In attesa di conoscere l’esito della settima e ultima tappa del Tour de San Luis 2016, andiamo a vedere come si presenta la classifica generale della corsa in Argentina. Comanda, come abbiamo già detto Dayer Quintana: il colombiano, fratello del più celebre Nairo, corre con la Movistar e precede di 20 secondi l’argentino Eduardo Sepulveda (Fortuneo Vital Concept), mentre il terzo classificato ha 35 secondi di ritardo ed è proprio Nairo Quintana, che per una volta fa da “scudiero” al fratello e non da leader. La classifica è dominata dai colombiani: nei primi 13 ne troviamo ben sette, fino a Steven Calderon (Strongman-Campagniolo) che accusa un ritardo di 4’38’’. Per trovare il primo italiano dobbiamo arrivare fino alla quindicesima posizione: si tratta di Vincenzo Nibali, staccato di 5’’13’’ da Dayer Quintana. Abbiamo poi Pierpaolo De Negri (Nippo Vini Fantini) in cinquantunesima posizione e Edward Ravasi (Italian National Team() in cinquantaquattresima.



Si corre oggi la settima tappa del Tour de San Luis 2016. Siamo in Argentina e Dayer Quintana, fratello del celebre Nairo, si è preso ieri la maglia di leader della classifica. Nel frattempo arrivano notizie dall’Ospedal Centrale de la Provincia de San Luis, dove Adriano Malori è ricoverato a seguito della caduta occorsa durante la quinta tappa. Come si legge su sportevai.it, il medico della Movistar ha visitato il suo corridore in ospedale; Malori si trova in terapia intensiva e le sue condizioni sono segnalate stabili; il ciclista soffre di “politraumatismo” e di “trauma cranicofacciale”. Non è in pericolo di vita, ma si trova ancora in coma indotto.



Oggi il Tour de San Luis 2016, corsa a tappe di una settimana che si disputa in Argentina e segna l’inizio della nuova stagione del ciclismo insieme al Tour Down Under che si disputa in Australia in questi stessi giorni, propone la settima tappa San Luis-San Luis di 119,6 km, una frazione con partenza e arrivo proprio nella città che dà il nome alla corsa e dove logicamente si concluderà questa ultima frazione, non particolarmente difficile e che dovrebbe dunque essere riservata ai velocisti.

La tappa odierna infatti sarà dolcemente vallonata, con numerosi saliscendi ma nessuna vera salita, anche se è previsto un Gran Premio della Montagna lungo il percorso. Si tratta dell’Alto de los Puquios, salitella di terza categoria per giunta posta dopo soli 15,7 km dalla partenza. Insomma, di certo non risulterà decisiva per il risultato finale di questa tappa. Ci saranno invece due sprint intermedi, posti rispettivamente al km 34,6 e al km 85,6, che dovrebbero dunque fungere da “antipasto” alla possibile volata finale. Subito dopo il Gpm avrà inizio un giro di un circuito “grande”, poi ci saranno da affrontare invece cinque giri di un circuito più piccolo, tutti naturalmente imperniati attorno alla cittadina che ha acquisito celebrità internazionale nel mondo del ciclismo grazie a questa corsa a tappe di inizio anno, ideale per i big che si stanno preparando alla nuova stagione perché il clima è ottimo, di certo assai migliore di quello che a gennaio si può trovare in Europa.



Ecco perché a questa edizione del Tour de San Luis hanno preso parte Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, anche se purtroppo la corsa veràr ricordata soprattutto per la grave caduta nella quale venerdì è stato coinvolto lo sfortunatissimo cronoman azzurro Adriano Malori.