Chievo-Empoli termina con il risultato di 1-1: vediamo le pagelle della partita del Bentegodi, con i migliori e i peggiori oggi pomeriggio. Paloschi apre le marcature al sesto minuto, Tonelli pareggia a inizio ripresa. La classifica delle due squadra non cambia: Chievo al decimo posto con 27 punti, Empoli al sesto con 31. La squadra di Maran parte bene trovando subito il gol del vantaggio con Paloschi. Dopo un primo tempo in controllo, i clivensi subiscono il ritorno dell’Empoli ma riescono comunque a non perdere la testa. Primo tempo difficile e più disordinato del solito. Nella ripresa Giampaolo scuote la squadra e dopo aver subito trovato il gol del pari i toscani rischiano più volte il sorpasso. Arbitra bene, amministrando con carattere una gara non complicata.
Chievo – Empoli ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Decisivo finora il gol di Paloschi al sesto minuto. Maran schiera i suoi con il 4-3-1-2. Bizzarri è protetto dalla linea difensiva composta da Cacciatore, Cesar, Dainelli e Gobbi mentre a centrocampo troviamo Pepe, Radovanovic e Castro. In attacco Birsa a supporto di Inglese e Paloschi. L’Empoli risponde schierandosi a specchio. Skorupski tra i pali, Zambelli, Tonelli, Barba e Mario Rui sono i quattro di difesa con a centrocampo il trio Zielinski-Paredes-Croce. In avanti Krunic dietro la coppia Pucciarelli-Maccarone. Arbitra il signor Abisso di Palermo. Dopo una fase di studio iniziale Paloschi alla prima occasione sblocca. L’attaccante raccoglie un cross morbido di Pepe dalla sinistra, retrocedendo spalle alla porta fino al limite. Il suo colpo di testa disegna una traiettoria a spiovere che mette fuori causa Skorupski. Nonostante lo svantaggio l’Empoli non riesce a reagire a dovere, mostrando soltanto lunghe fasi di possesso, raramente concluse con tiri verso lo specchio. Il Chievo d’altro canto si difende con ordine e attenzione, proponendo sovente pericolosi contropiedi. Birsa ne termina un paio, impegnando Skorupski. Il trequartista ex Genoa deve però ben presto lasciare il campo, causa infortunio. Al suo posto Pinzi. L’Empoli intanto si fa rivedere con un tiro dalla distanza di Barba che termina in curva. Paloschi invece ci riprova. Cacciatore offre un cross dalla destra respinto da Barba. L’attaccante si coordina e tira al volo sfiorando il gol. Vedremo se nella ripresa gli ospiti sapranno ribaltare il match.
PALOSCHI 7 INGLESE 5,5 TONELLI 6,5 SKORUPSKI 5,5 (Francesco Davide Zaza)
Controlla bene i tentativi avversari. La scarsa visibilità gli impedisce di bloccare la sfera sul tiro che porta al gol di Tonelli.
Copre bene la fascia, proponendosi più volte in fase offensiva.
Si destreggia bene, riuscendo a compiere diversi interventi importanti.
Perde di vista Tonelli in occasione del gol. Spesso appare incerto sul da farsi.
Attento e ordinato.
Si presenta in un paio di occasioni al tiro. Per il resto gestisce bene i palloni toccati.
Lotta con caparbietà fino alla scadere, pressando a dovere.
Offre molti palloni importanti. La sua esperienza e le sue idee fanno la differenza.
(dal 27’ s.t. M’POKU 6 Porta maggior grinta e pressione a centrocampo.)
Si mostra pimpante fin dall’avvio. Non riesce a sfruttare due ottime occasioni in contropiede per poi uscire anzitempo causa infortunio.
(dal 42’ p.t. PINZI 6 Si spende molto riuscendo a chiudere importanti varchi. Un po’ troppo nervoso nel finale.)
Si muove molto creando spazi interessanti. Nel finale fallisce un’importante occasione.
Trova un gol da attaccante di razza. Sempre attivo, sfiora la doppietta in altre due circostanze.
(dal 36’ s.t. PELLISSIER s.v.)
La squadra conferma ottime doti di organizzazione.
Si fa sorprendere dal colpo di testa di Paloschi, ma poi rimedia facendosi trovare pronto in più occasioni. Intervento da applausi nel finale su Inglese.
Qualche indecisione di troppo nel primo tempo viene dimenticata da una seconda frazione precisa e ordinata.
Puntuale nelle palle aeree, trova il gol mostrando il consueto opportunismo sotto porta.
Chiude diverse situazioni senza badare all’eleganza.
Senso tattico d’altri tempi. Pericoloso, quando decide di tagliare in diagonale il campo per rifornire i compagni in area.
Copre bene le zone di sua competenza. Suo il tiro da fuori che provoca il gol.
(dal 43’ s.t. BITTANTE s.v.)
Corre tantissimo, infastidendo la manovra avversaria nei momenti decisivi. Prezioso.
Ordinaria amministrazione.
Non riesce a emergere rimanendo troppo spesso nascosto tra le maglie avversarie.
(dal 15’ s.t. BUCHEL 6,5 Il suo ingresso significa maggior precisione nella circolazione di palla.)
Non riesce a trovare spazi per colpire e fatica a eludere gli interventi avversari.
(dal 37’ s.t. PIU s.v.)
Si accende nel finale trovando qualche spunto interessante.
Ha il merito di riproporre una squadra totalmente rivitalizzata dall’intervallo. Corretta la scelta di alzare la linea difensiva nella seconda parte di gara.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)