A quattro minuti dal novantesimo il West Bromwich riesce a pareggiare per la seconda volta. Cross rasoterra dalla fascia destra, in are Sessegnon prova il guizzo per superare il muro avversario ma non passa, la palla rotola al limite dove James McClean spara di prima intenzione con il destro trovando l’angolino alla sinistra di Courtois. Secondo gol stagionale per il ventiseienne esterno irlandese. E’ l’ultima emozione della partita che termina con il risultato finale di 2-2: in classifica il Chelsea si porta a 24 (-11 dalla zona coppe) ma rimane sotto il West Bromwich, che sale invece a 27 (+9 sulla zona retrocessione).
Nell’intervallo sostituzione per il Chelsea: fuori Pedro e dentro il giovane brasiliano Kenedy, classe 1996. Al 60′ cambia anche il West Bromwich: entra Berahino al posto di Yacob, sette minuti dopo spazio anche all’esterno Sessegnon che rileva il il centravanti colombiano Rondon. Al 74′ il Chelsea torna in vantaggio: azionato Willian sulla fascia destra, il brasiliano cerca il fondo e crossa basso nell’area piccola, sul primo palo si avventa Kenedy che cerca la deviazione di tacco, l’ultima deviazione è però del difensore Gareth McAuley che realizza quindi un’autorete. Passano due minuti e il Chelsea sfiora un altro gol: diagonale di Diego Costa dal lato destro dell’area e grande risposta del portiere Myhill, bravissimo a respingere.
Al 33′ minuto arriva il gol del pareggio del West Bromwich: gol di Craig Gardner che fa così 1-1 contro il Chelsea. Azione che nasce da una palla persa di Pedro sulla trequarti difensiva: vincente la pressione di Darren Fletcher che tocca il pallone in maniera fortuita, ma dal rimpallo nasce un assist per Gardner che arrivato ai 20 metri prende la mira e con il destro piazza il pallone all’angolo basso alla destra di Courtois, incrociando la traiettoria e rendendola imparabile per il portiere belga, peraltro partito leggermente in ritardo. Diventa molto bella la partita di Stamford Bridge: il Chelsea pensava di averla chiusa e invece deve ricominciare tutto daccapo, adesso il West Bromwich di Tony Pulis ci crede.
Il match di Stamford Bridge si sblocca al 20′ minuto di gioco. Bell’azione del Chelsea che parte da centrocampo: sventagliata di Fabregas all’indirizzo di Diego Costa, l’attaccante difende palla ed appoggia dietro a Willian, passaggio a destra dove accorre Ivanovic che centra il cross basso di prima intenzione, nell’area piccola arriva la zampata vincente dell’altro terzino, Cesar Azpilicueta. Secondo gol stagionale per il ventiseienne spagnolo che aveva già colpito il West Bromwich all’andata.
Di seguito le formazioni ufficiali di Chelsea e West Bromwich Albion, con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. 13 Courtois; 2 Ivanovic, 5 Zouma, 26 Terry, 28 Azpilicueta; 4 Fabregas, 12 Mikel; 22 Willian, 8 Oscar, 17 Pedro; 19 Diego Costa In panchina: 1 Begovic, 24 Cahill, 21 Matic, 36 Loftus-Cheek, 7 Ramires, 16 Kenedy, 18 Remy Allenatore: Guus Hiddink 13 Myhill; 25 Dawson, 23 McAuely, 3 Olsson, 6 Evans; 14 McCelan, 5 Yakob, 24 Fletcher, 11 Brunt; 7 Morrison; 33 Rondon In panchina: 1 Foster, 4 Chester, 8 Gardner, 19 McManaman, 29 Sessegnon, 10 Anichebe, 18 Berahino Allenatore: Tony Pulis
Chelsea-West Bromwich sta per iniziare; una partita particolare per una nostra vecchia conoscenza. Roberto Di Matteo ha vissuto entrambe le realtà; nel 2010 portò il WBA in Premier League, conducendolo fino al febbraio dellanno successivo quando era ancora in zona salvezza. Nel Chelsea, con cui aveva giocato per sei stagioni diventando una colonna della squadra pre-Abramovich, tornò nel giugno 2011, come assistente di André Villas-Boas; esonerato il portoghese, a marzo si ritrovò allenatore. Sarebbe dovuto essere un traghettatore, e invece finì clamorosamente per vincere la FA Cup prima e la Champions League poi, la prima nella storia del Chelsea. Confermato a furor di popolo, fu la Juventus (3-0 a Torino) a sancirne lesonero a fine novembre; Rafa Benitez, il suo sostituto, fece qualcosa di simile arrivando tra le contestazioni dei tifosi e vincendo lEuropa League.
Chelsea-West Bromwich sta per iniziare; una partita che naturalmente si è già giocata, allandata di questo campionato. Era il 23 agosto 2016 e il Chelsea era partito malissimo, pareggiando in casa contro lo Swansea e perdendo 3-0 allEtihad contro il Manchester City; al The Hawthorns però i Blues erano riusciti a riprendersi (ma non sarebbe durata, come poi si è visto) vincendo 3-2 in trasferta. Ad aprire i conti Pedro, alla prima rete con la maglia del Chelsea; dieci minuti più tardi Diego Costa aveva raddoppiato, ma ancora nel primo tempo James Morrison aveva riaperto i conti per il West Bromwich. Soltanto parzialmente, perchè prima dellintervallo, a completare una prima frazione bellissima, César Azpilicueta aveva infilato il terzo gol del Chelsea. Nella ripresa ancora Morrison aveva nuovamente accorciato le distanze, ma non cera stato più nulla da fare; vittoria per il Chelsea, che però avrebbe dovuto aspettare fino al 19 settembre per ottenere altri 3 punti e avrebbe vinto soltanto altre due delle successive nove partite.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, per la ventunesima giornata della Premier League 2015-2016; appuntamento a Stamford Bridge per una partita delicata per entrambe le squadre. Nessuno avrebbe mai pronosticato all’inizio di questa annata di vedere i campioni di Inghilterra annaspare a più di 20 punti dalla vetta, lontani anni luce anche dalla zona Champions, mentre era facilmente pronosticabile che il campionato del West Bromwich Albion sarebbe stato di sofferenza.
In realtà però, vedendo l’attuale situazione di classifica degli ospiti, che giochernano nella non imperforabile tana del Chelsea, la situazione è sicuramente più rosea di quello che ci si aspettava all’inizio dell’anno, visto che il WBA è poco sopra la zona retrocessione e sta mostrando un gioco e una compattezza di squadra che lo rendono tra i maggiori papabili, tra le squadre partite per salvarsi, nel raggiungere tale obiettivo.
Per il Chelsea di Hiddink la partita è fondamentale, come probabilmente tutte da qui a fine stagione, vista la deficitaria situazione di classifica, che ha portato l’obiettivo minimo del club ad essere quello di una (ci permettiamo di dire mesta) qualificazione in Europa League.
Ma qual è la situazione delle due squadre a pochi giorni dal match di campionato, che tornerà sugli schermi anche degli appassionati italiani, dopo la sosta dovuta al turno di FA CUP, che ha procurato alcune sorprese, come l’eliminazione dello Swansea e il replay a cui dovrà sottoporsi il Liverpool? Il Chelsea di Hiddink viene dalla importante vittoria contro una delle squadre più in forma della Premier League: quel Crystal Palace il cui tecnico sembra essere uno dei papabili proprio per la panchina dei blues il prossimo anno.
Tuttavia Hiddink non si è detto ovviamente ancora soddisfatto, perchè sa perfettamente che nella situazione del Chelsea, una rondine non fa primavera. Quello che al Chelsea manca è continuità e un rendimento casalingo accettabile, come testimonia il pari con il Watford, dove la squadra londinese si è fatta rimontare per due volte di fila da quella di proprietà dei Pozzo. Il WBA, che in classifica ha 26 punti ed è dodicesimo, sopravanzando di tre lunghezze il Chelsea, che quindi deve vincere per recuperare posizioni, viene da due vittorie di fila, l’ultima delle quali contro lo Stoke City.
I sei punti nelle ultime due gare hanno riportato il sereno, visto che la squadra nelle cinque uscite precedenti aveva raccolto solo tre punti, frutto di tre pareggi e due sconfitte. Il match contro il Chelsea dirà molto sul futuro del WBA, perchè una vittoria potrebbe davvero proiettare la squadra verso un campionato di pura tranquillità.
Per quanto riguarda la diretta tv del match, che il Chelsea giocherà con il 4-3-2-1 e che il giocherà invece con il solito 4-1-4-1, per gli appassionati italiani sarà possibile gustarsi questi 90 minuti sui canali Sky Sport Plus e Sky Calcio 3, presenti sulla piattaforma satellitare e con la possibilità anche di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.