Resa dei conti, dopo quattro minuti di recupero, all’Olimpico di Torino: il Milan batte l’Alessandria per 1 a 0 e ipoteca la finale di Coppa Italia, considerando che il ritorno si disputerà in casa dei rossoneri, al Meazza. Nel finale i grigi calano vistosamente a causa della stanchezza accumulata, mentre i rossoneri hanno saputo gestire meglio le energie. All’84’, in contropiede, Niang – partito in posizione regolare – colpisce il palo e grazia così l’Alessandria, per la quale lo 0-2 avrebbe rappresentato il colpo di grazia. Nel recupero non succede granché di rilevante, l’Alessandria non trova il guizzo per pareggiare e il Milan riesce a difendere il risultato fino al triplice fischio di Irrati. I grigi di Gregucci, comunque, escono dal campo a testa alta, dimostrando di poter complicare la vita a una squadra blasonata come il Milan. 



Quando mancano dieci minuti al novantesimo, il Milan è sempre in vantaggio sull’Alessandria per 1 a 0. In questa fase del match, i rossoneri di Mihajlovic provano a chiudere la contesa per poter affrontare con più tranquillità la gara di ritorno, mentre Gregucci decide di giocarsi la carta Bocalon, inserendolo al posto di Marconi, così facendo l’Alessandria riprende vigore e attacca con più grinta e cattiveria rispetto a prima. Al 61′ Zapata respinge una conclusione di Fischnaller, i giocatori dell’Alessandria chiedono un fallo di mano ma l’arbitro non è dello stesso avviso e non prende provvedimenti. Al 64′ è proprio il nuovo entrato Bocalon – che ha avuto un impatto decisamente buono sulla gara – ad andare al tiro, Abbiati non arriva sul pallone che per sua fortuna esce a lato. Mihajlovic non è molto soddisfatto della prestazione dei suoi, che stanno concedendo troppi spazi ai grigi: l’allenatore serbo decide quindi di ricorrere all’artigliera pesante facendo entrare Montolivo e Niang. Al 73′ viene annullato un gol a Poli che grazie alla deviazione di un avversario aveva scavalcato Vannucchi per lo 0-2, ma Irrati ferma tutto per il fuorigioco di Niang. All’80’ l’Alessandria perde palla, Niang si invola verso la porta ma viene anticipato dalla provvidenziale uscita di Vannucchi. 



È ripreso all’Olimpico di Torino il match di Coppa Italia tra Alessandria e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio resta di 1 a 0 in favore della formazione rossonera. In questo inizio di ripresa, i grigi cercano di attuare un pressing più organizzato di quello visto nella prima frazione di gioco, ma è ancora il Milan a sfiorare il gol ogni volta che accelera. Al 50′ Balotelli trova un corridoio per servire Honda, il giapponese calcia di prima intenzione ma a portiere battuto trova la deviazione di un avversario che ci mette la testa e salva l’Alessandria dallo 0-2. Per i grigi si segnalano un paio di conclusioni di Fischnaller lontane dalla porta. 



Termina, senza recupero, il primo tempo di Alessandria-Milan, con i rossoneri che tornano negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1 a 0. Al 34′ il Milan si propone nell’area di rigore avversaria, Luiz Adriano salta due avversari e serve José Mauri che, a sua volta, apre per Poli che libera il tiro ma trova la deviazione col piede da parte di Vannucchi, l’Alessandria si salva anche perché il tiro successivo di Boateng viene murato. Al 40′ palla gol per i rossoneri: bel passaggio di Honda per Balotelli che sbaglia un rigore in movimento, il suo pallonetto non trova la porta. Ma sarà solo questione di pochi minuti prima che Super Mario si sblocchi: al 42′ l’Alessandria perde un brutto pallone nella sua area di rigore, Morero non può far altro che abbattere Antonelli, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto, dagli undici metri Balotelli stavolta non sbaglia e spiazza Vannucchi per l’1 a 0 del Milan. La squadra di Mihajlovic riesce così a passare in vantaggio poco prima dell’intervallo, nella ripresa assisteremo a una gara completamente diversa con i grigi che ora dovranno per forza attaccare.  

Alla mezz’ora del primo tempo, Alessandria e Milan rimangono ferme sullo 0-0. Col passare dei minuti, la formazione di Mihajlovic sta prendendo sempre più l’iniziativa e infatti sono i rossoneri a dirigere le danze in mezzo al campo, mentre l’Alessandria gioca di rimessa lasciando le redini del gioco agli avversari e chiudendo tutti gli spazi nella propria metà campo, finora l’undici di Gregucci sta reggendo il confronto con quella di Mihajlovic. Al 17′ Antonelli serve Balotelli che prova a caricare il destro, il pallone si spegne sul fondo. Un minuto dopo ci prova timidamente l’Alessandria con Marconi che, lasciato libero da Zapata, libera un destro insidioso che termina di poco a lato. Al 28′ Balotelli ci prova, ma anche questa volta il tiro è troppo debole per impensierire Vannucchi. 

