Si qualifica al terzo turno degli Australian Open 2016: dopo due ore e 6 minuti il tennista altoatesino ha battuto l’americano Denis Kudla con il risultato di . Le cifre che accompagnano i due giocatori sono sostanzialmente equilibrati; quello che però ha fatto la differenza è stato il fatto che Seppi ha avuto una percentuale più alta di prime in campo, e questo gli ha permesso di far valere un ottimo 81% () di punti con esse. L’altoatesino adesso ha un giorno di pausa prima del match di terzo turno: dovrà cercare di sfruttarlo a dovere perchè il prossimo avversario si chiama Novak Djokovic, il numero 1 del mondo e campione in carica. Che arrivi un’altra grande impresa come quella che permise a Seppi di eliminare Federer un anno fa? Staremo a vedere…
Il tennista altoatesino comanda per due set a zero nel match di secondo turno agli Australian Open 2016, ed è dunque vicino al terzo turno dello Slam. Dove affronterebbe, suo malgrado, Novak Djokovic; potremmo dire che la storia si ripete, visto che un anno fa Seppi si era trovato di fronte un certo Roger Federer e lo aveva eliminato in quattro set, segnando uno dei giorni più belli nella sua carriera. Certo il Djokovic di oggi è molto più complicato da affrontare rispetto allo svizzero di allora, ma chissà; nel frattempo Djokovic ha superato Quentin Halys, penando soltanto nel terzo set; in campo femminile altro upset, con l’eliminazione della testa di serie numero 6 Petra Kvitova per mano di Daria Gavrilova (6-4 6-4). Una sorpresa fino a un certo punto, perchè la Kvitova è spesso e volentieri incostante nei suoi risultati mentre la Gavrilova, passata a giocare sotto la bandiera australiana, lo scorso anno era stata una delle tenniste più in evidenza e sembra avere un futuro radioso davanti a sè (è una 1994). Il prossimo impegno per lei è Kristina Mladenovic, testa di serie numero 28; da quelle parti incrocia Roberta Vinci, che potrebbe avere strada ancora più aperta nel tabellone.
E’ iniziata Andreas Seppi-Denis Kudla, il match di secondo turno agli Australian Open 2016. Il tennista altoatesino va a caccia di una vittoria che lo proietterebbe a giocare contro Novak Djokovic, il quale è in campo adesso per sfidare Quentin Halys ma chiaramente è largamente favorito. Come abbiamo detto non ci sono precedenti tra Seppi e Kudla; dovesse vincere, Andreas sarebbe il secondo giocatore a qualificarsi per il terzo turno dello Slam, dopo Roberta Vinci. Domani potrebbe invece essere la volta di Simone Bolelli, impegnato in un difficile match contro il padrone di casa Bernard Tomic.
Sta per concludersi la terza giornata agli Australian Open 2016. La buona notizia arriva da Roberta Vinci: la tarantina si è qualificata per il terzo turno del torneo battendo senza problemi l’americana Irina Falconi, con il punteggio di . Per Roberta ora un tabellone piuttosto aperto, come era stato nella sua grande cavalcata agli Us Open: la prossima avversaria sarà la tedesca Anna-Lena Friedsam, che oggi ha battuto la cinese Qiang Wang. Dovesse andare bene, probabilmente la Vinci si troverebbe a giocare l’ottavo di finale contro Agnieszka Radwanska, una delle teste di serie che la tarantina può battere (la polacca ha fatto fuori Eugenie Bouchard, tornata su livelli accettabili ma penalizzata dal crollo in classifica). In attesa di Andreas Seppi, gli altri risultati hanno regalato poche sorprese. Roger Federer ha superato l’insidia Alexandr Dolgopolov in tre set (6-3 7-5 6-1) con accelerazione finale, e ora avrà un incrocio pericoloso con Grigor Dimitrov che da sempre viene considerato il suo erede (anche se per il momento non ci siamo molto vicini). Avanzano anche Kei Nishikori e Tomas Berdych; vittoria in due set anche per Maria Sharapova, che ha lasciato appena tre game alla bielorussa Sasnovich (6-2 6-1) e prosegue la sua marcia verso il sesto Slam in carriera (la prossima avversaria è Lauren Davis), ma come sempre dovrà fare i conti con Serena Williams, che con identico punteggio (anche se rovesciato, 6-1 6-2) si è liberata della Hsieh e giocherà ora contro Daria Kasatkina, che ha vinto la sfida delle teenager contro Ana Konjuh. Avanti la loro coetanea Belinda Bencic, che punta la Top Ten: battuta Timea Babos, sarà ora il turno di Kateryna Bondarenko che continua a stupire e ha eliminato la testa di serie numero 23 Svetlana Kuznetsova (recente vincitrice a Hobart).
Due inediti assoluti per i tennisti italiani impegnati nella notte agli Australian Open 2016. Andreas Seppi non ha mai sfidato Denis Kudla, così come Roberta Vinci non si è mai incrociata con Irina Falconi. La cosa è particolarmente “strana” per quanto riguarda il match del torneo femminile, visto che sia Roberta che l’americana sono nel circuito da tanti anni; Kudla invece è un nome sostanzialmente nuovo, al di là della giovane età (23 anni) ad alti livelli è arrivato solo ultimamente, prova ne sia il fatto che per il momento ha raggiunto il secondo turno di uno Slam in sole tre occasioni (due a Wimbledon, una agli Us Open). Solitamente, quando la sfida è inedita, il tennista sulla carta sfavorito può trarne vantaggio sfuggendo ad eventuali analisi e “studi” da parte degli avversari; la speranza naturalmente è che per Seppi e la Vinci non sia così, e che entrambi possano arrivare al terzo turno degli Australian Open 2016.
Sono questi i due match che attendono oggi l’Italia del tennis agli Australian Open 2016. Nella parte alta dei due tabelloni, quello maschile e quello femminile, l’altoatesino e la tarantina sono rimasti gli unici rappresentati del nostro Paese qui a Melbourne.
Pensare al fatto che abbiano entrambi superato i 30 anni, e che Roberta sia all’ultima stagione di una lunga carriera, lascia un po’ di perplessità circa un movimento che fatica a esprimere nuovi talenti con continuità; questo però è un altro discorso, e dunque concentriamoci sui match odierni. Doppia sfida agli Stati Uniti: Denis Kudla, tennista nato in ucraina ma cresciuto negli Stati Uniti per 22 dei 23 anni da quando è al mondo, è sotto la centesima posizione mondiale e al primo turno il sorteggio non gli è andato troppo male (ha pescato Krajinovic). Per Seppi (terzo match sul campo numero 3, dove si gioca dalla una della mattina italiana) una sfida abbordabile, anche se l’altoatesino spesso e volentieri sa complicarsi la vita (come ha fatto lunedì contro Gabashvili).
Per la Vinci l’avversaria è Irina Falconi (secondo match sulla Hisense Arena, il programma si apre alla 1 della mattina italiana); lei pure americana nata all’estero (in Ecuador), una classe ’90 che non è mai andata oltre la posizione numero 71 del ranking WTA, e che negli Slam non ha mai superato il terzo turno. Roberta, reduce dall’agevole vittoria su Tamira Paszek, sa che superare l’ostacolo non è complicatissimo e che il tabellone dalla sua parte è spalancato dalle sconfitte di Stephens e Stosur. Dunque, potenzialmente la Vinci avrà un ottavo contro Agnieszka Radwanska (battibile) e un quarto eventuale contro Petra Kvitova, che potrebbe essere uscita prima (Mladenovic principale indiziata) o essere in una delle sue giornate no.
Staremo a vedere; intanto oggi ritroviamo i due numeri 1 del mondo, Novak Djokovic che ha anche ammesso (non per la prima volta) di essere stato avvicinato per una combine nove anni fa (in questi giorni impazza l’inchiesta della BBC su presunti match truccati nel mondo del tennis) e che se la dovrà vedere con Quentin Halys; e Serena Williams che dopo aver sconfitto la nostra Camila Giorgi affronta l’atleta di Taipei Su-Wei Hsieh, una straordinaria doppista che ogni tanto si regala qualche soddisfazione anche nel singolare.
In campo anche Roger Federer: il suo match contro Alexandr Dolgopolov, recente finalista in Hopman Cup, può regalare spettacolo soprattutto se l’ucraino sarà in una della giornate positive (e in cui può battere chiunque). In campo femminile invece c’è Maria Sharapova: dopo la vittoria su Nao Hibino la russa, che qui ha trionfato nel lontano 2006 (era una ragazzina di nemmeno 19 anni) se la vedrà con Aliaksandra Sasnovich e per lei potrebbe esserci un ottavo contro la connazionale Kuznetsova o contro l’astro nascente Belinda Bencic, ormai del tutto proiettata verso la Top Ten (oggi la svizzera affronta Timea Babos).
Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata ai due canali di Eurosport (anche Eurosport 2 dunque): li trovate sul vostro telecomando, oppure potete accedere con un semplice abbonamento alla pay tv satellitare. Due le possibilità per la diretta streaming video: l’applicazione Sky Go non richiede costi aggiuntivi ma è riservata agli abbonati del satellite, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sulla giornata degli Australian Open, potete consultare il sito ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA.
(Claudio Franceschini)