Napoli-Torino 2-1: è questo l’ultimo risultato finale della 18^giornata di campionato. Tutti i gol nel primo tempo: prima Insigne per il vantaggio partenopeo, poi il rigore di Quagliarella a riportare la situazione in parità, infine il gol risolutivo di Hamsik. Seconda vittoria di fila per il Napoli che rimane incollato all’Inter capolista (-1) ed agganciati alla Fiorentina con 38 punti. Il Torino invece incassa il secondo ko consecutivo e resta a quota 22 (+7 sul terzultimo posto). Il campionato di Serie A 2015-2016 tornerà nel week-end con la diciannovesima giornata, ultima del primo girone.
Poco dopo la mezz’ora di gioco cambia ancora il risultato allo stadio San Paolo: pareggio del Torino con il gol dell’ex Fabio Quagliarella, che trasforma un calcio di rigore concesso per scivolata fallosa di Ghoulam ai danni di Bruno Peres. Quinta rete in questo campionato per il trentaduenne attaccante granata, che non segnava dal 20 settembre 2015 (doppietta alla Sampdoria). Ma prima dell’intervallo il Napoli torna davanti: Insigne trova in area Marek Hamsik che dal lato sinistro azzecca il rasoterra mancino, la palla passa tra le gambe di Padelli ed entra in rete per il terzo centro in campionato dello slovacco.
Il posticipo del San Paolo si sblocca al 16′ minuto. Higuain lancia a sinistra per Callejon che in corsa fa sponda verso Lorenzo Insigne, che da fuori area lascia partire una palombella di collo destro che scavalca il portiere del Torino Padelli. Ottavo centro in campionato per Insigne, Napoli 1 Torino 0.
L’Inter sbanca il Castellani nella diciottesima giornata della Serie A: finisce 0-1, gol di Mauro Icardi (l’ottavo in campionato) al primo minuto di recupero nel primo tempo. Con questa vittoria i nerazzurri tornano al primo posto in classifica: 39 punti contro i 38 della Fiorentina e i 36 della Juventus, e adesso il Napoli deve rispondere – alle 20:45 calcio d’inizio della partita contro il Torino – per non rimanere staccato. Una vittoria che non basta all’Inter per laurearsi campione d’inverno: nella prossima giornata, in casa contro il Sassuolo, sarà necessaria la vittoria a meno che la Fiorentina non faccia un passo falso. L’Empoli interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive; resta comunque nella parte alta della classifica, anche se non riesce a trovare il gol dopo undici gare in serie (non accadeva dalla partita interna contro l’Atalanta, persa 1-0).
L’Inter sblocca la partita proprio in chiusura di primo tempo: è il 46′ minuto infatti quando i nerazzurri, dopo aver sofferto un pimpante Empoli che ha avuto buone occasioni per portarsi in vantaggio, riesce a sfondare e, almeno virtualmente, riportarsi in testa alla classifica di Serie A. Ljajic avvia l’azione e apre per Perisic che sulla sinistra punta Laurini: doppio passo verso la riga di fondo e cross basso sul primo palo, dove Mauro Icardi è perfetto nel tempo dell’inserimento e con un tocco da due passi anticipa l’intervento di Skorupksi. Ottavo gol in campionato per l’attaccante argentino, e Inter che tira un bel sospiro di sollievo andando negli spogliatoi in vantaggio.
Sta per iniziare il posticipo delle ore 18 al Castellani: l’Empoli che ha vinto le ultime quattro partite e segna da 11 gare consecutive ospita l’Inter che vuole riprendersi la testa del campionato, e deve in questo senso rispondere alle vittorie di Fiorentina e Juventus. Il risultato potrebbe essere meno scontato di quanto sembri; a osservare questa gara ci sarà anche il Napoli,che poco più tardi giocherà al San Paolo contro il Torino e a sua volta dovrà dare dimostrazione di forza riprendendosi il secondo posto in classifica o, chissà, salendo anche in testa. Intanto, vediamo come andrà a finire questa appassionante partita del Castellani.
