Risultati finali nelle partite di qualificazioni al Mondiale 2018: atroce beffa per lArmenia che perde al 95 in Polonia. Un minuto prima Ozbiliz ha avuto la palla del clamoroso 1-2, poi ci ha pensato Robert Lewandowski, allultima azione del match, a mettere il sigillo da tre punti che salva la Polonia e la porta in vetta al girone E in compagnia di Montenegro, che timbra il grande risultato di serata andando a vincere in Danimarca, inguaiando gli scandinavi con il gol di Beciraj e facendo vivere un sogno alla nazionale balcanica. Tutto facile per la Germania che contro lIrlanda del Nord conferma il 2-0 del primo tempo, stecca lInghilterra che a Lubiana, sul campo della Slovenia, viene salvata dal suo portiere Joe Hart ma non va oltre lo 0-0 e interrompe a 14 la striscia di vittorie nelle qualificazioni. San Marino per alcuni minuti spera nel clamoroso pareggio in Norvegia; poi gli scandinavi escono dal letargo che durava dallinizio delle qualificazioni e segna tre volte in rapida successione, anche con il classe 97 Samuelsen. Primi punti (e primi gol) anche per la Slovacchia che demolisce la Scozia, attesa tra un mese dalla sentitissima sfida di Wembley contro lInghilterra; bel passo avanti della Lituania che soffre ma supera Malta con due gol nellultimo quarto dora e sogna in grande, pur se deve ancora affrontare le partite più difficili. Continua anche la favola dellAzerbaijan, che ferma la Repubblica Ceca (in trasferta), si conferma imbattuto ed è secondo nel girone della Germania.



Grandissima festa a Oslo per San Marino: al primo tiro in porta la piccola nazionale pareggia i conti contro la Norvegia. L’eroe della serata è Mattia Stefanelli: gran bel gol dell’attaccante sanmarinese che con un destro secco da dentro l’area di rigore fulmina il portiere della Norvegia e al momento regala ai suoi un insperato e prestigioso pareggio in terra scandinava. Altri tre gol nei secondi tempi, due dei quali sono stati segnati a Varsavia: Polonia in vantaggio al 48′ quando una punizione da destra viene sfiorata di testa da Teodorczyk e finisce in un groviglio di gambe, l’ultima della quale è quella di Mkoyan che infila così la sua porta. Passano due minuti e Pizzelli pareggia i conti; nel girone E sembra che incredibilmente le favorite per il primo posto giochino a chi fa meno punti, vista anche la momentanea sconfitta della Danimarca contro il Montenegro. A Trnava intanto la Slovacchia ha raddoppiato contro la Scozia: doppietta personale per Robert Mak.



Intervallo su tutti i campi nel corso delle qualificazioni al Mondiale 2018: pratica di fatto già chiusa dalla Germania che parte con il piede sullacceleratore e in tre minuti segna due volte con Julian Draxler e Sami Khedira, abbattendo lIrlanda del Nord e ipotecando la terza vittoria in altrettante partite (il terzo gol di Mario Gotze viene giustamente annullato perchè, prima del cross volante di Thomas Muller, la palla era uscita oltre la linea di fondo). Non riesce invece a fare la differenza lInghilterra: a Lubiana Wayne Rooney conosce la prima panchina di sempre per scelta tecnica in nazionale, Gareth Southgate suda freddo per le incertezze della sua difesa che regala a Bezjak (murato da Hart) e Kurtic (palo pieno) una doppia occasione per portare in vantaggio la Slovenia e cambiare la storia della partita. Si è segnato poco in questi primi tempi, in controtendenza con quanto accaduto nei giorni scorsi; il gol lo ha segnato la Slovacchia con Mak, e quello contro la Scozia (ancora in partita solo grazie al suo portiere Marshall) è il primo nel girone delle qualificazioni per una nazionale in difficoltà che ha un disperato bisogno di una vittoria. A segno anche San Marino, ma nella porta sbagliata: capitan Davide Simoncini infila il suo portiere e consente alla Norvegia di portarsi in vantaggio. Resiste il sorprendente Azerbaijan sul campo della Repubblica Ceca, fa lo stesso lArmenia in Polonia anche se Andonian si fa ammonire due volte in due minuti e lascia i compagni in dieci uomini, sullo 0-0 anche Malta sul campo di una Lituania che sta sprecando una grande occasione ma ha ancora un tempo per provare a vincere la partita. A Copenhagen magia di Jovetic che manda in porta Beciraj: il destro del numero 11 fulmina Kasper Schmeichel e, visti i risultati che stanno maturando nel girone E, lascia intatti per il momento i sogni di gloria del Montenegro, che non si è mai qualificato alla fase finale di un grande torneo. A tra poco con i secondi tempi, per vedere cosa cambierà nelle otto partite in programma. 



Iniziano finalmente le partite che chiudono il terzo turno delle qualificazioni al Mondiale 2018. Si gioca a Copenhagen, Varsavia, Hannover, Ostrava, Lubiana, Oslo, Trnava e Vilnius: stiamo allora per vivere otto gare appassionanti, con la speranza che si segni tanto. Negli ultimi turni abbiamo assistito davvero a tanti gol e ieri sera ad esempio, pur contro nazionali decisamente abbordabili quali Far Oer e Gibilterra, Portogallo e Belgio si sono idealmente rincorse a distanza per tutta la serata e hanno finito per segnare sei gol a testa. Quali formazioni riusciranno questa sera a vincere di goleada? Come cambierà la classifica dei tre gironi coinvolti? Riusciranno Germania e Inghilterra a confermarsi a punteggio pieno? Domande alle quali si troverà una risposta a breve; il turno, inaugurato dal sorprendente pareggio a reti bianche tra Kazakhstan e Romania, si avvia verso la conclusione e noi non vediamo lora di sapere come andranno a finire queste partite che ci attendono e che avranno il loro calcio dinizio alle ore 20:45. 

La prima partita di questa lunga serata di qualificazioni al Mondiale 2018 si è conclusa: ad Astana clamoroso pareggio tra il Kazakhstan padrone di casa e la Romania, una delle potenziali vincitrici di questo girone e che punta con decisione la qualificazione diretta alla fase finale. Nel deserto kazako però arriva un passo falso importante per la Romania: il pareggio a reti bianche contro il Kazakhstan rappresenta uno stop che potrebbe ora risultare decisivo nelleconomia del duello con la Polonia e la Danimarca, senza considerare che anche il Montenegro potrebbe inserirsi nella corsa. Per quanto riguarda il Kazakhstan, si tratta del secondo pareggio casalingo: dopo aver fermato la Polonia (2-2) arriva un altro risultato di prestigio per lex repubblica sovietica, che certamente non compete per qualificarsi alla fase finale ma intanto in casa è ancora imbattuto in queste qualificazioni. Alle ore 20:45 iniziano le altre otto partite: staremo a vedere quello che combineranno Germania (contro lIrlanda del Nord) e Inghilterra (contro la Slovenia) ma anche le altre partite meritano grande attenzione e possono cambiare in maniera sostanziale la classifica dei tre gironi (C, E ed F) che sono impegnati questa sera.

La prima partita delle qualificazioni al Mondiale 2018 sta per iniziare: alla Astana Arena si gioca Kazakhstan-Romania. La nazionale di casa ha poche aspirazioni, se non quella di continuare un percorso di crescita che nel corso degli ultimi anni lha vista centrare risultati importanti come, su tutti, il pareggio dello scorso 4 settembre contro una Polonia che si era portata in vantaggio di due gol. Per questo motivo la Romania dovrà fare molta attenzione a non dare la partita per scontata: i rumeni puntano alla qualificazione diretta – se la giocano con Polonia e Danimarca – e in questo senso il pareggio interno contro il Montenegro allesordio nel girone è stato negativo. Questo pomeriggio cè subito loccasione per riscattarsi; staremo a vedere come andranno le cose e se la Romania riuscirà a mettere le mani su tre punti che sono davvero importanti, soprattutto perchè Polonia e Danimarca hanno impegni casalinghi che, almeno sulla carta, dovrebbero portare a una vittoria. Parola al campo quindi, ricordando che tutte le altre partite della serata si giocheranno alle ore 20:45.

