C’è una defezione anche per Massimiliano Allegri nelle formazioni di Juventus-Inter. Secondo quanto ha riportato Sky Sport, Stefano Sturaro non sarà della partita a causa di un infortunio; il centrocampista ha già lasciato il ritiro della squadra. Il sou posto viene preso da Kwadwo Asamoah, che ha saltato la prima parte della stagione ma ora è rientrato a pieno regime, dando il suo ampio contributo quando è stato chiamato in causa. Questo significa che Paul Pogba dovrebbe spostarsi sull’interno destro, con Asamoah che invece agirà sul centrosinistra come faceva ai tempi dell’Udinese (mentre nei primi due anni alla Juventus veniva impiegato, da Antonio Conte, come esterno di centrocampo nel 3-5-2). Ora resta da valutare se Sturaro tornerà a disposizione domenica per la partita di campionato che la Juventus gioca all’ora di pranzo contro il Chievo.



Ovviamente Juventus-Inter è anche partita tra grandi attaccanti: così è sempre stato e così potrebbe essere stasera. I due bomber di Juventus e Inter hanno volti e nomi conosciuti: Paulo Dybala e Mauro Icardi, peraltro entrambi lanciati verso un posto al Mondiale 2018 con la nazionale argentina dopo essere stati cercati dall’Italia (senza mai tentennare, Icardi rifiutò l’Under 19 nel 2012). Dybala giocava nell’Instituto Cordoba: lo ha preso il Palermo, e in tre stagioni in rosanero la Joya ha timbrato 27 gol in 93 partite, esplodendo lo scorso anno in Serie A con 13 gol. Acquistato dalla Juventus per 40 milioni di euro complessivi, Dybala nelle prime 29 gare ha già messo insieme 14 gol, segnando in tre competizioni (gli manca solo il sigillo in Champions League). Mauro Icardi, cresciuto nel Barcellona, ha avuto la Sampdoria come prima squadra a credere in lui da professionista; 11 gol in 33 partite in blucerchiato (anche lui con promozione in Serie A), poi il passaggio all’Inter per 6 milioni. Nel 2014-2015 è stato capocannoniere della Serie A (22 gol), in 88 partite con la maglia nerazzurra ha 44 reti, dunque la media esatta di uno ogni due partite.



Due ex importanti saranno in campo in Juventus-Inter di questa sera; il terzo sarebbe Leonardo Bonucci, che nell’Inter ha giocato con la Primavera mettendo insieme solo 4 presenze in prima squadra (esordendo in Serie A). Felipe Melo fu, insieme a Diego, il grande colpo di mercato della Juventus nell’estate 2009: pagato 25 milioni di euro alla Fiorentina, in bianconero ha giocato due stagioni con 4 gol in 78 partite, facendosi notare più per gli errori che per le cose positive e affondando insieme al gruppo nei due anni più complicati della storia recente del club. Qualcosa in meglio ha forse fatto Hernanes nell’Inter: arrivato in nerazzurro nel gennaio 2014 (18 milioni versati alla Lazio), il Profeta ha messo insieme 7 gol in 52 partite. Spesso partendo dalla panchina, ha lasciato comunque il suo marchio in qualche partita (vedi il gol decisivo alla Roma nello scorso campionato) ma è sostanzialmente partito senza troppi rimpianti dalla Pinetina.



Fouri causa Ivan Perisic: la lista degli assenti in Juventus-Inter si allunga. Il croato risentiva già ieri di una distorsione alla caviglia che ne metteva in dubbio la presenza nella semifinale di andata di Coppa Italia; Roberto Mancini lo ha comunque inserito nell’elenco dei 24 convocati per la partita dello Juventus Stadium, ma in mattinata è arrivata la notizia dello stop (clicca qui per approfondire). A questo punto sono due le soluzioni a disposizione di Mancini: la prima, e più probabile, è quella di confermare il modulo e gli altri ruoli, mandando in campo Biabiany sulla corsia destra (e dirottando Ljajic a sinistra). L’altra ipotesi contempla invece la titolarità di Mauro Icardi; questo significherebbe giocare ancora con il 4-4-2 (visto contro il Carpi in campionato) oppure aprire al 4-2-3-1, con Kondogbia eventualmente spostato sulla trequarti lasciando Jovetic in mezzo alla linea e Icardi da prima punta.

Abbiamo selezionato due possibili protagonisti nelle formazioni di Juventus-Inter; andiamo dunque a scoprire di chi si tratta, e perchè vanno tenuti sott’occhio. Nella Juventus facciamo il nome di Stefano Sturaro: arrivato a gennaio 2015 dal Genoa, in breve tempo si è ritagliato uno spazio importante nella formazione bianconera ed è stato in campo anche in momenti importanti della stagione trionfale dello scorso anno. In questa stagione non è titolare, ma nei giorni in cui Sami Khedira è stato fuori per infortunio lui ha sempre risposto presente. Nell’Inter invece citiamo Juan Jesus: al momento del suo arrivo in nerazzurro, il brasiliano era considerato un talento prossimo all’esplosione. Da titolare inamovibile è diventato una riserva, ma resta un giocatore importante nelle rotazioni di Roberto Mancini, perchè conosce l’ambiente e può giocare anche come terzino sinistro. 

