Ha vinto gli Australian Open 2016. Risultato finale in due ore e 53 minuti. Tre set a zero contro Andy Murray (che perde la settima finale in un Major), ma la finale è stata più bella e combattuta di quanto indichi il punteggio; Djokovic, è vero, non ha mai dato la sensazione di poterla perdere ma è pur vero che Murray nel secondo e terzo set ha elevato il suo livello di gioco, rispondendo per due volte ai break di Djokovic e riuscendo se non altro a rendere interessante e meno scontata la finale. Resta però la sconfitta, perchè il Djokovic di oggi è letale quando i punti pesano; nel tie break ad esempio ha dominato, salendo subito 3-0 e poi costruendosi cinque match point consecutivi. Bravo Murray a cancellare il primo con un ace, sul secondo il serbo ha mandato largo un dritto a sventaglio ma sul terzo, con il servizio a disposizione, non ha fallito chiudendo con un ace. E’ il sesto titolo degli Australian Open per Djokovic, e Slam numero 11: raggiunge Bjorn Borg e Rod Laver al quinto posto assoluto.



6-1 7-5 dopo i primi due set. Djokovic allunga, ed è più vicino al sesto trionfo agli Australian Open 2016. Il secondo set è durato quasi il triplo del primo: un’ora e venti minuti per decidere come sarebbe cambiato il risultato. Murray deve mangiarsi le mani: subito il break che lo aveva portato sotto 4-3, lo scozzese per la prima volta nel match ha tolto il servizio al numero 1 del mondo e sul 5-5 è salito 40-0, con la possibilità di giocare se non altro il tie break. Qui però Djokovic è salito di colpi, iniziato a martellare sul serio e rimontato, ottenendo un altro break che lo ha portato sul 6-5 e con il servizio per chiudere. Murray si è costruito una palla break sul 30-40, ma ancora una volta il serbo è stato perfetto sul punto decisivo; annullata la possibilità di 6-6, ha sfruttato questa volta il primo set point a disposizione e con un dritto in rete del suo avversario ha allungato. Rimontare Djokovic da 0-2 è un’impresa semi-impossibile: se c’è uno che ci può riuscire è Murray, ma lo scozzese sembra onestamente ad un passo dalla settima finale Slam persa (cinque solo agli Australian Open).



6-1 primo set. Un Djokovic pressochè perfetto si aggiudica il primo set in mezz’ora esatta. Per il momento la finale degli Australian Open 2016 è tutt’altra cosa rispetto a quella del 2015, che questi due giocatori avevano disputato: allora in quasi due ore avevano giocato due set, oggi invece il numero 1 del mondo – come già aveva fatto in semifinale contro Federer – è partito con una convinzione devastante e si è preso subito due break di vantaggio, salendo 5-0 e di fatto chiudendo la questione. Murray, da gran lottatore, non ha accettato di mollare subito e, volendo anche dare un segnale per il prosieguo del match, ha vinto il primo game al servizio dando poi filo da torcere a Djokovic nel settimo gioco del set; ha annullato un primo set point con un fantastico rovescio incrociato sulla seconda del serbo, e un altro ancora su un gratuito di un Djokovic stranamente impreciso quando si è trattato di chiudere i conti. Al terzo set point però Murray ha messo in rete un rovescio, e Djokovic è salito 1-0. L’ultimo gioco ci dà la speranza che da qui in avanti possa esserci una partita.



Sulla Rod Laver Arena è tutto pronto per la finale maschile degli Australian Open 2016. Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla grande sorpresa, con Angelique Kerber capace di vincere il titolo femminile strappandolo a Serena Williams, ottenendo il suo primo Slam in carriera. Per Murray sarebbe il terzo, che lo avvicinerebbe al Grande Slam in carriera (a quel punto gli mancherebbe solo il Roland Garros); il grande favorito però è Novak Djokovic, campione in carica e in possesso di 10 titoli Slam in carriera. Il serbo punta quest’anno al Grande Slam di calendario che gli è sfuggito nel 2015; vedremo se riuscirà a tenere viva questa speranza, di sicuro la vittoria lo porterebbe a quota 6 titoli degli Australian Open, eguagliando l’australiano Roy Emerson che però li ha vinti prima dell’era Open.

Si gioca tra poco la finale degli Australian Open tra Novak Djokovic e Andy Murray. Andiamo a vedere quali sono i precedenti tra i due campioni. Dal 2006 a oggi i due si sono incontrati ben trentadue volte con ben ventidue vittorie del serbo e dieci dell’inglese. Sul cemento, stessa superficie di oggi, il confronto dice diciotto vittorie Djokovic, nove Murray. Nell’arco del 2015 i due si sono scontrati sul cemento ben sette volte con cinque vittorie del serbo e due dell’inglese. Le ultime due le abbiamo viste tra Parigi e Shanghai con due secchi 2-0 di Djokovic. Vedremo oggi come andranno le cose per due tennisti che non perdono in gare ufficiali rispettivamente da quattordici e sette match.

Siamo giunti all’ultimo atto degli Australian Open 2016. Nella mattina italiana di oggi si gioca infatti la finale maschile del primo torneo stagionale del Grande Slam di tennis: l’appuntamento è alle ore 9:30, quando a Melbourne saranno le 19:30. Si giocherà naturalmente sul campo centrale del complesso che ospita gli Open d’Australia: è la Rod Laver Arena, intitolata alla leggenda del tennis australiano che per ben due volte nella propria carriera conquistò nel corso dello stesso anno i quattro tornei più importanti del mondo.

Il Grande Slam è senza dubbio l’obiettivo del numero 1 del Mondo Novak Djokovic, che l’anno scorso ha vinto tre tornei su quattro e al Roland Garros si è fermato solo in finale: quest’anno ci sono anche le Olimpiadi, dunque il sogno sarebbe il Golden Slam (che richiede anche l’oro olimpico).

La prima missione è confermarsi campione a Melbourne, nel torneo in assoluto preferito da Nole che lo ha vinto ben cinque volte in carriera: nel 2008 fu il suo primo Slam, nel 2011 segnò l’inizio del suo dominio, poi ecco i successi ottenuti anche nel 2012, 2013 e infine 2015. Se dovesse vincere anche quest’anno, Djokovic aggancerebbe a quota sei successi l’idolo di casa Roy Emerson, che è il più vittorioso di tutti i tempi nell’albo d’oro degli Australian Open.

Dodici mesi fa il serbo vinse la finale contro Andy Murray, che adesso sfida di nuovo il campione in carica. Lo scozzese ha un vero e proprio rapporto di amore e odio con Melbourne: infatti questa sarà per Murray la quinta finale in carriera agli Australian Open, ma le prime quattro le ha sempre perse. Sembra una maledizione, soprattutto se di mezzo c’è il coetaneo Nole: infatti Murray perse la prima finale nel 2010 contro Roger Federer, ma poi nel 2011, 2013 e 2015 ha sempre dovuto cedere al cospetto di Djokovic, sua autentica bestia nera. Anche questa volta non sarà semplice: Murray ha avuto un giorno in meno di riposo tra la semifinale e la finale e questi dettagli contano al termine di due lunghe e faticose settimane, soprattutto se la semifinale finisce al quinto set alla mezzanotte locale di venerdì, come è successo ad Andy contro Milos Raonic. I favori del pronostico sono dunque per il numero 1 del Mondo, ma adesso è giunto il momento di far parlare la Rod Laver Arena…

Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata a Eurosport e non farà eccezione la finale maschile Djokovic-Murray: il canale è disponibile sia per gli abbonati alla piattaforma satellitare Sky sia per quelli della pay-tv del digitale terrestre di Mediaset Premium. Tre dunque le possibilità per la diretta streaming video: le applicazioni Sky Go e Premium Play non richiedono costi aggiuntivi ma sono riservate agli abbonati delle rispettive piattaforme, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sull’ultima giornata degli Australian Open, potete consultare il sito Internet ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA.