L’Italia di Conte prenota il biglietto per gli Europei francesi del 2016 vincendo per uno a zero contro Malta e Bulgaria. Basterà un punto nel prossimo impegno degli azzurri. Ma la formazione di Conte non convince pienamente per quanto riguarda il gioco offensivo, si fatica a trovare la via del gol. Mauro Milanese, d.s. italiano, ha parlato della situazione dell’Italia di Antonio Conte in esclusiva per IlSussidiario.net.



L’Italia di Conte vince ma non convince. E’ d’accordo? Diciamo che in Italia si preferisce sempre il risultato quindi i sei punti sono sicuramente un ottimo bottino ma bisogna migliorare sotto molti aspetti. Anche se bisogna dire che la qualità della Nazionale è scesa.

Si segna poco, come mai? Il problema è che Conte non ha a disposizione i centravanti di una volta, Pellé è un buon giocatore ed oggi è l’ideale nel 4-3-3.



Zaza non gioca nella Juventus, Immobile fatica a Siviglia. Ci manca il Balotelli di turno? Credo che molti di loro dovranno assolutamente mostrare il proprio talento perché tutti vogliono giocare l’Europeo. Questo vale anche per Balotelli che dovrà riscattare una stagione non certo positiva al Liverpool.

Stesso discorso per Destro? Assolutamente sì, anche lui viene da un paio di stagioni non certo positive per questo ha bisogno di trovare spazio e fiducia.

Nel match contro la Bulgaria Pirlo è rimasto fuori. Segnale per Verratti? Diciamo di sì, un cambio generazionale. Ma oggi l’Italia non può fare a meno di Pirlo in maniera così drastica. E comunque nel ruolo di Pirlo gioca De Rossi con caratteristiche ovviamente diverse.



Da ex terzino come vede la situazione degli esterni difensivi in Italia? Ci sono pochi talenti, bisognerà puntare nuovamente sugli esterni di difesa, in particolare a sinistra.

(Claudio Ruggieri)