Siamo in attesa dei match di questa sera per la terza giornata dei gironi di qualificazioni al Mondiale 2018. La Germania viaggia al momento con le vele spiegate: sono 6 i punti dei tedeschi che nel girone C hanno segnato 6 gol senza subirne. La Germania è campione del mondo in carica e lo scorso 4 settembre, battendo 3-0 la Norvegia a Oslo (doppietta di Thomas Muller e primo gol in nazionale di Joshua Kimmich) hanno iniziato al meglio la difesa del titolo mondiale. La Germania di Joachim Loew (uno degli allenatori più longevi in nazionale con i suoi 10 anni in panchina  – prima era il secondo di Jurgen Klinsmann) punta un obiettivo che non riesce a nessuno da ben 54 anni: fare il bis in Coppa del Mondo. Sono due le nazionali che ce lhanno fatta: lItalia nel 1934 e 1938 e il Brasile, che resta lultima squadra in grado di farlo, nel 1958 e 1962. Da allora Inghilterra, Brasile, Germania Ovest, Argentina, Italia, Argentina, Germania Ovest, Brasile, Francia, Brasile, Italia, Spagna e Germania si sono succedute nellalbo doro senza mai riuscire a ottenere il back to back: questo conferma quanto sia difficile vincere un Mondiale, fare il bis è ancora più complicato perchè ledizione successiva arriva a quattro anni di distanza e questo comporta ricambi generazionali e la ricerca di un assetto che può non essere immediata. In ogni caso la nazionale tedesca ha le possibilità di ripetersi; la marcia è appena cominciata, questa sera un ulteriore tassello verso la qualificazione alla fase finale che rappresenta soltanto il primo step verso lobiettivo.

A conclusione della terza giornata di qualificazione al Mondiale 2018, lInghilterra è ospite della Slovenia per il girone F. Gli inglesi vanno a caccia di un altro grande primato: due qualificazioni consecutive vincendo tutte le partite, il che significherebbe 20 vittorie in fila. Nel girone valido per laccesso a Euro 2016 infatti lInghilterra, allepoca allenata da Roy Hodgson, aveva vinto 10 partite su 10; ancor più impressionante forse il dato dei gol subiti, che erano stati appena tre e tutti contro la Slovenia, proprio lavversaria di questa sera e che aveva messo maggiormente in difficoltà i Tre Leoni. Vista la composizione del girone (ci sono anche Slovacchia, Scozia, Lituania e Malta) non è impensabile che lInghilterra possa nuovamente centrare lobiettivo di vincere tutte le partite; bisognerà però vedere quale sarà limpatto del nuovo Commissario Tecnico Gareth Southgate, per ora in prova dopo laddio di Sam Allardyce a causa dello scandalo che lo ha colpito in prima persona. La sfida dello Stadion Stozice di Lubiana è sicuramente una delle più complicate in questo girone F, insieme alla trasferta in Slovacchia; poi ci sarà la doppia sfida contro la Scozia che, soprattutto visto lesito del referendum Brexit, avrà un sapore particolare. Vedremo se lInghilterra sarà in grado di vincere le 10 partite di qualificazione, dando per assodato (o quasi) che il pass diretto per Russia 2018 non dovrebbe essere in discussione.

Sale lattesa per le partite valide per le qualificazioni al Mondiale 2018, di cui si chiude oggi la terza giornata. Nel girone C è sorprendente quanto sta facendo lAzerbaijan: una nazionale già cresciuta esponenzialmente come dimostrato nelle qualificazioni agli Europei, quando aveva frenato Croazia e Norvegia, e che affidata a Robert Prosinecki, ex fantasista croato che ha avuto una carriera brillante ma al di sotto delle enormi potenzialità, sta dimostrando di poter dire la sua in un girone che ha ben altre favorite. Di sicuro lAzerbaijan è già riuscito nellintento di abbandonare il ruolo di cenerentola: sul campo di San Marino ha vinto 1-0 grazie al gol di Ruslan Gurbanov, risultato che certamente era atteso. Non così la vittoria sulla Norvegia: anche qui 1-0 con rete firmata da Maksim Medvedev dopo 11 minuti. Insomma, dopo due giornate lAzerbaijan ha 6 punti ed è a punteggio pieno in compagnia della Germania; questa sera al Mestsky Stadion di Ostrava Prosinecki e i suoi affrontano un test complicatissimo contro la Repubblica Ceca, che però è partita male e deve ancora segnare il primo gol in queste qualificazione. Lex repubblica sovietica sogna in grande: molto probabilmente la fase finale del Mondiale 2018 rimarrà unutopia – lAzerbaijan deve ancora giocare le due partite contro la Germania, per esempio – ma di certo queste prime due vittorie segnano una grande svolta in un movimento che, come tutte le nazionali di questa zona, sta cercando di crescere.

