Finisce 3-2 allo Stadio Dall’Ara di Bologna la sfida tra Bologna e Sampdoria nella gara delle 15.00, valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 15-16. Il Bologna chiude il primo tempo in vantaggio di due reti. Il primo gol è firmato da Mounier al 12° giro di lancette, mentre al 24° Donsah firma il 2-0. Nel secondo tempo la Samp si rialza e dopo un primo tempo deludente in 35 minuti riesce a pareggiare, prima con il gol di Muriel al 48’ e poi con la rete di Correa all’80’. La partita sembra destinata al pareggio, ma all’88° con un calcio di rigore, assegnato per fallo di amno di Alvarez, Destro riporta i padroni di casa in vantaggio e firma la vittoria definitiva.
E’ stata una partita emozionante e ricca di spettacolo e colpi di scena. Primo tempo superbo della squadra di Donadoni. Nella ripresa riappaiono i fantasmi dell’ultima gara casalinga contro la Lazio, ma alla fine dopo tanta sofferenza il Bologna riesce a vincere una partita emozionante. Primo tempo più che deludente. Si rialza solo nella ripresa e riesce a raggiungere il pari, ma la fortuna non è di parte blucerchiata quest’oggi. Direzione sufficiente con qualche piccola sbavatura.
Il primo tempo di Bologna-Sampdoria, gara valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A, si conclude sul risultato di 2-0 in favore dei padroni di casa. Decidono fin qui le reti di Mounier al 13° minuto e quella di Donsah al 24’. Donadoni, tecnico dei felsinei, per questa partita conferma come modulo di gioco il solito 4-3-3. In porta gioca Mirante, difesa a quattro composta da Rossettini, Oikonomou, Gastaldello e Masina. A centrocampo in mediana gioca Diawara, con Donsah e Taider schierati come mezzali, mentre in attacco la punta scelta dal tecnico del Bologna è Destro, supportato sulle fasce offensive da Giaccherini e Mounier. La Sampdoria del tecnico Montella si presenta allo stadio Dall’Ara con tanta voglia di riscatto, dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Napoli per 2-4 e le cessioni eccellenti di Eder e Zukanovic. Il tecnico dei blucerchiati per questa partita schiera i suoi uomini con il 4-2-3-1. Tra i pali c’è Viviano. Al centro della difesa giocano Moisander e Ranocchia, alla sua prima partita in maglia blucerchiata, mentre sulle fasce arretrate agiscono Dodò e Sala, due altri nuovi acquisti. In mezzo al campo gioca Barreto al fianco di Fernando. Sulle fasce spazio a Ivan e Correa, mentre Soriano viene schierato come trequartista alle spalle dell’unica punta Muriel. Arbitra il sig. Fabbri di Ravenna. Dunque Bologna in vantaggio meritatamente alla fine della prima frazione di gioco. Al 6° minuto di gioco i padroni di casa sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Destro su un cross dalla bandierina. Il numero 10 felsineo incorna, indirizzando il pallone verso l’angolino lontano, ma il palo salva Viviano, rimasto impietrito nell’occasione. Al 12° il Bologna si porta in vantaggio. Azione individuale di Donsah sul centro-destra che fa fuori Dodò e Correa in un colpo solo, tiro-cross verso il cuore dell’area, dove Mounier anticipa Moisander e firma l’1-0 con un tiro potente che sbatte sulla traversa, prima di infilarsi in rete. Passano i minuti e il Bologna continua a crescere, Donsah spaventa con una conclusione Viviano, ma il numero 2 blucerchiato blocca in due tempi. Passano solo 2 minuti e lo stesso Donsah riesce a firmare il raddoppio. Splendida conclusione del giovane centrocampista, bassa e potente che si infila all’angolino basso più lontano, beffando anche in quest’occasione Viviano. Dopo le due reti la Samp ha rischiato il collasso con la rete di Destro, annullata però correttamente dall’arbitro Fabbri per un controllo di mano della punta del Bologna. Nel finale non è successo praticamente più nulla, con la Samp che si è fatta vedere in attacco soltanto con conclusioni disperate dalla distanza.
DONSAH 7,5 MASINA 6 CORREA 6 DODO’ 5 (Paolo Zaza)
Sui gol non può nulla. Si mette in mostra con interventi prodigiosi.
Nella ripresa i pericoli maggiori arrivano dalle sue parti, dove Dodò gli dà parecchio filo da torcere.
Primo tempo di alto livello. Nella ripresa commette qualche leggerezza di troppo, ma è comunque il migliore del reparto.
Viene fatto fuori con estrema facilità da Muriel in occasione del primo gol blucerchiato.
Prestazione sufficiente senza alti né bassi per il terzino marocchino.
Esce da numerose situazioni complicate con esperienza e serenità, caratteristiche rare da trovare in un ragazzo classe ’97.
Nel primo tempo semina il panico nella difesa blucerchiata ed è autore dell’assist e del gol che permettono alla sua squadra di portarsi in vantaggio di due reti sugli avversari.
DAL 69’ L. RIZZO 5,5: Non riesce a incidere sulla partita.
Prestazione sufficiente in entrambe le fasi. Un po’ meno attivo in zona gol rispetto al solito.
Consegna a Destro numerosi palloni con il contagiri ed è sempre pericoloso quando ha il pallone tra i piedi.
DAL 76’ FLOCCARI: S.V.
Oltre al gol non si vede molto in zona d’attacco. Si sacrifica molto nella ripresa nei momenti di maggiore difficolta, arretrando la sua posizione in campo.
DAL 66’ BRIGHI 5,5: Non riesce a contenere l’estro dei centrocampisti avversari nella ripresa.
Prova in tutti i modi a finire sul tabellino dei marcatori, ma sempre essere una giornata storta per lui. Nel finale si incarica della battuta del rigore e segna un pesante rigore che sancisce la vittoria per la sua squadra.
Primo tempo perfetto di tutti i reparti senza sbavature. La sua squadra accusa ancora un forte calo fisico e di concentrazione nella ripresa dopo il doppio vantaggio. Per sua fortuna la squadra continua a giocarsela e guadagna una vittoria fondamentale per la stagione dei felsinei.
Con parecchi interventi provvidenziali non riesce ad evitare la sconfitta per i suoi.
Non dà grande sicurezza in difesa e il suo contributo in attacco è scarso.
Si fa anticipare da Mounier in occasione del primo gol e continua a commettere errori per tutta la gara.
Non gioca una grande gara, ma arriva comunque alla sufficienza.
DODO’ 6,5: Nel primo tempo è uno dei peggiori in campo. Montella nella ripresa lo sposta in fase offensiva e il brasiliano riesce a esprimersi al meglio, fornendo un assist al bacio per Correa in occasione del tiro iniziale dell’argentino nell’azione del secondo gol.
DALL’84’ A. CODA: S.V.
Si rialza nella ripresa dopo un primo tempo opaco.
Replica la brutta prestazione contro il Napoli. Montella lo toglie a inizio ripresa.
Con la sua entrata in campo le cose in difesa migliorano tanto.
Non si prende mai grossi rischi, ma sbaglia poco e gioca una buona prestazione quando Montella lo dirotta in mezzo al campo nella sua posizione originaria.
Nella ripresa è uno dei più propositivi e determinati della Samp.
DAL 76’ R. ALVAREZ 5: Con il suo maldestro fallo di mano sgretola l’impresa quasi completa della sua squadra.
Salva la faccia nel primo tempo imbarazzante della sua squadra e nella ripresa si scatena insieme a Muriel. E’ autore del secondo gol della Samp.
Nella ripresa viene assistito meglio dalla squadra e dà tutto sé stesso. Segna il gol che fa rialzare la squadra.
Catechizza i suoi durante l’intervallo e corregge il modulo di partenza. Viene beffato nel finale, ma ha l’alibi di avere una squadra semi-nuova dopo il calciomercato invernale e ancora in fase di rodaggio.
(Paolo Zaza)