È iniziato allo stadio Olimpico di Torino il match d’andata tra Alessandria e Milan, valido per l’andata delle semifinali di Coppa Italia 2015-2016: al decimo minuto del primo tempo, il punteggio è di 0 a 0. Parte forte la squadra di Gregucci che mette subito pressione ai rossoneri, facendo capire che stasera non sarà affatto una passeggiata di salute per la formazione di Mihajlovic. Dal canto suo, il Milan si rende pericoloso al 3′ con Balotelli che in area non aggancia bene il pallone su un cross di De Sciglio. Al 7′, su calcio d’angolo, Romagnoli colpisce il pallone di testa ma lo consegna di fatto al portiere avversario Vannucchi. 

Tutto pronto allo stadio Olimpico di Torino, per la semifinale di andata di Coppa Italia tra Alessandria e Milan. Tutto confermato in entrambe le formazioni, tridente d’attacco per l’Alessandria e coppia Luiz Adriano-Balotelli dall’altra parte. ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi; Sosa, Sirri, Morero, Sabato; Nicco, Loviso, Branca; Marras, Marconi, Fischnaller In panchina: Nordi, Picone, Terigi, Mezavilla, Sperotto, Cittadino, Vitofrancesco, Boniperti, Bocalon, Iocolano Allenatore: Angelo Adamo Gregucci MILAN (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, José Mauri, Boateng; Balotelli, Luiz Adriano In panchina: Donnarumma, Livieri, Abate, Calabria, Stefan Simic (numero 25), De Jong, Bertolacci, Kucka, Montolivo, Nocerino, Bacca, Niang Allenatore: Sinisa Mihajlovic Arbitro: Massimiliano Irrati (sezione di Pistoia) 

Alessandria-Milan vista attraverso la chiave tattica si prospetta molto interessante. L’Alessandria, che è seconda nel girone A di Lega Pro, è una delle formazioni migliori del suo campionato; merito di Angelo Gregucci, che ha trasformato il 3-5-2 con cui giocava Beppe Scienza in un 4-3-3 nel quale Marras e Fischnaller sono gli esterni offensivi designati ad allargare il campo, lasciando campo agli inserimenti senza palla soprattutto di Nicco, un centrocampista che ha tanta qualità e dà una mano anche in cabina di regia. Bocalon è il bomber designato, ma in Coppa Italia a partire titolare è sempre stato Marconi: un attaccante molto mobile che sa uscire dalla sua posizione per andare a giocare palla tra le linee. Con lui dovrà stare attenta la difesa del Milan; nel 4-4-2 disegnato da Sinisa Mihajlovic il rischio è quello che i centrocampisti si facciano sorprendere alle spalle e, in fase offensiva, che i mediani accompagnino poco l’azione. Spetta allora agli esterni fare un lavoro di elastico per aumentare la pericolosità del Milan in possesso di palla, anche i due attaccanti sono chiamati a lavorare insieme: quando uno viene incontro, l’altro attacca la profondità (in questo, Carlos Bacca è un maestro).

Diamo uno sguardo alle principali statistiche di Alessandria-Milan. Entrando in questa partita, l’Alessandria conta sei apparizioni in Coppa Italia: ha sempre vinto, non ha mai avuto bisogno dei calci di rigore per superare un turno e soprattutto ha vinto quattro delle sei partite fuori casa. In totale si parla di 11 gol realizzati e 5 subiti; due i migliori realizzatori della squadsra, Massimo Loviso e Riccardo Bocalon con 3 reti. Bocalon ha una media realizzativa spaventosa: un gol ogni 61 minuti giocati, ed è anche il cannoniere stagionale con 13 reti (ne ha segnate 10 in campionato). Il Milan ha giocato quattro partite nella sua Coppa Italia: le ha vinte tutte, con un bilancio di 9 gol segnati e 2 subiti. M’baye Niang è il bomber di coppa per i rossoneri: ci sono 3 gol in altrettante partite, con una media di uno ogni 66 minuti scarsi. Bacca, autore di 12 gol in questa stagione, è invece il capocannoniere del Milan considerando anche il campionato di Serie A (dove ha raggiunto la doppia cifra lo scorso sabato). 

Dici Alessandria-Milan e pensi a Gianni Rivera: inevitabile, perchè il Golden Boy è stato un grande simbolo per entrambe le squadre. Nato ad Alessandria, è cresciuto nella squadra piemontese: non aveva ancora 16 anni quando fece il suo esordio in Serie A, e due anni più tardi passò al Milan. In 19 anni vinse tutto: tre scudetti, quattro volte la Coppa Italia, due la Coppa dei Campioni, due la Coppa delle Coppe, in più la Coppa Intercontinentale. In Nazionale giocò 60 partite e segnò 14 gol: tra queste, quella che risolse la semifinale del Mondiale 1970, quella Italia-Germania Ovest 4-3 che è considerata la miglior partita del XX secolo. Non solo: nel 1969 Rivera vinse il Pallone d’Oro, primo italiano nella storia a riuscirci. Con l’Alessandria ha messo insieme 26 partite e 6 gol; nel Milan si è fermato a 658 apparizioni, con 164 gol. 

, partita diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati, si gioca allo stadio Olimpico di Torino, questa sera alle ore 21; è valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia 2015-2016. E’ l’unico turno del torneo che si gioca in andata e ritorno; dunque bisognerà prestare attenzione, per una volta, anche ai gol eventualmente subiti in una vittoria perchè la sfida si disputa sui 180 minuti.

E’ una partita inedita e inusuale: certo il Milan, anche se non principale favorito, già alla vigilia poteva pensare di ritrovarsi in finale, mentre non si può dire lo stesso per un’Alessandria che gioca in Lega Pro (la terza serie del calcio italiano) ed è qui totalmente a sorpresa. Ovviamente tutti i favori del pronostico vanno al Milan, che ha saputo sfruttare a dovere un tabellone spalancato dalle eliminazioni illustri (in particolar modo della Fiorentina, che sarebbe stata l’avversaria ai quarti); i piemontesi però non hanno nulla da perdere e hanno già dimostrato di saper sovvertire le previsioni della vigilia. 

Se i primi turni (AltoVicentino, Pro Vercelli e Juve Stabia) erano tutto sommato alla portata dell’Alessandria, le altre sfide hanno visto i grigi imporsi sempre in trasferta e contro formazioni superiori: prima il Palermo (3-2), poi il Genoa (2-1 ai tempi supplementari) e infine lo Spezia (ancora 2-1). Non c’è un solo eroe nella squadra allenata da Angelo Gregucci: certo il quarto di La Spezia è stato risolto da una doppietta di Bocalon che ha girato l’iniziale svantaggio, ma tutta la squadra si è resa protagonista di una cavalcata pazzesca che adesso potrebbe addirittura regalare l’Europa League all’Alessandria (ma perchè sia così anche perdendo la semifinale, il Milan dovrà eventualmente entrare nelle prime tre in campionato insieme a Juventus e Inter, al momento cosa non facile da pronosticare). 

Il Milan, come detto, ha sfruttato il tabellone: entrato in corsa a Ferragosto, ha battuto Perugia (2-0), Crotone (3-1 ai supplementari) Sampdoria (2-0 a Marassi) e Carpi (2-1). Sinisa Mihajlovic sa bene che vincere la Coppa Italia, o anche solo arrivare in finale, potrebbe significare entrare direttamente in Europa; per questo motivo tiene in grande considerazione il trofeo, che in ogni caso il Milan non vince da 13 anni (anno in cui ha anche giocato l’ultima finale) e che dunque può andare ad arricchire la bacheca.

Non ci resta dunque che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire all’Olimpico; l’Alessandria sta vivendo un sogno e non ha intenzione di svegliarsi, l’obiettivo è quello di arrivare a San Siro con un risultato ancora aperto per giocarsela fino in fondo. Il Milan, nettamente favorito, non deve dare per scontato l’impegno e dare tutto sul campo per non fallire un obiettivo stagionale di prim’ordine. Diamo allora la parola al campo senza indugiare oltre: la diretta di Alessandria-Milan, valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia 2015-2016, sta per cominciare… 

La diretta tv di Alessandria-Milan sarà trasmessa dalla televisione di stato: dovete andare su Rai Due, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video – senza costi – visitando il sito www.rai.tv. Ricordiamo inoltre che aggiornamenti e informazioni utili sulla partita saranno accessibili anche attraverso il profilo Twitter ufficiale della Lega Serie A, @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(0-1)

43′ rig. Balotelli (Milan)

Vannucchi; Sosa, Morero, Sirri, Sabato; Loviso (59′ Mezavilla); Marras (83′ Boniperti), Nicco, Branca, Fischnaller; Marconi (60′ Bocalon). All. Angelo Gregucci.

Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, José Mauri (63′ Montolivo), Boateng (85′ Kucka), Luiz Adriano, Balotelli (71′ Niang). All. Sinisa Mihajlovic.

Massimiliano Irrati.

Morero (Alessandria), Sabato (Alessandria), Sosa (Alessandria).

0′ e 4′.