Tra le partite che chiudono oggi il terzo turno delle qualificazioni ai Mondiali 2018 cè anche quella che al LFF Stadionas di Vilnius oppone i padroni di casa della Lituania a Malta. La Lituania è ancora imbattuta dopo due giornate: allesordio ha pareggiato 2-2 in casa contro la Slovenia e poi ha fatto 1-1 in Scozia. Due risultati positivi per una nazionale dal bacino di utenza molto piccolo e che gioca in un Paese nel quale il calcio occupa un ruolo di secondo piano, essendo il basket quasi una religione. Il calendario favorevole potrebbe spingere oggi la Lituania a quota 5 punti; considerando che la Slovenia è impegnata contro lInghilterra, e che la Scozia rischia in Slovacchia, i baltici potrebbero incredibilmente chiudere gli impegni del mese di ottobre al secondo posto del girone E, cioè in ottima posizione per raggiungere i playoff di spareggio. Certo la Lituania deve ancora giocare contro Inghilterra e Slovacchia, le due favorite in questo gruppo; vero è anche che gli slovacchi sono ancora al palo, e che dunque le gerarchie potrebbero essere decisamente modificate. Intanto la Lituania deve provare a battere Malta, poi si vedrà.

I risultati della terza giornata delle qualificazioni al Mondiale 2018 sono quasi completi: restano da giocare le ultime nove partite che sono quelle dei gironi C, E ed F. Le due big impegnate sono Germania e Inghilterra: entrambe hanno fatto bene nei primi due turni e sono favorite per vincere il girone e ottenere la qualificazione diretta, ma non devono dare nulla per scontata; la Germania per esempio, quando ha dovuto qualificarsi per gli Europei della scorsa estate, era per distacco la nazionale più forte del suo girone ma per la prima volta nella storia ha perso due partite, dovendo arrivare praticamente fino agli ultimi novanta minuti per ottenere il pass per la Francia. Per quanto riguarda invece lInghilterra, le qualificazioni sono raramente state un problema (a parte qualche flop), casomai i guai per i Tre Leoni arrivano quando si tratta di fare sul serio nella fase finale: gli inglesi hanno vinto soltanto il Mondiale casalingo del 1966 e i tanti cambi di Commissario Tecnico (lultimo forzato) non hanno portato benefici. Oggi sarà anche il turno del sorprendente Azerbaijan: finora due vittorie per lex repubblica sovietica, che sarà anche stata favorita dal calendario (ha incontrato San Marino e Norvegia) ma intanto è a punteggio pieno: oggi primo vero impegno serio, in casa della Repubblica Ceca. Occasione da non perdere per la Lituania che ospita Malta: la nazionale baltica vuole un posto al sole ma nel girone F deve fare i conti con la Slovacchia e la Scozia, oltre che ovviamente la Slovenia, avendo comunque margine per provare a prendersi la seconda posizione. La Danimarca ospita il Montenegro in un girone molto interessante, dove gli scandinavi reduci dalla sconfitta in Polonia possono comunque giocarsi il primo posto con la nazionale polacca e con la Romania, che non può fallire il suo impegno sul campo del Kazakhstan (già capace di fermare la Polonia allAstana Arena).

Sono finite le partite delle qualificazioni al Mondiale 2018. Prevedibile il risultato del Belgio che centra la goleada a Faro-Loulé: contro Gibilterra i gol dei Diavoli Rossi sono 6, grande serata per Christian Benteke che ne fa tre (gli altri sono di Witsel, Mertens e Eden Hazard) e il Belgio si conferma a punteggio pieno nel girone H, insieme alla Grecia che vince in Estonia (secondo gol di Stafylidis) e tiene a distanza la Bosnia che festeggia con la doppietta di Edin Dzeko (22 gol in nazionale) la vittoria contro Cipro che resta senza punti. Nel girone A lOlanda cade in casa contro la Francia, risultato importantissimo nelleconomia della corsa al primo posto: decide Paul Pogba e adesso gli Orange sono addirittura terzi in classifica, visto che la Svezia vince e convince anche senza Ibrahimovic e con Toivonen, Hiljemark e Lindelof demolisce la Bulgaria rimanendo incollata alla Francia. Nel duello tra le due cenerentole la Bielorussia domina, sblocca a dieci dal 90 con il gol del classe 94 Savitski ma cinque minuti più tardi, pure in superiorità numerica, viene ripresa dalla punizione di Joachim. Nel girone B sono sei i gol del Portogallo contro le Far Oer: dopo il tris di André Silva nel primo tempo arrivano anche i sigilli di Cristiano Ronaldo, con un meraviglioso sinistro allincrocio dei pali, Joao Moutinho entrato dalla panchina al posto di Joao Mario e Joao Cancelo che non accenna a fermarsi. Prima sconfitta in queste qualificazioni per le Far Oer, il Portogallo si porta a quota 7 punti ma in testa cè sempre la Svizzera, che soffre tantissimo ad Andorra, trova il secondo gol con Mehmedi ma subisce la rete splendida di Alex Martinez che fa vivere minuti da incubo ai rossocrociati. LUngheria si risolleva superando la Lettonia con i gol di Gyurcso e Szalai, candidandosi a outsider temibile per la qualificazione. Domani si torna in campo con le partite dei gironi C, E e F che chiuderanno la terza giornata.

Siamo arrivati allintervallo delle nove partite in programma: in quella più attesa la Francia è in vantaggio sullOlanda grazie al destro secco di Paul Pogba che piega le mani di Stekelenburg (rivedibile lintervento del portiere orange). Vincono di goleada Belgio e Portogallo: i Diavoli Rossi, dopo il gol lampo di Christian Benteke, trovano sul campo di Gibilterra il raddoppio con un bel destro di Axel Witsel (conclusione leggermente deviata) e fanno tris con la doppietta personale di Benteke. E invece la tripletta dello straordinario André Silva a spingere il Portogallo: si avvicina la prima sconfitta per le Isole Far Oer in queste qualificazioni e il sorpasso dei lusitani nella classifica del girone B, dove in ogni caso continua a comandare la Svizzera che è in vantaggio ad Andorra la Vella con il rigore di Fabian Schar – fallo del veterano Ildefons Lima che, diffidato, salterà la prossima partita. Vince anche la Grecia con Torosidis, mentre nel finale di tempo la Svezia ha trovato due gol contro la Bulgaria con Ola Toivonen e Oscar Hiljemark, per una partita che sembra oggettivamente chiusa. Ancora sullo 0-0 Bielorussia-Lussemburgo – dominano i padroni di casa – e Bosnia-Cipro (idem come sopra, ma gli ospiti hanno avuto un paio di occasioni).

Sono bastati appena 7 secondi al Belgio per trovare il gol a Faro-Loulé: la povera Andorra inizia che peggio non si può, perdendo un pallone sulla trequarti difensiva e permettendo a Christian Benteke, che non segnava in nazionale da un anno e mezzo, di involarsi verso la porta e battere il portiere con il sinistro. Belgio che dunque legittima la sua superiorità e dà la sensaazione di poter fare goleada in questa serata; risponde però la Grecia che al 2′ minuto trova il gol con un colpo di testa dell’ex Roma Vasilis Torosidis, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prosegue dunque la sfida in testa al girone H: sia Belgio che Grecia si porterebbero a quota 9 punti in classifica in attesa di giocare l’una contro l’altra, un duello che dovrebbe accompagnare tutta la durata della qualificazione al Mondiale 2018 con il possibile inserimento della Bosnia, che proprio per questo motivo non può fallire l’impegno casalingo contro Cipro.

