Finisce uno a uno all’Olimpico tra Roma e Verona con i fischi dei tifosi giallorossi per il pareggio contro l’ultima in classifica. Il rigore di Pazzini ha infatti permesso al club scaligero di trovare un punto insperato. Il fallo da rigore lo ha commesso Leandro Castan che su Twitter si è voluto scusare con i propri compagni: “Per me è stata una giornata frustrante, ho lottato tanto per tornare a giocare e pensavo di stare bene. Mi sono accorto, però, che ho bisogno di migliorare. Forse si sono fidati troppo di me e li ringrazio. Chiedo scusa perché ho sempre cercato fare bene con questa maglia“. Un messaggio che è stato visto da milioni di tifosi della Roma che hanno però abbracciato virtualmente il giocatore brasiliano.
La Roma prolunga la serie positiva di risultati nelle sfide contro l’Hellas Verona (arrivata a 13, ultima sconfitta ben 10 anni fa) ma allunga anche quella degli 1-1: all’Olimpico finisce con una rete per parte ed è la terza volta negli ultimi 3 match tra romanisti e veronesi. Il possesso di palla, primo parziale che consideriamo tra le cifre del post partita, è sbilanciato a favore di Pjanic & co, 64 a 36%, con ben 14 tiri totali (a 6). Già scorrendo i numeri fino ai tiri in porta, 5 per parte, troviamo però un equilibrio più veritiero. Anche perchè quelli fuori – addirittura 9 a 1 – sono quasi interamente a firma Dzeko. Un segnale negativo per Spalletti. Significativo il dato sui lanci lunghi ed i cross: il bosniaco è stato servito 10 volte dalla fascia e cercato 17 altre volte con lanci dalle retrovie; Pazzini invece, assieme a Rebic e Wszolek, sono stati lanciati in verticale 37 volte e solo 4 dalla fascia. Non sfruttare questa attitudine, anzi soffrire parecchio sulle iniziative individuali degli avversari, è il secondo segno meno sulla pagella giallorossa; il secondo appunto per il nuovo corso tecnico. Passando ai singoli, Wszolek e Rebic sono stati i migliori (assieme a Salah), per tiri nello specchio, tutti a quota 2; Dzeko stacca tutti per occasioni create (e divorate) a quota 6; Castan e Ionita sono infine i leader per falli commessi. Quelli del centrocampista veronese sono stati tattici, meno visibili; quelli del brasiliano, purtroppo per lui e per la Roma, hanno avuto il loro culmine nella scivolata in area a stendere Wszolek, per il rigore del pari.
Spazio a pensieri e considerazioni dei due allenatori nel post partita all’Olimpico. Luciano Spalletti, al suo ritorno ufficiale in giallorosso, non può esultare: “Non abbiamo fatto una grandissima gara, anche se la squadra ci ha provato. Ci sono state diverse opportunità non sfruttate e la squadra è rientrata dispiaciuta negli spogliatoi, alla fine – ha detto a ‘Premium’ – Dzeko? Su di lui abbiamo fatto una spesa importante, abbiamo la possibilità e la necessità di riuscire ad aiutarlo e a farlo rendere al meglio. Dobbiamo lavorare e migliorare; per quanto riguarda i cambiamenti è chiaro che una squadra come la Roma deve essere pronta a usare anche un atteggiamento diverso da quello standard”.
Gigi Delneri invece continua a lanciare segnali ai suoi e non molla: “È un periodo così, giochiamo ottime partite ma manca ancora la vittoria. Il punteggio di oggi però ci dà fiducia per fare cose importanti nel girone di ritorno. Il nostro campionato è iniziato oggi – spiega a ‘Sky’ il tecnico dei gialloblu – Dobbiamo scendere in campo sempre con questo spirito per vedere di agganciare le quart’ultime e giocarcela sino alla fine”. (Luca Brivio)
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