La giornata della Coppa del Mondo di sci a Kitzbuhel si è chiusa con la manche di slalom che, unitamente al super-G di questa mattina vinto da Aksel Lund Svindal (trovate il resoconto nel paragrafo sotto), ha formato la combinata alpina nel weekend più atteso del Circo Bianco. Per quanto riguarda la combinata, si è trattato di un vero e proprio trionfo per la Francia con la vittoria di Alexis Pinturault (tempo complessivo di 2’04″62) davanti ai connazionali Victor Muffat-Jeandet e Thomas Mermillod Blondin, per un podio tutto transalpino che certamente verrà ricordato, anche se i contenuti tecnici di questa gara restano molto discutibili.



Per quanto riguarda la Coppa generale invece nula è cambiato, perché Svindal non è arrivato al traguardo mentre Marcel Hirscher è stato squalificato – ancora un problema in slalom dopo il ritiro a Wengen. Molte sono state le vittime della manche tra i pali stretti, purtroppo fra loro anche Mattia Casse e Peter Fill, che non hanno sfruttato gli ottimi risultati del super-G di stamattina. Così per l’Italia il piazzamento migliore è il settimo posto di Dominik Paris, al quale possiamo aggiungere il decimo posto di Riccardo Tonetti (per lui grande rimonta in slalom con il sesto tempo di manche) e il quattordicesimo di Christof Innerhofer. Qualche punticino anche per Paolo Pangrazzi, che ha chiuso al ventottesimo posto.



Ha vinto il super-G di Kitzbuhel. Possiamo dirlo con certezza, anche se la gara di Coppa del Mondo è ancora in corso sulla leggendaria pista Streif, ma con atleti di secondo piano che certamente non potranno impensierire le primissime posizioni. Continua dunque il dominio totale del norvegese nelle discipline veloci: per Svindal è la settima vittoria, di cui tre in super-G. Alle sue spalle l’americano Andrew Weibrecht, per la seconda volta sul podio quest’anno, staccato di 31/100 dal tempo di Svindal (1’11″79), completa il podio il terzo posto di Hannes Reichelt a 42/100, che regala una gioia al folto pubblico di casa nella prima gara del weekend più atteso del Circo Bianco.



Molto positiva la prestazione degli azzurri, che piazzano al quinto, sesto e settimo posto rispettivamente Dominik Paris, Peter Fill e Mattia Casse. Merita un applauso speciale la prova di quest’ultimo, che ha confermato come le ottime prestazioni dei giorni scorsi nelle prove della discesa non fossero un caso. Resta un pizzico di rimpianto per Paris che ha perso del tempo quando ha infilato un braccio in una porta, ma va detto che sulla difficilissima Streif nessuno è riuscito a completare una gara priva di errori, nemmeno Svindal. La delusione è semmai per Christof Innerhofer, lontano dai primi con una prestazione nella quale ha dato l’impressione di non avere mai trovato il bandolo della matassa. 

Fra pochi minuti avrà inizio l’atteso super-G di Kitzbuhel: la Coppa del Mondo arriva sulla mitica Streif e dalle ore 11.45 proporrà una gara dagli altissimi contenuti tecnici. Diamo dunque subito uno sguardo ai numeri di partenza dei sette migliori specialisti del mondo, che come di consueto partiranno dal pettorale 16 al 22: 16 Dominik Paris, 17 Andrew Weibrecht (Usa), 18 Vincent Kriechmayt (Aut), 19 Adrien Theaux (Fra), 20 Aksel Lund Svindal (Nor), 21 Hannes Reichelt (Aut), 22 Kjetil Jansrud (Nor).

Oltre a Paris, questi sono i pettorali di tutti gli altri azzurri in gara oggi: 3 Matteo Marsaglia, 6 Mattia Casse, 8 Peter Fill, 30 Christof Innerhofer, 40 Silvano Varettoni, 41 Riccardo Tonetti, 59 Emanuele Buzzi, 60 Guglielmo Bosca, 62 Paolo Pangrazzi, 68 Werner Heel, 74 Siegmar Klotz, 78 Davide Cazzaniga. Ricordiamo infine che il super-G, oltre che essere valido come gara a sé, costituirà pure la prima manche per la combinata alpina che sarà completata alle ore 16.45 da una singola manche di slalom. Ma adesso la parola passa alla pista: che lo spettacolo di Kitzbuhel abbia inizio!

La Coppa del Mondo di sci alpino propone da oggi il weekend più atteso: siamo a Kitzbuhel, la tappa più celebre, ambita e glamour del Circo Bianco. Come di consueto, il primo appuntamento è con il super-G sulla leggendaria pista Streif. La giornata però sarà ricchissima: come già l’anno scorso, il super-G sarà valido come gara a sé, ma sarà anche la prima parte di una combinata alpina che si completerà poi con una singola manche di slalom. In pratica, questo significa che oggi si disputeranno ben due gare di Coppa e quindi in palio ci sarà un totale di 200 punti. Ricordiamo subito gli orari: il primo atleta del super-G si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 11.45, mentre la manche di slalom che completerà la combinata prenderà il via alle ore 16.45.

L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Kitzbuhel (www.fis-ski.com).

Siamo nella località più celebre dello sci mondiale, paragonabile a Montecarlo per la Formula 1 o Wimbledon per il tennis: vincere qui ha un sapore speciale, soprattutto in discesa o slalom, ma anche il super-G ha contenuti tecnici notevolissimi, come è d’altronde inevitabile su una pista come la Streif pur con la partenza che logicamente è più in basso rispetto a quella della discesa. L’anno scorso ci fu la grande gioia del successo di Dominik Paris, che certificò così definitivamente le sue grandi capacità anche in questa specialità prima di arrivare secondo in discesa il giorno seguente. L’altoatesino quest’anno ha avuto un inizio stagione difficile ma ora è in crescita e con lui sono usciti bene da Wengen anche Christof Innerhofer e Peter Fill, quindi l’auspicio è che la squadra italiana possa essere grande protagonista.

Passando invece ad analizzare i nomi dei possibili protagonisti stranieri, è inevitabile cominciare da Aksel Lund Svindal, dal momento che il norvegese ha dominato a Wengen mentre in super-G ha vinto due delle tre gare stagionali fin qui disputate. In primo piano fra i suoi rivali c’è il connazionale Kjetil Jansrud, a dimostrazione di una Coppa nella quale la Norvegia sta recitando la parte del leone, ma bisognerà stare molto attenti anche ad Hannes Reichelt, che certamente sia per capacità tecniche sia per condizioni di forma è la principale speranza dei padroni di casa austriaci. (Mauro Mantegazza)