Vittoria pazzesca da parte dell’Alessandria che nei minuti finali ribalta il risultato di 1 a 0 contro lo Spezia e grazie a Bocalon, l’uomo della storia, vince per 2 a 1 al “Picco” conquistando un posto in semifinale di Coppa Italia contro il Milan. Vittoria giusta per quanto visto in campo nell’arco dei 90 minuti, con la squadra di Gregucci che ha tenuto in mano il pallino del gioco fin da subito, senza lasciarsi scoraggiare neanche dopo il calcio di rigore trasformato al 20′ da Calaiò che aveva portato in vantaggio lo Spezia. La vera svolta del match è arrivata proprio con l’ingresso in campo di Bocalon: questi ha prima pareggiato i conti all’83’ con un destro preciso dopo aver protetto palla in maniera non proprio ortodossa dal ritorno di Terzi e poi, quando la partita sembrava oramai destinata ai tempi supplementari, ha trovato il gol vittoria al 91′ schiacciando il pallone di testa dando vita ai festeggiamenti incontenibili dei compagni di squadra. Si arricchisce di un nuovo capitolo dunque la favola dell’Alessandria, arrivata in semifinale di Coppa Italia dopo aver eliminato Altovicentino, Pro Vercelli, Juve Stabia, Palermo, Genoa e oggi Spezia. Prossimo avversario il Milan: toccherà ai ragazzi di Mihajlovic infrangere i sogni di gloria della squadra di Gregucci? 



Si sta letteralmente infiammando la sfida del “Picco” tra Spezia e Alessandria che mette in palio un posto nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan: a dieci minuti dal termine lo score è ancora di 1 a 0 per i padroni di casa, ma i piemontesi attaccano senza paura la porta di Chichizola. Proprio l’estremo difensore bianconero è stato costretto ad alcuni interventi complicati: in primis su Fischnaller, che sugli sviluppi di un cross dalla destra di Nicco, ha staccato di testa all’altezza del limite dell’area trovando comunque forza e precisione inducendo Chichizola alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner il portierone di Di Carlo ha dovuto poi opporsi al colpo di testa di Marconi, esibendosi in una deviazione non scontata che ha evitato il pareggio. La formazione di casa ha invece sprecato una chance clamorosa in contropiede con Calaiò, incapace di spingere in rete dopo l’assist di Situm grazie alla prodezza di Vannucchi. Nel frattempo lo Spezia aveva temuto per le condizioni di Nenè, che in seguito ad un calcione rifilatogli da Sirri sembrava non poter proseguire. Il brasiliano ha comunque stetto i denti prima fino ad un quarto d’ora dal termine. Cosa accadrà in questo finale? Lo scopriremo presto! 



Spezia e Alessandria sono tornate sul terreno di gioco dello Stadio “Picco” da circa dieci minuti per disputare il secondo tempo dei quarti di finale della Coppa Italia 2015-2016 e il risultato è ancora di 1 a 0 in favore degli uomini di Mimmo Di Carlo. Pronti, via nella ripresa e lo Spezia ha subito dovuto fare i conti con la voglia di pareggiare i conti dell’Alessandria: al 46′ c’ha provato Marras a scavalcare Chichizola con un pallonetto di sinistro che ha rischiato di beffare il portiere bianconero; due minuti più tardi l’estremo difensore spezzino ha dovuto dire di no alla conclusione centrale dalla distanza di Fischnaller, prima di vedere scorrere di poco a lato la conclusione di Loviso sugli sviluppi di un calcio di punizione dai 30 metri. Spezia ancora in vantaggio ma in vistoso affanno: da capire adesso se l’Alessandria riuscirà a concretizzare la mole di gioco creata fin qui!  Il primo tempo del match tra Spezia e Alessandria, gara che mette in palio un posto nella semifinale di Coppa Italia 2015/2016, si è concluso da qualche istante con il risultato di 1 a 0 in favore della squadra di casa. Fino a questo momento a decidere la gara è la rete marcata da Calaiò al 20′ su calcio di rigore dopo il fallo di Celjak ai danni di Valentini. Nonostante il vantaggio ottenuto sugli sviluppi di un penalty sacrosanto, l’allenatore dei bianconeri Mimmo Di Carlo non può certo dirsi soddisfatto per il gioco creato dai suoi, dal momento che a tenere il mano il pallino del gioco fin qui è stata quasi sempre la formazione di Gregucci. A dispetto di un possesso palla che ha sorriso ai piemontesi, è stata comunque la compagine cadetta ad avere l’occasione più clamorosa del primo tempo, con Calaiò che ha mancato l’appuntamento con la doppietta personale graziando l’estremo difensore Vannucchi con il quale era venuto a trovarsi in una situazione di uno contro uno. Bianconeri in vantaggio e virtualmente in semifinale quando siamo giunti al giro di boa della gara: riuscirà l’Alessandria a ribaltare il risultato nel secondo tempo?



Si sblocca il risultato allo stadio “Picco” nel quarto di finale di Coppa Italia che vede di fronte Spezia e Alessandria: a passare in vantaggio è stata la squadra di casa che al 20′ ha trasformato un calcio di rigore con Calaiò! Nessun dubbio sulla correttezza della decisione del direttore di gara Tagliavento, che ha deciso di assegnare il penalty dopo la trattenuta in area di rigore di Celjak ai danni di Valentini sugli sviluppi di calcio d’angolo. Una volta sul dischetto l’ex attaccante del Napoli ha preso la rincorsa e ha calciato di sinistro incrociando il tiro: niente da fare per Vannucchi che non ha neanche intuito la direzione del pallone tuffandosi dal lato opposto. Pochi minuti dopo l’Alessandria ha tentato la reazione immediata rendendosi protagonista di un’azione ispirata da Nicco, che ha trovato in area di rigore Fischnaller, il quale ha impegnato di destro Chichizola, bravo a parare in due tempi anticipando l’intervento in ribattuta da parte di Marras. Padroni di casa in vantaggio dunque: cosa accadrà da qui all’intervallo? 

La sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia 2015-2016 tra Spezia e Alessandria è iniziata da dieci minuti e il punteggio allo stadio “Picco” è ancora di 0 a 0. In un match che mette in palio un posto in semifinale contro il Milan l’atmosfera è quella delle grandi occasioni e gli ingredienti per assistere ad una partita palpitante ci sono tutti! Per quanto fino a questo momento non si possa dare nota di tiri in porta o di azioni particolarmente insidiosa, va comunque sottolineata l’ottima intesa intercorsa tra i due attaccanti dello Spezia, Calaiò e Nenè, che in un paio di occasioni hanno impensierito la retroguardia piemontese con delle combinazioni proprie di giocatori di categoria superiore. La formazione di Gregucci fin qui non si è comunque limitata ad attendere l’iniziativa dei padroni di casa spingendosi in avanti con convinzione sfruttando soprattutto la fascia sinistra con l’attivissimo Sperotto. Destino ancora in bilico dunque in questo quarto di finale tra Spezia e Alessandria, chi avrà la meglio?

 Spezia-Alessandria comincia: tutto pronto allo stadio Picco per linizio del quarto di finale di Coppa Italia 2015-2016. Grande occasione per due, quella di arrivare a giocare una semifinale storica; andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 20. SPEZIA (4-4-2): 1 Chichizola; 2 De Col, 3 Valentini, 19 Terzi, 17 Migliore; 25 Ciurria, 27 Canadjija, 32 Pulzetti, 18 Situm; 9 Nené, 11 Calaiò. In panchina: 12 Sluga, 33 Saloni, 5 Postigo, 8 Juande, 10 Catellani, 14 A. Rossi, 15 Errasti, 16 Crocchianti, 20 Kvrzic, 24 Vignali, 26 Misic, 31 Azzi. Allenatore: Domenico Di Carlo ALESSANDRIA (4-3-3): 12 Vannucchi; 20 Celjak, 6 Sirri, 19 C. Sosa, 23 Sperotto; 14 Branca, 21 Loviso, 10 Nicco; 17 Marras, 9 Marconi, 11 Fischnaller. In panchina: 1 Nordi, 2 Picone, 3 Terigi, 4 Mezavilla, 5 Moriero, 8 Bocalon, 13 F. Boniperti, 15 Sabato, 16 Cittadino, 22 Vitofrancesco. Allenatore: Angelo Gregucci 

