Resa dei conti allo Juventus Stadium, i padroni di casa compiono un importantissimo passo in avanti verso la finale di Roma battendo l’Inter per 3 a 0: ora alla formazione di Mancini servirà un autentico miracolo per ribaltare il risultato al ritorno. Nel finale c’è gloria anche per Dybala, che è riuscito a lasciare il segno anche sulla gara di stasera realizzando all’84’ il terzo gol con il quale la Juve ha rifilato il colpo di grazia agli avversari. I bianconeri hanno indubbiamente meritato la vittoria, giocando decisamente meglio rispetto ai nerazzurri che non sono mai stati realmente pericolosi sotto porta. Anche nel recupero i giocatori della Juve aggrediscono letteralmente gli avversari che non trovano nemmeno il gol della bandiera.
A dieci minuti dal novantesimo, la Juventus è in vantaggio sull’Inter per 2 a 0. I bianconeri hanno trovato il gol del raddoppio al 63′ ancora con Morata (autore di una doppietta), il centravanti spagnolo ha finalizzato un’azione tamburellante della formazione di Allegri, con Mandzukic che poco prima aveva liberato il tiro, rimpallato miracolosamente da Nagatomo. La reazione dell’Inter arriva al 66′, su calcio di punizione Jovetic stacca di testa e colpisce il pallone, a negargli il gol però ci pensa Neto che in tuffo blocca la conclusione, strappando anche gli applausi di Buffon in panchina. L’Inter si complica la vita da sola, al 70′ Murillo, già ammonito, abbatte Cuadrado che si stava involando verso la porta, ottenendo così il secondo giallo e lasciando i nerazzurri in dieci. Si fa notte per la formazione di Mancini, che in questo finale rischia il tracollo pur andando vicino al all’1-2 con Jovetic che al 76′ non aggancia bene il pallone sul cross di D’Ambrosio. Al 78′ Morata non trova l’appuntamento con la tripletta divorandosi letteralmente il gol del 3-0, sprecando lo splendido cross di Pogba.
È ripreso allo Juventus Stadium il match tra i padroni di casa e l’Inter, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 1 a 0 in favore della formazione bianconera. Inizio di ripresa piuttosto nervoso, al 51′ uno scontro in area durante la battuta di un calcio d’angolo tra Felipe Melo e Chiellini rischia di scatenare una piccola rissa in campo, ma per fortuna, dopo un primo momento di tensione, la discussione non degenera e l’arbitro riesce a riportare la calma senza estrarre cartellini. Per il momento la Juventus tiene il campo alla perfezione e controlla il match.
Termina, dopo, il primo tempo di Juventus-Inter, le due squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo con la formazione di Allegri in vantaggio per 1 a 0. Al 34′ i bianconeri passano in vantaggio su calcio di rigore: Cuadrado entra in area e viene steso da Murillo, Tagliavento questa volta non ha dubbi e indica il dischetto, limitandosi ad ammonire il giocatore dell’Inter anziché espellerlo, come prevederebbe il regolamento; dagli undici metri, Morata piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali, dove Handanovic non può proprio arrivarci, grazie a questo episodio il match si sblocca. In svantaggio, i nerazzurri non riescono a trovare gli spazi per giocare in verticale, grazie all’ottima difesa degli avversari, solidissima come accade spesso in questo periodo. Al 43′, in contropiede, la Juve attaca nuovamente con il sinistro di Marchisio che termina poco lontano dalla porta di Handanovic.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Juventus-Inter è sempre fermo sullo 0-0. Buon momento della formazione di Allegri che prova a sbloccare il match. Al 14′ la Juventus chiede un calcio di rigore: Medel devia col braccio lontano dal corpo la punizione di Cuadrado, l’arbitro Tagliavento non si accorge dell’infrazione e non prende provvedimenti, venendo circondato dai giocatori bianconeri che protestano per il penalty non concesso. Al 21′ bella azione personale di Cuadrado che si accentra e trova il varco per calciare in porta, il tiro esce di pochissimo con Handanovic battuto.
È cominciata allo Juventus Stadium la semifinale d’andata di Coppa Italia 2015-2016 tra i padroni di casa e l’Inter, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. La fase iniziale di studio in cui le due squadre si prendono le misure a vicenda dura pochissimo, già al 2′ Morata serve Asamoah dentro l’area, il numero 22 bianconero colpisce male con l’esterno sinistro il pallone che termina sul fondo. La Juventus di Allegri ha voluto subito mettere in chiaro le cose, proponendo in campo l’atteggiamento aggressivo che ha consentito ai bianconeri di ottenere ben undici vittorie consecutive in campionato. Al 9′ l’Inter attacca con Medel che va al tiro dal limite dell’area, la palla manca però lo specchio della porta.
