La Juventus batte lHellas Verona per tre reti a zero, proseguendo la propria marcia di avvicinamento al primo posto. Soddisfatto a fine match il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, che nella classica conferenza stampa post-gara ha parlato così: «Oggi era importante vincere e dopo la sosta non era semplice perché la prima partita dellanno è sempre difficile. Abbiamo vinto contro un buon Verona, ben organizzato, in una buona condizione fisica. I ragazzi sono stati bravi nellapprocciare la partita, sbloccandola sulle palle inattive. Dobbiamo ritrovare la brillantezza che è normale che non ci sia in questi giorni, però direi che cè stato un buon approccio e questa è la cosa che conta di più.
La Juventus di Allegri allunga ad 8 la serie di vittorie consecutive, nuova migliore striscia per il tecnico in Serie A, da quando allena. Lo fa con un 3-0 sul Verona che allunga un’altra striscia, quella delle partite senza sconfitte in casa per i bianconeri contro l’Hellas. Qui si parla praticamente di serie “infinita”, visto che i veneti non hanno mai vinto in Piemonte nella loro storia e l’ultimo pari risale al 1988…
Arrivando ai dati numerici del match, domina la Juve, anche nei vari parziali di valutazione: 59 a 41% il possesso palla, anche se nel primo tempo la forbice tra le due squadre, in questo senso, era decisamente meno marcata. 12 a 5 i tiri totali, di cui 6 ad 1 nello specchio di porta: percentuale di realizzazione del 50% quindi, a fronte del 100% di Buffon alla voce “efficacia”. Un miracolo, sull’unico tentativo pericoloso di Pazzini.
Abbastanza basso il numero delle palle perse, o almeno nella media: una ventina per parte; discorso simile per i lanci lunghi, 15 per la Juve e 20 per il Verona. Entrambe i parziali evidenziano la tesi, più volte espressa: l’Hellas se l’è giocata, palla a terra e cercando di costruire gioco. Poi con la Juventus, a meno di sorprese, perdi; ma su queste basi non si può bocciare nè il tecnico nè la squadra.
Anche per quanto concerne i singoli è dominio bianconero: sugli scudi Dybala, primo per passaggi smarcanti e tiri in porta, assieme ad Alex Sandro, il migliore per palloni recuperati a quota 6.
Max Allegri tiene il punto e rilancia l’andatura: “Non siamo stati molto brillanti, specialmente all’inizio, ma non abbiamo concesso praticamente niente al Verona. Dobbiamo migliorare dal punto di vista tecnico e della velocità. Zaza? Sta facendo bene al primo anno in una grande squadra: ha una media gol importante. Rugani? Ha la fiducia mia e della società: non c’è alcun dubbio che rimanga alla Juventus e da qui alla fine avrà occasione di giocare“.
Mister Gigi Delneri non molla, anche alla luce di una prestazione incoraggiante: “Abbiamo tenuto il campo abbastanza bene, considerando anche che avevamo giocatori fuori ruolo, come Bianchetti, non posso dire nulla alla squadra. La fase difensiva non mi è dispiaciuta. Toni? Lho mandato via io per iniziare già le terapie, penso che per domenica possa recuperare. Pazzini? Ha fatto cose buone, anche Gomez mi è piaciuto. Ora la partita col Palermo mi sembra la chiave di tutto, dobbiamo cominciare a vincere“. (Luca Brivio)
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