Juventus-Hellas Verona termina 3-0 e la Juve infila l’ottava vittoria di fila in Serie A, con il sigillo finale di Zaza, appena subentrato a Morata. Movimento perfetto in verticale, assist di Pogba e aggiramento di Gollini per l’ex Sassuolo, che deposita in rete. Inizia bene dunque l’anno per Allegri, che in attesa di Inter e Napoli continua la risalita nelle zone altissime di classifica; punteggio severo ma prestazione non da buttare per i ragazzi di Delneri, che per salvarsi avranno comunque bisogno di un girone di ritorno da ritmi-Europa League…
Juventus-Hellas Verona 2-0 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco allo Stadium. Grande prova di Dybala, che ha confermato in questo secondo tempo di meritarsi la palma di migliore in campo: movimento su tutto il fronte dell’attacco, pericolosità su ogni punizione, tecnica (assieme al compagno di giochi Pogba) a livelli eccelsi. Una sola occasione degna di nota, letta bene in uscita da Gollini, per la Joya, che ha divertito il pubblico però assieme al francese, che ha reclamato anche un rigore. Non così netto, ma poteva starci. Un gradino in giù, rispetto ai primi 45′ di gioco, il Verona, che d’altronde era complicato aspettarsi all’arrembaggio dopo l’1-2 da KO della Juve…
Juventus-Hellas Verona è ripartita senza cambi dei due tecnici e dal doppio vantaggio bianconero del primo tempo. Piuttosto rude l’inizio della ripresa: giallo per Hallfredsson, autore di una scivolata a piede troppo alto sullo scatenato Dybala. Infortunio poi per Chiellini, con un taglio all’arcata sopraccigliare, dopo uno scontro aereo. Ritmi bassi, i padroni di casa non rischiano nulla e gestiscono la partita. E mandano a scaldarsi il giovane Rugani.
Juventus-Hellas Verona 2-0 all’intervallo, vantaggio bianconero firmato Dybala e raddoppio proprio all’ultimo respiro di Bonucci. La squadra di Allegri, pur concedendo molto al gioco del Verona, ha legittimato i 3 punti parziali con il secondo gol, arrivato con cross da calcio piazzato di Dybala e stacco prepotente di Bonucci al centro. Nonostante non sia stato affatto un pessimo primo tempo, il Verona ha lasciato un po’ troppo isolato Pazzini in avanti, in balia dell’intera retroguardia juventina. E il bis bianconero sa tanto di chiusura anticipata della contesa.
Juventus-Hellas Verona 1-0 alla mezzora del primo tempo ma gioca bene e con coraggio la squadra ospite! La Juve aspetta gli avversari molto bassa, con il baricentro abbondantemente nella propria metà campo; il risultato è una partita piuttosto bloccata, dopo il vantaggio di Dybala, fatta di lunghi possessi palla del Verona e di qualche (poche) occasione estemporanea. Sulla più nitida di quest’ultimo spicchio di match, buona la deviazione di Gollini sul destro angolato di Morata. I gialloblu spingono in particolare a sinistra, centrando diversi cross in direzione di Pazzini: buona la prova dei centrali juventini, abili a respingere praticamente tutti i traversoni, in anticipo.
, si è sbloccato subito il match dello Stadium! Punizione telecomandata di Paulo Dybala in avvio, con la palla a sfiorare barriera e palo ed insaccarsi, sotto lo sguardo di Gollini. Un calcio piazzato nato da fallo di Souprayen su Lichtsteiner (poco prima vicino al gol), a circa 20/25 metri dalla porta del Verona. La squadra di Delneri non ha barcollato, comunque, dopo lo svantaggio: anzi, è stato Pazzini a sfiorare il pari immediato, respinto in modo straordinario da Buffon. Molto bello lo stop e tiro dell’ex punta di Milan ed Inter, tutto al volo.
Sta per cominciare Juventus-Verona: diamo uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita. Allegri conferma Morata al posto di Mandzukic in attacco e sceglie Alex Sandro a sinistra (con Lichtsteiner a destra); in difesa è Caceres ad avere la meglio su Rugani, mentre ovviamente ci sono Bonucci e Chiellini. Calcio d’inizio alle ore 15. JUVENTUS (3-5-2): Buffon; M. Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata. In panchina: 25 Neto, 34 Rubinho, 24 Rugani, 33 Evra, 20 Padoin, 22 Asamoah, 40 M. Vitale, 16 Cuadrado, 7 Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri VERONA (4-2-3-1): Gollini; Bianchetti, Helander, Moras, Souprayen; L. Greco, Hallfredsson; Wszolek, Ionita, Siligardi; Pazzini. In panchina: Rafael A., F. Coppola, 41 Winck, 20 Zaccagni, 97 Checchin, 28 Emanuelson, 21 Juanito Gomez, 7 Jankovic, 93 Fares. Allenatore: Luigi Delneri
Juventus-Verona attraverso le principali statistiche delle due squadre. La Juventus in casa ha ottenuto 17 punti; di solito un fortino, lo Stadium invece è già caduto (alla prima giornata, contro l’Udinese) e a fare più punti internamente sono state Inter, Fiorentina, Napoli e Roma (nerazzurri e viola con una partita in più). I gol segnati sono 28: quarto miglior attacco del campionato, la difesa è invece la terza alle spalle di Inter e Napoli. Il Verona non ha ancora vinto in Serie A: 17 partite consecutive senza i tre punti. In trasferta 4 pareggi in otto giornate; peggior attacco della Serie A con 12 gol, la difesa tutto sommato non è così “scarsa” anche se solo Frosinone e Carpi hanno fatto peggio.
Juventus-Verona si avvicina, e dunque studiamo insieme la possibile chiave tattica della partita. Solito modulo 3-5-2 per Massimiliano Allegri che si affiderà come sempre a Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa. I tre giocatori della Nazionale italiana dovranno fronteggiare le incursioni di Toni, il giocatore più pericoloso del Verona. Il punto forte dei bianconeri è il centrocampo: Khedira, Marchisio e Pogba in cabina di regia, Lichtsteiner ed Alex Sandro sulle fasce per regalare palloni a Mandzukic e Dybala in attacco. Partita contenitiva, invece, per il Verona: Del Neri schiererà in campo un 4-2-3-1 con Moras e Bianchetti i centrali di difesa che avranno il duro compito di contenere gli attacchi della coppia offensiva bianconera. Il tecnico spera che sulle fasce possano arrivare palloni utili per mandare Toni in rete.
Sale l’attesa per Juventus-Verona, in programma alle ore 15 di oggi. La Juventus, in piena ripresa sfiderà il Verona di Mandorlini, ad ultimo posto in classifica. Gli uomini di Massimiliano Allegri sono reduci da sei vittorie consecutive in campionato, uno score importante in ottica primo posto per i bianconeri. Il Verona, invece, nelle ultime cinque gare ha pareggiato con Milan e Sassuolo ed ha perso contro Empoli, Frosinone e Napoli. Tra le mura dello Juventus Stadium i bianconeri hanno totalizzato la bellezza di quindici punti in cinque gare, il Verona lontano dal Bentegodi ha portato a casa solo due punti. Nella stagione 2014/2015 all’andata è terminata 4-0 a favore della Juventus (reti di Pogba, Pereyra e doppietta di Tevez), al ritorno 2-2 (gol di Toni, Gomez, Pereyra e Llorente). Dal 2001 ad oggi i precedenti parlano di sette vittorie a favore della Juventus, tre pareggi e nessuna vittoria per il Verona.
Juventus-Verona verrà diretta da Gianpaolo Cavarese. Dalla sezione di Teramo, il direttore di gara ha arbitrato otto gare in questa stagione, estraendo ventinove cartellini gialli fino ad ora. In quanto a statistiche è uno ad aver totalizzato il maggior numero di doppi gialli, già cinque in questo campionato, solo un cartellino rosso in sette gare. Vediamo invece quanto successo nella stagione 2014/2015: Calvarese in diciotto gare ha fischiato sette calci di rigore a favore dei padroni di casa, cinque agli ospiti (rispettivamente il 12% e l’8%). Ha una media di almeno due cartellini gialli estratti a match, sette cartellini rossi estratti in diciotto gare disputate. Gli assistenti di gara saranno Dobosz e Vivenzi che hanno totalizzato rispettivamente otto e sette presenze in questa stagione. Il quarto uomo sarà invece Crispo.
, diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese e in programma alle ore 15 di oggi, è valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Torna il massimo campionato dopo la sosta di quasi tre settimane; siamo alla penultima giornata di andata, ed è ancora viva la corsa al titolo (sia pure platonico) di campione d’inverno. Ci spera anche la Juventus: i bianconeri entrano in questa giornata con 33 punti, soltanto tre dal primo posto della classifica. Il Verona invece ha disperato bisogno di punti per la salvezza: al momento ha 8 punti e non ha ancora vinto una singola partita, con 8 pareggi e 9 sconfitte. Sulla panchina degli scaligeri siede Gigi Delneri: un ex della sfida, nel 2010-2011 con la Juventus fu settimo mancando l’accesso all’Europa in una stagione fallimentare.
Da gennaio a giugno ebbe a disposizione Luca Toni, che ha ritrovato ora a Verona. La Juventus è in grande forma: quasi le è spiaciuto che arrivasse la sosta, perchè ha chiuso il 2015 con sette vittorie consecutive. Una Juventus capace di recuperare tanti punti alle quattro big che le stavano davanti, e di reinserirsi nella corsa per lo scudetto.
Massimiliano Allegri era stato buon profeta: aveva detto che a gennaio sarebbe stato lì, e aveva ragione. Certo rimane qualcosa da migliorare: per esempio la difesa non appare più così solida e le occasioni da gol, sia pure aumentate, non vengono sempre concretizzate a dovere. Tuttavia la Juventus ha ritrovato il contributo di Mario Mandzukic (5 gol nelle ultime 6 partite) e soffre meno infortuni di prima (anche se l’infermeria non è mai stata totalmente vuota). Il Verona con Delneri in panchina ha ottenuto una sconfitta e due pareggi; se non altro Delneri è riuscito a non perdere per due partite consecutive (era successo solo due volte in stagione) e a fermare la striscia di quattro sconfitte.
Tuttavia questo Verona non decolla: soltanto una volta (0-0 a Modena, contro il Carpi) non ha subiuto gol e per ben sette volte non ha segnato. Sicuramente gli infortuni sono stati uno dei problemi che Andrea Mandorlini ha dovuto affrontare, e che alla fine hanno portato all’esonero di un tecnico che da sei anni era seduto sulla panchina del Verona; Luca Toni (3 gol) per esempio ha giocato appena più della metà delle partite. Dall’altra parte però la coperta è corta, la difesa non è solida e la rosa sembra essere mal costruita.
Staremo a vedere allora come andrà a finire questa interessante partita; la Juventus cerca l’ottava vittoria consecutiva, pensa alla Champions League ma senza alcun dubbio adesso che vede vicino lo scudetto proverà a prendersi il quinto titolo in altrettante stagioni. Il Verona, vincendo a Torino, otterrebbe la prima vittoria stagionale e sarebbe un risultato di grandissimo prestigio, ottenuto in casa della squadra che ha dominato le ultime stagioni. Mettiamoci dunque comodi e diamo la parola al campo: la diretta di Juventus-Verona, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Juventus-Verona sarà trasmessa dai canali della pay tv satellitare, su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1; e su quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Calcio e Premium Calcio HD. Gli abbonati alle due piattaforme potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legaseriea.tim troverete tutte le informazioni utili sulla partita e sulla giornata di campionato; le due squadre in campo oggi aggiorneranno attraverso i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE