La danese Amalie Dideriksen ha vinto la gara in linea Donne Elite ai Mondiali di ciclismo 2016 in corso a Doha (Qatar) prevalendo in volata sulla grande favorita, lolandese Kirsten Wild, che si deve così accontentare della medaglia dargento. Terzo posto e medaglia di bronzo per la finlandese Lotta Lepisto. Come era facilmente prevedibile, tutto si è risolto con uno sprint di gruppo a ranghi compatti al termine di una corsa non particolarmente emozionante, che ha costituito di fatto un lunghissimo avvicinamento al momento decisivo. LItalia purtroppo non ha potuto contare allo sprint su Giorgia Bronzini: ci ha provato Marta Bastianelli, che però si è dovuta accontentare di un piazzamento. Il treno dellOlanda si è lanciato sul traguardo, ma la migliore è stata un po a sorpresa la Dideriksen, che ha beffato la Wild e si gode così il trionfo naturalmente più importante della sua carriera ancora giovane, visto che ha solo 20 anni e comunque aveva fatto grandi cose fra le juniores. Nella massima categoria ha però senza dubbio tutto un altro sapore. Per lo spettacolo, speriamo che domani per la gara degli uomini il lungo tratto nel deserto prima di arrivare sul circuito di Doha possa accendere la bagarre, daltronde si sapeva che questo Mondiale avrebbe presentato diversi punti problematici, dalla facilità del tracciato al caldo fino alla scarsità di pubblico. Tutti temi che naturalmente interessano poco in questo momento alla nuova campionessa del Mondo, che può festeggiare la sua prestigiosa maglia iridata.
Mancano ancora quattro giri al termine della gara in linea Donne Elite ai Mondiali di ciclismo 2016 in corso a Doha in Qatar. Fin qui grande equilibrio, con Maria Vos che riesce ad accelerare ad una settantina di chilometri dal traguardo. Il gruppone si allunga, con Gran Bretagna e Olanda che provano a fare selezione. L’incredibile caldo chiaramente sta condizionando non poco questa gara, sebbene le protagoniste abbiano potuto godere del momento di rifornimento per ricaricare le pile. Tra le più attive segnaliamo sicuramente Marianne Voss, che sta provano a scuotere il gruppo. Fase della gara che si preannuncia movimentata, vedremo chi riuscirà ad emergere nel corso dei prossimi minuti.
Quando mancano ancora più di 80 km al traguardo della gara in linea Donne Elite ai Mondiali di ciclismo 2016 in corso a Doha (Qatar), possiamo già parlare di una corsa che va verso l’epilogo in volata, salvo sorprese. Infatti il gruppo è sostanzialmente compatto, salvo qualche piccolo allungo che non può certo essere definito significativo. Ad esempio la giapponese Yonamine ha tagliato da sola il traguardo dell’ultimo giro completato con il tempo di 1h0129, ma solamente una manciata di secondi sul gruppo. Un tentativo dunque velleitario da parte di una ciclista di secondo piano, il cui unico obiettivo era presumibilmente quello di mettersi in mostra nella gara più importante dell’anno. Nell’ottica di una volata quasi sicura, in casa Italia sarà importante soprattutto monitorare le condizioni di Giorgia Bronzini, che purtroppo negli ultimi giorni non è stata benissimo e che sulla carta dovrebbe essere la nostra punta di diamante. Speriamo poi che c ipossa essere un buono spettacolo anche su un percorso che di certo non aiuta…
Pochissimi minuti alla partenza della gara in linea Donne Elite ai Mondiali di ciclismo 2016 in corso a Doha (Qatar), in campo femminile dunque siamo giunti alla prova più attesa, quella che decreterà la nuova campionessa del Mondo assoluta su un percorso che evidentemente è favorevole alle velociste come la nostra Giorgia Bronzini, già due volte iridata su strada in carriera (2010 e 2011). Purtroppo però l’avvicinamento della piacentina non è stato facile, dal momento che nei giorni scorsi ha sofferto di dolori di stomaco e cefalea, dunque potrebbe servire un piano alternativo, ad esempio imperniato su Elena Cecchini. Il punto di riferimento però sarà la Nazionale olandese che schiera la velocista di riferimento Kirsten Wild, ma anche altre due campionesse come l’inossidabile Marianne Vos e l’olimpionica in carica Anna Van der Breggen, anche se il circuito di Rio era completamente diverso. La nostra Nazionale è comunque fra le più forti e le azzurre meritano di essere seguite con attenzione e simpatia, dunque adesso la parola deve passare alle calde e deserte strade del Qatar!
