Sarà Novak Djokovic-Roger Federer la semifinale degli Australian Open 2016 nella parte alta del tabellone maschile. Missione compiuta per il numero 1 del mono e campione in carica: il serbo ha battuto Kei Nishikori, testa di serie numero 7, con il punteggio di e ha così colto la quarta vittoria consecutiva contro il giapponese, da quando Nishikori aveva vinto a sorpresa la semifinale degli Us Open 2014. Vittoria mai in discussione per Djokovic, che ha tremato solo nel terzo set quando si è trovato sotto di un break; questa volta ha risposto subito, rimesso le cose in parità e poi allungato a sua volta. Contro Federer, a differenza di quanto accaduto negli ultimi due Slam, ora Nole giocherà in semifinale; lo svizzero spera che per allora la concentrazione di Djokovic non sia ancora al 100%, di sicuro ci attende una grande sfida come lo sono sempre state le ultime che questi due campioni hanno giocato. Dunque Djokovic-Federer e Serena Williams-Agnieszka Radwanska sono le prime due semifinali degli Australian Open 2016: per conoscere le altre due dovremo aspettare questa notte.



Agli Australian Open 2016 nessuna sorpresa nella giornata che ha aperto i quarti di finale: Roger Federer vola in semifinale senza che Tomas Berdych riesca a fargli un minimo di solletico, se non nel primo set. Finisce : lo svizzero conferma che sì, può ancora vincere uno Slam. Ora però lo aspetta una semifinale contro, molto probabilmente, Novak Djokovic: intanto il serbo si è preso il primo set contro Kei Nishikori (6-3), vedremo se arriverà un altro calo come quello negli ottavi che lo ha costretto a giocare cinque set con Simon. In campo femminile Agnieszka Radwanska va in semifinale con la netta vittoria ( in un’ora e 22 minuti) su Carla Suarez Navarro; troppo più esperta e abituata a queste atmosfere la polacca. La sua avversaria in semifinale? Naturalmente Serena Williams: la numero 1 non ha avuto pietà di Maria Sharapova e ha messo insieme la vittoria consecutiva numero 18 contro la russa, la 19esima in 21 incontri. La riedizione della finale 2015 è finita in 92 minuti: nel primo set la Sharapova ha comunque costretto Serena a rimanere in campo quasi un’ora, poi è crollata. E’ ormai una maledizione: sono passati più di 11 anni dall’ultima vittoria di Maria contro l’attuale numero 1 del mondo, e a questo punto sembra più facile che la Williams si ritiri prima di essere stata sconfitta di nuovo, piuttosto che vedere un successo della Sharapova. Ad ogni modo Williams in semifinale: per lei la sesta consecutiva in uno Slam (tra il 2012 e il 2014 ne aveva raggiunte cinque in totale, prendendosi sempre il titolo). Nel torneo juniores invece è stata eliminata Ludmilla Samsonova, battuta 6-4 6-1 da Violet Apisah.



, Roger Federer-Toms Berdych: i due match dei quarti di finale per il singolare maschile degli Australian Open 2016 si giocano oggi, sulla Rod Laver Arena; il campo principale del complesso di Melbourne aprirà i suoi cancelli alle 11 locali (la una della mattina italiana), con lo svizzero e il ceco che si sfideranno come terzo match e il numero 1 del mondo che scenderà in campo non prima delle 19:15 inaugurando la sessione serale (dunque in Italia saranno le 9:15).

Due match interessantissimi, che si incrociano anche con i singolari femminili. Ci arriveremo; prima bisogna dire che Djokovic, costretto ad un inusuale quinto set con Gilles Simon (“mi conforta pensare che non posso giocare peggio di così” ha detto dopo essersi salvato), sfida quel Nishikori che poco più di un anno fa, agli Us Open, gli aveva tolto la possibilità di giocare l’ennesima finale Slam, battendolo clamorosamente 6-4 1-6 7-6 6-3. Da allora Djokovic ha vinto tre volte contro il giapponese, la quarta significherebbe semifinale; qui però, dove Nole ha già vinto cinque titoli e si sente come a casa, in questa edizione degli Australian Open non abbiamo ancora visto quel giocatore dominante che non lascia una singola possibilità agli avversari.



Ecco perchè gli altri possono sperare; Nishikori – un po’ in calo dopo l’exploit di Flushing Meadows – è il primo, a seguire arriva Federer che dopo due finali Slam consecutive contro Djokovic avrebbe l’ostacolo più duro in semifinale. Il cambio di allenatore (da Edberg a Ivan Ljubicic) non si può ancora debitamente leggere, intanto lo svizzero – che non trionfa qui dal 2010 – ha messo insieme match dominanti concedendo un solo set (a Dimitrov) e affondando Goffin due giorni fa. I precedenti con Berdych sono 15-6; il ceco è il giocatore più regolare degli ultimi anni, ma gli è sempre mancato il passo in più per arrivare a vincere un Major.

In campo femminile c’è un match da non perdere: Serena Williams-Maria Sharapova, il secondo sulla Rod Laver Arena. Un grande classico, che conta nei precedenti quattro finali Slam, due alle WTA Finals e una per l’oro olimpico di Londra 2012. E’ stata la finale dello scorso anno: Serena vinse 6-2 6-4 infilando il diciassettesimo successo consecutivo contro la russa. Una nemesi vera e propria: la Sharapova non batte la numero 1 del mondo dal doppio trionfo Wimbledon-WTA Finals del 2004, quando aveva 17 anni. Da allora solo sconfitte; l’ultimo set, la russa l’ha vinto nella finale 2013 di Miami, quando poi è stata spazzata via dal campo.

L’altro quarto di finale, che inaugurerà il programma di giornata, è Agnieszka Radwanska-Carla Suarez Navarro; due giocatrici tecniche, che hanno avuto i loro problemi nel qualificarsi (rispettivamente contro Friedsam e Gavrilova) e che sanno bene di non partire con i favori del pronostico in un’eventuale semifinale. Naturalmente sarà un match del tutto diverso da quello tra Williams e Sharapova; i precedenti sono 2-1 in favore della polacca, ma sono anche sparsi nel tempo (il primo nel 2009, quindi un altro nel 2012 e infine l’ottavo di Miami 2015, dove si è registrata l’unica vittoria della spagnola.

Per chiudere, la notizia che abbiamo un’italiana ancora in corsa in questi Australian Open 2016: nel tabellone del torneo juniores femminile abbiamo Ludmilla Samsonova, classe 1998. E’ nata in Russia, ma da quando aveva un anno vive in Italia e ne ha preso la nazionalità. Affronterà Violet Apisah, australiana ancora quindicenne (compirà 16 anni il prossimo 11 febbraio) e da quella parte del tabellone troverebbe, ai quarti di finale, la campionessa in carica Tereza Mihalikova che è già al terzo turno.

Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata ai due canali di Eurosport (anche Eurosport 2 dunque): li trovate sul vostro telecomando, oppure potete accedere con un semplice abbonamento alla pay tv satellitare. Due le possibilità per la diretta streaming video: l’applicazione Sky Go non richiede costi aggiuntivi ma è riservata agli abbonati del satellite, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sulla giornata degli Australian Open, potete consultare il sito ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA. 

(Claudio Franceschini)