E Viktoria Rebensburg la vincitrice del gigante femminile di Flachau, prova della Coppa del Mondo di sci alpino: la tedesca dimostra di essere pienamente tornata: lo scorso marzo un infortunio le aveva impedito di partecipare alle finali di Méribel, questanno arriva per lei lundicesima vittoria in Coppa del Mondo e la prima da tre anni (lultima, nel super-G di Cortina del 2013). La Rebensburg ha vinto precedente la sorprendente Ana Drev, sempre più concreta, di ben 94 centesimi, e la nostra Federica Brignone che con una seconda manche ottima ha rimontato due posizioni ma si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio, precedendo però di ben 65 centesimi Eva-Maria Brem. La quale torna in testa alla classifica di specialità nel gigante: sono adesso 392 i suoi punti, contro i 362 di una Lara Gut che non approfitta appieno della caduta di Lindsey Vonn e nella classifica generale allunga di poco (750 punti contro 700). La Brem sale a 442 punti ed è quinta; male anche Nina Loeseth che è soltanto ventiduesima. Tornando alla classifica del gigante, la Rebensburg blinda il suo quarto posto con 310 punti, ma deve ancora rimanere alle spalle della Brignone che ne ha 325. Sale anche Ana Drev, comunque soltanto con 144 punti ma già nella Top Ten; le altre italiane hanno fatto benissimo, con Nadia Fanchini sesta, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg appaiate in settimana posizione (e dunque abbiamo piazzato quattro atlete tra le prime dieci). Non ha terminato la seconda manche Irene Curtoni, Marta Bassino ha chiuso diciottesima. 

Siamo arrivati al termine della prima manche nello slalom gigante femminile di Flachau; la classifica parziale è per certi versi sorprendente e, finisse così, potrebbero cambiare tante cose anche per la Coppa del Mondo di sci alpino. In testa troviamo la slovena Ana Drev: grande prima manche per lei, tempo di 11253 e 4 centesimi di vantaggio su Viktoria Rebensburg, che sta dimostrando di essere tornata alla grande dallinfortunio che la scorsa stagione le aveva fatto saltare le finali. In terza e quarta posizione – invertite rispetto alla classifica di specialità – Eva-Maria Brem (+040) e Lara Gut (+061); la svizzera per il momento avrebbe più punti di Lindsey Vonn, in ambito di graduatoria generale, visto che lamericana è decima e staccata di 125. Prima di lei troviamo anche tre italiane: Federica Brignone è quinta (+077) e non lontana dal possibile podio, poi troviamo Manuela Moelgg (+111) ottava e Irene Curtoni (+114) nona. Tra le prime dieci anche le insidiose Nina Loeseth e Tina Weirather; Nadia Fanchini è quindicesima, Marta Bassino diciottesima e Francesca Marsaglia ventunesima, cè anche Sofia Goggia in ventitreesima posizione. Niente da fare invece per Elena Curtoni, rimasta fuori dalle prime 30; la valtellinese non prenderà parte alla seconda manche. 

Uno degli eventi principali di questa domenica di sport sarà la Coppa del Mondo di sci alpino. Le ragazze andranno di scena a Flachau, in Austria, per lo slalom gigante a partire dalle ore 9.15. In Italia si guarderà alla prestazione di Federica Brignone che viene data dalla Snai come favorita per salire ancora una volta nel podio, bancata a 2.00. La sua vittoria invece viene data ancora lontana dall’essere considerata tra le favorite per un 7.00 davvero alto. Le favorite per la vittoria finale sono due: Eva-Maria Brem e Lara Gut. Per loro il trionfo finale è bancato a ‘solo’ 3.50. Rimangono dietro invece Viktoria Rebensubrg a 9.00 e Nina Loeseth a 10.00. Sarà comunque una gara molto avvincente da non perdere assolutamente in ogni suo possibile sviluppo.

La Coppa del Mondo di sci alpino continua ad essere protagonista. Le donne che sono di scena a Flachau, in Austria, dove oggi si disputa uno slalom gigante che completa una settimana che ha già visto disputarsi nella stessa località anche due slalom. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 9.15, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 12.15. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.

Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Flachau (www.fis-ski.com). 

Siamo giunti alla sesta gara stagionale in questa specialità, che vede le azzurre grandi protagoniste grazie ad una squadra di primissimo livello. Parla chiaro la classifica di specialità, che vede la bellezza di otto italiane fra le prime 25: in primo piano soprattutto Federica Brignone, vincitrice a Solden, altre due volte sul podio e terza nella classifica della Coppa di gigante. Le ultime due gare sono però andate meno bene delle prime tre, dunque speriamo che oggi la figlia d’arte possa tornare sul podio. Sono però tante le nostre gigantiste che ci possono regalare soddisfazioni, a partire da Nadia Fanchini che finora quest’anno è rimasta sotto le attese in gigante ma che potenzialmente può fare grandi cose, come ha dimostrato il quarto posto di domenica scorsa in super-G. Grande attesa per le giovani Marta Bassino e Sofia Goggia, che potrebbero rappresentare il futuro del gigante, ma naturalmente auguriamo di essere protagoniste anche alle più esperte, da Manuela Moelgg (che vanta già un quarto posto in stagione) a Francesca Marsaglia fino alle sorelle Irene ed Elena Curtoni.

Quanto alle possibili protagoniste straniere, in primo piano c’è senza dubbio la svizzera Lara Gut: vincitrice ad Aspen e Lienz, prima in classifica di specialità e soprattutto prima anche nella Coppa generale, in gigante la ticinese deve guadagnare sulla sua grande rivale Lindsey Vonn, che è stata capace di un exploit clamoroso ad Are dove è tornata a vincere in gigante dopo quasi tre anni (e due gravi infortuni), ma che globalmente non è certo ai livelli della Gut, come dimostrano il tredicesimo posto e i due ritiri ottenuti negli altri tre giganti ai quali ha partecipato. Citazione d’obbligo anche per l’austriaca Eva-Maria Brem, certamente la migliore delle specialiste pure del gigante, vincitrice a Courchevel e seconda in Coppa di specialità dietro alla Gut e davanti alla Brignone. (Mauro Mantegazza)