Goal line technology in azione al Bentegodi: punizione di Simone Pepe, palla che tocca il palo e viene respinta dal portiere Szczesny; dopo qualche attimo di esitazione l’arbitro Irrati assegna il gol confortato dalla telecamera interna alla porta: la palla aveva varcato totalmente la linea di porta. Chiude i conti la Fiorentina con il secondo gol in Serie A di Jakub Blaszczykowski: in contropiede il polacco sigla il punto dell’1-3 a Palermo. E’ l’ultimo gol delle partite delle 15:00, che hanno riservato emozioni in serie: prossima fermata il Castellani di Empoli, dove i toscani di Giampaolo se la vedranno con l’Inter dalle ore 18:00. Nel frattempo la classifica ha una nuova capolista: è la Fiorentina, prima con 38 punti in attesa della risposta nerazzurra.
Fioccano i gol in questa 18^giornata di Serie A: segna di nuovo la Roma con Iago Falqué, preciso diagonale mancino dello spagnolo che firma la sua seconda rete in campionato. A Reggio Emilia atro pareggio del Sassuolo contro il Frosinone: primo centro in Serie A per Diego Falcinelli che era subentrato a Defrel. Dimezza lo svantaggio il Palermo: all’ex Ilicic risponde l’ex Alberto Gilardino, rete numero 6 per l’attaccante biellese che realizza alla sua maniera, di testa su cross da destra. 3-0 della Juventus sull’Hellas Verona: assist di Pogba e sinistro vincente di Simone Zaza, che aveva preso il posto di Morata. All’82’ minuto beffa per il Milan: Emanuele Giaccherini controlla in area e riesce a battere Donnarumma, dopo che i rossoneri avevano mancato diverse occasioni da gol (anche per la bravura di portiere e difesa avversari).
Il primo gol dei secondi tempi arriva da Verona dove il Chievo ha ristabilito la parità con la Roma. Calcio d’angolo dalla bandierina di destra: cross di Birsa e sul secondo palo arriva la zampata mancina di Dario Dainelli, al primo centro stagionale. Tutto da rifare per i giallorossi.
Il 37′ minuto è quello in cui Alessandro Florenzi sigla il raddoppio della Roma a Verona. Errore del difensore del Chievo Cesar che sbaglia un passaggio in fase d’impostazione, ne approfitta Florenzi che può involarsi verso la porta di Bizzarri e segna con un preciso diagonale di destro. Rete numero 4 in questo campionato per il numero 24 giallorosso. Al 42′ raddoppia anche la Fiorentina sul Palermo: gran sinistro di Josip Ilicic che punisce per la seconda volta la sua ex squadra, per lui fanno 9 in campionato. Un altro 2-0 è quello della Juventus, in casa contro il Verona: punizione di Dybala da sinistra ed imperioso colpo di testa di Leonardo Bonucci, a segno per la prima volta in questa stagione. Altro campo, altra rete: Alberto Paloschi ribatte in rete una respinta del palo, sul tiro di inglese deviato da Szczesny; settimo sigillo in campionato per l’attaccante scuola Milan e match riaperto tra Chievo e Roma. Poco prima dell’intervallo c’è tempo anche per il punto dell’1-2 in Sassuolo-Frosinone: il marcatore è un altro difensore ovvero Arlind Ajeti, anche lui di testa e su cross dalla corsia mancina di Pavlovic. L’ex Basilea riscatta così la sfortunata deviazione che aveva favorito l’1-1 di Defrel.
Al 13′ minuto Frosinone in vantaggio sul campo del Sassuolo: Federico Dionisi riceve palla defilato sulla sinistra, si gira e prova la conclusione di destro, tiro secco e centrale che il portiere Consigli dirotta di fatto nella propria rete con una papera. Sesto gol in questo campionato per Dionisi. Poco dopo però il Sassuolo ristabilisce la parità: sinistro di Gregoire Defrel dal limite dell’area e la deviazione dell’albanese Ajeti spiazza il portiere Leali; rete in ogni caso da attribuire al francese, la terza per lui quest’anno.
