Torino-Verona chiude sullo 0-0 tra i fischi assordanti dell’Olimpico. Un punto a testa che smuove ben poco la classifica di entrambe. Grazie a questo punto il Torino raggiunge l’undicesimo posto in coabitazione con Chievo e Atalanta mentre il Verona resta desolatamente all’ultimo posto con soli 11 punti dopo 22 giornate.



La squadra di Ventura smarrisce idee e convinzione nella ripresa non aggredendo a dovere l’avversario e rischiando in diverse occasione addirittura di andare sotto.

La squadra di Del Neri mostra un’ottima resistenza difensiva, migliorando con il passare del tempo e guadagnando un punto che dà morale.

Non si fa ingannare dalle proteste granata non concedendo giustamente due rigori richiesti. Mantiene bene il controllo del match.



Torino-Verona ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Ventura schiera i suoi con il 3-5-2. In porta Padelli, fronte a lui Maksimovic, Jansson e Moretti. Sui binari esterni ecco Bruno Peres e Molinaro. Zona nevralgica stazionata da Acquah, Gazzi e Benassi mentre in attacco la coppia deputata a far gol è composta da Belotti e da Immobile. I gialloblù rispondono con il 4-4-2 di fabbrica Del Neri. Gollini è protetto da Pisano, Moras, Helander e Albertazzi. A centrocampo da destra verso sinistra Jankovic, Greco, Ionita e Wszolek. In attacco Juanito Gomez e Toni. Arbitra Mariani. Parte bene il Toro, riuscendo a spingere molti uomini nella metà campo avversaria. La prima occasione del match arriva però al 16esimo. Belotti si libera in area ma da posizione defilata non riesce a centrare la porta. Nel frattempo Bruno Peres e Molinaro ottengono spesso il fondo campo ma i loro cross sono intercettati con ottima frequenza da Gollini. Così tocca a Belotti provarci ancora ma il suo tiro dal limite è respinto da Gollini. Il portiere gialloblù si deve superare un attimo dopo, quando a provarci è Benassi con un siluro da fuori area. Gran parata in volo. Il centrocampista granata però ha una grandissima occasione qualche istante dopo, quando Immobile crossa dalla destra, Gollini smanaccia e il pallone finisce tra i suoi piedi. Il tiro che ne segue è però impreciso e l’occasione sfuma. L’Hellas si fa vedere dalle zone di Padelli nel finale. Tiro da fuori area di Juanito Gomez che termina fuori.



BELOTTI 6,5 BRUNO PERES 5,5 GOLLINI 7 HELANDER 5,5 (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)

Torino

Il portiere granata si supera in un paio di occasioni riuscendo a evitare il peggio.

Legge bene diverse situazioni trasmettendo sicurezza all’intero reparto.

Va in difficoltà in più occasioni, lasciando troppo spazio agli attaccanti avversari.

Preciso di testa, freddo e chirurgico nelle chiusure.

Corre molto come al solito e crea tanto. In più occasioni però lancia segnali di distrazione e imprecisione.

Si spende e non tira indietro la gamba ma perde troppi duelli a centrocampo.

Tatticamente indisciplinato. Si fa notare per la buona pressione esercitata ma lascia troppi spazi alle sue spalle.

(dal 15’ s.t. BASELLI 6 Bravo a dettare i tempi di gioco.)

Rifornisce senza sosta il reparto offensivo, giungendo spesso al tiro. A fine primo tempo si divora un’occasione gigantesca.

Se la cava in fase difensiva ma risulta piuttosto timido e spaesato quando deve spingere in attacco.

(dal 15’ s.t. ZAPPACOSTA 6 Riesce a dare un contributo offensivo maggiore rispetto al compagno sostituito.)

Si impegna tantissimo, liberandosi più volte in area. E’ in crescita ma può fare di più.

(dal 43’ s.t. J. MARTINEZ 4 In pieno recupero ha sui piedi l’occasione del vantaggio ma la sciupa malamente, meritandosi i fischi dei tifosi granata.)

Esemplare il suo apporto. Corre tantissimo, sgomita e lavora bene di sponda. Si rende pericoloso più volte ma trova sulla sua strada Gollini, decisamente in giornata.

All.VENTURA 5,5 Nel primo tempo la squadra costruisce e sembra potere controllare la partita. Nella ripresa quando sarebbe necessario un affondo decisivo per sbloccare il risultato, la squadra si spegne. 

Hellas Verona

Pur con qualche piccola sbavatura risulta essere il migliore in campo. Parate decisive dall’inizio alla fine.

Copre bene la zona di sua competenza, affacciandosi volentieri dalle parti di Padelli.

Insuperabile sulle palle aeree. Legge con intelligenza diverse situazioni. Decisivo.

Solita gara costellata da insicurezze e sensi di colpa. Nel finale rischia di combinarla grossa perdendosi Josef Martinez, ma quest’ultimo lo grazia.

Insomma. Fa il compitino, mantenendo bene le distanze. Poco presente in avanti.

(dal 33’ s.t. FARES s.v.)

Si fa vedere poco. Qualche taglio interessante, ma scarsa creatività palla al piede.

Ci mette intensità ma non buon senso. Troppi falli finchè viene ammonito. Da lì in poi continuerà trattenendosi.

Si sacrifica molto, correndo continuamente in aiuto dei compagni. Positivo anche l’apporto in fase d’attacco.

Fa infuriare Toni nel secondo tempo, quando dopo una serie di dribbling non lo serve perdendo così palla.

(dal 34’ s.t. BIANCHETTI s.v.)

Non riesce a rifornire Toni a dovere. Si vede poco.

(dal 13’ s.t. PAZZINI 6 Calcia subito in porta sfruttando un’ottima sponda di Toni. Poi, scompare.)

Non trova gli spazi giusti per concludere. Ci prova senza fortuna su cross di Pisano nel primo tempo.

All.DEL NERI 6 Il suo lavoro sembra dare pian piano i suoi frutti. Se in fase offensiva le idee continuano a latitare, dietro il reparto (Helander a parte) dà segnali di ripresa.

 

(Francesco Davide Zazatwitter@francescodzaza)