Siamo finalmente arrivati al calcio dinizio delle nove partite valide per la terza giornata delle qualificazioni al Mondiale 2018. Si gioca a Torshavn, Riga, Andorra la Vella, Zenica, Tallinn, Amsterdam, Solna, Borisov e Faro-Loulé: nove partite che cambieranno inevitabilmente la classifica dei tre gironi impegnati (A, B e H) ma che potrebbero confermare la tendenza delle prime due giornate oppure stravolgerla. Siamo al terzo turno e di conseguenza è ancora presto per fare calcoli; al momento influisce troppo il fatto di aver giocato contro una o laltra nazionale. Tuttavia, visto che si qualifica direttamente soltanto la prima classificata di ogni gruppo, aver già perso qualche punto potrebbe rivelarsi decisivo per il prosieguo delle qualificazioni; dunque occhi puntati su quanto succederà stasera, ormai è ora di dare la parola ai campi per unaltra spettacolare serata dedicata al calcio internazionale, ricordando che la terza giornata di queste qualificazioni al Mondiale 2018 si chiuderà martedì 11 ottobre con le ultime nove partite, ovvero quelle che interessano i gironi C, E ed F e che per il prossimo turno si tornerà in campo tra un mese esatto, prima della sosta invernale.

Ci avviciniamo sempre più allinizio dei match validi per le qualificazioni al Mondiale 2016. Cè uninteressante partita alla Friends Arena di Solna: la Svezia sfida la Bulgaria in un match che potrebbe aumentare le speranze, per la nazionale che dovesse vincere, di arrivare al secondo posto nel girone A e dunque centrare la qualificazione al playoff. La Svezia è orfana di Zlatan Ibrahimovic, che ha dato laddio alla nazionale dopo gli Europei; la Bulgaria da tempo non si arrampica più a grandi risultati. Non lo fa precisamente dal 1994: nel Mondiale negli Stati Uniti arrivò addirittura in semifinale, eliminando la ben più quotata Germania (campione del mondo in carica) e fermando la propria corsa contro lo spettacolare Roberto Baggio di quei giorni. Nella finale per il quarto posto la Bulgaria, mai così in alto, incontrò proprio la Svezia che era stata sconfitta di misura dal Brasile di Romario: gli scandinavi vinsero con un netto 4-0 e salirono sul podio di quella Coppa del Mondo. Da allora entrambe le nazionali hanno vissuto un calo strutturale: oggi vanno nuovamente alla ricerca di un posto al sole, per la Bulgaria potrebbe essere utile pensare che a quel Mondiale di 22 anni fa arrivò vincendo in Francia una partita pazzesca, e che proprio i Bleus sono una delle avversarie in questo girone. Vero è che i transalpini hanno appena spazzato via i bulgari con un netto 4-1 (lo scorso giovedì) ma se la storia è ciclica forse per la nazionale guidata da Petar Houbtchev cè qualche speranza

Manca sempre meno allinizio delle partite di qualificazione al Mondiale 2018. Tra le sfide di oggi cè anche quella dello Stadion Bilino Polje di Zenica tra Bosnia e Cipro; una partita importante per i balcanici, che dopo aver nettamente perso contro il Belgio (0-4) devono necessariamente rimanere incollati alle prime due posizioni, e sanno di non poter sbagliare in un turno in cui i Diavoli Rossi sono ospiti di Gibilterra e la Grecia va in Estonia, due partite sicuramente abbordabili. Bosnia-Cipro è una partita che si era giocata anche nel girone delle qualificazioni agli Europei della scorsa estate: Cipro aveva incredibilmente sorpreso la Bosnia in questo stadio, vincendo 2-1 grazie alla doppietta di Dimitris Christofi che aveva ribaltato il gol segnato da Vedad Ibisevic dopo 6 minuti. La nazionale cipriota era poi calata nel rendimento, consentendo alle altre squadre di risalire la china: la Bosnia in particolare era riuscita a raggiungere il terzo posto e la qualificazione ai playoff anche grazie al 3-2 di Nicosia, grazie alla doppietta di Haris Medunjanin e al sigillo di Milan Djuric (per Cipro avevano segnato Konstantinos Charalampidis e Nestoras Mitidis). Oggi Cipro ha zero punti in classifica avendo perso sia contro il Belgio che contro la Grecia; attende ancora di segnare il primo gol in queste qualificazioni e il suo cammino è decisamente più in salita rispetto a due anni fa.

Ci avviciniamo ad unaltra giornata nelle qualificazioni al Mondiale 2018: il piatto forte della serata è senza ombra di dubbio Olanda-Francia, ma anche le altre partite meritano uno sguardo approfondito. Per esempio, allo Skonto Stadions di Riga lUngheria è ospite della Lettonia per la terza giornata del girone B. I magiari lo scorso giugno avevano raggiunto gli ottavi degli Europei e per almeno unora avevano dato filo da torcere al Belgio di Marc Wilmots prima di crollare; aspirano ovviamente a qualificarsi anche al Mondiale dal quale mancano dal 1986, quando furono eliminati al girone riuscendo soltanto a battere il Canada, ma subendo 9 gol complessivi contro Unione Sovietica e Francia. Il girone però non è iniziato benissimo per lUngheria: dopo il deludente pareggio in casa delle Isole Far Oer – sorprendentemente seconde in classifica – è arrivata la bruciante sconfitta interna contro la Svizzera, ripresa due volte ma capace di segnare il terzo gol nel finale. A nulla è servita la doppietta di Adam Szalai, attaccante dellHoffenheim con un passato nel Real Madrid Castilla (oltre che nello Schalke 04): il ventottenne ha segnato i gol numero 10 e 11 nella sua carriera in nazionale (in 38 presenze) ed è in costante crescita, ma per il momento il suo contributo non è necessario a spingere lUngheria verso unaltra qualificazione alla fase finale di un grande torneo. 

Stasera di nuovo sarà grande calcio internazionale con le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Facciamo allora il punto della situazione del girone A, quello forse più interessante perché fra i risultati che attendiamo ci sarà pure quello del big-match Olanda-Francia, oltre che di Svezia-Bulgaria e Bielorussia-Lussemburgo. Dunque il match di Amsterdam sarà molto importante per la classifica: Olanda e Francia sono al momento al comando con 4 punti insieme alla Svezia, con la Bulgaria a quota 3. Sono queste le quattro squadre che possono avere ambizioni, dunque pure Svezia-Bulgaria sarà molto interessante per capire quale di queste due squadre potrà avere le maggiori chance di insidiare le big, ma è chiaro che per fascino e valore tecnico sarà Olanda-Francia ad attirare l’attenzione questa sera. Nell’ultima partita è nettamente favorita la Bielorussia, ma è chiaro che le ambizioni degli ex sovietici non potranno andare molto oltre.

Continuano le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018: oggi lunedì 10 ottobre scenderanno in campo le nazionali inserite nei gruppi A, B, H per giocarsi un posto alla prossima competizione mondiale. Cammino non facile per le squadre europee, visto che da ciascuno dei nove gironi del Vecchio Continente si qualificherà solamente la prima classificata, mentre le otto migliori seconde si giocheranno ai playoff fra un anno gli ultimi quattro posti a disposizione e la peggiore sarà già fuori. In attesa di conoscere i risultati delle partite e dunque le modifiche che le classifiche dei singoli gironi subiranno andiamo subito a vedere il programma dei match che ci faranno compagnia in questo lunedì ricco di grande calcio internazionale.

Oggi dunque si giocheranno nove partite, tre per ciascuno dei gironi coinvolti che disputano la loro seconda giornata dopo avere debuttato a settembre. Da segnalare che tutte queste nove partite saranno in programma alle ore 20.45 di questa sera. Il girone A ci proporrà Olanda-Francia, Svezia-Bulgaria e Bielorussia-Lussemburgo. Senza dubbio il big-match sarà quello in programma ad Amsterdam fra due grandi del calcio europeo, che non a caso con 4 punti sono al comando della classifica parziale del girone insieme alla Svezia, che dunque potrebbe approfittarne a patto di vincere contro la Bulgaria, in una partita comunque non scontata.

Passando al girone B, saranno in programma le seguenti tre partite: Andorra-Svizzera, Lettonia-Ungheria e Far Oer-Portogallo. Sulla carta dunque dovrebbe proseguire la marcia a punteggio pieno della Svizzera e il Portogallo dovrà vincere per non perdere il passo. Non è naturalmente impossibile nemmeno l’impegno di Cristiano Ronaldo e compagni, ma attenzione perché le Far Oer fino a questo momento sono la grande sorpresa delle qualificazioni, con una vittoria e un pareggio nelle prime due giornate. Infine il girone H, nel quale le partite in programma saranno queste: Bosnia-Cipro, Estonia-Grecia e Gibilterra-Belgio. Il turno si annuncia ideale per il Belgio, che vuole continuare a marciare a punteggio pieno; stesso obiettivo per la Grecia, il cui impegno sarà però un po’ più difficile. Già obbligata a vincere la Bosnia se non vuole perdere il passo delle prime due dopo avere perso in Belgio.

Facciamo una breve escursione in avanti: che cosa ci attende domani? Martedì 11 ottobre torneranno in campo i tre gironi protagonisti già sabato, che dunque chiuderanno la terza giornata di queste qualificazioni, che poi torneranno protagoniste nel mese di novembre. Questo significa che le partite di domani saranno le seguenti, di nuovo tutte con inizio alle ore 20.45: per il girone C avremo Germania-Irlanda del Nord, Norvegia-San Marino e Repubblica Ceca-Azerbaigian; per il girone E l’appuntamento sarà con Kazakistan-Romania (ore 18.00), Polonia-Armenia e Danimarca-Montenegro; infine il girone F ci proporrà Slovenia-Inghilterra, Lituania-Malta e Slovacchia-Scozia.

Lunedì 10 ottobre

Girone A

RISULTATO FINALE Olanda-Francia 0-1 – 30′ Pogba

RISULTATO FINALE Svezia-Bulgaria 3-0 – 39′ Toivonen, 45′ Hiljemark, 58′ Lindelof

RISULTATO FINALE Bielorussia-Lussemburgo 1-1 – 80′ Savitski (B), 85′ Joachim (L)

Classifica: Francia 7, Svezia 7, Olanda 4, Bulgaria 3, Bielorussia 2, Lussemburgo 1

 

Girone B

RISULTATO FINALE Andorra-Svizzera 1-2 – 19′ rig. Schar (S), 77′ Mehmedi (S), 91′ A. Martinez (A)

RISULTATO FINALE Lettonia-Ungheria 0-2 – 10′ Gyurcso, 77′ Szalai

RISULTATO FINALE Far Oer-Portogallo 0-6 – 12′ André Silva, 22′ André Silva, 37′ André Silva, 65′ Cristiano Ronaldo, 91′ Joao Moutinho, 93′ Joao Cancelo

Classifica: Svizzera 9, Portogallo 6, Ungheria 4, Far Oer 4, Lettonia 3, Andorra 0

 

 Girone H 

RISULTATO FINALE Bosnia-Cipro 2-0 – 70′ Dzeko, 81′ Dzeko

RISULTATO FINALE Estonia-Grecia 0-2 – 2′ Torosidis, 61′ Stafylidis

RISULTATO FINALE Gibilterra-Belgio 0-6 – 1′ Benteke, 19′ Witsel, 43′ Benteke, 51′ Mertens, 56′ Benteke, 79′ E. Hazard

Classifica: Belgio 9, Grecia 9, Bosnia 6, Estonia 3, Cipro 0, Gibilterra 0

Martedì 11 ottobre

RISULTATO FINALE Germania-Irlanda del Nord 2-0 – 14′ Draxler, 17′ Khedira

RISULTATO FINALE Norvegia-San Marino 411′ aut. D. Simoncini (N), 54′ Stefanelli (S), 77′ Diomandé (N), 82′ Samuelsen (N), 83′ J. King (N)

RISULTATO FINALE Repubblica Ceca-Azerbaijan 0-0

Classifica: Germania 9, Azerbaijan 7, Irlanda del Nord 4, Norvegia 3, Repubblica Ceca 2, San Marino 0

 

RISULTATO FINALE Kazakhstan-Romania 0-0

RISULTATO FINALE Polonia-Armenia 2-1 – 48′ aut. Mkoyan (P), 50′ Pizzelli (A), 95′ R. Lewandowski (P) – Note: 31′ esp. Andonian (A)

RISULTATO FINALE Danimarca-Montenegro 0-1 – 32′ Beciraj

Classifica: Montenegro 7, Polonia 7, Romania 5, Danimarca 3, Kazakhstan 2, Armenia 0

 

RISULTATO FINALE Slovenia-Inghilterra 0-0

RISULTATO FINALE Lituania-Malta 2-0 – 76′ Cernych, 84′ rig. Novikovas – Note: 82′ esp. Caruana (M)

RISULTATO FINALE Slovacchia-Scozia 3-0 – 18′ Mak, 56′ Mak, 68′ Nemec

Classifica: Inghilterra 7, Lituania 5, Slovenia 5, Scozia 4, Slovacchia 3, Malta 0