In attesa della partenza della gara in linea Donne Elite ai Mondiali di ciclismo 2016 in corso a Doha (Qatar), diamo uno sguardo allalbo doro della più importante prova iridata in campo femminile. La storia è ben più recente rispetto a quella maschile, visto che la prima edizione risale al 1958: la Nazione più vincente è la Francia con ben 10 successi, dei quali ben cinque portano la firma della leggendaria Jeannie Longo tra il 1985 e il 1995. Segue lOlanda con nove vittorie e qui la citazione è soprattutto per Marianne Vos, che vanta tre titoli nel 2006, 2012 e 2013 ma anche la bellezza di cinque secondi posti consecutivi dal 2007 al 2011 – dunque per otto anni consecutivi è arrivata prima oppure seconda. Meritano una citazione anche i quattro successi della belga Yvonne Reynders, anche se qui siamo agli albori (tra il 1959 e il 1966). LItalia invece ha dovuto aspettare il successo di Alessandra Cappellotto nel 1997 per festeggiare il primo titolo iridato al femminile, ma in anni recenti le ragazze ci hanno abituato molto meglio, con tante medaglie e altre quattro vittorie. Unepopea inaugurata dalla vittoria di Marta Bastianelli nel 2007, alla quale ha fatto seguito il successo di Tatiana Guderzo nel 2009 e poi la doppietta di Giorgia Bronzini nel 2010 e 2011.
Mentre si aspetta l’evento della giornata del ciclismo su strada femminile con i Mondiali di Doha in Qatar ieri l’Italia ha festeggiato la medaglia d’oro con Elisa Balsamo. La giovanissima studentessa ha trionfato nelle Juniores, grazie a un successo di grande intelligenza e applicazione. La ragazza infatti ha una media dell’otto e si prepara per ottenere un successo anche tra i banchi di scuola con la maturità da affrontare a giugno prossimo. La speranza è quella di vedere la gara in linea Donne Elite oggi con un altro successo per le azzurre che possono contare su grandi numeri individuali. Tra le ragazze infatti splendono le stelle di Elisa Longo Borghini e Giorgia Bronzini. Soprattutto la seconda viene considerata una in grado di poter vivere una gara da protagonista. Giorgia Bronzini infatti è una velocista con grande ritmo in progressione. Vedremo se anche oggi sarà in grado di dare il meglio di sè.
Oggi è una giornata importante a Doha (Qatar) per i Mondiali di ciclismo su strada 2016, la rassegna iridata di ciclismo che per la prima volta nella storia è ospitata da un Paese arabo. Siamo ormai all’ultimo weekend e dunque è il momento delle gare più attese. Per la precisione, oggi alle ore 11.45 italiane (12.45 locali considerata l’ora di fuso orario) prenderà il via la gara in linea Donne Elite sulla distanza di 134,5 km, che designerà la nuova campionessa del Mondo della massima categoria femminile. Il percorso si snoderà quasi per intero nel circuito che sorge nella baia di Doha, visto che sarà da ripetere per ben 7 giri: sappaimo già naturalmente che si tratta di un tracciato ideale per le velociste perché completamente pianeggiante, ma con le variabili vento e caldo che potrebbero giocare un ruolo determinante e magari rendere la corsa ben più dura di quella che potrebbe apparire dando semplicemente uno sguardo all’altimetria.
La nostra Nazionale femminile è ormai da diversi anni una delle più forti del mondo. Tra le ragazze che saranno in gara oggi agli ordini del commissario tecnico Edoardo Salvoldi è doveroso citare innanzitutto Giorgia Bronzini ed Elisa Longo Borghini. Il circuito di Doha dovrebbe sorridere soprattutto alla Bronzini, velocista fra le più forti in circolazione e già capace di vincere ben due Mondiali in carriera, nel 2010 e nel 2011.
Se la gara avrà uno svolgimento regolare e si arriverà con una “classica” volata, Giorgia sarà di nuovo una fra le grandi favorite. Elisa Longo Borghini invece può essere assai preziosa in caso di gara più dura: la ricordiamo benissimo due mesi fa con il terzo posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, il cui percorso era però completamente diverso da quello dei Mondiali.
Tutta la squadra italiana però sarà di ottimo livello: basterebbe citare i nomi di due veterane quali Marta Bastianelli, campionessa del Mondo nel 2007, e ancora Tatiana Guderzo, oro iridato nel 2009, argento nel 2004 e bronzo olimpico a Pechino 2008. I migliori anni della carriera per lei sono alle spalle, ma sarà fondamentale come “regista” in corsa dall’alto della sua esperienza, assai preziosa in una gara apparentemente facile ma che nasconde molte insidie. Elena Cecchini si presenta invece come campionessa italiana negli ultimi tre anni e con un ottimo curriculum anche in pista, particolarmente utile in una gara che si annuncia ad alta velocità. Discorso simile per Maria Giulia Confalonieri, convocata dunque come preziosa gregaria al pari di Barbara Guarischi, che completerà la squadra azzurra che sarà quindi composta di sette elementi.
L’appuntamento in diretta tv con le gare in linea dei Mondiali di ciclismo Doha 2016 sarà su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky). Questo significa che si potrà seguire la gara in linea Donne Elite di oggi anche in diretta streaming video tramite il sito Internet ufficiale della Rai (raiplay.it), e inoltre ricordiamo per informazioni utili sia il sito della Federazione internazionale (uci.ch) sia quello dei Mondiali (dohacycling2016.com.com). Grande attenzione per i Mondiali anche sui social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco la pagina ufficiale Facebook UCI Doha 2016 e l’account Twitter @UCIDoha2016, mentre l’Uci ha la pagina Facebook Union Cycliste Internationale UCI e il profilo Twitter @UCI_cycling.