Un finale pirotecnico regala al Pescara un successo importantissimo sul Bari nella corsa alla Serie A. Proprio quando i pugliesi dopo il goal del pari siglato da De Luca, sembravano poter addirittura puntare al colpaccio, i padroni di casa confezionano una splendida azione in velocità firmata Lapadula – Caprari e al 79′ si riportano davanti.  Negli ultimi minuti il Bari è a corto di energia e idee, dimostrandosi anche piuttosto nervoso, come dimostrano i sei cartellini gialli rimediati. Il Pescara così controlla la gara agevolmente e in pieno recupero trova il 3-1 che chiude i giochi, ancora col suo bomber che, ben lanciato da Mitrita, con un pregevole pallonetto trafigge di nuovo Guarna. Può quindi esplodere la festa all’Adriatico per il settimo successo consecutivo degli uomini di Oddo.



Quando mancano poco più di quindici minuti alla fine più recupero, è sempre 1-1 all’Adriatico tra Pescara e Bari.  Dopo il pareggio di De Luca al 53′ il Pescara è sembrato aver accusato un po’ il colpo e ha rischiato di capitolare sia al 67′ che al 69′ quando prima Maniero e poi Defendi hanno sfiorato la rete del vantaggio. Oddo ha deciso di giocare le carte Verde e Mitrita per il finale, sostituendo pure l’ammonito Campagnaro col giovane Vitturini. Anche Camplone ha cambiato i suoi attaccanti, dentro Puscas e Sansone, fuori Maniero e De Luca.  Finale apertissimo.



Apertura di ripresa scoppiettante a Pescara. De Luca ci prova subito al primo minuto, risponde comunque subito il Pescara con un micidiale contropiede orchestrato da Verre che serve una palla d’oro a Caprari, il quale però perde l’attimo per calciare a colpo sicuro e consente a Guarna di rifugiarsi in angolo. Al 53′ il Bari inaspettatamente perviene al pareggio. Su cross di Defendi, gran gol di testa di De Luca da posizione defilata, che con una sorta di pallonetto beffa Fiorillo. Ammoniti Verre per il Pescara e Di Noia per il Bari, ma la gara rimane sostanzialmente corretta.



Una rete in sospetta posizione di fuorigioco del “solito” Lapadula, regala al Pescara il momentaneo vantaggio sul Bari alla fine del primo tempo.  Un risultato comunque meritato per gli uomini di Oddo che hanno cominciato a spingere sull’acceleratore sin dalle prime fasi di gioco e hanno collezionato almeno altre tre nitide occasioni da rete, di cui una ghiottissima con Memushaj, sul quale è stato bravissimo Guarna.  Il Bari, che ha perso Contini per infortunio e si è visto ammonire Defendi e Donkor, si è risvegliato principalmente nel finale di frazione, con un bel colpo di testa di De Luca seguito da una pronta risposta di Fiorillo che si è salvato in corner, alzando la sfera sopra la traversa. Gara vivace, ci aspettiamo una bella seconda frazione.

Si sblocca alla mezzora la gara dell’Adriatico con il goal del Pescara realizzato da Lapadula.  L’attaccante lanciato in profondità da Verre non lascia scampo a Guarna col suo sinistro e sigla il suo tredicesimo goal in campionato. Proteste vivaci dei pugliesi per una sospetta posizione di fuorigioco del bomber. Ammonito nell’occasione un nervosissimo Donkor, che raggiunge Defendi sul taccuino dei cattivi.

Dopo ventidue minuti di gioco, sempre 0-0 all’Adriatico. Al 12′ primo pericolo creato dal Bari con un colpo di testa di De Luca, ma il pallino del gioco è sempre nelle mani del Pescara. Gli abruzzesi ci hanno provato al 18′ con Benali, ma il tiro è stato troppo centrale.  Al 21′ poi la conclusione più importante finora della partita con un gran diagonale di Memushaj, sul quale Guarna si è salvato in angolo. Ammonito Defendi. Bari che ha perso anche Contini per infortunio, sostituito da Rada.

Davanti ad un Adriatico che presenta il pubblico delle grandi occasioni pronto a incitare con grande passione sin dal fischio d’inizio i padroni di casa,  Pescara e Bari si fronteggiano in uno dei match più attesi della ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. Gli abruzzesi sono partiti subito molto forte riversandosi nella metà campo avversaria. Al 5′ minuto cross insidiosissimo di Verre che però non trova nessun compagno pronto alla deviazione in rete. Il centrocampista scuola Roma si ripete tre minuti più tardi non trovando per un soffio il bomber Lapadula. Bari costretto sulla difensiva, fatica a uscire dalla sua metà campo.

Pescara Bari sta per cominciare, e le formazioni ufficiali sono state diffuse. Il Pescara di Oddo è un brutto cliente per il Bari di Camplone anche perché la formazione abruzzese ha decisamente svoltato con vittorie importanti ed un gioco avvincente e spettacolare. Il cambio in panchina a Bari tra Nicola e Camplone ha sortito qualche effetto ma il vero test sarà oggi. Il Bari dovrà fronteggiare la batteria di talenti del Pescara iniziando da Mandragore e Lapadula. Ecco le formazioni ufficiali. PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zuparic, Campagnaro, Zampano; Memushaj, Torreira, Verre; Benali; Caprari, Lapadula. A disp. Aresti, Bruno, Verde, Cocco, Mandragora, Selasi, Vitturini, Mitrita, Di Nicola. All. Oddo. BARI (4-3-3): Guarna; Donkor, Di Cesare, Contini, Di Noia; Defendi, Porcari, Valiani; Rosina, Maniero, De Luca. A disp. Micai, Boateng, Minala, Puscas, Sansone, Rada, Tonucci, Gemiti, Dezi. All. Camplone 

Pescara-Bari attraverso la chiave tattica; studiamo quale sia il credo dei due allenatori. Il 4-3-1-2 di Massimo Oddo ha trovato nuova sostanza, da quando il Pescara ha potuto fare affidamento su rinforzi per il centrocampo come il recuperato Memushaj e Torreira. Un’iniezione di solidità a livello tecnico-tattico che ha giovato ad una formazione che vanta un potenziale offensivo straordinario, con Caprari e Lapadula a tratti letteralmente incontenibili. Un’efficacia che anche il 4-3-3 di Andrea Camplone nel Bari sta cercando di esprimere, con la squadra che sta cercando di recuperare la fiducia perduta con l’arrivo di un tecnico ambizioso ma al tempo stesso concreto, che ha deciso comunque di non rivoluzionare, almeno per quanto riguarda le posizioni ricoperte in campo, il lavoro svolto dal precedente allenatore, Davide Nicola, la cui esperienza a Bari si è conclusa poche settimane fa

Sta per iniziare Pescara-Bari, una delle partite più interessanti e importanti nel panorama della ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. Dopo il trionfale successo di Perugia, il tecnico Massimo Oddo ha parlato di Serie A come obiettivo possibile per il Pescara, a patto di continuare con la determinazione messa in mostra nelle ultime partite, pur tenendo presente il valore di avversari come Crotone e Cagliari che stanno per ora facendo il vuoto in campionato. Camplone ha definito fondamentali i tre punti conquistati dal Bari contro il Vicenza anche e soprattutto dal punto di vista del morale. La squadra pugliese ha bisogno di ritrovare continuità nel suo cammino, e per farlo deve mettere in mostra la stessa capacità di non arrendersi mai vista contro i veneti.

, sarà diretta dall’arbitro Davide Ghersini di Genova sabato 30 gennaio 2016 alle ore 15.00, e mette di fronte la terza e la quarta classificata del campionato di Serie B 2015-2016, nella terza giornata del girone di ritorno. Le difficoltà per il Bari sono esponenzialmente moltiplicate dal fatto che il Pescara è senza ombra di dubbio la squadra più in forma della Serie B, reduce da una straordinaria striscia di sei vittorie consecutive che ha cambiato radicalmente la percezione degli obiettivi raggiungibili dalla squadra di Oddo in questa stagione.

Solo questa straordinaria striscia ha permesso agli abruzzesi di mantenersi nella scia della lanciatissima coppia di testa, col Crotone che mantiene comunque otto punti di vantaggio sui biancazzurri, mentre il Cagliari secondo è distante sei lunghezze. Anche presentarsi ai play off in pole position sarebbe un successo per gli abruzzesi: è chiaro che col girone di ritorno praticamente ancora tutto da giocare, nessun obiettivo sembra precluso. Il pirotecnico quattro a zero in casa del Perugia ha dimostrato come il Pescara è stata l’ulteriore dimostrazione di come gli abruzzesi siano ormai una sorta di macchina perfetta.

Pur soffrendo, il Bari ha invece trovato la prima vittoria in casa dell’era Camplone contro il Vicenza. Quattro punti in due partite per il nuovo tecnico dei pugliesi che ha centrato il sorpasso al quarto posto sul Novara, e che a Pescara vorrebbe provare a stupire per rilanciarsi in chiave terzo posto. Queste le probabili formazioni che si troveranno di fronte allo stadio ‘Adriatico’. 

Il Pescara scenderà in campo con Fiamozzi a destra, Fornasier e l’argentino Campagnaro difensori centrali e Zampano sulla corsia laterale di sinistra, davanti all’estermo difensore Fiorillo. A centrocampo l’albanese Memushaj e l’uruguaiano Torreira saranno titolari al fianco di Verre, mentre il libico Benali ispirerà con compiti da trequartista quella che si sta rivelando come la coppia d’attacco più efficace della Serie B, ovvero quella composta da Caprari e da Lapadula.

Il Bari risponderà con Guarna tra i pali, il ghanese Donkor terzino destro e Contini terzino sinistro, con la linea difensiva completata dal romeno Rada e da Di Cesare impiegati come centrali. A centrocampo Defendi e il camerunese Joseph Minala, arrivato durante il mercato invernale dal Latina, si muoveranno al fianco di Porcari, mentre Boateng, Rosina e Maniero (a segno contro il Vicenza) andranno a formare il tridente offensivo.

Dando uno sguardo a quelle che saranno le quote per le scommesse sul match, il momento d’oro del Pescara non può essere ignorato dai bookmaker, che pur riconoscendo al Bari una certa caratura tecnica, indicano il Pescara come netto favorito. Vittoria interna degli abruzzesi quotata 2.05 da Eurobet, mentre Paddy Power propone a 3.30 il pareggio. Per quando riguarda il successo pugliese, la vittoria esterna viene quotata 4.40 da Betfair.

Pescara-Bari, sabato 30 gennaio 2016 alle ore 15.00, come tutti i match del campionato di Serie B sarà una diretta tv di Sky, che trasmetterà sul canale 253 del boquet satellitare (Sky Calcio 3 HD) il match per tutti i suoi abbonati, e in diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE