Con il nono 1-0 del suo campionato l’Inter interrompe la serie di quattro vittorie consecutive dell’Empoli: allo stadio Carlo Castellani il gol numero 8 di Mauro Icardi, su assist di Perisic, dirotta altri tre punti nelle tasche di Mancini e conferma i nerazzurri in testa alla classifica. 39 i punti dell’Inter mentre restano 27 quelli dell’Empoli, comunque a +12 sulla zona retrocessione. Prossima giornata, diciannovesima ed ultima del girone d’andata, in programma domenica (10 gennaio): Inter in casa con il Sassuolo ed Empoli sul campo del Torino, entrambe alle ore 15:00.



Match non spettacolare ma vibrante, sempre acceso e in bilico. Entrambe le squadre hanno offerto una prestazione fisicamente tonica, condita da una manciata di occasioni da gol.

Alla squadra di Giampaolo è mancata la fase conclusiva. Nella prima fetta di partita l’Empoli ha dettato i ritmi di gioco lasciando poco respiro all’Inter ed attaccando senza paura; nel prosieguo i toscani hanno lasciato più iniziativa agli avversari, il punteggio conclusiva rispecchia in ogni caso l’andamento di una partita che l’Inter ha risolto in un lampo, grazie a tecnica ed opportunismo di due suoi interpeti. 



Eppure c’è dell’altro nell’ennesimo 1-0 della capolista. Come ad esempio la tenuta difensiva: i nerazzurri hanno concesso qualche spazio più del solito nella propria trequarti ma raramente l’ingresso in area di rigore, non a caso l’Empoli ha provato tante conclusioni da fuori. Altre buone fasi di fraseggio confermano hanno confermato l’Inter come molto solida ma ancora poco produttiva negli ultimi metri. In ogni caso vincere ad Empoli, di questi tempi, non è affatto facile.

Tiene sempre in pugno la partita, lascia un paio di dubbi come il presunto contatto Murillo-Pucciarelli nel secondo tempo, che poteva valere un rigore per l’Empoli. 



Di seguito le pagelle di Empoli-Inter al termine del primo tempo. Dopo i primi quarantacinque di gioco il risultato vede l’Inter avanti per 0-1 grazie al gol siglato da Mauro Icardi, nel primo dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Celi.

L’azione: Ljajic riceve sulla trequarti ed allarga per Perisic a sinistra, il croato supera Laurini con il suo tipico doppio passo e crossa basso nell’area piccola, dove Icardi è bravissimo ad anticipare tutti di destro (ottavo sigillo in campionato per l’argentino). La prima frazione di gioco è stata equilibrata anche se è stato l’Empoli ad avere più occasioni: in particolare al 17′ Maccarone ha testato i riflessi di Handanovic, con un calcio di punizione rasoterra poco dietro il limite dell’area. Al 24′ bravo Zielinski: il polacco in prestito dall’Udinese avvia l’azione scodellando in area per Pucciarelli, poi segue a rimorchio e sulla sponda del compagno scarica un bel tiro d’interno destro, la palla rotola a lato di poco alla sinistra di Handanovic. Acciacchi per Saponara e per il portiere dell’Inter, nulla di grave per entrambi.

Migliore in campo Empoli: Zielinski e Buchel, voto 6,5; ambedue molto vivaci, non faticano nella doppia fase di ripiego e sostegno all’azione d’attacco. Peggiore in campo Empoli: Laurini voto 5,5, ma solo perché si fa scappare Perisic nell’azione del gol. Migliore in campo Inter: Brozovic e Icardi, voto 6,5; il primo è il centrocampista complessivamente più attivo, il secondo firma un gol pesantissimo e fa vero rapace d’area piccola. Peggiore in campo Inter: Medel 5,5, per ora rimane un pò asfissiato dal gran ritmo dei dirimpettai, oltretutto deve riservare un occhio a Saponara che non è un compito facile. (Carlo Necchi)

Empoli

Difficile attribuirgli colpe specifiche per il gol subito, anche se Icardi anticipa pure lui.

Farebbe match quasi pari con Perisic, che però lo semina nell’azione decisiva.  

L’isolamento di Icardi favorisce il suo controllo di area e dintorni. 

Fulminato dal flash di Icardi in occasione del gol. 

Si spreme e produce una discreta mole di gioco a sinistra, non sempre preciso però.

Primo tempo frizzante, nel secondo pare un pò a corto di idee. 

Orchestra bene il gioco empolese, presente in ambo le fasi pur con qualche errore di misura dall’87’PIU s.v.

Un maratoneta di buona qualità, esagera con i tiri in porta dal 64’CROCE 6 Tiene alta l’intensità a centrocampo.

Si accende ad intermittenza, trova qualche buon varco per sè e per i compagni ma non le giocate risolutive. 

La solita punta operaia, sempre pronto al pressing e alla sponda.

Nel primo tempo impegna Handanovic un paio di volte, non trova il gol ma nemmeno demerita dal 64′ LIVAJA 6 Ex con tanta voglia di affermarsi, si fa valere ma non al tiro.

All.GIAMPAOLO 6 Empoli ordinato e deciso, se però non segna… 

Inter

La solita sicurezza, pronto anche nelle uscite fuori dall’area.

Prestazione combattiva, non incanta ma è sempre sul pezzo e pronto a rimbalzare su e giù.

Pochissime sbavature.

Qualche affanno in più, ammonito nel primo tempo. 

Titolare a sorpresa, risponde presente: guardingo ma non troppo. 

Cala nel finale perché prima ha speso molto: arriva al tiro e prova a calarsi in cabina di regia.

Una sentinella nella trequarti interista, lascia campo ma non smette di vigilare. 

Alterna giocate di carattere a momenti più piatti, nel complesso una sufficienza che però non soddisfa del tutto dall’80’GUARIN 6 Si cala bene negli ultimi minuti. 

Mezzo punto in più per l’assist ad Icardi.

Un punto in più per il gol vittoria, pesantissimo dall’87’JOVETIC s.v.

Arretra a centrocampo, svaria sulla trequarti, gravita attorno all’area: insomma è vivo, ma non punge troppo dal 90’JUAN JESUS s.v.

All.MANCINI 6,5 L’Inter si conferma in testa e non era scontato, altra vittoria non entusiasmante ma nemmeno demeritata.

 

(Carlo Necchi)