Ha vinto la discesa libera di Kitzbuhel, a meno di incredibili exploit da parte di atleti di seconda linea che deve ancora prendere il via. Possiamo però sbilanciarci e celebrare il bellissimo trionfo dello sciatore italiano nella discesa più ambita della Coppa del Mondo, la leggendaria Streif, accorciata ma solo di pochissimo a causa delle condizioni meteo che comunque non hanno impedito il corretto svolgimento della gara.



Nessuna ombra dunque sul bellissimo successo di Peter Fill, il secondo della carriera dopo la discesa di Lake Louise nel 2008 e il terzo nella storia per l’Italia in discesa a Kitzbuhel dopo Kristian Ghedina nel 1998 e Dominik Paris nel 2013.

Fill ha completato la gara con il tempo di 1’52″37, precedendo così due sciatori svizzeri. Secondo posto infatti per Beat Feuz a 37/100, terzo Carlo Janka a 65/100. Purtroppo però sono da segnalare diverse cadute, anche ai danni di campioni del calibro di Hannes Reichelt e Aksel Lund Svindal, entrambi finiti fuori pista nello stesso punto con un brutto impatto nelle reti, ma fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche, anche grazie all’airbag nel caso di Reichelt. Ha avuto conseguenze peggiori invece la caduta di Georg Streitberger. Nelle retrovie gli altri azzurri: sedicesimo Dominik Paris, diciannovesimo Christof innerhofer e ventiquattresimo Werner Heel, ma la giornata è comunque tinta di azzurro grazie alla splendida impresa di Peter Fill.



La discesa libera di Kitzbuhel prenderà il via alle ore 12.45. Sospiro di sollievo per la gara più attesa della stagione di Coppa del Mondo, anche se purtroppo si è reso necessario abbassare la partenza sotto la Mausefalle e quindi non potremo assistere alla discesa completa sulla mitica Streif. Diamo adesso uno sguardo ai numeri di partenza dei protagonisti più attesi, i primi sette della starting list: 16 Guillermo Fayed (Fra), 17 Hannes Reichelt (Aut), 18 Dominik Paris, 19 Aksel Lund Svindal (Nor), 20 Erik Guay (Can), 21 Kjetil Jansrud (Nor), 22 Adrien Theaux (Fra).

Oltre a Paris, eccovi adesso tutti i numeri dei discesisti italiani: 9 Christof Innerhofer, 14 Peter Fill, 24 Werner Heel, 36 Silvano Varettoni, 42 Siegmar Klotz, 45 Mattia Casse, 49 Matteo Marsaglia, 53 Davide Cazzaniga. Ma adesso è giunto il momento di far parlare la pista: che lo spettacolo di Kitzbuhel abbia inizio!



Brutte notizie per gli appassionati di sci: la mitica discesa libera di Kitzbuhel è stata posticipata di un’ora a causa del maltempo sulla Streif. La nuova partenza è stata dunque fissata alle ore 12.45, ma non c’è ancora certezza nemmeno su questo orario. Tutto dipenderà dalle condizioni meteorologiche e la decisione non è quindi ancora definitiva. Bisognerà anche decidere da dove partire, visto che ci sono ben cinque ipotesi sul punto di partenza della discesa più attesa, che però rischia di essere dimezzata anche quest’anno, sempre ammesso che si riesca almeno a disputarla.

In attesa del via della discesa libera di Kitzbuhel, la gara più attesa dell’anno per la Coppa del Mondo di sci, ricordiamo che l’anno scorso si dovette gareggiare su una Streif dimezzata a causa di problemi meteo. La vittoria andò al norvegese Kjetil Jansrud, che l’anno scorso era il più forte nelle discipline veloci, davanti al nostro Dominik Paris che il giorno prima aveva vinto il super-G. Solo due centesimi il distacco fra Jansrud e Paris, ma va anche detto che la gara durò meno di un minuto (58″16 il tempo del vincitore). Fecero molto bene anche Christof Innerhofer e Werner Heel, rispettivamente sesto e settimo, ma di certo non fu la “vera” discesa di Kitzbuhel. L’auspicio dunque è che quest’anno possa andare tutto per il meglio…

La Coppa del Mondo di sci alpino propone oggi la discesa libera di Kitzbuhel, in assoluto la gara più ambita del Circo Bianco sulla leggendaria pista Streif. Ricordiamo subito l’orario dell’attesissima discesa austriaca: il primo atleta si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 11.45, quando l’Austria intera si fermerà per seguire la gara regina dello sport più amato da queste parti. L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Kitzbuhel (www.fis-ski.com).

Tanti elementi contribuiscono al fascino della località più celebre dello sci mondiale: innanzitutto la storia, perché qui si gareggia fin dal 1931, anno di nascita del trofeo dell’Hahnenkamm; è anche la tappa più glamour, paragonabile a Montecarlo per la Formula 1 o Wimbledon per il tennis, quella che attira l’attenzione anche di chi non segue abitualmente lo sci. Naturalmente poi c’è il grande valore tecnico della Streif, in particolare grazie ad alcuni passaggi che hanno fatto la storia. Vanno citati almeno tre punti fondamentali: la Mausefalle, salto posto poco dopo la partenza il cui nome in tedesco significa “trappola per topi”, che rende molto bene l’idea della sua difficoltà; la Steilhang, una doppia curva in contropendenza che porta lo sciatore a ridosso delle reti di protezione subito prima di un tratto di scorrimento nel quale è fondamentale entrare con buona velocità, cosa possibile solo facendo bene la Steilhang; infine l’Hausbergkante, tratto da percorrere in diagonale con pendenza ripidissima che immette sul rettilineo finale, una sfida ai limiti delle possibilità della fisica.

Il principale favorito sarà naturalmente Aksel Lund Svindal, che quest’anno sta letteralmente dominando in discesa e ha già ipotecato la conquista della Coppa di specialità, anche se l’obiettivo del norvegese è quello di conquistare la Sfera di cristallo. Tra i principali rivali ecco il connazionale Kjetil Jansrud, che vinse un anno fa, il padrone di casa Hannes Reichelt che è l’ultimo austriaco ad avere vinto la gara che (soprattutto per i padroni di casa) vale una stagione e il francese Guillermo Fayed, già terzo l’anno scorso e molto costante ad alti livelli quest’anno.

A loro però si possono aggiungere gli italiani, a partire da Dominik Paris che in discesa a Kitzbuhel vanta già una vittoria e un secondo posto: Domme ama in modo particolare questa pista, gli austriaci ce lo invidiano e speriamo dunque possa regalarci belle soddisfazioni anche oggi, unitamente a Christof Innerhofer e Peter Fill. Tutti sono usciti bene dall’altra grande classica di Wengen, ora li attende l’esame sulla Streif, che per molti vale più di un oro mondiale. Speriamo infine in una bella gara anche per Mattia Casse, già grande protagonista nelle prove – anche se ovviamente la gara è un’altra cosa. Allora, che lo spettacolo abbia inizio! (Mauro Mantegazza)