Dopo tre ore, gli Australian Open 2016 sono terminati anche per il tennista bolognese. Bolelli esce sconfitto da un match giocato comunque al massimo delle possibilità, nel quale è riuscito a strappare un set all’avversario – spinto da tutto il pubblico di casa – che ha tirato fuori 24 ace, avuto una media di velocità con la prima di servizio di 180 Km/h e ha colpito 50 vincenti. Nonostante questo, la differenza l’ha fatta il numero degli errori gratuiti: per il bolognese sono stati ben 52, contro i 32 dell’australiano che nel quarto set è riuscito a prendersi il break decisivo proprio alla fine, quando Simone sperava ormai di aver raggiunto il tie break. Con l’eliminazione di Bolelli, agli Australian Open 2016 restano in corsa i soli Andreas Seppi e Roberta Vinci; entrambi impegnati nella notte/mattinata, l’altoatesino però giocherà contro Novak Djokovic… I match sono tutti conclusi con la vittoria di Karolina Pliskova, testa di serie numero 9, su Julia Goerges: la ceca, un pericolo per tutte, sfiderà nel terzo turno la russa Ekaterina Makarova. Lei avanza nel torneo, la gemella Krystina pur eliminata ieri ha centrato un nuovo strabiliante record per la WTA: 31 ace in una singola partita. Eppure, non sono bastati…



Grande reazione da parte del tennista bolognese che, nel secondo turno degli Australian Open 2016, accorcia le distanze vincendo il terzo set al tie break. Un Bolelli i cui colpi al servizio non sono propriamente saliti (rispetto al primo set è calata la percentuale di punti con le prime) ma che adesso è più in partita: il bolognese ha il 50% di punti con le seconde e questo dato gli ha permesso di rimanere comunque efficace e di arrivare fino ad un tie break che ha vinto per 7 punti a 5. Adesso l’inerzia può essere importante: Bolelli deve però riuscire a limitare il numero di errori gratuiti, quasi il doppio di quelli di Tomic. Intanto è terminata la carriera di Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo aveva annunciato da tempo che avrebbe smesso dopo questa edizione degli Australian Open, e davanti a un commosso, circondato dalla sua famiglia, ha lasciato il mondo del tennis sconfitto da David Ferrer, sportivissimo nel saluto a rete.



Dopo 41 minuti il primo set del match agli Australian Open 2016 si è risolto in favore del tennista australiano. Tomic è stato migliore negli ace (7-5) e in generale con la prima di servizio, che ha tenuto in campo il 61% delle volte ma realizzando con essa un ottimo 84% di punti (16/19) laddove Bolelli è stato più preciso (76% di prime in campo) ma meno efficace (18/26 e 69%) nonostante la velocità media della prima di Bolelli sia stata più elevata (186 Km/h). Un Tomic che gioca prevalentemente da fondo campo, come sapevamo: una sola volta è sceso a rete (vincendo il punto), per Bolelli 7/8 che però non è servito a prendersi la vittoria del set, sfuggita anche a causa dei 13 errori gratuiti (contro 12 vincenti, per Tomic invece 11 vincenti ma anche 7 errori non forzati). Ora vedremo se Simone saprà rifarsi riportando il match in equilibrio.



E’ iniziata Simone Bolelli-Bernard Tomic, match valido per il terzo turno degli Australian Open 2016. Sfida difficile per il tennista bolognese: l’australiano, classe ’92, si può considerare un incompiuto – finora – per i grandi margini e potenziali che mostrava in gioventù, ma nell’ultima stagione è riuscito ad elevare il suo rendimento e si è presentato allo Slam di casa con la testa di serie numero 16. Da vedere se la maggiore esperienza di Bolelli avrà la meglio; nel frattempo da registrare la vittoria in tre set di Stan Wawrinka contro Radek Stepanek (nel prossimo turno sfiderà uno tra Lukas Rosol) e la qualificazione al terzo turno per Ekaterina Makarova e Annika Beck, che a sorpresa ha battuto la testa di serie numero 11 Timea Bacsinszky aumentando così la pattuglia di giocatrici tedesche.

Poche sorprese nella quarta giornata degli Australian Open 2016, quella che conclude il secondo turno del torneo di tennis dello Slam. Si qualificano tutti i big nel tabellone maschile: Andy Murray impiega poco per liberarsi di Sam Groth (6-0 6-4 6-1), anche le altre teste di serie John Isner (6-3 7-6 7-6 a Granollers) e Gael Monfils (7-5 6-4 6-1 a Mahut) superano il turno, eavanti anche il sorprendente francese Stephane Robert che sfruttando un tabellone favorevole arriva a 35 anni a un terzo turno che in carriera aveva centrato solo una volta (proprio qui a Melbourne due anni fa, quando aveva raggiunto gli ottavi). Molto vicino alla vittoria Stan Wawrinka che è avanti due set contro Radek Stepanek; nel big match di giornata, Lleyton Hewitt (al suo ultimo anno in carriera) è molto vicino a chiudere la sua esperienza da giocatore nello Slam di casa, essendo sotto 2-6 2-4 da David Ferrer. Qualche sorpresa in più nel tabellone femminile, dove sono cadute Elina Svitolina (4-6 4-6 da Naomi Osaka, giocatrice da tenere d’occhio), Sabine Lisicki (3-6 6-2 4-6 da Denise Allertova) e Jelena Jankovic (6-3 6-7 4-6 da Laura Siegemund, ennesima tedesca sulla breccia). Terzo turno agevole per Victoria Azarenka (tre game concessi alla montenegrina Kovinic) che continua la sua marcia verso il terzo Australian Open; per Garbine Muguruza che batte 6-4 6-2 la veterana Flipkens e ora affronterà Barbora Strycova; e per Angelique Kerber, che stavolta non ha avuto bisogno del terzo set per superare Alexandra Dulgheru. Prosegue anche la corsa di Shuai Zhang: la cinese, che contro la testa di serie numero 2 Simona Halep aveva vinto il primo match in un tabellone principale di uno Slam, ha fatto doppietta battendo Alizé Cornet (6-3 6-3) e, senza aver ancora perso un set, si è regalata un terzo turno contro Varvara Lepchenko. A breve scenderà in campo Simone Bolelli, che sfiderà il padrone di casa Bernard Tomic.

Siamo nella terza giornata degli Australian Open 2016 e oggi si conclude il secondo turno, che riguarderà la parte bassa dei due tabelloni del singolare. Simone Bolelli da questa parte è l’unico azzurro rimasto in corsa: come sempre – molto spesso – il primo Slam della stagione di tennis non dice bene all’Italia della racchetta.

Delusioni (Fognini, Errani) e sorteggi difficili (Lorenzi, Giorgi), sta di fatto che la nostra spedizione rischia di non arrivare agli ottavi di finale nemmeno con un singolo rappresentante. Il compito per Bolelli oggi è ostico: il suo avversario si chiama Bernard Tomic, australiano del ’92 che dunque gioca in casa e che, insieme a Nick Kyrgios, si prepara a raccogliere l’eredità del mito Lleyton Hewitt (lui pure in campo oggi, contro David Ferrer in un match da non perdere). Uno – Kyrgios – ha fatto subito grandi passi e ora si deve disciplinare trovando costanza, l’altro – Tomic – il grande potenziale lo aveva da subito ma fattori anche esterni lo hanno frenato fino a oggi.

Adesso è testa di serie numero 16, con la possibilità di salire ancora nel ranking; il pubblico sarà tutto o quasi dalla sua parte, Bolelli è giocatore che un incontro del genere potrebbe anche vincerlo ma la sensazione netta è che a partire favorito sia il suo avversario. Nel tabellone ATP secondo turno anche per Andy Murray (impegno morbido contro un altro australiano, Sam Groth) e Stan Wawrinka che dopo aver approfittato del ritiro di Troicki (dopo il secondo set) ha goduto di riposo extra e affronterà Radek Stepanek, uno dei grandi veterani del circuito che ha le armi giuste per mettere in difficoltà il campione 2014.

Da non perdere Jack Sock-Lukas Rosol: il secondo si è un po’ perso dopo l’upset di Wimbledon ai danni di Nadal, il primo è uno degli astri nascenti e potrebbe fare strada nel tabellone (Wawrinka permettendo). Nel tabellone femminile vedremo se Victoria Azarenka, che sfida la montenegrina Danka Kovinic, confermerà l’impressionante livello tenuto all’esordio (doppio 6-0 in 49 minuti); Garbine Muguruza rischia qualcosa contro la britannica Johanna Konta, lo stesso vale per Karolina Pliskova che sfida Julia Goerges. Attenzione alle sorprese, che in campo WTA non mancano mai; da questa parte sono già state eliminate Venus Williams, Caroline Garcia e soprattutto Simona Halep – il che ha creato una sorta di voragine nel tabellone, con almeno tre giocatrici pronte ad approfittarne.

Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata ai due canali di Eurosport (anche Eurosport 2 dunque): li trovate sul vostro telecomando, oppure potete accedere con un semplice abbonamento alla pay tv satellitare. Due le possibilità per la diretta streaming video: l’applicazione Sky Go non richiede costi aggiuntivi ma è riservata agli abbonati del satellite, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sulla giornata degli Australian Open, potete consultare il sito ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA.

(Claudio Franceschini)