Quale possibile chiave tattica per Spezia-Alessandria? Lo Spezia è sempre stato abituato al 4-2-3-1 nel periodo di Nenad Bjelica, ma con Mimmo Di Carlo in panchina si dispone con un 4-4-2 di stampo classico, nel quale gli esterni di centrocampo sgravati da compiti di copertura hanno più libertà di attaccare il fondo del campo, trasformando quasi la strategia e il modulo in un 4-2-4. Cambiano i movimenti offensivi a seconda di chi giochi: Catellani dà una dimensione maggiormente dinamica potendo allargarsi e retrocedere, con Nenè e Catellani area più piena. LAlessandria invece gioca stabilmente con un 4-3-3: Mezavilla è una diga davanti alla difesa, Nicco porta tanta qualità e può inserirsi in zona gol. Con Marconi o Bocalon cambia poco; i grigi cercano sempre i tagli dalla mediana mandando gli esterni ad allargare molto il campo, questa sera in teoria dovrebbero essere in sovrannumero in mezzo e dovranno provare a sfruttare la cosa avendo il coraggio di proporre gioco.

Di Coppa Italia sarà diretta da Paolo Tagliavento. Arbitro affiliato alla sezione di Terni, il 43enne umbro ha fatto il suo esordio in Serie A nel maggio 2004 (Chievo-Bologna) ed è dunque uno dei direttori di gara più esperti in Italia. E anche internazionale: esordio nel febbraio 2008 per Turchia-Svezia, dal 2012 fa anche parte della categoria Elite e nel 2012 gli è toccato un ottavo di finale tra Lione e Apoel Nicosia, mentre ha partecipato ai Mondiali come arbitro di porta nella squadra comandata da Rizzoli (in questo ruolo è stato presente nella finale di Champions League del 2013). In questa stagione, Tagliavento ha diretto 8 partite di Serie A: mai un pareggio, con due rigori assegnati e un totale di 41 ammonizioni e soltanto due espulsioni. 

Per trovare precedenti di Spezia-Alessandria bisogna tornare alla stagione 2010-2011. Lega Pro Prima Divisione: al Picco la partita si giocò alla prima giornata di andata, era il 23 agosto 2010 e terminò in parità, 1-1. Lo Spezia era allenato da Salvo Fulvio DAdderio, mentre sulla panchina dellAlessandria sedeva il tecnico che oggi guida il campionato di Serie A, ovvero Maurizio Sarri. In vantaggio passarono i piemontesi, con Fabio Artico dopo 20 minuti; lo Spezia pareggiò nel secondo tempo con Nunzio Lazzaro. Nel ritorno del Piola lAlessandria vinse 3-1; al termine della stagione regolare lAlessandria fu terza con 55 punti, mentre lo Spezia sesto con 47. I grigi andarono ai playoff, ma persero subito: a Salerno fecero 1-1 e al ritorno, con la possibilità del fattore campo, si arresero 3-1 e dovettero dire addio ai loro sogni di gloria (in Serie B andò poi il Verona di Andrea Mandorlini). Per un altro precedente a La Spezia dobbiamo tornare al novembre 2000, quando lo Spezia vinse 1-0 in Serie C1, stagione al termine della quale lAlessandria retrocesse (lo Spezia arrivò quinto, ma fu eliminato dal Como nella semifinale playoff. 

diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni, si gioca alle ore 20.00 di questa sera e sarà la sfida che nessuno poteva aspettarsi, all’inizio della competizione, nei quarti di finale di Coppa Italia. Si affronteranno due squadre che hanno compiuto nei turni precedenti grandi imprese contro formazioni di categoria superiore. Lo Spezia, militante nel campionato di Serie B, negli ottavi di finale è passata sul campo della Roma. Una delle sedici qualificate agli ottavi di finale di Champions League è stata costretta a cedere il passo ai liguri allenati da Domenico Di Carlo, che potranno giocarsi in casa il potenziale accesso a quella che sarebbe una storica semifinale.

