Il Napoli torna a vincere ma ha un problema, bello grande: Gabbiadini. La sfida dello Scida, la prima nel proprio stadio del Crotone in Serie A, si risolve già nel primo tempo; in gol Callejon e Maksimovic, che fanno passare in secondo piano la folle espulsione della punta ex Samp, evidentemente nel momento peggiore della sua carriera. Proprio quando invece dovrebbe spiccare il volo… Nel finale accorcia le distanze Rosi ma la vittoria azzurra non è mai in discussione. E dopo 3 KO di seguito Sarri può respirare!



Ci mette tanta buona volontà ma sarà davvero un’annata di grande sofferenza… A conti fatti avrebbe anche la possibilità di pareggiare, contando le occasioni create qua e là, ma in difesa è un rischio continuo. Anche contro una squadra in 10 per oltre un’ora Al netto dell’espulsione di Gabbiadini, che mette un bastone gigante negli ingranaggi di Sarri, merita il ritorno alla vittoria dopo un ciclo nero. Ma il problema-centravanti è innegabile Non si lascia impietosire dal momento psicologico tetro di Gabbiadini e lo caccia, giustamente, nel primo tempo. Per il resto non ha tantissimo lavoro, almeno niente di particolarmente difficile



Dopo un primo tempo per lunghi tratti dominato e chiuso sullo 0-2 grazie a Callejon e Maksimovic, il Napoli deve rammaricarsi allo Scida di Crotone per il rosso a Gabbiadini, autore di un deplorevole e stupido fallo di reazione su Ferrari alla mezzora. La squadra di Sarri è partita bene fin dal primo minuto, spingendo con un Mertens scatenato (voto 7,5) e trovando sempre la profondità sulla destra con Callejon (voto 7); in realtà proprio Gabbiadini (voto 3) era stato il più pericoloso in avvio, con un tiro a botta sicura deviato miracolosamente da Cordaz (voto 5), poi fortemente colpevole invece in particolare sul raddoppio di Maksimovic (voto 6,5). Primo sigillo in Serie A per l’ex centrale del Toro, su azione da calcio d’angolo. Prima di lui era andato in gol Callejon, riprendendo l’ordine cronologico nel nostro racconto, servito da Mertens dopo uno dei tanti errori difensivi di Salzano (voto 5) & co. Una sola grande occasione per il Crotone, con Palladino (voto 6), ben neutralizzato da Reina (voto 6) in tutta la prima frazione; nel finale ancora Callejon ha sfiorato il tris, con un destro a fil di palo in azione di contropiede. Nonostante il secondo tempo 11 contro 10, non sembrano esserci grandi possibilità per i padroni di casa…



La prima storica in Serie A allo Scida non regala emozioni positive, almeno finora… Troppi gli errori tra centrocampo e difesa, troppo leggero l’attacco E’ l’unico ad avvicinarsi al gol e sulla fascia sinistra d’attacco del Crotone, anche se in rari casi, si vede qualcosa di interessante Perde palla colpevolmente azionando Mertens e non solo una volta! Non ci siamo, nè dal punto di vista tecnico nè sulla concentrazione

Condannato ad una partita ancora in salita dall’espulsione folle di Gabbiadini, dimostra di poter dominare la sfida anche in inferiorità numerica L’assist per Callejon, poi replicato nel finale nonostante non arrivi il terzo gol, corona un primo tempo da protagonista Va bene (relativamente) avere problemi nell’assumersi tutte le responsabilità della sostituzione di Milik, finchè si parla di prestazioni non ancora all’altezza. Ma farsi cacciare così è da giocatori di categoria inferiore (Luca Brivio)

CORDAZ 5,5: Alti e bassi; meriterebbe un voto alto per le parate su Gabbiadini e Mertens ma come successo già troppe volte è terribile sui calci piazzati. Dopo la beffa di Iemmello, ecco quella di Maksimovic

CLAITON 6,5: Tra i migliori di una retroguardia che pure trema ad ogni offensiva avversaria, partecipa anche all’azione del gol, oltre a salvarne uno su Mertens

ROSI 6: Tanta corsa nel proporsi in avanti e tanta sofferenza quando Mertens lo mette nel mirino, in fase difensiva

MARTELLA 5: Allan verticalizza, Callejon gli prende il tempo, lui insegue. Uno schema fisso del primo tempo. E anche il resto del match non è all’altezza

G. FERRARI 5,5: Provoca l’espulsione di Gabbiadini, uno dei pochi modi in cui si rende utile alla sua squadra

SALZANO 5: Bisognerà aspettare la decisione della Lega sul gol di Maksimovic (o autogol suo) visto che entra nell’azione del raddoppio del Napoli. “Apice” di un primo tempo insufficiente, che gli costa il cambio nell’intervallo

CAPEZZI 6: Grande corsa, mediano affidabile, presenza di grande quantità per Nicola in mezzo al campo

CRISETIG 5: Troppo leggero sul disimpegno, in coppia con Tonev, che porta al primo gol del Napoli. Ammonito poi e più volte vicino al rosso

TONEV 4,5: Davanti non lo si vede mai, dietro – nell’unico caso in cui emerge dall’ombra – lascia via libera a Mertens per l’assist vincente a Callejon

FALCINELLI 6,5: Meritava probabilmente il gol per movimenti e vivacità. Reina lo disinnesca in maniera determinante

PALLADINO 6: Molto vivace a sinistra, il cambio arriva probabilmente per motivi fisici e toglie al Crotone una delle armi più significative

STOIAN 5: Entra a inizio ripresa ma la vede davvero pochissimo, soffrendo parecchio peraltro quando Hysaj si lancia in avanti

SIMY 5,5: Qualche movimento sincronizzato con Pavoletti e interessante ma anche un gol sbagliato piuttosto grave

ROHDEN 5: Non fa in tempo a mettere piede in campo ed ecco la grande occasione per segnare. Ma lui si incarta a pochi passi dalla linea, sbagliando tutto

ALL. NICOLA 6: La sensazione è che la qualità dei singoli sia un po’ troppo bassa per poter ambire a qualcosa di più rispetto ad una lotta centimetro dopo centimetro – nella stagione – per salvarsi. Ma sarebbe un’impresa miracolosa

CROTONE-NAPOLI: I VOTI DEI PARTENOPEI

REINA 7: Chiude la saracinesca prima su Palladino e poi su Falcinelli. Apporto fondamentale nella vittoria dei suoi

HYSAJ 6,5: Ha un cliente difficile come Palladino eppure, anche dopo l’espulsione di Gabbiadini, non rinuncia a ripartire. Mettendo in crisi il Crotone

MAKSIMOVIC 6,5: Non regala ancora quella sensazione di schiacciante superiorità che è propria del compagno di reparto ma merita un applauso per il gol (in collaborazione con Salzano) e per la prestazione in generale

KOULIBALY 6,5: Domina grazie allo strapotere fisico su palloni alti e anticipi. Ma trova pane per i suoi denti in Falcinelli, in area

STRINIC 6: Lo si vede pochissimo, nonostante Tonev – suo dirimpettaio – sia il peggiore del Crotone. Patisce l’intraprendenza in inserimento di Rosi

ALLAN 6,5: Stavolta più qualità, negli assist soprattutto verso Callejon, che quantità. In ogni caso positivo

A. DIAWARA 6: Non convince ma strappa al sufficienza grazie alla buona personalità con cui si propone in partenza di azione

HAMSIK 6: Sarri lo fa respirare nel secondo tempo, togliendolo con buon anticipo dal campo. Contributo nella norma al gioco di squadra

CALLEJON 6,5: Un gol importante, il sesto in campionato per lui, anche se le possibilità per fare doppietta e raggiungere Dzeko in vetta alla classifica cannonieri sono diverse. E lui non le sfrutta

GABBIADINI 3: Questo tipo di reazioni nervose, ovviamente “involontarie” e istintive, sono la conferma di quanto sia inaffidabile al momento. Tutto il contrario di quanto avrebbe bisogno il Napoli da lui

MERTENS 7,5: Confermato il voto del primo tempo. Non riesce a segnare anche per via di un intervento alla disperata di Claiton ma è il cuore di ogni attacco del Napoli. Fondamentale e insostituibile

ZIELINSKI 6: Sarri sa esattamente cosa può chiedergli e lui raramente lo delude. Merita di giocare titolare

GIACCHERINI e EL KADDOURI SV

ALL. SARRI 6: Ritrova punti e vittoria esterna dopo qualche balbettio (eufemismo) di troppo nelle ultime settimane. Sorride per questo, molto meno per i pensieri che gli provoca Gabbiadini…

(Luca Brivio)