Si gioca domani la sfida Milan-Juventus che sicuramente sarà tra le più seguite della giornata di Serie A e che porta ai consigli del Fantacalcio per mettere in campo la squadra perfetta. C’è chi infatti ha puntato su Milan o Juventus per blindare la sua porta anche perchè sono proprio Gianluigi Donnarumma e Gianluigi Buffon i migliori della categoria nel loro ruolo. Il portiere della squadra di Vincenzo Montella sicuramente ha grandi margini di miglioramento, anche se già a oggi ha raggiunto dei livelli molto importanti guadagnadosi anche le convocazioni nella nazionale maggiore. Dall’altra parte invece Buffon è il leader assoluto della nazionale azzurra, che dalla sua ha la storia e uno stato di forma davvero invidiabile come mostrato dalla gara contro il Lione. Sarà una sfida a distanza nella quale però per il fantacalcio conta ovviamente anche il rendimento della difesa che ci fa puntare più su Buffon che su Donnarumma.
Sempre nella giornata di sabato si disputa Milan-Juventus, su cui vertono i prossimi consigli per il turno di Fantacalcio. La sfida a distanza più interessante è probabilmente quella tra i due centravanti: Carlos Bacca del Milan e Gonzalo Higuain della Juventus. Chi preferire, nelle formazioni del Fantacalcio? Proveremmo a puntare su Bacca che si riprenderà una maglia da titolare, dopo aver cominciato dalla panchina nellultimo match contro il Chievo. Finora i due hanno segnato gli stessi gol, 6: Bacca ha sfruttato anche 2 calci di rigore e proprio questo può essere un argomento in più a suo favore; nella Juventus infatti il rigorista è ancora Paulo Dybala, mentre il colombiano rossonero si occuperà degli eventuali tiri dagli 11 metri. Quanto ad altri consigli per il Fantacalcio, il connazionale di Bacca Juan Cuadrado è in grado di risolvere partite anche più bloccate come ha appena dimostrato a Lione; va quindi schierato anche se le probabili formazioni di Milan-Juventus lo vedono in ballottaggio con Dani Alves. Per Abate si preannuncia una serata difficile contro Alex Sandro, il rischiatutto è Manuel Locatelli che se la gioca con José Sosa per il ruolo di regista nel centrocampo di Montella; il consiglio è quello di provate a dargli fiducia per vedere, come si suol dire, leffetto che fa. Niang e Dybala sono certezze più che consigli, anche il francese che dovrebbe garantire un buon voto anche senza gol, magari puntando sugli assist. Molto interessante anche il confronto tra i portieri di ieri, oggi e domani, Gianluigi Buffon e Gianluigi Donnarumma; prendendoci un ulteriore rischio consigliamo il milanista, che potrebbe essere chiamato in causa più spesso e quindi alzare il suo voto con gli interventi positivi cui ci sta abituando.
Il nono turno di Serie A e del Fantacalcio si apre alle ore 18:00 di sabato 22 ottobre 2016, quando allo stadio Luigi Ferraris comincerà il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Difficile sbilanciarsi su chi schierare nelle vostre fante-formazioni, un derby regala spesso esiti meno prevedibili. Quello genovese rischia di concludersi con tanti cartellini, gialli o anche rossi se gli animi dovessero riscaldarsi, che potrebbero penalizzare le squadre in campo e al Fantacalcio. Da evitare se possibile i difensori di ambedue gli schieramenti, dovendo però indicarne uno per parte da schierare propenderemmo per Vasco Regini e Armando Izzo. Il primo se la vedrà probabilmente con Edenilson e potrebbe scaturirne un match più alla pari, rispetto allo scontro annunciato sullaltra fascia tra il pur bravo Jacopo Sala e linstancabile Diego Laxalt. Izzo invece sta migliorando di continuo, anche se nel suo caso bisognerà stare attenti ad eventuali ammonizioni. Tra i centrocampisti andiamo sul sicuro con Edgar Barreto e Tomas Rincon: sia il paraguaiano della Sampdoria che il venezuelano del Genoa sono capaci di trascinare compagni e tifosi sugli spalti, le loro qualità potranno emergere anche in un match più spigoloso. Passando agli attaccanti un giocatore da schierare è sicuramente Luis Muriel, ancora discontinuo ma sempre pericoloso, mentre il Cholito Simeone rappresenta un azzardo più rischioso. Se però Juric (e il suo vice Corradi, che sarà in panchina per la squalifica del croato) hanno deciso di dargli fiducia, in attesa del rientro di Pavoletti, fatelo anche voi: vale la pena rischiare anche perché il giovane argentino ha già mostrato una certa destrezza in area di rigore. Attenzione anche a due possibili jolly: per la Sampdoria citiamo Ante Budimir, che ancora cerca il suo primo gol in Serie A, nel Genoa invece il francesino Olivier-Jules Ntcham potrebbe regalare un bel voto e bonus a sorpresa, complice lassenza per infortunio del togolese Serge Gakpé. Negli ultimi turni infine Juric ha dato spazio, se pur sempre dalla panchina, al serbo Nikola Ninkovic: classe 1994, è un trequartista che il Genoa ha acquistato dal Chievo. Segnatevi il suo nome, potrebbe emergere alla distanza.