Ancor più storica sarebbe l’impresa per l’Alessandria, che per arrivare tra le prime otto della competizione ha eliminato in trasferta due formazioni militanti nel massimo campionato, il Palermo e il Genoa. La squadra allenata da Angelo Adamo Gregucci sta lottanto per le prime posizioni nel girone A del campionato di Lega Pro, e potersi presentare in lotta per un cammino che potrebbe addirittura regalare la qualificazione in Europa League appare come un qualcosa di assolutamente suggestivo. Chi la spunterà affronterà nella semifinale (unico turno di Coppa Italia previsto con gare di andata e ritorno) il Milan, che nel suo quarto di finale ha già battuto il Carpi. 

Queste saranno le probabili formazioni che si affronteranno allo stadio ‘Picco’ di La Spezia. Padroni di casa in campo con l’argentino Chichizola tra i pali, Valentini e Terzi schierati in posizione di difensori centrali, mentre il croato Martic e Migliore saranno gli esterni di difesa, rispettivamente sulla corsia di destra e di sinistra. Sarà completamente di nazionalità croata la linea a quattro di centrocampo schierata da Di Carlo. Da destra a sinistra giocheranno infatti Misic, Brezovec, Canadjija e Situm. In attacco, dopo aver scontato un turno di squalifica in Coppa Italia, tornerà titolare Calaiò al fianco di Catellani. L’Alessandria risponderà con Vannucchi a difesa della porta, l’uruguaiano Sosa affiancato a Sirri come difensore centrale, con il croato Celjak schierato come terzino destro e Manfrin sulla fascia opposta. A centrocampo, terzetto formato da Vitofrancesco, Branca e Nicco, col tridente offensivo che vedrà schierati titolari Marras, Iunco e Marconi in posizione di centravanti. 

Di Carlo è stato chiamato sulla panchina dello Spezia anche e soprattutto per risollevare la squadra in campionato, visto che dopo la crisi vissuta nella parte finale dell’era Bjelica i liguri si erano ritrovati pericolosamente vicini alla zona retrocessione. La situazione è cambiata anche se la svolta nel campionato cadetto non è ancora pienamente arrivata. La grande impresa dell’Olimpico di Roma in Coppa Italia è comunque destinata a restare nella storia del club, con lo Spezia chiamato ora a compiere un ulteriore passo in quella che potrebbe diventare un’occasione indimenticabile. Opportunità storica anche per l’Alessandria di Gregucci, che dopo essere passata in casa di due formazioni del massimo campionato è chiamata a ripetersi contro un club sempre di categoria superiore, ma stavolta di Serie B. I grigi giocano con un 4-3-3 molti dinamico, con gli inserimenti tra le linee che restano l’arma più pericolosa per una squadra che ha sempre dimostrato di avere le idee molto chiare in campo. In caso di qualificazione l’Alessandria sarebbe la prima squadra di Lega Pro, dopo il Bari nel 1984, a raggiungere la semifinale di Coppa Italia.

Arrivati a questo punto della competizione non manca di certo la considerazione per l’Alessandria, ma i bookmaker non possono ignorare la differenza di categoria tra le due squadre. La quota per la vittoria interna dello Spezia è proposta a 1.91 da William Hill, mentre quella per il successo esterno dei piemontesi viene offerta a 4.65 da Snai. Per Sisal Matchpoint quota per il pareggio proposta a 3.50, considerando che in caso di segno ‘X’ le due squadre si dovranno giocare la qualificazione ai supplementari e poi negi eventuali calci di rigore.

La diretta tv di Spezia-Alessandria sarà trasmessa, come tutte le partite di Coppa Italia, dai canali della Rai; in particolare dovete andare su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando oppure 5057 della piattaforma satellitare Sky), e avrete la possibilità di seguire la gara di San Siro anche in diretta streaming video, visitando il sito www.rai.tv. Per tutte le informazioni utili sul torneo potete inoltre consultare la pagina ufficiale www.legaseriea.it, con il corrispettivo account Twitter @SerieA_TIM. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE