Si conclude per 1-1 la sifda allo Stadio Braglia di Modena fra Carpi e Palermo, nell’anticipo delle 15.00 della ventiduesima giornata della Serie A 2015/2016. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio nel primo tempo grazie al gol di Gilardino al 24° minuto. Nella ripresa i padroni di casa riescono a trovare il pareggio con Mancosu, che prima si procura il rigore subendo fallo da Goldaniga e poi spiazza con freddezza Sorrentino dal dischetto. Con questo pareggio il Carpi si avvicina momentaneamente a 4 punti a Genoa e Sampdoria, in terzultima posizione in classifica, in attesa che la ventiduesima giornata si completi, mentre il Palermo tocca quota 25 punti e resta a 6 lunghezze proprio dal Carpi terzultimo in classifica.



VOTO CARPI 6: La squadra di Castori non riesce a scardinare la fortezza rosanero nel primo tempo e ne paga le conseguenze alla prima occasione concessa agli avversari. Con tanta grinta e cuore la squadra riesce a trovare il pari nella ripresa. VOTO PALERMO 6,5: I rosanero hanno fatto una bella gara, soprattutto in difesa. C’è tanto rammarico per non aver portato a casa i 3 punti, a causa di una leggerezza di un singolo, ma la prestazione è stata comunque più che sufficiente. VOTO PARTITA 6: Non è stata una gara ricca di emozioni, ma le due squadre hanno comunque offerto spettacolo a sprazzi ai tifosi sugli spalti. VOTO ARBITRO SIG. RIZZOLI 7: Con la sua esperienza non si fa mai scappare di mano una partita infuocata.



Si conclude con il risultato di 1-0 in favore dei rosanero il primo tempo di Carpi-Palermo, gara valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2015/16. Decide fin qui la rete da attaccante di razza di Alberto Gilardino al 24° minuto di gioco. Il Carpi allenato da Castori vuole rimanere concentrato, dopo le due vittorie casalinghe e il pareggio con l’Inter a San Siro, raggiunto in zona Cesarini grazie al gol di Lasagna, e portare a casa i 3 punti contro una squadra anch’essa invischiata nella lotta salvezza. Il tecnico del Carpi schiera i suoi uomini con il 3-5-2. In porta gioca Belec. Difesa a 3 composta da Poli, Romagnoli e Zaccardo. A centrocampo chance da titolare per Cofie al fianco di Lollo e Bianco, mentre sulle fasce agiscono Giovanni Tedesco, assistente di Schelotto sulla panchina del Palermo in vista dell’ok della federazione per il tesseramento dell’allenatore idolo dei tifosi del Boca Juniors, si presenta allo Stadio Braglia di Modena confermando il 4-3-3 come modulo di gioco, dopo la convincente vittoria per 4-1 con l’Udinese. In porta gioca Sorrentino. La difesa aquattro è composta da Struna, Goldaniga, Gonzalez e Lazaar, mentre a centrocampo agisce il trio formato da Hiljemark, Jajalo e Chochev. In attacco come punta gioca Gilardino, supportato sulle fasce dal Mudo Vazquez e lo svedese Quaison. Arbitra il sig.Rizzoli. Dunque Palermo in vantaggio grazie al gol di Gilardino al 24° minuto di gioco. Azione in velocità degli ospiti, Hiljemark riceve palla in area di rigore e serve con un tocco corto al centro dell’area Gilardino che con il destro si sposta il pallone con il tacco sul sinistro e con un tiro preciso fredda Belec. Il Carpi nei primi venti minuti di gioco si era dimostrato più determinato in zona offensiva rispetto agli avversari, che alla prima vera occasione da gol hanno colpito. La squadra di Castori si è resa solamente pericolosa con due conclusioni dal limite dell’area di Mbakogu, entrambe finite sul fondo e da un tiro improvviso con il sinistro da parte di Letizia, anch’esso terminato sui tabelloni a fianco della porta difesa da Sorrentino! Dopo il gol del Palermo la partita si è incattivita e l’arbitro Rizzoli ha dovuto estrarre 3 cartellini gialli per Vazquez, Quaison e Cofie. Li Nel finale il Carpi ha provato a farsi vedere in attacco, ma la difesa del Palermo finora non ha lasciato spazi importanti per gli attacchi dei padroni di casa.



(Paolo Zaza)

BELEC 6: Sul gol non può nulla. Salva il risultato nel finale ipnotizzando Trajkovski.

POLI 5,5: Ritorna in campo con il suo Carpi giocando una discreta partita.

DAL 70’ CRIMI 6: Entra bene in partita e dà un prezioso contributo.

ROMAGNOLI 6: E’ il più attento fra i suoi in fase difensiva.

ZACCARDO 6: Dà la sua mano in entrambe le fasi, sbagliando poco.  

GAGLIOLO 5: I pericolo maggiori per la sua squadra arrivano dalle sue parti e un motivo c’è.

LETIZIA 6,5: E’ uno dei migliori tra le fila del Carpi. Propositivo in attacco e deciso negli interventi in difesa. Avverte il nuovo arrivato Sabelli che non sarà facile rubargli il posto.

COFIE 5: Troppi errori in fase di impostazione nel primo tempo convincono il suo mister a sostituirlo durante l’intervallo.

DAL 45’ ST LASAGNA 5,5: Non riesce mai a crearsi occasioni per rendersi pericoloso, non solo per demeriti personali.

BIANCO 5,5: Gioca una gara senza alti né bassi in mezzo al campo con troppi palloni regalati agli avversari.

LOLLO 6: Viene arretrato in mediana dopo l’uscita dal campo di Cofie e riesce a dare maggiore ordine al centrocampo dei falconi.

MBAKOGU 6: Nel primo tempo è uno dei più attivi in attacco, ma non riesce mai a centrare la porta difesa da Sorrentino.

DAL 60’ MANCOSU 6,5: Riesce a conquistare il rigore decisivo per il pareggio e a trasformarlo. Prima rete in maglia biancorossa per lui.

DI GAUDIO 5: Pochi lampi in una gara oscura contro la squadra della sua città natale.

ALL. CASTORI 6: La sua squadra accusa parecchi problemi in zona offensiva, ma con dei cambi azzeccati riesce nella ripresa almeno ad ottenere il pareggio.

SORRENTINO 6: Viene impegnato pochissimo durante tutta la gara.

STRUNA 6,5: Attento in difesa e molto pericoloso in zona d’attacco con dei cross insidiosi.

GOLDANIGA 6: Commette l’errore che costa il pari alla squadra e che macchia una partita giocata ad alti livelli e con concentrazione altissima.  

GONZALEZ 6,5: Prestazione sufficiente in difesa senza sbavature.

LAZAAR 5,5: Prestazione opaca. Si vede poco nel gioco rosanero.

HILJEMARK 6,5: Si accende a intermittenza, ma quando ci riesce sa essere decisivo.

JAJALO 5,5: Si vede poco in tutta la partita. Svolge il suo compitino senza prendersi mai grossi rischi.

CHOCEV 6: Prestazione sufficiente del bulgaro. Dà il suo contributo in entrambe le fasi.

QUAISON 6: Si sta ancora abituando alla posizione di ala nel nuovo 4-3-3 firmato Schelotto. Dai suoi piedi nasce il gol rosanero.

DAL 60’ TRAJKOVSKI 5,5: Sciupa un importante occasione nel finale facendosi ipnotizzare da Belec.

VAZQUEZ 6,5: Quando ha il pallone tra i piedi incanta tutti gli appassionati di calcio con le sue giocate, ma spesso esagera finendo con il perdere il pallone. Si sacrifica molto anche in fase difensiva con la grinta che lo contraddistingue.

GILARDINO 7: Con una giocata da attaccante di razza riesce a segnare sull’unica occasione che gli capita fra i piedi in tutta la partita.

DAL 68’ CRISTANTE 6: Sfiora il gol con un colpo di testa nel finale.

ALL. TEDESCO 6: Ottima prestazione dei giocatori rosanero in fase difensiva, a parte qualche leggerezza individuale, mentre occorre ancora lavorare sulla fase offensiva. Forse i cambi conservativi sono stati troppo azzardati con il risultato ancora in bilico. Voto che vale naturalmente per l’allenatore sostanziale dei rosanero: Schelotto. 

(Paolo Zaza)