Ha vinto la semifinale degli Australian Open 2016 contro Milos Raonic a Melbourne. Lo scozzese si è imposto in cinque set con il risultato di al termine di una vera e propria maratona nella quale però alla distanza il montenegrino naturalizzato canadese è calato, lasciando via libera al più quotato avversario soprattutto nel quinto set, che di fatto non ha avuto storia. Murray infatti è subito volato sul 4-0 e poi non ha avuto problemi nel chiudere 6-2 aggiudicandosi la semifinale e qualificandosi così per la finale di domenica, che sarà la stessa dell’anno scorso. Nel 2015 Novak Djokovic conquistò il titolo ai danni del britannico: questa volta cambierà qualcosa?



Vanno al quinto set nella seconda semifinale degli Australian Open 2016 in corso a Melbourne. Infatti nel quarto set lo scozzese si è imposto con il punteggio di 6-4, ristabilendo per la seconda volta la parità nel confronto con il montenegrino naturalizzato canadese. Una partita che si conferma molto incerta e che vedrà un giusto epilogo al quinto set, notizia che farà certamente sorridere Novak Djokovic, già forte di un giorno di riposo in più e che attende in finale il vincitore della partita odierna.



Stanno dando vita ad una emozionante semifinale degli Australian Open 2016 a Melbourne. Dopo il terzo set conduce per 2-1 il montenegrino naturalizzato canadese, che ha conquistato ma soltanto al tie-break (vinto 7-4) questo terzo parziale contro lo scozzese. Continua dunque la grande incertezza fra questi due tennisti che stanno dando vita ad un match aperto ad ogni soluzione. Adesso però Raonic è in vantaggio, a Murray non resta altro che cercare di vincere il quarto set per portare la partita fino al quinto.

Sono in parità dopo i primi due set della semifinale degli Australian Open 2016 a Melbourne. Una partita finora avvincente ed equilibrata, che rende per ora impossibile sbilanciarsi su chi potrebbe essere il favorito per la vittoria: il montenegrino naturalizzato canadese si è imposto per 6-4 nel primo set, lo scozzese ha replicato imponendosi per 7-5 nel secondo parziale e si annuncia battaglia anche nei prossimi set, almeno ancora due. In palio c’è un posto nella finale di domenica contro il numero 1 del Mondo, Novak Djokovic.



Sono in campo per dare vita alla seconda semifinale degli Australian Open 2016 a Melbourne. Si cerca dunque lo sfidante di Novak Djokovic, che già ieri si è qualificato per l’ultimo atto del primo torneo stagionale del Grande Slam. In questi minuti è in corso il riscaldamento, fra poco dunque avrà inizio il match fra lo scozzese testa di serie numero 2 e il montenegrino naturalizzato canadese che – da numero 13 del seeding – è già andato oltre le previsioni ma di certo non vorrà fermarsi qui…

La seconda semifinale maschile agli Australian Open 2016 si gioca sulla Rod Laver Arena, il campo centrale nel complesso del Melbourne Park, alle ore 9:30 della mattina italiana, dopo la finale del doppio femminile nel quale Martina Hingis e Sania Mirza, che arrivano da una striscia di 35 vittorie consecutive (contro la coppia ceca Hlavackova-Hradecka, che si è ricomposta) vanno a caccia del dodicesimo titolo in meno di un anno, che sarebbe già il terzo quest’anno.

Raonic e Murray, questo ha detto il campo: sono i due principali outsider di Novak Djokovic, che ha raggiunto la sesta finale agli Australian Open (tutte vinte), e di Roger Federer, sfortunato nel capitare dalla stessa parte di tabellone. Se Murray, già finalista un anno fa, non rappresenta una sorpresa, lo è Raonic: da tre mesi il canadese nato in Montenegro si allena con Carlos Moyà, chiamato a far fare al suo allievo quel salto di qualità che Ivan Ljubicic aveva abbozzato, portando Raonic in Top Ten ma con un gioco piuttosto monocorde e basato in prima istanza sul servizio e gli scambi corti.

In questo Raonic deve migliorare, soprattutto in una semifinale come questa: Murray è pazzesco quando gli si dà la possibilità di scambiare dal fondo, è un grande difensore al quale anni di esperienza e il coaching di Amélie Mauresmo hanno regalato anche una dimensione offensiva. I precedenti però sono in parità: 3-3, e questo ci dice che Raonic ha la grande possibilità di prendersi la prima finale in uno Slam.

Per quanto riguarda lo scozzese, due Major li ha in bacheca; il suo problema è quello di essere nato nell’epoca dei Federer, dei Nadal e dei Djokovic, e di avere qualcosa in meno rispetto a loro. Vuoi la testa, vuoi un talento cristallino, vuoi la capacità di aggredire il punto; sta di fatto che Murray ha raccolto meno di quello che, per esempio all’inizio degli anni 2000, avrebbe potuto mettere in bacheca.

Vero è anche che non si può giocare con i forse, e che si trovi a giocare contro dei campioni devi essere in grado di elevare il tuo livello; cosa che lo scozzese ha fatto in certi casi, ma troppo raramente. La semifinale si annuncia comunque davvero combattuta; sarebbe fin troppo logico dire che il vero favorito per la finale e il titolo degli Australian Open 2016 sia in ogni caso Djokovic, ma questi sono discorsi che vanno lasciati per la domenica mattina. Per ora, Milos Raonic e Andy Murray si apprestano a scendere in campo per decidere chi dei due andrà a sfidare il numero 1 del mondo per il primo Slam della stagione.

Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata a Eurosport e non farà eccezione la semifinale maschile: trovate questo canale sul vostro telecomando, oppure potete accedere con un semplice abbonamento alla pay tv satellitare. Due le possibilità per la diretta streaming video: l’applicazione Sky Go non richiede costi aggiuntivi ma è riservata agli abbonati del satellite, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sulla giornata degli Australian Open, potete consultare il sito ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA. 

(Claudio Franceschini)