E’ il caso del giorno, che ha lasciato in secondo piano ogni altro tema calcistico. L’autobiografia di Mauro Icardi “Sempre Avanti, La mia storia segreta” ha scatenato polemiche tra i tifosi dell’Inter, che si sono spaccati. La Curva Nord contro di lui per alcune frasi riportate nel libro e relative a un episodio di quasi due anni fa, il resto dello stadio con Icardi. Striscioni, contestazioni, richieste di revocargli la fascia di capitano ma anche dall’altra parte la maggioranza dei tifosi che si schiera con Mauro lanciando una petizione a lui favorevole. In tutto questo, il bomber argentino per complicare le cose sbaglia un rigore nella partita persa contro il Cagliari, gli ultras lo cercano a casa non certo con buone intenzioni, la società per le frasi riportate nel libro vuole togliergli la fascia di capitano ma poi ci ripensa e lo conferma. Cosa succederà adesso? Per parlare del caso Icardi abbiamo sentito una leggenda del calcio nerazzurro di tutti i tempi, Beppe Bergomi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Bergomi, cosa pensa di quello che è successo? Diciamo che ha sbagliato lui e ha sbagliato pure la curva, ma si potrà arrivare a una pace. Non mi sembra così grave la situazione. L’importante è lavorare per il bene comune dell’Inter, questa è la cosa da fare in ogni caso.

Le sembra giusta la contestazione dei tifosi a San Siro? Sì, credo proprio di sì e in questo senso la società non ha sbagliato perchè esiste il diritto dei tifosi di contestare.



Una parte dei tifosi nerazzurri era però dalla parte di Icardi…  Questo vuol dire che Icardi è amato dai tifosi nerazzurri, si potrà ricomporre il rapporto tra Icardi e il pubblico. E’ anche una cosa che ha superato il fatto tecnico della giornata, considerando poi che nel calcio ci stanno le sconfitte e le vittore, fa parte del gioco.

Si è rotto il rapporto con il giocatore? No, non credo, penso che Icardi dovrebbe rimanere ancora all’Inter. Ha rinnovato il contratto, è considerato un giocatore importante, un punto fermo dell’Inter sul quale puntare.

Icardi resterà capitano, è d’accordo? E’ quello che speravo accadesse.



L’uscita del libro  “Sempre avanti, La mia storia segreta” ha sollevato un polverone, era tutto studiato? No, non credo proprio, queste sono solo dietrologie, supposizioni che non hanno senso.

Forse una manovra di Wanda Nara? Non credo neanche questo, non penso proprio che ci sia la mano di Wanda Nara. 

Sbaglia anche la società Inter? Non so cosa succede nelle altre società quando uno scrive un’autobiografia, la storia della sua vita. Credo che Icardi ha potuto scrivere in libertà quello che voleva.

Magari si è ingigantita la cosa da parte della stampa? Credo che sia stato giusto parlarne anche se ripeto, il fatto tecnico è stato messo in secondo piano. E’ stata una notizia importante da raccontare fino in fondo. Sono commentatore a Sky, mi occupo anch’io del fatto giornalistico, capisco quanto abbia valore abbiano queste cose. 

Cosa è successo veramente? Il caso è nato per quello che ha detto Icardi nel suo libro, le frasi che gli hanno rimproverato i tifosi. Ma ripeto, tutta questa diatriba si potrà ricomporre, si potrà ricucire lo strappo tra ultras e Icardi. Lo stesso Icardi nella sua autobiografia parla del rapporto importante che lo lega all’Inter. Credo che alla fine la curva e gli ultras faranno la pace con Icardi. L’importante è lavorare per il bene dell’Inter.

Ha mai pensato di scrivere una sua autobiografia? No, me lo chiedono spesso e non mi sento mai pronto, bisogna ancora aspettare prima che scriva la mia autobiografia… (Franco Vittadini)