Ritorna il campionato con la penultima giornata del girone d’andata di Serie A e per l’Inter è subito un esame molto difficile dopo la sconfitta con la Lazio. Stasera ad Empoli allo stadio Castellani alle 18, la formazione di Roberto Mancini affronterà quella di Marco Giampaolo. Un incontro per continuare a credere nello scudetto. Per l’Empoli invece un ulteriore prova per confermare il suo stato di salute con ventisette punti in classifica, in piena zona Europa League. Per presentare questo match abbiamo fatto un pronostico di Tarcisio Burgnich. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una partita da interpretare in tutti i sensi. Sono stato allenatore, so che le partite prima e dopo Natale sono sempre particolari, come è stata quella con la Lazio. Prima i giocatori pensano già alle vacanze, hanno la valigia pronta. Dopo è importante come rientrino, che non si siano concessi troppe distrazioni e che arrivino in forma.



Come giocherà la squadra di Giampaolo? L’Empoli giocando davanti al suo pubblico dovrebbe rischiare qualcosa di più, cercando di impostare una partita molto aperta e aggressiva. Questo potrebbe favorire le ripartenze della squadra di Mancini

Sorpreso del campionato della formazione toscana? Direi di sì perché sono cambiate tante cose rispetto alla scorsa stagione, sono stati ceduti giocatori importanti. E’ arrivato Giampaolo al posto di Sarri come nuovo allenatore. Eppure l’Empoli è lì, sta disputando un ottimo campionato, a ridosso dell’Europa League.

Jovetic-Ljajic-Icardi sarà il reparto offensivo nerazzurro? Penso di sì, dovrebbero essere loro gli attaccanti che Mancini utilizzerà ad Empoli.



Sarà 4-3-3 per l’Inter? Credo proprio di sì perché l’Inter non dovrà temere di fare la partita, dovrà andare ad Empoli per cercare di vincere. Nel’Inter ci sono molti giocatori buoni, manca soltanto il fuoriclasse, il Messi della situazione.

Chi potrebbe arrivare per fare il salto di qualità? Come ho detto spesso, ci vorrebbe un regista. Un po’ come Pirlo, anche Verratti sarebbe l’ideale.

E Sensi? Aspettiamo che cresca, per ora sta facendo bene in Serie B, adesso è troppo presto per dare un giudizio su di lui.

Cosa manca all’Inter per arrivare allo scudetto? Come ho detto prima manca un calciatore come Pirlo, ma vedo un’Inter competitiva per lo scudetto con la Juventus prima rivale.

Il suo pronostico su quest’incontro? Credo che l’Inter dovrebbe vincere. Se lo farà sarà un buon segnale per la conquista dello scudetto per la formazione nerazzurra. (Franco Vittadini)