E’ arrivato il momento di leggere insieme le pagelle di Torino-Empoli, diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. L’Empoli riesce nell’impresa di sbancare l’Olimpico di Torino grazie ad una rete realizzata da capitan Maccarone che al 56′ ha realizzato il gol che ha deciso l’incontro e che ha costretto i padroni di casa alla terza sconfitta consecutiva e ai tanti fischi del pubblico granata. Un clima sicuramente difficile per la squadra di Ventura che paga anche per la complicata situazione di Quagliarella pesantamente contestato dalla curva granata che non ha assolutamente gradito la non esultanza del San Paolo. L’impossibilità di schierare l’attaccante, ha sicuramente limitato i padroni di casa che hanno avuto due clamorose occasioni da rete nel primo tempo con Martinez che ha fallito incredibilmente due volte davanti a Skorupski. Dopo il vantaggio toscano, nella ripresa i padroni di casa hanno provato a reagire senza però riuscire a costruire una reazione incisiva anche per le carenze evidenziate dal proprio reparto avanzato. La squadra di Giampaolo si conferma come una delle sorprese di questo campionato riuscendo a terminare il girone d’andata con ben 30 punti.



La squadra granata prova nonostante il clima ostile nel quale deve giocare a conquistare i tre punti e le due occasioni fallite da Martinez nel corso del primo tempo sono il sintomo di un momento che non è sicuramente fortunato. Dopo lo svantaggio, è un pò mancata una reazione organizzata anche per le carenze nel reparto avanzato.



Ennesima vittoria per la squadra toscana che riesce a sbancare l’Olimpico in una giornata un pò complicata nella quale la formazione di Giampaolo ha un pò faticato ad imporre il solito gioco palla a terra soprattutto per l’intensità degli avversari che hanno limitato la manovra empolese.

Il direttore di gara è stato sempre nel vivo del gioco e sempre vicino all’azione. Ha dovuto estrarre spesso il cartellino giallo ma sempre con cognizione di causa anche perchè la partita seppur corretta è stata molto intensa dal punto di vista atletico.

Torino-Empoli 0-0 al termine del primo tempo: vediamo allora le pagelle della prima frazione di gioco della partita. L’allenatore del Torino, Giampiero Ventura schiera la sua squadra col tradizionale 3-5-2 con Padelli (voto 6), difesa dal solito trio di difensori centrali composto da Maksimovic (voto 6), rientrante oggi dopo parecchi mesi per infortunio , Glik (voto 5,5) e Moretti (voto 6). Sugli esterni Bruno Peres (voto 6,5), che relega ancora una volta in panchina Zappacosta e Molinaro (voto 6) che ha vinto il ballottaggio con Avelar. Dopo la panchina di Napoli torna dal primo minuto Benassi (voto 6,5)che, insieme a Gazzi (voto 6) e Baselli (voto 6) formano il reparto centrale granata. Davanti coppia sorprendente con Martinez (voto 4), affiancato ancora una volta da Belotti (voto 5,5) con Maxi Lopez ma soprattutto Quagliarella in panchina. Anche l’Empoli di Giampaolo si schiera col solito modulo sfruttato finora, il 4-3-1-2 con Skorupski (voto 6,5) tra i pali protetto da una linea difensiva composta da destra a sinistra da Laurini (voto 6), Barba (voto 4,5)che sostituisce l’infortunato Tonelli, Costa (voto 5,5) ed il portoghese Mario Rui (voto 6,5). Centrocampo tutto di qualità per i toscani che schierano Zielinski (voto 5,5), una delle grandi sorprese di questo campionato, Paredes (voto 6) e Buchel (voto 5,5). Davanti a questi tre giocatori, Saponara (voto 5,5) gioca come al solito a ridosso delle due punte che sono come al solito l’eterno Maccarone (voto 6) e Livaja (voto 5), preferito questa volta a Pucciarelli.



Buon primo tempo della squadra di Ventura che, dopo un buon inizio, ha un pò sofferto il ritorno degli avversari ma che è stata comunque brava a reagire a costruire un altra opportunità sempre con Martinez che ha fallito due incredibili opportunità di portare in vantaggio i granata. Il brasiliano gioca un gran primo tempo riuscendo a spingere con continuità nonostante la presenza di un ottimo giocatore come Mario Rui sulla sua fascia. Poco prima della fine del primo tempo guadagna anche un prezioso calcio di punizione con una strepitosa ed impressionante azione personale. L’attaccante venezuelano lanciato a sorpresa da Ventura fallisce clamorosamente due occasionissime da rete, sfruttando la sua grande velocità si è presentato da solo davanti a Skorupski calciando prima addosso al portiere polacco poi mandando incredibilmente fuori.

Primo tempo abbastanza sottotono degli uomini di Giampaolo che hanno faticato ad imporre il solito gioco a palla a terra anche per l’intensità degli avversari che hanno limitato molto le iniziative dei centrocampisti toscani. Sono comunque riusciti a costruire almeno tre ottime occasioni per passare in vantaggio rischiando però molto in difesa soffrendo la velocità di Martinez che è stato agevolato dagli svarioni dei due centrali che sono sembrati tutt’altro che impeccabili. Nonostante sulla fascia imperversi Bruno Peres, il portoghese è riuscito a rendersi pericoloso nella metà campo avversaria. Clamorosa la traversa centrata con un calcio di punizione calciato in maniera magistrale a metà della prima frazione di gioco. Pessimo primo tempo per il giovane difensore chiamato a sostituire l’infortunato Tonelli. Dopo aver sbagliato l’intervento sul primo lancio, permettendo a Martinez di presentarsi indisturbato davanti a Skorupski, sbaglia ancora, insieme a Costa sempre su un lancio lungo sul quale l’attaccante venezuelano ha poi commesso un clamoroso errore mettendo fuori da pochissimi passi dalla porta toscana. (Marco Guido)

L’estermo difensore granata si fa passare sotto le gambe la conclusione di Maccarone che decide l’incontro ma poi è bravissimo ad uscire prontamente neutralizzando la palla gol capitata nei piedi di Saponara.

Il difensore rientra dopo tantissimi mesi e sorprende tutti per la tenuta atletica con la quale riesce a tenere il campo. La mancanza di ritmo partita comunque si fa un pò sentire soprattutto nella ripresa quando Pucciarelli lo ha messo in difficoltà più volte con la sua vivacità.

Qualche errore di troppo in fase di impostazione per il capitano granata che ha sbagliato troppo quando è stato chiamato a far partire l’azione della squadra di Ventura. Sfiora il pareggio con un colpo di testa all’ultimo minuto.

Partita tutto sommato tranquilla per l’esperto centrale che non ha faticato più di tanto a contenere un Livaja abbastanza spento. Nel corso della ripresa gli avversari hanno tentato di sfondare maggiormente nel lato opposto al suo.

Il brasiliano va un pò a corrente alterna ma quando ha la possibilità di partire palla al piede è difficilmente contenibile per la retroguardia toscana. Spostato a sinistra dopo l’ingresso di Zappacosta, il suo rendimento non cala assolutamente visto che Sfiora il gol nella ripresa dopo una straordinaria azione personale che conclude con un gran tiro parato da Skorupski.

Dopo la panchina di Napoli, il capitano dell’Under 21 azzurra, torna a partire nell’undici titolare riuscendo ad effettuare i due preziosi lanci per Martinez che poi ha fallito entrambe le occasioni. Viene sostituito per far posto al più fresco Vives e non viene risparmiato dai fischi dei tifosi granata. ( Entra nei minuti di finali al posto dello stanco Benassi senza riuscire ad incidere anche per l’inedita di posizione di mezz’ala che lui non predilige).

Il regista della squadra granata viene preferito a Vives nonostante le tante voci di calciomercato che lo vogliono vicino al Cagliari. E’ sfortunato in occasione del gol empolese quando devia il passaggio di Pucciarelli mandando così in porta Maccarone.

La giovane mezz’ala granata, dopo un buon primo tempo nel quale era riuscito a proporsi con continuità nella metà campo avversaria, cala vistosamente nella ripresa faticando a mettersi in mostra.

L’esterno mancino, a differenza di Bruno Peres sulla fascia opposta, fatica a proporsi nella metà campo avversaria. Prende un meritatissimo cartellino giallo per un brutto fallo su Laurini che consiglia a Ventura di sostituirlo con Zappacosta nel corso della ripresa. ( Il giovane laterale destro entra al posto di Molinaro costringendo Bruno Peres a spostarsi sulla fascia mancina e prova a spingere creando anche diversi pericoli quando, dopo aver recuperato un buon pallone, per poco non provoca un autogol di Costa).

Il venezuelano, grazie alla sua gran velocità e agli svarioni della difesa empolese, ha due clamorose occasioni da rete nel corso del primo tempo che fallisce clamorosamente calciando prima addosso a Skorupski e mettendo fuori da pochi metri poi. Nel corso della ripresa prova a creare altri pericoli senza mai riuscire a concretizzare.

Il gallo lotta e corre senza mai tirare indietro la gamba e anzi rischiando, dopo aver preso un cartellino giallo, anche una seconda sanzione. Il pubblico lo fischia quando viene sostituito da Maxi Lopez nel corso della ripresa perchè da un attaccante oltre all’impegno ci si aspetta naturalmente il gol che non arriva da tempo. ( L’argentino è uno dei pochi giocatori invocati dai tifosi granata che hanno fischiato praticamente tutti i propri beniamini. Si fa notare solamente per i tanti falli che commette in attacco senza riuscire a creare pericoli nell’area toscana.

Il tecnico granata paga purtroppo l’affaire Quagliarella che è stato pesantamente contestato dai tifosi granata dopo la non esultanza del San Paolo. L’impossibilità di schierare l’attaccante, gli impone il rilancio di Martinez che sbaglia due clamorose palle-gol. In panchina non ha altre frecce per cercare di cambiare l’inerzia dell’incontro.

Altra ottima gara del giovane portiere polacco che si è sempre dimostrato sicuro durante tutto l’incontro. Nel corso del primo tempo è stato addirittura strepitoso quando ha respinto il tentativo ravvicinato di Martinez, poi nella ripresa è sempre stato attento sia in uscita che nei pali.

Il laterale francese controlla abbastanza tranquillamente la situazione nel corso del primo tempo quando Molinaro non si spinge più di tanto in avanti. Il passaggio di Bruno Peres sul suo lato nel corso della ripresa, gli complica decisamente la vita visto che fatica non poco a contenere l’esuberante brasiliano.

Il giovane difensore centrale è chiamato a sostituire per la seconda volta consecutiva l’infortunato Tonelli ma l’intesa con Costa non è ancora ben oliata come dimostrano le sviste in occasione dei lanci lunghi che hanno messo in difficoltà la retroguardia toscana. Clamoroso errore al 16′ che permette a Martinez di presentarsi indisturbato davanti a Skorupski. Nella ripresa soffre meno anche se è costretto al cartellino giallo per un fallo sullo sgusciante Martinez.

L’esperto difensore centrale soffre la velocità degli attaccanti granata soprattutto nel corso del primo tempo. La mancanza di intesa con Barba gli complica la vita anche se nel corso della ripresa soffre decisamente meno. Sfiora l’autogol su un cross rasoterra ma per sua fortuna Skorupski compie un intervento miracoloso che salva la porta empolese.

Nel corso dei primi quarantacinque minuti riesce a proprorsi in avanti nonostante la presenza di Bruno Peres sul suo lato e centra anche una traversa con un magistrale calcio di punizione. Nella ripresa limita le sue sortite in avanti e commette un errore grossolano che ha dato a Zappacosta una grossa opportunità di entrare in area indisturbato.

Il giovane polacco questa volta fatica ad imporre la sua grande qualità in mezzo al campo soffrendo la marcatura asfissiante predisposta da Ventura. Si rende pericoloso con un bel tiro da fuori area respinto da Padelli e poi si limita alla gestione ordinaria del pallone.

Buona gara del metronomo argentino che sta crescendo anche in fase difensiva nella quale oggi si è reso protagonista di alcuni efficaci recuperi. Sfiora il gol con un gran tiro da fuori area nei minuti finali e gestisce sempre al meglio la manovra empolese.

Dopo diverse convincenti prove, il centrocampista austriaco naturalizzato liechstensteinese, soffre l’intensità degli avversari che non gli lasciano lo spazio per mettere in mostra la sua qualità. Esce dopo pochi minuti nel corso della ripresa per lasciar spazio al più concreto Croce. ( L’esperto centrocampista, rientrato da poco dopo un grosso problema ad un polpaccio, riesce, insieme a Pucciarelli a cambiare l’inerzia dell’incontro riuscendo a dare quella sostanza che era necessaria in una partita complicata come quella dell’Olimpico dove la sua quantità è assolutamente necessaria).

Il fantasita empolese non riesce a trovare gli spazi necessari per sprigionare il suo talento anche per merito dei suoi avversari che sono riusciti a mettere in campo una gran intensità che ha messo in difficoltà gli uomini di Giampaolo. Fallisce una ghiotta occasione nella ripresa per merito di Padelli ma anche per un pò di mancanza di concretezza.

Il capitano della squadra toscana è il simbolo della squadra-sorpresa di questo girone di andata. Dopo aver sfiorato il gol in due occasioni nel corso del primo tempo, non fallisce l’appuntamento con la rete quando una combinazione con Pucciarelli, deviata da Gazzi, gli permette di presentarsi davanti a Padelli che buca con un rasoterra che si infila sotto le gambe dell’estremo difensore granata. ( Entra nei minuti finali per dare il cambio allo stanco match-winner dell’incontro senza aver palle giocabili).

L’attaccante croato spreca l’occasione che Giampaolo gli concede lanciandolo dal primo minuto disputando una gara alquanto opaca facendosi notare solo per un cartellino giallo che incassa per un fallo commesso ai danni di capitan Glik. Esce dopo pochi minuti nel corso del secondo tempo. ( L’attaccante empolese entra dopo pochi minuti nel corso della ripresa al posto dell’opaco Livaja e riesce subito ad entrare in partita riuscendo a confenzionare l’azione del gol che ha deciso le sorti dell’incontro in combinazione con Maccarone. La sua vivacità cambia un pò l’inerzia della gara).

La sua squadra riesce a chiudere il girone d’andata con 30 punti, sicuramente inaspettati ad inizio stagione. La sua squadra è sicuramente una delle grandi sorprese della stagione che riesce a conquistare i tre punti anche oggi quando, pur non riuscendo a giocare il solito calcio spumeggiante mostrato finora.

(Marco Guido)