La nona giornata di Serie A è alle porte ed assieme l campionato torna immancabilmente anche il Fantacalcio. E quasi lora di schierare la formazione in vista del week-end, per i prossimi consigli peschiamo dal turno infrasettimanale di Europa League andando a vedere quali giocatori sembrano più in forma. NellInter cè un Antonio Candreva che ha finalmente trovato la via del gol: domenica alle ore 15:00 i nerazzurri se la vedranno con lAtalanta a Bergamo, in un match che si preannuncia complicato; essendosi però sbloccato lesterno ex Lazio andrà schierato a maggior ragione nelle vostre fanta-formazioni. Difficile che Frank De Boer gli conceda un turno di riposo: il croato Perisic ha giocato poco in coppa e tornerà probabilmente titolare, a fargli spazio dovrebbe essere Eder. Anche Davide Santon è apparso particolarmente sul pezzo in Europa League, forse rigenerato dallaria di Premier League respirata fino allanno scorso: contro i rapidi esterni atalantini, in particolare il Papu Gomez, lex bambino prodigio sarà messo a dura prova, meglio forse tenerlo in panchina come prima riserva. Per quanto riguarda la Fiorentina, che giocherà a Cagliari, la sorpresa può essere Khouma Babacar che Sousa ha schierato dallinizio nelle ultime due partite; se lallenatore portoghese manterrà il nuovo modulo di gioco, il 4-3-1-2, ci sarà spazio per una seconda punta oltre a Kalinic: date quindi spazio al senegalese e/o a Mauro Zarate, uno dei due può trovare spazio nellundici titolare. Passando al Sassuolo troviamo un Andrea Consigli in grande spolvero, nella serata in terra austriaca contro il Rapid Vienna: il portiere neroverde va riproposto in campionato, il derby emiliano contro il Bologna potrebbe esaltarlo nuovamente. Infine Stephan El Shaarawy, reduce dalla doppietta contro lAustria Vienna: linfortunio di Perotti dovrebbe aprirgli le porte dellundici titolare, nel posticipo domenicale tra Roma e Palermo potrebbe trovare ancora la via del gol.
Torna anche oggi, 21 ottobre 2016, la rubrica quotidiana del Sussidiario con i consigli per il Fantacalcio. Se siete degli assidui frequentatori delle nostre pagine sapete già che il venerdì è il giorno dedicato al Personaggio. E aggiungiamo anche che se avete ascoltato un tg sportivo per un paio di minuti durante la settimana non avrete problemi ad indovinare il protagonista del nostro pezzo. Sì, è Mauro Icardi. Non potevamo fare a meno di sceglierlo, non nei giorni in cui Maurito è finito nell’occhio del ciclone. Abbiamo dunque deciso di prendere posizione su un caso che a livello di Fantacalcio può diventare un crocevia decisivo per le stagioni di migliaia di Fantasquadre. La prova l’abbiamo avuta domenica scorsa a San Siro: in una giornata normale l’Inter non avrebbe avuto problemi a sbarazzarsi del comunque ottimo Cagliari di Rastelli. Troppo elevato il gap tra i nerazzurri e i sardi: un’occasione più che ghiotta per ogni Fantallenatore che abbia a disposizione il cosiddetto “blocco-Inter”. In questi ultimi anni ad adottare questo tipo di strategia sono i tifosi più incalliti, quelli che al netto delle recenti delusioni credono sempre che quella che sta per iniziare sia la stagione del riscatto del Biscione. I Fantallenatori in questione solitamente non rinunciano ad Handanovic tra i pali, scelgono uno tra Murillo e Miranda in difesa, a centrocampo pescano fra Perisic, Joao Mario e Candreva, ma in avanti c’è un unico nome spendibile: Mauro Icardi. Sulle doti del giocatore dell’Inter non si discute: innanzitutto l’argentino segna a raffica, ma a questo bisogna aggiungere le qualità tecniche fuori discussione. Giocatore abile di testa, bravo con entrambi i piedi, in possesso di uno strapotere fisico in grado di spaccare in due le difese avversarie. Ma c’è un però: Icardi spacca non solo le difese, ma anche la tifoseria. Facciamo una breve sintesi di quanto è accaduto in questi giorni: Icardi pubblica la sua biografia intitolata “Sempre Avanti” e racconta di quanto accaduto durante un Sassuolo-Inter 3 a 1 del febbraio 2015; dice che a fine match è andato sotto il settore dei tifosi nerazzurri e ha regalato la sua maglia ad un bambino, ma che uno degli ultras arrabbiati per la brutta partita della squadra è intervenuto lanciandogliela indietro con disprezzo. Sostiene che a quel punto avrebbe voluto regolare i conti con gli ultras con una bella scazzottata, e a chi gli prometteva di fargliela pagare avrebbe risposto che avrebbe chiamato cento amici dall’Argentina cresciuti in quartiere malfamati e abituati a contesti di questo tipo. La Curva dell’Inter, dopo la pubblicazione del libro, ha prima chiesto il ritiro della fascia da capitano ad Icardi e poi ha fischiato l’attaccante durante tutta la partita contro il Cagliari, dove peraltro l’argentino ha sbagliato un calcio di rigore. Ora chiariamolo subito: chi scrive non è dalla parte degli ultras. Siamo tra quanti credono che il tifo debba essere spontaneo ed entusiasta, senza se e senza ma, senza pretese e sempre innamorato. A chi scrive che la Curva non deve fare paura ma merita rispetto risponderemmo che anche ai calciatori che si allenano duramente in settimana dovrebbe essere garantito lo stesso tipo di trattamento. Questo, però, non vuol dire che Icardi sia esente da colpe. Non aveva senso rivangare una vicenda morta e sepolta, e allo stesso tempo l’Inter come società avrebbe dovuto vigilare sul contenuto del libro e consigliare il suo attaccante dal pubblicare un paragrafo che ha creato solo scompiglio in tutto l’ambiente nerazzurro. Di contro siamo d’accordo con chi ha deciso di confermare Icardi come capitano dell’Inter: togliergli la fascia sarebbe stato cedere alle pressioni del tifo, piegare la testa per l’ennesima volta ad una componente essenziale ma non predominante nello sport più bello del mondo. Ora che la vicenda è stata chiarita, però, cosa conviene fare con Icardi al Fantacalcio? La Curva non dimentica, se l’è legata al dito. E Icardi i fischi li sente e continuerà a sentirli, almeno fino al prossimo gol. Questo significa probabilmente che non dovremo attendere molto prima di vederlo nuovamente libero da preoccupazioni e leggero sul terreno di gioco, pronto nuovamente ad esprimere tutto il suo potenziale. Perché se una cosa è certa è che Icardi sa segnare. Il carattere per venire fuori da vincente da questa situazione non gli manca. L’argentino è un duro, forse lo è anche troppo. Il nostro consiglio è dunque quello di continuare a puntare su di lui: non può essere un malus di 3 punti per un rigore sbagliato a farci dimenticare le 6 reti messe a segno in questo primo scorcio di campionato e tutte le esultanze degli anni scorsi. Intendiamoci, lui non sarà mai uno stinco di santo: lo dimostra la vicenda Wanda Nara-Maxi Lopez, il fatto che diversi colleghi ed ex argentini (Maradona in primis) non lo vedano di buon occhio a dispetto di un talento oggettivamente cristallino. Scegliere Icardi, oggi, equivale a nostro avviso ad una scelta di campo: da una parte i fischi di una parte di Curva imbufalita, desiderosa di rivendicare il suo ruolo; dall’altra il resto di San Siro, uno stadio che dopo il rigore sbagliato e per tutta la partita ha deciso di applaudire il suo bomber. Perché il calcio (e dunque anche il Fantacalcio) alla fine è questione di gol e Icardi è uno specialista del settore. Lasciamo da parte biografie, insulti e minacce: pensiamo a segnare il prossimo bonus, magari già dalla prossima giornata, con Icardi ariete di sfondamento…(Dario D’Angelo)