Lazio-Chievo finisce 4-1 ed è una vittoria importante per gli uomini di Pioli, capaci di portarsi nel finale sul doppio vantaggio con un bel destro di Candreva (servito da Felipe Anderson) e poi rischiare nuovamente, concedendo a Paloschi un rigore – con rosso per Radu – sbagliato però dal bomber del Chievo. Decisivo Berisha nella deviazione. Epilogo pirotecnico di un match accesosi in ritardo ma divertente e ricco di spunti: la Lazio respinge l’assalto in classifica degli avversari gialloblu, ricacciandoli a meno 4 e tornando a sperare in una posizione valida per la qualificazione in Europa League. Quarto gol, solo per la cronaca e le statistiche, al 95°, di Keita. 



Lazio-Chievo 2-1 quando siamo entrati negli ultimi infuocati minuti all’Olimpico! I padroni di casa sono riusciti, dopo una serie di sprechi sottoporta, a riaprire la contesa: gol su rigore di Candreva, che lo stesso esterno offensivo laziale si era conquistato, con furbizia, per contatto con Gobbi in area. Pioli ha quindi gettato nella mischia anche il suo top player (in letargo) Felipe Anderson, per provare il tutto per tutto. Una scelta che, unita all’inferiorità numerica avversaria, sta pagando: non tanto per meriti del brasiliano, quanto perchè la spinta laziale ha portato al 2-1 firmato Cataldi, tra i peggiori fino a quel momento. Tiro al volo su azione da calcio d’angolo per l’ex Primavera biancoceleste e palla all’angolino. Risultato ribaltato nel giro di pochi minuti e pubblico che torna a cantare all’Olimpico; ora via al gran finale! 



Lazio-Chievo è ripartita con il primo cambio nella Lazio – Matri per Djordjevic – e con la possibile svolta alla contesa: espulso per doppia ammonizione Cesar, autore del gol che decide per il momento la partita, per fallo su Keita. Dentro Sardo al posto di Inglese per Maran, con i gialloblu ridotti in inferiorità numerica fin dall’inizio della ripresa. Si resta comunque sullo 0-1 all’Olimpico, anche se chiaramente il copione è mutato: forcing biancoceleste, con Parolo che ha sprecato un’ottima opportunità su calcio piazzato, da 20 metri, calciando alto. Poi è stato Matri a griffare la prima conclusione, di testa, della sua partita, con palla fuori dallo specchio di porta. 



Lazio-Chievo 0-1 all’intervallo ed i pochi tifosi biancocelesti sugli spalti non saranno certo contenti di quanto visto in questi primi 45′ di gioco. Squadra poco efficace, gioco prevedibile ed affidato – in avanti – solo alle iniziative personali di Keita e Candreva, o a qualche tiro dalla distanza di Milinkovic-Savic. Di contro ottima prestazione per la squadra di Maran, impressionante per grinta e decisione in ogni contrasto; ha tremato solo nel finale, il Chievo, con un paio di occasioni clamorose vanificate dai padroni di casa. Sul colpo di tacco di Parolo, a deviare un diagonale di Keita, decisiva in particolare la parata con le gambe di Bizzarri, abile e fortunato nell’occasione. 

Lazio-Chievo 0-1 alla mezzora del primo tempo, gli ospiti tengono botta senza tremare e limitando le offensive biancocelesti con attenzione e temperamento. Vivaci Keita e Milinkovic-Savic, ma non basta per la squadra di Pioli: poche le conclusioni di spessore e diversi i rischi sulle ripartenze gialloblu. In assenza di clamorose palle-gol, meritato il parziale con cui il match si avvia verso il riposo, per gli ospiti. Nervoso e insoddisfatto il tecnico della Lazio, che non riesce a vincere all’Olimpico ormai da oltre due mesi. 

È iniziata con il botto: ancora un gol incassato dalla Lazio nei primissimi minuti di gioco! Stavolta lo griffa il difensore clivense Cesar, lasciato tutto solo in mezzo all’area di rigore – su punizione di Birsa – con un colpo di testa imparabile per Berisha, battutto in uscita. Avvio-choc quindi per la squadra di Pioli, incapace per il momento di arrivare al tiro e pericolosa (potenzialmente) solo con una discesa di Keita, scivolato poi in area al momento della verità. Lo stesso giovane attaccante ex Barça ha poi provato un mancino sul secondo palo, senza cogliere di sorpresa l’attento Bizzarri. Al 10° minuto siamo dunque sullo 0-1 all’Olimpico.

Sta per iniziare Lazio-Chievo, partita dello stadio Olimpico tra due squadre che vanno alla ricerca di continuità. Andiamo a dare uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita: nella Lazio Filip Djordjevic ha un’altra opportunità al centro dell’attacco, ancora Berisha in porta. Il Chievo risponde con Inglese al fianco di Paloschi, titolare anche Pinzi che prende il posto di Perparim Hetemaj oggi indisponibile. LAZIO (4-3-3): E. Berisha; Konko, Bisevac, Radu, Lulic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Parolo; Candreva, F. Djordjevic, Keita B.. A disposizione: Guerrieri, Matosevic, Basta, Braafheid, Patric, Onazi, Mauri, Felipe Anderson, Matri, Klose. Allenatore: Stefano Pioli CHIEVO (4-3-1-2): Bizarri; Cacciatore, Dainelli, B. Cesar, Gobbi; Pinzi, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Inglese. A disposizione: Bressan, Seculin, N. Frey, Sardo, F. Costa, Spolli, Pellissier, Mpoku. Allenatore: Rolando Maran 

Analizziamo insieme la chiave tattica della partita Lazio-Chievo, al cui fischio d’inizio manca ormai poco tempo. Mister Stefano Pioli lancerà in campo il modulo 4-3-3 affidandosi sopratutto ai tre centrocampisti che dovranno regalare azioni fantasiose per lanciare in avanti Candreva, Klose e Keita. Pioli ha capito che nelle scorse partite è mancato proprio l’inizio dell’azione che partiva dal centrocampo, risultato scarno di idee a volte. Parolo, Cataldi e Lulic saranno riconfermati, sulle fasce agiranno i soliti Basta e Radu. Modulo a specchio per il Chievo di Rolando Maran, con Birsa che dovrà agire dietro le due punte Inglese e Paloschi. Il punto forte sarà sopratutto il centrocampo con Pepe, Radovanovic e Castro che danno le giuste conferme al tecnico gialloblù, come già visto nelle scorse partite.

Allo Stadio Olimpico si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio Lazio-Chievo; studiamo le statistiche principali delle due squadre che scendono in campo tra poco. I biancocelesti sono noni in classifica con 28 punti e hanno segnato 25 reti, subendone 29. I clivensi invece sono appena sotto in decima posizione con 26 punti, gol fatti 26 e subiti 22. I padroni di casa tirano di più con 193 conclusioni totali a 178, in porta sono 84 a 79. Il possesso palla anche è nettamente a favore dei biancocelesti 27’22” a 20’50”. I falli commessi sono in grande equilibrio, 317 a 321. 

Lazio-Chievo verrà diretta da Gianpaolo Calvarese che in questa stagione ha già arbitrato nove gare, estraendo trentaquattro cartellini gialli, un cartellino rosso e la bellezza di cinque doppi gialli. Nell’attuale campionato Calvarese ha già arbitrato la Lazio contro l’Udinese (match terminato 2-0 per i biancocelesti) ed il Chievo contro il Milan (partita finita 1-0 a favore dei rossoneri). Il direttore di gara ha arbitrato sette volte la Lazio all’Olimpico estraendo dodici cartellini gialli, un cartellino rosso ed ha fischiato un solo rigore per i biancocelesti. La media gol a partita è di 2.7 reti. Il signor Calvarese ha anche arbitrato tre gare del Chievo lontano dal Bentegodi: tre i cartellini gialli utilizzati, nessun rosso ed un solo rigore fischiato per i gialloblù. La media gol a partita è stata di 2.3 reti. Gli assistenti di Calvarese saranno Passeri e Alassio, mentre Longo sarà il quarto uomo. 

, diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese di Teramo, si terrà oggi pomeriggio alle ore 15.00 e sarà un match di centroclassifica valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Premessa che sta sicuramente più bene ai veneti piuttosto che ai capitolini, che dopo il terzo posto dell’anno scorso hanno vissuto un girone d’andata non all’altezza delle aspettative. Anzi, si può dire che la crisi degli uomini di Pioli sia iniziata in concomitanza con la sfida d’andata contro i veronesi. Dopo l’eliminazione dal preliminare di Champions League contro il Bayer Leverkusen, infatti, la Lazio è andata incontro ad un pesantissimo ko al ‘Bentegodi’, un quattro a zero che resta ancora la più brillante prestazione del Chievo in questa stagione.

La squadra di Rolando Maran, pur tra un po’ di alti e bassi, si è comunque confermata per tutta l’andata a buoni livelli, assestandosi al momento al decimo posto a quota ventisette punti. Ovvero a una sola lunghezza dalla Lazio nona, di fatto lontana cinque lunghezze dal sesto posto occupato dal Milan e dalla potenziale zona europea. 

L’eliminazione in Coppa Italia contro la Juventus non ha di certo contribuito a risollevare il morale di una squadra ancora in piena crisi di identità. Nelle ultime tre partite l’umoralità della Lazio è stata più che mai evidente. Dopo lo scialbo pari casalingo senza reti contro il Carpi, gli uomini di Pioli hanno compiuto un’impresa importante andando ad espugnare il campo della Fiorentina con un tre a uno che ha rappresentato probabilmente la migliore prestazione stagionale dei biancocelesti. 

La Lazio double face si è rivista però contro il Bologna. Primo tempo disastroso e squadra sotto di due reti, quindi la reazione nel secondo tempo, con i gol di Candreva e Lulic che hanno permesso ai capitolini di strappare un punto prezioso. Il Chievo ha iniziato il suo 2016 in maniera più che buona. Pari in rimonta in una emozionante partita contro la Roma, quindi vittoria proprio in casa del Bologna e pari casalingo contro un Empoli che anche al ‘Bentegodi’ si è dimostrato una delle squadre più in forma del campionato. Il Chievo rappresenta storicamente uno degli ostacoli più duri per la Lazio in casa.

Che non batte i gialloblu all’Olimpico dal 15 settembre del 2013, e in generale ha battuto in campionato solo due volte i clivensi sul campo di casa. Lo scorso anno, il 26 aprile del 2015, lo scontro è terminato con un pareggio, uno a uno con reti di Klose e Paloschi. L’ultima vittoria del Chievo a Roma risale al 26 gennaio del 2013, quando fu sempre Paloschi a castigare i biancocelesti. Dunque una partita che sulla carta nasconde molto insidie per la Lazio, anche se la squadra di Pioli è comunque reduce da cinque risultati utili consecutivi in campionato.

Il Chievo ha comunque vinto in trasferta tre degli ultimi quattro match in cui è riuscito a portare a casa i tre punti, confermandosi squadra pericolosa nelle ripartenze ed efficace nello sfruttare gli spazi concessi dagli avversari. Le quote dei bookmaker vedono comunque la Lazio favorita, con William Hill che quota 1.67 il successo interno della squadra di Pioli. La vittoria del Chievo viene invece proposta a 5.80 da Betfair, mentre Eurobet propone a 3.70 l’eventuale pareggio.

Domenica 24 gennaio 2016 alle ore 15.00 Lazio-Chievo potrà essere seguita in diretta televisiva sia dagli abbonati Sky sia da quelli Mediaset Premium. Sulla pay tv satellitare la sfida dell’Olimpico andrà in onda sul canale 253 (Sky Calcio 3 HD), sul digitale terrestre pay sul canale Premium Calcio 2. La diretta streaming video sarà garantito per gli abbonati alle due piattaforme rispettivamente attivando le applicazioni Sky Go e Premium Play, senza costi aggiuntivi.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE