Ha vinto la discesa libera di Garmisch Partenkirchen che è vissuta nel segno delle sorprese. L’astro nascente dello sci norvegese ha colto la prima vittoria in carriera pur partendo con il numero 30 e precedendo un nome ancora meno atteso, lo sloveno Bostjan Kline, mai sul podio in Coppa del Mondo prima di stamattina ma che a quel punto cullava il sogno del clamoroso successo. Invece ecco Kilde, che ha chiuso la gara con il tempo di 1’55″28 e precedendo Kline di 22/100. Completa il podio lo svizzero Beat Feuz, terzo a soli 24/100. La beffa purtroppo è tutta per il nostro Christof Innerhofer, quarto a un solo centesimo da Feuz e a 3 da Kline. Ottima prestazione comunque per l’altoatesino, che conferma l’ottimo feeling con la pista tedesca, ma l’acuto è di Matteo Marsaglia, eccezionale sesto partendo con il pettorale numero 52. Quanto agli altri azzurri, abbiamo Peter Fill undicesimo ma comunque sempre secondo in classifica della Coppa di specialità (primo virtuale visto che Svindal ha già finito la stagione), perché tutti i big hanno fatto male stamattina; poi Dominik Paris tredicesimo e Mattia Casse venticinquesimo.



Fra pochi minuti avrà inizio la classica discesa libera di Garmisch Partenkirchen, una delle tappe più tradizionali della Coppa del Mondo di sci. Andiamo dunque a scoprire quali saranno i numeri di partenza dei protagonisti più attesi, i migliori sette della starting list di specialità: 16 Guillermo Fayed (Fra), 17 Erik Guay (Can), 18 Peter Fill, 19 Adrien Theaux (Fra), 20 Hannes Reichelt (Aut), 21 Kjetil Jansrud (Nor), 22 Dominik Paris. Due azzurri dunque nell’élite, ma non solo. Eccovi dunque i pettorali anche di tutti gli altri italiani in gara oggi: 1 Mattia Casse, 9 Christof Innerhofer, 25 Werner Heel, 36 Silvano Varettoni, 43 Siegmar Klotz, 52 Matteo Marsaglia, 53 Paolo Pangrazzi. Che lo spettacolo sulla Kandahar 2 abbia dunque inizio!



Stamattina alle ore 11.30 è in programma la classica discesa di Garmisch Partenkirchen, ma nel circo della Coppa del Mondo si parla ancora moltissimo della questione sicurezza, scoppiata dopo i troppi infortuni che si sono verificati settimana scorsa a Kitzbuhel. Questo il commento di Markus Waldner, direttore tecnico del circuito maschile: “Attenti ai troppi antidolorifici che possono diminuire la concentrazione” è il suo allarme riportato dalla Gazzetta dello Sport, condiviso da molti sciatori. C’è però anche una riflessione sul calendario, perché il fatto che venerdì si disputi il super-G e pure una manche di slalom per completare la combinata, tutto alla vigilia della discesa sulla Streif, a molti non piace: “Bisogna ripensare a tutto il calendario, in particolare per la tappa di Kitzbuhel. Non si può fare un super-G e una supercombinata alla vigilia della discesa più difficile del mondo. Venerdì dovrebbe essere un giorno di riposo”.



La Coppa del Mondo di sci alpino propone oggi la discesa libera di Garmisch Partenkirchen, un’altra grande classica del Circo Bianco in una località che ha fatto la storia di questo sport. Ricordiamo subito l’orario dell’attesissima discesa tedesca sulla pista Kandahar: il primo atleta si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 11.30.

L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Garmisch (www.fis-ski.com).

La storia dello sci a Garmisch risale al 1936, anno delle Olimpiadi invernali organizzate proprio in questa località: basta questo per capire che si tratta di una grande classica, nobilitata anche da due edizioni dei Mondiali nel 1978 e nel 2011, oltre che tappa abituale per la Coppa del Mondo. Purtroppo l’infortunio di Kitzbuhel esclude dai concorrenti Aksel Lund Svindal. L’assenza del norvegese riapre i giochi anche per quanto riguarda la Coppa di specialità che sembrava già saldamente nelle sue mani: Svindal infatti ha già finito la stagione e al secondo posto troviamo il nostro Peter Fill, che dopo lo splendido successo sulla Streif è pure leader ‘in pectore’ della classifica di specialità. Chi vince a Kitzbuhel deve senza dubbio essere considerato fra i favoriti per la successiva discesa e speriamo che possano fare bene anche Dominik Paris e Christof Innerhofer. Quest’ultimo a Garmisch è stato il grande protagonista dei Mondiali 2011 con l’oro in super-G, l’argento in combinata (dove Fill fu terzo) e il bronzo in discesa, gara che poi ha vinto nel 2013 in Coppa del Mondo, dunque sulla Kandahar Innerhofer è un nome che certamente va tenuto in grande considerazione.

Fra gli stranieri, esclusi gli illustri assenti, i nomi di spicco sono il norvegese Kjetil Jansrud, i francesi Guillermo Fayed e Adrien Theaux, gli svizzeri Beat Feuz e Carlo Janka che sono saliti sul podio con Fill sulla Streif. Una citazione speciale poi va ad Hannes Reichelt, sia perché l’anno scorso vinse a Garmisch sia perché è clamorosamente già tornato dopo l’incidente di Kitzbuhel, che a prima vista sembrava anche peggiore di quello di Svindal ma ha avuto conseguenze meno gravi: comunque vada, l’austriaco meriterà gli applausi di tutti gli appassionati. Di certo però i giochi senza Svindal saranno molto più aperti e questa potrebbe essere la premessa per una gara tutta da seguire perché incertissima e con ottime prospettive per i discesisti azzurri. Allora, che lo spettacolo abbia inizio! (Mauro Mantegazza)