Il primo gol nelle partite del pomeriggio arriva dallo Juventus Stadium: punizione vincente di Paulo Dybala che dai 20 metri circa insacca con un gran sinistro a giro. Nono gol in questo campionato per Dybala, quasi in contemporanea arriva il secondo (in 5 presenze) per il classe 1997 Sadiq Umar: il giovanissimo nigeriano porta in vantaggio la Roma con una zampata sottomisura, giallorossi avanti sul campo del Chievo. Segna anche la Fiorentina: al 13′ minuto l’ottavo gol stagionale di Josip Ilicic firma lo 0-1 contro il Palermo; bravo lo sloveno a superare di slancio Goldaniga e a superare il portiere con un destro basso.
La prima partita della domenica si è conclusa con la vittoria dell’Udinese ai danni dell’Atalanta. 2-1 il risultato finale al Friuli: gol bianconeri firmati da Thereau e Perica, inutile quello nerazzurro ad opera di D’Alessandro. Udinese che in classifica aggancia proprio l’Atalanta a 24 punti. Ora spazio alle partite delle ore 15:00: Chievo-Roma, Juventus-Verona, Lazio-Carpi, Milan-Bologna, Palermo-Fiorentina e Sassuolo-Frosinone.
Ad un quarto d’ora dal novantesimo l’Atalanta riesce ad accorciare le distanze allo stadio Friuli. Assist di Gomez per il taglio in area di Marco D’Alessandro, bravo ad anticipare Edenilson nell’area piccola siglando il suo primo gol con la maglia nerazzurra.
Il primo tempo di Udinese-Atalanta si è chiuso sul risultato di 2-0 in favore dei friulani. Nel primo dei due minuti di recupero il raddoppio bianconero: bel cross di Bruno Fernandes dalla trequarti destra e colpo di testa vincente di Stipe Perica, un pò troppo libero di staccare tra i due centrali atalantini. Per il ventenne croato si tratta del secondo gol in questo campionato.
Il primo gol della Serie A nell’anno solare 2016 porta la firma di Cyril Thereau. L’attaccante francese porta l’Udinese in vantaggio sull’Atalanta: calcio d’angolo da sinistra, colpo di testa di Felipe e gran parata di Sportiello, che però non può nulla sul tap-in con il destro di Thereau. Il numero 77 bianconero sale a quota 6 in classifica marcatori.
Torna in campo la Serie A 2015-2016: siamo pronti a scoprire i risultati della diciottesima giornata, che come sappiamo si è aperta ieri sera con il derby della Lanterna. Alle ore 12:30 il nuovo Friuli, finalmente terminato, ospita Udinese-Atalanta: il friulano Edy Reja torna nella sua terra di origine, Stefano Colantuono affronta il suo passato recente, importantissimo per quello che il tecnico romano è riuscito a fare nei cinque anni trascorsi nell’Atalanta. Staremo a vedere come andrà a finire; le big giocano a seguire, ma intanto sarà anche importante vedere come cambierà la classifica nella zona centrale con la partita del Friuli, che ha il suo calcio d’inizio alle ore 12:30.
In attesa che abbiano inizio le partite della diciottesima giornata di Serie A, diamo uno sguardo alla classifica marcatori del massimo campionato. Saldamente al comando c’è naturalmente Gonzalo Higuain, che ha già segnato la bellezza di 16 gol, al ritmo praticamente di un gol a partita. Il Pipita del Napoli ha fatto il vuoto alle sue spalle: infatti in seconda posizione troviamo, grazie al gol nel derby di ieri sera, l’italo-brasiliano Eder della Sampdoria, che però ha 11 gol all’attivo, dunque a cinque lunghezze di ritardo dal capocannoniere e con una partita in più già giocata. In doppia cifra troviamo anche Nikola Kalinic: il croato della Fiorentina è la rivelazione della stagione e ha segnato 10 gol finora. Infine una citazione per Leonardo Pavoletti, l’unico giocatore del Genoa che ha qualcosa da ricordare del derby di ieri sera: con la sua doppietta si è portato a quota 7 e rilancia una candidatura anche per la maglia azzurra.
Si giocano oggi le altre partite del campionato di Serie A 2015-2016, con apertura al Friuli per Udinese-Atalanta (ore 12:30), poi sei partite alle ore 15 (tra cui Juventus, Roma, Fiorentina e Milan) e i posticipi Empoli-Inter (ore 18) e Napoli-Torino (ore 20:45). Diamo uno sguardo alla classifica dopo il derby vinto per 3-2 dalla Sampdoria su un combattivo Genoa, che stava per riaprirlo; adesso il Grifone rischia grosso, è diciassettesimo con 16 punti e già in serata potrebbe trovarsi in zona retrocessione, qualora il Frosinone dovesse vincere in casa del Sassuolo. E’ invece migliorata la situazione della Sampdoria, alla seconda vittoria consecutiva (e il terzo risultato utile in serie): i punti sono 23, decima posizione con aggancio alla Lazio. Certo l’Europa League (virtualmente il sesto posto) dista ancora 5 lunghezze e tutte le altre squadre devono giocare, ma intanto Vincenzo Montella ha trovato continuità nei risultati.
E’ finito 3-2 in favore della Sampdoria uno splendido derby della Lanterna: il 2016 della Serie A si apre nel migliore dei modi, con una partita spettacolare che sembrava chiusa nel primo tempo e che si è invece riaperta, con il Genoa che addirittura ha rischiato di vincere. Nella prima frazione i gol di Soriano ed Eder spingevano avanti la Sampdoria, che triplicava a inizio ripresa con la doppietta di Soriano; non era finita, perchè improvvisamente si svegliava Leonardo Pavoletti che nel giro di dieci minuti segnava due volte. Splendido il secondo gol, pallonetto a scavalcare Viviano in uscita e tocco di testa ad anticipare il tentativo di recupero di Moisander. In mezzo Lazovic si mangiava un gol clamoroso; il Genoa aveva un’altra occasione pazzesca con Laxalt che tirava male, trovava la deviazione di Regini e costringeva Viviano al miracolo; e il portiere della Sampdoria ci metteva una pezza su Suso e ancora Pavoletti. Vince la Sampdoria; domani le altre partite, mentre ora il Genoa rischia grosso in classifica ma ha dato prova di grande orgoglio nel secondo tempo del derby.
Il Genoa ci crede e accorcia le distanze al 69′ minuto. Il gol è di Leonardo Pavoletti, che torna dopo tre giornate di squalifica e segna la sesta rete della sua stagione. Calcio d’angolo dalla sinistra di Laxalt: Pavoletti, che nel primo tempo aveva girato fuori di un nulla su azione identica, questa volta infila Viviano sul secondo palo. Un attimo dopo clamoroso buco di Moisander e Lazovic, solo davanti al portiere, calcia fuori il pallone che avrebbe riaperto del tutto il derby. A questo punto Montella corre ai ripari: fuori un ottimo Cassano e dentro Muriel per l’ultimo quarto d’ora di partita.
Al 49′ minuto di gioco, a inizio del secondo tempo, la Sampdoria si porta sul 3-0: clamorosa mazzata sul Genoa, che a questo punto appare davvero fuori dalla partita e senza idee. Doppietta per Roberto Soriano, che fa 6 in campionato; secondo assist per un Cassano alla miglior partita della stagione. L’azione viene avviata da Regini, che fugge sulla fascia sinistra; sguardo al centro e palla per Cassano, che lascia scorrere e si crea così lo spazio per servire l’accorrente Soriano, che ancora una volta taglia in area e batte Perin con il sinistro sotto la traversa. Ancora malissimo la difesa del Genoa, il derby della Lanterna è sostanzialmente chiuso.
Al 39′ minuto di gioco arriva il gol del 2-0 da parte della Sampdoria. Break di Carbonero che recupera palla, scambia con Cassano e parte sulla destra; pallone messo in mezzo, Barreto viene chiuso dalla difesa del Genoa ma sulla carambola che ne nasce Eder ha la palla e lo spazio giusti per infilare una conclusione precisa che termina alla sinistra di Perin, che la vede all’ultimo e non può nemmeno tentare l’intervento. Funziona dunque la Sampdoria che si chiude e riparte: i due gol nel primo tempo rischiano di essere già decisivi per la vittoria del derby, ma il Genoa nel secondo tempo darà il tutto per tutto per provare a riaprire tutto.
La Sampdoria sblocca il derby al 18^ minuto di gioco. Gol di Roberto Soriano, il quinto in campionato: Fernando batte una punizione a metà campo, grande palla di Cassano che di prima intenzione, quasi spalle alla porta, pesca il taglio di Soriano nelle maglie troppo larghe della difesa del Genoa. Burdisso liscia l’intervento e di fatto accomoda il pallone per il centrocampista che di prima intenzione calcia con il destro, incrociando la traiettoria e battendo l’incolpevole Perin. Sampdoria dunque in vantaggio; in precedenza era stato il Genoa a sfiorare il gol con un colpo di testa di Pavoletti terminato largo per questione di centimetri.
L’attesa è finalmente finita: la Serie A riapre i battenti dopo la sosta natalizia. Stanno per entrare in campo Genoa e Sampdoria, per l’anticipo della diciottesima giornata; non poteva esserci inizio di anno solare migliore di un derby. Quello della Lanterna è particolarmente affascinante, e in più si va a caccia di punti pesanti; Gian Piero Gasperini è ormai abituato a queste atmosfere, Vincenzo Montella da allenatore ha vissuto il derby della capitale ma qui a Genova, sponda Sampdoria, ne ha giocati un paio (doppietta in Coppa Italia) senza mai riuscire a vincere. Come andrà a finire questa sera? Non ci resta che dare la parola al campo, e scoprirlo insieme.
La diciottesima giornata della Serie A 2015-2016 sta per iniziare: manca ormai poco al fischio di avvio del derby della Lanterna, Genoa-Sampdoria. Non ci sarà Ricky Alvarez nei blucerchiati: questioni di transfer ancora non disponibile. Gian Piero Gasperini si affiderà alla vecchia guardia sapendo di avere in Suso e Luca Rigoni due nuovi acquisti che possono subito dire la loro; in generale entrambe le squadre non stanno attraversando un grande momento e hanno bisogno di punti per uscire dalla crisi. Staremo dunque a vedere come andrà a finire questa partita serale, e in attesa ovviamente di tutte le altre gare della giornata che sono in programma mercoledì.
La Serie A 2015-2016 torna dopo la sosta: primo turno del 2016, siamo alla diciottesima giornata che è la penultima del girone di andata. Da assegnare ancora il titolo di campione d’inverno, con ben cinque squadre in lotta e racchiuse da soli 4 punti; anche le lotte per le posizioni europee e la salvezza entusiasmano. Oggi si gioca giocata Genoa-Sampdoria, derby della Lanterna e anticipo; andiamo a vedere quello che ci aspetta oggi.
Domnani si parte con Udinese-Atalanta alle ore 12;30; le partite del pomeriggio, al consueto orario delle 15, sono Chievo-Roma, Juventus-Verona, Lazio-Carpi, Milan-Bologna, Palermo-Fiorentina e Sassuolo-Frosinone. Il primo posticipo è quello delle ore 18, vale a dire Empoli-Inter; si chiude alle 20:45 con Napoli-Torino.
Delle squadre in corsa per lo scudetto, l’impegno più difficile è forse quello dell’Inter. L’Empoli arriva da quattro vittorie consecutive, un record in Serie A per i toscani; da valutare come la sosta avrà inciso sulla forma e la condizione delle due squadre, certamente l’Inter (che prima di Natale aveva perso in casa contro la Lazio) rischia anche se parte comunque favorita.
Fuori casa anche la Fiorentina, contro un Palermo che ha le armi per metterla in difficoltà; i viola ci credono, non sono così in alto praticamente dal 1998-1999 e vogliono proseguire la marcia. La Roma deve dare conferme, sul campo del Chievo, alla vittoria contro il Genoa che potrebbe aver definitivamente scacciato la crisi, o averla soltanto ritardata; Rudi Garcia è rimasto in sella, ma la società non è convinta al 100% e l’ombra lunga di Luciano Spalletti si protende ancora su Trigoria.
Impegni casalinghi per Juventus e Napoli; i bianconeri affrontano un Verona ancora a caccia della prima vittoria stagionale (attenzione all’orgoglio degli scaligeri), mentre il Napoli non può fallire contro un Torino in calo e a caccia di punti per l’Europa. Chiedono risposte importanti Lazio e Milan, con una classifica al momento deficitaria ma con un 2015 che si è chiuso con una vittoria.
Vuole volare anche il Sassuolo, sempre in quota Europa League e con la possibilità di chiudere il girone di andata tra le prime sei, un risultato clamoroso che ben conferma gli ottimi progressi della squadra. Intriga anche Udinese-Atalanta, con Stefano Colantuono che sfida un passato recente per lui importante e brillante.
RISULTATO FINALE Genoa-Sampdoria 2-3 – 18′ Soriano (S), 39′ Eder (S), 49′ Soriano (S), 69′ Pavoletti (G), 80′ Pavoletti (G)
Mercoledì 6 gennaio
RISULTATO FINALE Udinese-Atalanta 2-1 – 23′ Thereau (U), 45’+1′ Perica (U), 75′ D’Alessandro (A)
RISULTATO FINALE Chievo-Roma 3-3 – 7′ Sadiq (R), 37′ Florenzi (R), 44′ Paloschi (C), 58′ Dainelli (C), 71′ Iago Falqué (R), 86′ Pepe (C)
RISULTATO FINALE Juventus-Verona 3-0 – 8′ Dybala, 45′ Bonucci, 82′ Zaza
RISULTATO FINALE Lazio-Carpi 0-0
RISULTATO FINALE Milan-Bologna 0-1 – 82′ Giaccherini
RISULTATO FINALE Palermo-Fiorentina 1-3 – 13′ Ilicic (F), 42′ Ilicic (F), 77′ Gilardino (P), 93′ Blaszczykowski (F)
RISULTATO FINALE Sassuolo-Frosinone 2-2 – 13′ Dionisi (F), 22′ aut.Ajeti (F), 45′ Ajeti (F), 74′ Falcinelli (S), 93′ espulso Pellegrini (S)
RISULTATO FINALE Empoli-Inter 0-1 – 45’+1′ Icardi
RISULTATO FINALE Napoli-Torino 2-1 – 16′ Insigne (N), 33′ rig.Quagliarella (T), 41′ Hamsik (N)
1. | Inter | 18 | 12 | 3 | 3 | 24:11 | 39 | |
2. | Fiorentina | 18 | 12 | 2 | 4 | 36:16 | 38 | |
3. | Napoli | 18 | 11 | 5 | 2 | 33:14 | 38 | |
4. | Juventus | 18 | 11 | 3 | 4 | 31:14 | 36 | |
5. | Roma | 18 | 9 | 6 | 3 | 35:21 | 33 | |
6. | Sassuolo | 17 | 7 | 7 | 3 | 22:17 | 28 | |
7. | Milan | 18 | 8 | 4 | 6 | 24:22 | 28 | |
8. | Empoli | 18 | 8 | 3 | 7 | 23:23 | 27 | |
9. | Atalanta | 18 | 7 | 3 | 8 | 20:21 | 24 | |
10. | Lazio | 18 | 7 | 3 | 8 | 20:26 | 24 | |
11. | Udinese | 18 | 7 | 3 | 8 | 17:25 | 24 | |
12. | Chievo | 18 | 6 | 5 | 7 | 24:21 | 23 | |
13. | Sampdoria | 18 | 6 | 5 | 7 | 27:28 | 23 | |
14. | Torino | 17 | 6 | 4 | 7 | 22:22 | 22 | |
15. | Bologna | 18 | 7 | 1 | 10 | 20:24 | 22 | |
16. | Palermo | 18 | 5 | 3 | 10 | 18:29 | 18 | |
17. | Genoa | 18 | 4 | 4 | 10 | 17:26 | 16 | |
18. | Frosinone | 18 | 4 | 3 | 11 | 19:36 | 15 | |
19. | Carpi | 18 | 2 | 5 | 11 | 15:33 | 11 | |
20. | Verona | 18 | 0 | 8 | 10 | 12:30 | 8 |
Sabato 9 gennaio
Ore 15:00 Carpi-Udinese
Ore 18:00 Fiorentina-Lazio
Ore 20:45 Roma-Milan
Domenica 10 gennaio
Ore 12:30 Inter-Sassuolo
Ore 15:00 Atalanta-Genoa
Ore 15:00 Bologna-Chievo
Ore 15:00 Frosinone-Napoli
Ore 15:00 Torino-Empoli
Ore 15:00 Verona-Palermo
Ore 20:45 Sampdoria-Juventus