Resa dei conti al Ferraris, la Juventus espugna il campo della Sampdoria per 3 a 1, non senza però soffrire nelle fasi conclusive dell’incontro, quando la squadra di Montella ha provato il tutto per tutto per pareggiare. Finale in calando per la formazione di Allegri che non riesce a gestire il vantaggio come vorrebbe, concedendo più spazi agli avversari rispetto a inizio gara. I padroni di casa ci provano ma non si rendono pericolosi, salvo nel recupero quando Chiellini, all’ultimo minuto di gioco, salva sulla linea evitando il gol della rimonta beffarda per i bianconeri. I giocatori della Sampdoria escono comunque dal campo a testa alta, essendo riusciti a mettere in difficoltà la corazzata di Allegri, alla sua nona vittoria consecutiva. In virtù di quest’ultimo successo, la Juventus sale al secondo posto in classifica, agganciando l’Inter a quota 39 punti. Da segnalare il rosso diretto a Moisander per aver travolto Zaza, colpendo il giocatore e disinteressandosi del pallone.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo, è ancora aperta la gara tra Sampdoria e Juventus, con i bianconeri avanti per 2 a 1. Tanti errori da parte dei giocatori blucerchiati che regalano una marea di palloni agli avversari, al 58′ Barreto ne regala uno a Pogba che trova anche lo spazio per calciare, con la conclusione che termina di poco a lato della porta difesa da Viviano. Un minuto dopo ci prova Hernanes, ma anche lui spedisce il pallone sul fondo. Al 60′, però, arriva la reazione della Sampdoria: cross di Cassano per Eder che schiaccia di testa, la palla esce di un nulla. Al 63′ nuova sortita offensiva della Juve, Pogba serve Dybala che libera il tiro, Viviano si distende e mette il pallone in calcio d’angolo, subito dopo ci prova Morata di testa (con la difesa della Samp immobile), ma sfiora solamente il palo. Nel momento di maggiore difficoltà, i padroni di casa accorciano le distanze con il primo gol stagionale di Cassano che sorprende Buffon e firma la rete dell’1-2 che riapre un match che sembrava già in cassaforte per l’undici di Allegri. Anche perché i giocatori di Montella ci credono e attaccano a spron battuto, aumentando notevolmente il ritmo di gioco, al 67′ Fernandez sfiora il pari, a conferma del momento di sbandamento dei bianconeri: Allegri corre ai ripari inserendo Cuadrado e Zaza al posto di Lichtsteiner e Morata.
Quando siamo giunti al decimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Sampdoria-Juventus è di 2 a 0 per la formazione di Allegri. I bianconeri sono tornati in campo con il piglio e al 47′ hanno trovato il gol del raddoppio con Khedira che, innescato dallo splendido assist di Dybala, fa passare il pallone tra le gambe di Viviano e lo insacca in rete per lo 0-2; male la difesa blucerchiata che si è fatta sorprendere dall’inserimento in area dei due giocatori bianconeri. Ora sì che la partita si è fatta in discesa per la Juventus, nell’intervallo Allegri si dev’essere fatto sentire, evidentemente non molto soddisfatto per la prestazione dei suoi nel primo tempo.
Termina, dopo due minuti di recupero, il primo tempo di Sampdoria-Juventus, con la formazione bianconera sempre avanti per 1 a 0. Buon momento per la formazione di Allegri che attacca nonostante il vantaggio, l’obiettivo degli ospiti è quello di raddoppiare per incanalare la gara sui binari giusti, ma i padroni di casa non si danno per vinti e al 40′ ottengono un calcio di punizione dal limite, Fernando si incarica della battuta venendo però murato dalla barriera. Nel frattempo viene a mancare uno dei protagonisti più attesi della serata, vale a dire Soriano, che ha dovuto abbandonare il campo a causa di un giramento di testa. Comunque la Sampdoria, anche dovendo rinunciare a uno dei suoi giocatori di punta, chiude in crescendo: sarà sicuramente una ripresa equilibrata, per l’undici di Allegri non sarà semplice difendere il vantaggio.
Alla mezz’ora del primo tempo, la Juventus è in vantaggio per 1 a 0 sulla Sampdoria. La formazione di Allegri continua ad attaccare, la prima occasione arriva al 16′ con il tiro di Hernanes respinto con i pugni da Viviano, ma un minuto più tardi i bianconeri (oggi in maglia rosa) passano in vantaggio con l’ennesimo gol d’autore di Pogba, che si libera di Cassani e trafigge Viviano per lo 0-1. I padroni di casa restano comunque in partita e reagiscono, soprattutto con Cassano ed Eder molto propositivi ma che non riescono a trovare spazi grazie al muro eretto dalla difesa ospite.
iniziato al Ferraris il posticipo della 19^ giornata di Serie A 2015-2016 tra Sampdoria e Juventus, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. Com’era logico prevedere, a fare subito la partita è la formazione di Allegri, che prende l’iniziativa facendo girare palla, con i giocatori di Montella che hanno già commesso diversi errori, forse sentendo la pressione degli avversari, alla ricerca della nona vittoria di fila. Tuttavia non si sono ancora viste occasioni da gol, ma la partita è appena cominciata ed entrambe le squadre avranno tutto il tempo per costruire azioni offensive.
Sampdoria-Juventus sta per cominciare: inizia dunque il posticipo della diciannovesima giornata del campionato di Serie A. Uno sguardo alle formazioni ufficiali: Vincenzo Montella conferma gli undici che hanno vinto il derby e dunque Cassano gioca ancora come finto centravanti. Nella Juventus cè Rugani e cè Hernanes, che gioca in cabina di regia al posto di Marchisio; fuori Sturaro, scelto Evra come esterno sinistro mentre Morata fa ancora coppia con Dybala. Calcio dinizio alle ore 20:45. SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; E. Barreto, Fernando, Soriano; Carbonero, Cassano, Eder. A disposizione: Puggioni, Brignoli, P. Pereira, A. Coda, Ivan, Palombo, Krsticic, Christodoulopoulos, Correa, A. Rodriguez, Muriel. Allenatore: Vincenzo Montella JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pogba, Evra; Morata, Dybala. A disposizione: Neto, Audero, M. Caceres, Padoin, Sturaro, Asamoah, M. Vitale, Alex SandroCuadrado, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri
, posticipo della diciannovesima giornata di Serie A, verrà diretta da Paolo Mazzoleni. L’arbitro ha diretto sette gare in questa stagione, estraendo solo ventotto cartellini gialli, un cartellino rosso e due doppi gialli. Mazzoleni ha già arbitrato a Marassi i blucerchiati ed in quelle occasioni ha fischiato un calcio di rigore, estraendo dieci cartellini gialli e un cartellino rosso. L’incidenza della vittoria della Sampdoria da parte di Mazzoleni è del 60%, la media gol a partita invece è di 2,4 reti. Il direttore di gara ha anche arbitrato la Juventus lontano dallo Stadium. Ventisette cartellini gialli in queste occasioni, due invece i rossi. L’incidenza della vittoria dei bianconeri è del 66.67%. Gli assistenti di Mazzoleni saranno Marrazzo e Tegoni, il quarto uomo sarà Galloni.
Il posticipo Sampdoria-Juventus è alle porte; studiamo allora le principali statistiche delle due squadre. Intanto la serie positiva: la Sampdoria ha vinto le ultime due partite, sono invece 8 le vittorie consecutive per la Juventus che, escludendo lInter e insieme alla Fiorentina, è la squadra che ha vinto più volte fuori casa (5). La Sampdoria a Marassi si difende piuttosto bene: 17 punti con 5 vittorie e due pareggi (due anche le sconfitte). Interessante la statistica sugli attacchi: la Juventus ha segnato 31 gol (quarta in Serie A) e la Sampdoria 27 (quinta), ma ai blucerchiati sono servite molte meno conclusioni (150, di cui 74 nello specchio) rispetto ai bianconeri (225, 103 nello specchio) e questo naturalmente ci dice di un approccio completamente diverso alla partita. Sarà anche la sfida tra Eder, secondo miglior marcatore del campionato con 11 gol, e Paulo Dybala, quarto con 9 reti. Eder ha media 0,69 e un gol ogni 126 minuti, Dybala ha media 0,53 e un gol ogni 132 minuti. Il migliore però resta Simone Zaza, che è un doppio ex: soltanto 3 gol in campionato, ma uno ogni 99 minuti.
Tatticamente, Sampdoria-Juventus si presenta molto interessante. Nel derby della Lanterna abbiamo notato come Vincenzo Montella abbia modificato il suo credo: non più possesso palla, ma ripartenze come ai tempi di Mihajlovic. Con più qualità in mezzo, perchè Fernando (che piace alla Juventus) è regista classico in grado di lanciare negli spazi il velocista Eder e lopportunista Soriano, attaccante aggiunto (6 gol) che beneficia tantissimo dei movimenti dellitalo-brasiliano e di Cassano. Il 3-5-2 di Massimiliano Allegri ha ridato compattezza e certezze alla Juventus: Lichtsteiner e Alex Sandro (o Evra) sono attenti difensivamente, più di Cuadrado che in campo dal primo minuto costringe Khedira, che solitamente agisce da quella parte, a coprire maggiormente in fase di non possesso perdendo qualcosa nei tempi di inserimento. Morata e Dybala sulla carta coesisterebbero poco, ma Allegri fa giocare largentino a tutto campo con facoltà di andare a prendere palla; vedremo se i due riusciranno a trovarsi.
Gli episodi di Sampdoria-Juventus sono tanti; attenendoci alla storia recente, abbiamo già ricordato la vittoria da scudetto della Juventus lo scorso 2 maggio, autore del gol Arturo Vidal. Con identico punteggio (e gol di Carlos Tevez) i bianconeri avevano vinto la prima giornata del campionato 2013-2014, spezzando un digiuno che nella Marassi blucerchiata durava addirittura dal 4 marzo 2006, gol di Pavel Nedved nel secondo anno di Fabio Capello, chiuso con uno scudetto poi assegnato a tavolino allInter. Da lì al 2013 si registrano tre pareggi e la vittoria della Sampdoria per 3-2, con la Juventus che aveva già vinto lo scudetto: allenati da Delio Rossi, i bluerchiati avevano vinto la seconda partita stagionale contro i bianconeri, grazie ai gol di Eder, Lorenzo De Silvestri e Mauro Icardi a ribaltare il vantaggio iniziale di Fabio Quagliarella. Emanuele Giaccherini aveva accorciato al primo minuto di recupero.
Dall’arbitro Mazzoleni, è la partita che chiude il girone di andata del campionato di Serie A 2015-2016. Si gioca la diciannovesima giornata: arriviamo a metà del guado con una situazione di classifica, per quanto riguarda le due squadre impegnate a Marassi, che ci dice di una Sampdoria a 23 punti e una Juventus a 36. Naturalmente gli obiettivi sono diversi, ma entrambe le squadre sono in salute: anche i blucerchiati sembrano essere usciti dalla crisi e hanno infilato due vittorie consecutive, a cavallo dei due anni solari, che hanno ridato vigore alle loro ambizioni e migliorato una classifica che iniziava a farsi preoccupante.
Per questo motivo la Juventus non deve sottovalutare limpegno: rientrata nella corsa scudetto con otto vittorie consecutive, la squadra campione dItalia ha sfruttato alla grande il periodo autunnale e si è riportata a ridosso delle prime, tanto che sono in molti a indicarla come reale favorita per il tricolore.
Tuttavia ci sono squadre davanti e la lotta è serrata; la Juventus ha speso energie importanti e tra poco tornerà la Champions League, dunque fino a metà febbraio i bianconeri devono fare risultati e provare a portarsi in testa. A cominciare da questa sfida: un anno fa nella Genova blucerchiata la Juventus aveva festeggiato il quarto scudetto consecutivo, battendo la Sampdoria con un gol di Arturo Vidal. Nel maggio 2013 invece i doriani avevano vinto 3-2 allultima giornata, quando la Juventus era già campione dItalia; per di più la Sampdoria era riuscita, in quella stagione, a vincere entrambe le partite contro i bianconeri, e il grande mattatore era stato Mauro Icardi che alla Vecchia Signora aveva infilato tre gol.
Sarà dunque una bella sfida; Antonio Cassano per esempio ha sempre fatto faville contro la Juventus, e la cura Vincenzo Montella sembra averlo rigenerato. In campo ci sarà anche Fernando, uno degli osservati speciali dei bianconeri in sede di calciomercato; la Sampdoria che ha battuto consecutivamente Palermo e Genoa, ha un rendimento casalingo ancora tra i migliori del campionato (5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) mentre la Juventus ha vinto 5 partite fuori casa (come la Fiorentina, solo il Napoli ha fatto meglio) ma ha già anche perso tre volte.
Sono tanti i doppi ex della sfida: da Marcello Lippi (giocò nella Sampdoria) ad Angelo Peruzzi e Ciro Ferrara, passando per Vladimir Jugovic, Attilio Lombardo e Pietro Vierchowod, senza dimenticare in tempi più recenti Fabio Quagliarella e Simone Zaza, passato dalla Sampdoria con cui ha anche messo piede in Serie A. A noi non resta ora che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire il posticipo di Marassi; due squadre in salute che vogliono punti per continuare il loro momento positivo, potrebbe venirne fuori una sfida intensa e appassionante.
Diamo dunque la parola al campo senza indugiare oltre: la diretta di Sampdoria-Juventus, valida per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare
La diretta tv di Sampdoria-Juventus sarà trasmessa dai canali della pay tv satellitare, su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1; e su quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport e Premium Sport HD. Gli abbonati alle due piattaforme potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legaseriea.tim troverete tutte le informazioni utili sulla partita e sulla giornata di campionato; le due squadre in campo oggi aggiorneranno attraverso i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE