Finisce 2-2 al Dall’Ara la sfida tra Bologna e Lazio nella gara delle 15.00, valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A 15-16; vediamo allora le pagelle di questo pomeriggio di calcio. Il Bologna chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0, grazie allo splendido gol di Giaccherini su punizione dopo appena un minuto e il gol di Destro al 18° minuto. Nella ripresa la Lazio cambia volto e riesce a trovare il pari clamoroso. Candreva al 70’ trasforma con un pallonetto il rigore conquistato da Klose, che ha comportato l’espulsione di Masina per il Bologna, mentre al 77° minuto Lulic sfrutta alla perfezione un cross di Klose e con il destro firma il definitivo 2-2.  



Primo tempo memorabile per il Bologna di Donadoni che si porta in vantaggio di due reti e non concede nulla agli avversari. Nella ripresa i felsinei faticano molto le qualità offensive degli avversari, ma resistono. Il rigore realizzato da Candreva e l’espulsione di Masina tagliano le gambe alla squadra che porta a casa un pareggio, che va stretto ai rossoblu per come si era messa la partita. Riesce a salvare la faccia nella ripresa con una reazione rabbiosa dimostrando tutta la sua forza, ma nel primo tempo ha fatto una pessima figura. E’ stata una partita emozionante, in bilico fino al fischio finale e giocata a viso aperto da parte delle due squadre. Direzione sufficiente con qualche piccola sbavatura.



Il primo tempo di Bologna-Lazio, gara valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A, si conclude sul risultato di 2-0 in favore del Bologna, grazie alle reti di Giaccherini e Destro. Donadoni, tecnico dei felsinei, per questa partita conferma come modulo di gioco il solito 4-3-3. In porta gioca Mirante, difesa a quattro composta da Rossettini, Oikonomou, Gastaldello e Masina. A centrocampo in mediana gioca Diawara, con Brighi e Taider schierati come mezzali, mentre in attacco la punta scelta dal tecnico del Bologna è Destro, supportato sulle fasce offensive da Giaccherini e Mounier. I nuovi acquisti Floccari e Zuniga partono dalla panchina. La Lazio si presenta al Dall’Ara dopo l’importante vittoria per 3-1 in casa della Fiorentina che ha rilanciato le ambizioni della squadra di Pioli per questa stagione. Il tecnico dei biancocelesti per questa partita schiera i suoi uomini con il 4-1-4-1. Tra i pali c’è Berisha. Al centro della difesa giocano Mauricio e Hoedt, mentre sulle fasce arretrate agiscono Konko e Radu. In mezzo al campo in cabina di regia gioca Biglia alle spalle di Milinkovic e Parolo, in posizione avanzata rispetto all’argentino. Sulle fasce spazio a due velocisti come Keita e Candreva, mentre Djordjevic viene schierato come unica punta. Arbitra il sig. Di Bello di Brindisi. Dunque Bologna in vantaggio di due reti sui biancocelesti del tecnico Pioli, grande ex della partita. I felsinei passano in vantaggio dopo un solo minuto, grazie alla splendida punizione di Giaccherini che con un tiro perfetto da 30 metri scavalca la barriera e centra l’angolino, pietrificando Berisha. La Lazio prova a reagire e riesce a creare qualche pericolo con Candreva sulla fascia destra, ma il Bologna non si scompone e riesce a raddoppiare al 18° minuto. Destro nel cuore di una mischia in area di rigore della Lazio viene servito involontariamente da un tocco di Radu e tutto solo contro Berisha non perdona l’errore degli avversari e segna con un tiro potente. Il portiere albanese riesce a deviare, ma il pallone finisce comunque in rete. La Lazio non riesce a creare più pericoli alla porta difesa da Mirante, a parte qualche conclusione imprecisa dalla distanza. Il Bologna sfiora il colpo del ko con una conclusione di Brighi intorno al 35° minuto di gioco, ma il tiro piazzato del centrocampista ex Sassuolo finisce di un soffio a lato del palo. Vedremo se nella ripresa il Bologna sarà in grado di fronteggiare la sicura reazione rabbiosa degli avversari e portare a casa una vittoria importantissima o se gli ospiti riusciranno a cambiare volto alla loro gara, magari con qualche innesto dalla panchina.



GIACCHERINI 7  A. DIAWARA 6 CANDREVA 6 DJORDJEVIC 5 (Paolo Zaza)

Viene chiamato in causa poche volte, ma si fa trovare sempre pronto. Sui due gol non può nulla.

Recupera preziosi palloni in difesa, ma va spesso in difficoltà con la velocità supersonica di Keita.

Primo tempo egregio con due anticipi miracolosi nella sua area di rigore. Nella ripresa viene ripreso dai suoi tifosi per qualche giocata leziosa di troppo in un momento complicato per la sua squadra.

Gioca una buona partita individuale e comanda alla perfezione il reparto difensivo. Rischia un autogol clamoroso, ma viene graziato dal palo. Dalla sua uscita di scena si sfalda qualcosa nella difesa felsinea.

DAL 62’ A. FERRARI 5: Entra male in partita e non riesce a dare sicurezza alla difesa.

Gioca una buona partita e non si lascia sopraffare da un Candreva in grande spolvero dalle sue parti. 

Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo, ma preziosissimo.

Dà una mano alla squadra in entrambe le fasi senza mai strafare.

Molto ispirato in fase offensiva nel primo tempo. Nella ripresa cala fisicamente.

Segna un gol bellissimo a inizio partita su punizione. E’ sempre una spina nel fianco della difesa biancoceleste, ma nel secondo tempo non riesce più a creare pericoli.

DAL 71’ ZUNIGA 6: Entra in campo motivato e dà una mano alla squadra nei complicati minuti finali.

SI sacrifica molto in fase difensiva, lasciando poco spazio a quella offensiva. Con grande personalità si prende in spalla la squadra nei minuti di difficoltà finali.

Su uno dei pochi buoni palloni che riceve segna il momentaneo 2-0.

DALL’83° FLOCCARI: S.V.

Buona prova della squadra contro una big del campionato. Resta l’amaro in bocca per non aver vinto la partita, ma esce a testa alta dal campo in attesa di ulteriori rinforzi dal mercato.

Non ha colpe sui due gol del Bologna.

Gioca una partita sufficiente in entrambe le fasi, commettendo qualche errore di troppo in difesa nel primo tempo.

Non è sempre pulito nei suoi interventi, ma è provvidenziale in numerose occasioni.

I pericoli più grandi per la Lazio arrivano dalle sue parti.

Concede pochissimo dalle sue parti.

Fa tanto lavoro sporco in mediana, ma è fondamentale nel recuperare numerosi palloni e a far ripartire la squadra.

Gioca un primo tempo tutto sommato sufficiente, ma Pioli lo sacrifica per cambiare modulo nella ripresa.

DAL 45’ ST LULIC 7: Entra alla grande in partita. Segna il gol del pareggio e nel finale spaventa la difesa felsinea con la sua velocità.

Un po’ in ombra rispetto a tante altre occasioni, ma la sua prestazione è comunque sufficiente.

Riesce spesso a perforare la difesa avversaria, ma gli manca sempre la freddezza necessaria al momento della conclusione.

Nonostante non abbia grandi spazi per fare male è uno dei giocatori più in forma tra i biancocelesti e si prende coraggiosamente la responsabilità di calciare il rigore del momentaneo 2-1, realizzando con un pallonetto delizioso.

Tocca pochissimi pallone nel primo tempo, spesso per demerito suo.

DAL 45’ ST KLOSE 7,5: Entra in partita e trascina i biancocelesti al pareggio, procurandosi il rigore e realizzando l’assist per il gol di Lulic.

Primo tempo opaco della sua squadra. Nel finale si accontenta inspiegabilmente del pareggio, sostituendo Candreva con Anderson, nonostante la superiorità numerica in campo.

(Paolo Zaza)