A poche ore da Juventus-Inter, i due allenatori che questa sera si sfidano nella semifinale di andata di Coppa Italia hanno ancora qualche ballottaggio aperto. Nella Juventus si parla soprattutto di centrocampo: con Khedira fuori dai giochi per scelta tecnica, Allegri ha tre giocatori per una maglia. Sturaro, Hernanes e Asamoah: uno dei tre giocherà dal primo minuto, e potrebbe anche andare a modificare la posizione di Marchisio (che da regista passerebbe a mezzala qualora Hernanes sia titolare). Con Asamoah, Pogba sarebbe molto probabilmente destinato a giocare come interno destro, mentre Sturaro occuperebbe naturalmente la sua posizione lasciando a sinistra il francese. I ballottaggi dell’Inter, al netto delle condizioni di Perisic, sono invece per la difesa: sugli esterni infatti D’Ambrosio e Nagatomo sono favoriti, ma c’è anche Alex Telles che resta utile per la sinistra (nel quale caso, Nagatomo potrebbe anche essere dirottato sulla fascia destra).

Si gioca stasera; andiamo a scoprire quali sono i calciatori assenti che non potranno scendere in campo allo Stadium. Non ce ne sono nell’Inter, che ha dunque tutto l’organico a disposizione; la Juventus invece dovrà fare a meno di Simone Zaza, che sconta un turno di squalifica e non potrà incrementare il suo bottino di gol in stagione (ne ha segnati due al Torino negli ottavi di finale). Due invece gli infortunati: Mario Lemina ha giocato 10 partite con la Juventus in questa stagione, ma è indisponibile dallo scorso 4 dicembre (era in panchina contro la Lazio, in campionato) e non gioca una partita dal 3 novembre, in Champions League sul campo del Borussia Monchengladbach (in campo per tre minuti). Fuori anche Roberto Pereyra, nove partite stagionali: l’ultima il 25 ottobre, nel 2-0 all’Atalanta (aveva giocato 37 minuti).

È la semifinale di andata della Coppa Italia 2015-2016; si gioca questa sera allo Juventus Stadium. Partita importantissima per entrambe: la coppa nazionale è un obiettivo, e soprattutto la sfida servirà anche come carburante e iniezione di fiducia per i prossimi impegni di campionato, dove Juventus e Inter si stanno giocando lo scudetto e puntano a confermarsi nelle prime tre posizioni che portano in Europa League. Arbitra la partita il signor Paolo Tagliavento; andiamo allora a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Juventus-Inter.

Queste le quote Snai per Juventus-Inter, valida per il recupero della sedicesima giornata della Serie A 2015-2016: la vittoria della Juventus (segno 1) vale 1,70; il pareggio (segno X) vale 3,60 mentre la vittoria dell’Inter (segno 2) vi permetterà di vincere 5 volte la somma giocata.

Massimiliano Allegri ha rivelato qualche dettaglio sulla formazione che affronterà l’Inter. Per esempio, non ci sarà Sami Khedira che lavorerà per essere pronto al prossimo impegno di campionato; per esempio, Morata giocherà dal primo minuto e Bonucci potrebbe avere un giorno di riposo, con Barzagli che lo sostituirebbe al centro della difesa e dunque Rugani a prendere il posto del toscano sul centrodestra (questo naturalmente porterebbe alla conferma di Chiellini, mentre in porta ci sarà Neto). A centrocampo, il fatto che non ci sia Khedira apre a diverse soluzioni; Allegri ha esplicitamente parlato di Asamoah ed Hernanes che sono alternative valide. Mancando però la mezzala di destra, potrebbe essere il Sturaro a giocare, oppure Hernanes da regista spostando Marchisio come interno; Asamoah infatti sembra più un sostituto di Pogba, che invece dovrebbe essere titolare. A sinistra giocherà Evra, squalificato in campionato; a desta dunque potrebbe essere il turno di Cuadrado, che ultimamente è partito tante volte dalla panchina. In attacco, a fare compagnia a Morata, il favorito è Mandzukic; Zaza infatti deve scontare un turno di squalifica.

Anche Roberto Mancini ha detto qualche parola sulla formazione anti-Juventus; se non altro ha fatto sapere che opererà qualche cambio rispetto alla squadra che ha giocato contro il Carpi. Gli impegni sono tanti e già domenica c’è il derby: dunque, se in difesa dovremmo rivedere D’Ambrosio e Nagatomo sulle corsie laterali, e al centro Miranda potrebbe far coppia con Juan Jesus dando un turno di riposo a Murillo, a centrocampo Felipe Melo si presenta ancora come possibile titolare (contro una ex) e al suo fianco Medel dovrebbe occupare la posizione di mezzala, mentre dall’altra è Kondogbia ad essere favorito su Brozovic, che dunque giocherà il derby contro il Milan. Davanti sembra confermata l’indiscrezione della vigilia che voleva Jovetic titolare al centro: il montenegrino si candida ad agire da prima punta come già accaduto nel quarto di finale al San Paolo. Ai suoi lati salgono le quotazioni di Perisic, che dovrebbe scalzare Biabiany dalla formazione di partenza; il croato partirà dalla sinistra e dunque dirotta dall’altra parte Ljajic. In porta confermata la scelta di Napoli: giocherà Handanovic.

 

 25 Neto; 24 Rugani, 15 Barzagli, 3 Chiellini; 16 Cuadrado, 10 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah, 33 Evra; 17 Mandzukic, 9 Morata

A disposizione: 1 Buffon, 38 Audero, 4 M. Caceres, 19 Bonucci, 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 11 Hernanes, 12 Alex Sandro, 21 Dybala

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati: Zaza

Indisponibili: Lemina, Sturaro, Pereyra

 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 5 Juan Jesus, 55 Nagatomo; 17 Medel, 83 Felipe Melo, 7 Kondogbia; 11 Biabiany, 10 Jovetic, 22 Ljajic

A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 24 Murillo, 12 Telles, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 11 Biabiany, 9 Icardi, 9 Palacio

Allenatore: Roberto Mancini

Squalificati: –

Indisponibili: Perisic

 

Arbitro: Paoo Tagliavento