Iniziano i oggi quarti degli US Open 2015, quarti che a livello femminile vedranno due rappresentanti italiane ovvero Roberta Vinci, che se la vedrà con Kristina Mladenovic, e Flavia Pennetta che giocherà contro Petra Kvitova. Impegno semplice il primo o se non altro con Roberta che sembra favorita, mentre Flavia dovrà dare tutta se stessa e anche di più per avere ragione di una Kvitova senza dubbio discontinua ma che se in palla – come sembra essere a New York – vale una delle prime due o tre giocatrici al mondo (come del resto è già stata nel corso della sua carriera). Gli altri due quarti saranno l’attesissimo derby tra le sorelle Serena e Venus Williams e il match tra Victoria Azarenka, due finali nelle ultime tre edizioni, contro Simona Halep sopravvissuta ai tre set contro la Lisicki. Tra gli uomini Novak Djojovic contro Feliciano Lopez, Roger Federer contro Richard Gasquet, Stan Wawrinka contro la sorpresa Kevin Anderson (che ha fatto fuori Murray) e Jo-Wilfried Tsonga, sino a qui semi-perfetto, contro il campione in carica Marin Cilic. Non c’è che dire: un bello spettacolo anche nel torneo maschile. Per parlare degli US Open 2015 e dei quarti di finale a Flushing Meadows, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva il giornalista di SuperTennis Livio D’Alessandro.
Vinci e Pennetta ai quarti degli U.s Open: entrambe confermano la tradizione favorevole. Perchè riescono sempre a fare strada in questo torneo? Innanzitutto dipende proprio dalla bravura delle nostre tenniste italiane in questi anni, che sia Parigi o la stessa New York. Poi, Flavia ha un feeling particolare con questo torneo, come con tutti quelli giocati in America. Ha vinto ad Indian Wells e dopo il trionfo di Los Angeles era entrata per la prima volta nella Top Ten.
Roberta sfida Kristina Mladenovic, cresciutissima negli ultimi mesi: come giudichi questo impegno? Penso che Roberta ce la potrà fare. Del resto lei ha avuto un tabellone favorevole finora; è la prima volta che nel singolare le due giocatrici si incontreranno, mentre nel doppio c’è lo straordinario ricordo della finale di Wimbledon ma anche quello amarissimo e recente della sconfitta in Fed Cup a Genova.
Per la Pennetta ci sarà Petra Kvitova, che vale le prime nel mondo ma è spesso incostante: come l’ha vista in questi giorni? L’ho vista bene: non ha faticato più di tanto, quest’anno ha avuto qualche problema ma aveva vinto l’ultimo torneo prima degli US Open (a New Haven, NdR).
Realisticamente quali saranno le possibilità di vedere le due azzurre in semifinale? A bocce ferme do il 60% a Roberta, il 30% a Flavia.
Serena-Venus sarà un grande derby in famiglia, come finirà? Sulla carta non ci dovrebbe essere storia perchè Serena è troppo più forte rispetto a Venus, i pronostici andranno tutti per lei ma non si sa mai…
Ha ragione però Serena a dire che Venus è l’avversaria peggiore che possa affrontare? E’ vero, come è vero che sarà un incontro particolare; è vero che Serena avrà la pressione tutta contro di lei. Dopo quest’incontro sarebbe a soli due incontri dal realizzare il Grande Slam e anche questo sarà un fattore di cui tenere conto.
Nei quarti maschili Djokovic-Lopez e Federer-Gasquet: i due big avranno vita facile? Credo di sì, entrambi hanno ottime possibilità di portare a casa vittoria e semifinale.
Stupisce uno Tsonga perfetto al servizio fin qui. Potrà arrivare in semifinale battendo Cicic e magari pensare di sorprendere Djokovic? Sarà il match più aperto dei quarti, Tsonga sta giocando benissimo ma sfida un Cilic che in ogni caso è sempre il campione in carica. Potrebbe succedere di tutto…
Wawrinka affronterà la sorpresa Anderson che ha battuto Murray: come vede lo svizzero? Wawrinka è capace di fare cose eccezionali e anche il contrario. E’ un po’ la mina vagante del tennis mondiale; ha battuto però sia Nadal che Djokovic e vinto due Slam, perciò attenzione: oggi dopo i big c’è lui, al netto dei possibili momenti diversi dell’anno.
Riassumendo: dovremo aspettarci le finali Djokovic-Federer e Serena Williams-Azarenka? Tra gli uomini direi che non ci saranno sorprese, tra le donne certamente Serena ha tutte le possibilità per andare in finale e vincere; la Azarenka è l’unica che potrebbe metterla in difficoltà, ma non sta ancora benissimo. Anche la Halep che l’aveva nettamente battuta al Master dello scorso anno non è nel suo momento migliore di forma. Penso allora che dovremmo fare attenzione alla Kvitova, forse la vera favorita nella parte bassa del tabellone.
(Franco Vittadini-Claudio Franceschini)