Juventus-Inter, semifinale d’andata di Coppa Italia, sta per cominciare a Torino, vediamo di seguito le formazioni ufficiali con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. Nella Juventus c’è Asamoah al posto di Sturaro, che ha dato forfait nel prepartita, l’Inter risponde con il 4-3-3 e lascia in panchina Icardi. JUVENTUS (3-5-2): 25 Neto; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 16 Cuadrado, 10 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah, 33 Evra; 17 Mandzukic, 9 Morata In panchina: 1 Buffon, 34 Rubinho, 11 Hernanes, 12 Alex Sandro, 15 Barzagli, 20 Padoin, 21 Dybala, 24 Rugani, 26 Licthsteiner Allenatore: Massimiliano Allegri INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 83 Melo, 17 Medel, 7 Kondogbia; 11 Biabiany, 10 Jovetic, 22 Ljajic In panchina: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 8 Palacio, 9 Icardi, 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 97 Manaj Allenatore: Roberto Mancini Arbitro: Paolo Tagliavento (sezione di Terni)
Quale possibile chiave tattica per Juventus-Inter? Nel corso della stagione entrambe le squadre hanno adottato diversi schieramenti. La Juventus è partita con l’idea di ricalcare il 4-3-1-2 che aveva portato a sfiorare il Triplete lo scorso anno; la crisi di risultati ha però convinto Massimiliano Allegri (dopo tentativi di 4-2-3-1) a tornare al 3-5-2 di stampo “contiano”, avendo giocatori maggiormente adatti alla bisogna. Così sono arrivate le 11 vittorie consecutive in campionato; i rientri a pieno regime di Barzagli, Khedira e Marchisio – oltre all’esplosione di Dybala – sono i tasselli che mancavano alla squadra per prendere definitivamente il volo. L’Inter avrebbe dovuto giocare con il 4-2-3-1 e per questo Roberto Mancini aveva chiesto tanti esterni sul mercato; in realtà più di una volta il tecnico di Jesi ha adottato il 4-3-3, con buoni risultati. Scarsi invece quando ha cambiato radicalmente: sconfitta 1-4 in casa contro la Fiorentina (il modulo era 3-5-2) e pareggio interno contro il Carpi (1-1) la scorsa domenica, quando l’Inter si è inizialmente disposta con un 4-4-2.
Come abbiamo già visto, entrando in questa Juventus-Inter le due squadre hanno statistiche identiche in Coppa Italia. Cambiano solo i risultati singoli, ma sia i bianconeri che i nerazzurri, nelle due gare giocate nel torneo, hanno segnato 5 gol senza subirne. Nella Juventus ha segnato 2 gol Simone Zaza (entrambi contro il Torino, agli ottavi), Inter a trazione slava visto che le reti portano la firma di Marcelo Brozovic, Ivan Perisic, Stevan Jovetic e Adem Ljajic. Tutti con un gol, come Rodrigo Palacio che aveva aperto l’ottavo contro il Cagliari. Il miglior realizzatore stagionale della Juventus è Paulo Dybala, autore di 14 gol (12 in Serie A, uno in Coppa Italia e uno in Supercoppa Italiana), nell’Inter c’è Mauro Icardi a quota 8 (tutti in campionato). La Juventus in casa ha giocato 14 partite in stagione: il bilancio parla di 10 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. L’Inter invece ha giocato 10 partite esterne, tutte in campionato: ne ha vinte 6, con 3 pareggi e una sola sconfitta (quella di Napoli per 2-1). Cambia il bilancio dei gol: la Juventus in 30 gare stagionali ha segnato 51 gol subendone 18. Nelle 23 partite stagionali, l’Inter ha realizzato 31 gol e ne ha subiti 14, tutti in Serie A (miglior difesa del campionato).
Si gioca tra poco; una partita che ha 110 precedenti in gare ufficiali a Torino, contando tutte le competizioni. C’è l’unicum della Supercoppa Italiana il 20 agosto 2005 (l’Inter vinse ai tempi supplementari con un gol di Juan Sebastian Veron), mentre in Coppa Italia l’ultimo incrocio risale al 30 gennaio 2008, per il ritorno dei quarti di finale. Fu l’Inter a qualificarsi: dopo il pareggio di San Siro i nerazzurri trovarono una grande serata di Mario Balotelli, che realizzò una doppietta che, unita al gol di Julio Cruz (bestia nera della Juventus) mandò avanti l’Inter. Per la Juventus, all’epoca allenata da Claudio Ranieri, segnarono Alessandro Del Piero e Vincenzo Iaquinta. L’ultima vittoria interna di coppa per la Juventus è datata 12 febbraio 1992: decise un gol di Paolo Di Canio nell’andata dei quarti di finale, la Juventus andò poi in finale ma perse contro il Parma (1-0 e 0-2). Da allora altre due partite, una vittoria per l’Inter (3-0) e un pareggio per 2-2 (risultato che si è verificato di frequente tra queste due squadre).
, il derby d’Italia: questa sera, diretta da Paolo Tagliavento alle ore 20:45, lo Juventus Stadium ospita l’andata della semifinale di Coppa Italia 2015-2016. Siamo a Torino perchè l’Inter, secondo il regolamento, ha ottenuto nel sorteggio una testa di serie più alta; dunque ha il leggero vantaggio di giocare in casa la partita di ritorno, in un turno che è l’unico a prevedere una sfida sui 180 minuti.
La Juventus dunque ha il compito di sfruttare al massimo il fattore campo oggi, provando a vincere senza subire gol. Il momento nel quale si arriva alla semifinale di andata sorride decisamente alla Juventus: i bianconeri hanno infilato una serie di 11 vittorie consecutive in campionato, partendo dal derby vinto lo scorso 31 ottobre all’ultimo secondo. Sono tornati ampiamente in corsa per lo scudetto, come Massimiliano Allegri aveva pronosticato; puntano al quinto consecutivo e hanno confermato i 2 punti di svantaggio dal Napoli con la vittoria sulla Roma, autore del gol quel Paulo Dybala che ha già segnato 14 reti nella sua prima stagione bianconera.
Una Juventus che sembra tornata la schiacciasassi degli anni scorsi, ma che sa bene di dover tirare adesso in attesa del doppio confronto di Champions League; in Coppa Italia la squadra di Massimiliano Allegri ha superato il Torino agli ottavi (4-0) e poi ha vinto all’Olimpico sul campo della Lazio (1-0). L’Inter in campionato si sta staccando: nelle ultime quattro giornate ha ottenuto 5 punti, e il pareggio interno contro il Carpi, dove si è fatta raggiungere all’ultimo secondo, ha rimesso a nudo vecchi difetti.
La squadra segna poco: soltanto 26 gol nelle 21 giornate di campionato, e questo ovviamente inficia anche il rendimento di una difesa che continua a fare il suo dovere ma che non può certo risolvere tutte le partite. In coppa sono arrivate le vittorie contro Cagliari (3-0) e Napoli (2-0), un successo davvero importante per il morale della squadra e che ha segnato il ritorno al gol di Stevan Jovetic. Dopo il pareggio di domenica, Roberto Mancini ha chiesto un attaccante; numericamente i giocatori offensivi ci sono, ma a parte Mauro Icardi (che deve comunque migliorare nei movimenti in aiuto alla squadra) pochi stanno rendendo secondo il loro valore.
L’Inter dunque va a caccia di una vittoria per perseguire un obiettivo stagionale, la Juventus ancora in corsa per tre trofei sa che ripetere la scorsa annata è semi-impossibile ma ci vuole provare. Non resta che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire: tra le due squadre ci sono 4 punti di distanza in campionato, ma al di là di numeri e cifre il derby d’Italia è capace di regalare emozioni sempre e comunque e ci aspettiamo che sia così anche oggi. Diamo dunque la parola al campo senza indugiare oltre, perchè ormai ci siamo: la diretta di Juventus-Inter, valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Juventus-Inter sarà trasmessa dalla televisione di stato: dovete andare su Rai Uno, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video – senza costi – visitando il sito www.rai.tv. Ricordiamo inoltre che aggiornamenti e informazioni utili sulla partita saranno accessibili anche attraverso il profilo Twitter ufficiale della Lega Serie A, @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(1-0)
36′ rig. e 63′ Morata (Juventus), 85′ Dybala (Juventus).
Neto; Chiellini, Bonucci, Caceres; Evra (83′ Alex Sandro), Asamoah, Marchisio, Pogba, Cuadrado (90′ Padoin); Morata, Mandzukic (77′ Dybala). All. Massimiliano Allegri.
Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Felipe Melo (64′ Brozovic), Medel, Kondogbia; Biabiany (77′ Icardi), Jovetic, Ljajic (80′ Juan Jesus). All. Roberto Mancini.
Paolo Tagliavento.
Bonucci (Juventus), Miranda (Inter), Kondogbia (Inter).
70′ Murillo (Inter) per somma di ammonizioni.
2′ e 5′.