La Roma travolge il Palermo quattro a uno nella nona giornata del campionato di Serie A. Allo stadio Olimpico non c’è partita, con i giallorossi che aprono le danze con Salah, raddoppiano con Paredes e la chiudono con Dzeko ed El Shaarawy. Nel mezzo il gol della bandiera di Quaison.

Quattro reti di fronte ad un Palermo non proprio irresistibile. Roma cinica e determinata, successo meritato. La squadra di De Zerbi continua a palesare grossi problemi in fase difensiva. Sconfitta pesantissima quella subita all’Olimpico. Gestisce bene i cartellini. Partita abbastanza corretta e di facile lettura.



La Roma domina il primo tempo contro il Palermo e chiude uno a zero all’intervallo. Prima vera occasione della partita al dodicesimo con Dzeko che serve un bel pallone ad El Shaarawy, la cui conclusione supera Posavec ma finisce fuori. I padroni di casa premono sull’acceleratore e al diciottesimo mettono i brividi al portiere rosanero con un destro a giro di El Shaarawy. Al ventunesimo, sugli sviluppi di un corner, Fazio colpisce di testa ma manda alto sopra la traversa. Poco dopo è l’egiziano Salah a spezzare l’equilibrio dello stadio Olimpico con una bella giocata che non lascia scampo a Posavec. La reazione degli uomini di De Zerbi si concretizza su un calcio di punizione di Diamanti, che spedisce il pallone non di molto sopra la traversa. Nel finale di frazione la Roma gestisce il fraseggio senza accelerare. Il Palermo resta chiuso in difesa, cercando di non concedere ulteriori spazi ai capitolini.



Una buona Roma sta battendo uno a zero il Palermo grazie al gol di Salah. Serve il raddoppio per sigillare il bottino. Sta lottando come un leone. E’ suo l’assist vincente a Salah. Commette qualche leggerezza di troppo. Ci aspettiamo di più da lui.

I rosanero non riescono a rendersi quasi mai pericolosi davanti. Ok la difesa, ma così sarà difficile non perdere. Prova a trascinare i compagni col suo carisma. Crea un po’ di scompiglio nell’area avversaria, ma non basta. Non ha toccato palla, ma le colpe non sono sole sue. (Jacopo D’Antuono)

Szczesny 6.5 Si fa trovare pronto. Sul gol di Quaison non può nulla.



Emerson 7 Tanta corsa e impegno. Buona prova per il difensore della Roma.

Manolas 6,5 Prestazione più che sufficiente per il centrale giallorosso. Sfortunato nella deviazione che ha portato al gol Quaison.

Fazio 6,5 Apporta il suo contributo alla causa. Prova positiva. Jesus 5.5 Non convince del tutto. Durante l’intervallo mister Spalletti decide di sostituirlo. (al 46’ Florenzi 6.5)

Paredes 7 Mette la sua firma sul secondo gol della Roma. Prova importante per l’ex Empoli.

De Rossi 6.5 Efficace nei suoi interventi in linea mediana, prestazione convincente.

Nainggolan 6 Ha giocato partite migliore, ma ha comunque dato il suo contributo ai compagni. (al 69’ Strootman 6)

Salah 7.5 In grande forma, soprattutto nel primo tempo. Segna l’uno a zero con una bella giocata.

Dzeko 7 Periodo positivo per il bosniaco che segna e fa segnare. (all’82’ Totti s.v.)

El Shaarawy 7 Brillante e decisivo. Entra anche lui nel tabellino dei marcatori con un gol.

Allenatore: Luciano Spalletti 7,5 Si arrabbia quando la squadra cala di intensità. La risposta dei ragazzi è magnifica.

Posavec 4 Quattro gol sulle spalle. Tante responsabilità sulla seconda rete dei giallorossi.

Cionek 5.5 Si batte con determinazione, ma non sempre riesce ad avere la meglio. Anzi.

Goldaniga 5 Prestazione si sofferenza per lui e tutta la difesa rosanero.

Andelkovic 5 L’approccio è quello giusto ma il divario con gli avversari è ampio.

Morganella 5 Cala di intensità troppo presto. De Zerbi lo richiama in panchina dopo appena un’ora. (al 60’ Rispoli 5.5)

Gazzi 6 Da il suo contributo alla causa. Prova ordinata.

Bruno Henrique 5.5 A volte è troppo irruento, ma mai rinunciatario.

Aleesami 5,5 Qualche guizzo in velocità nel primo tempo. Si spegne troppo presto.

Chochev 5 Tanti chilometri sulle gambe ma poca incisività. (al 69’ Quaison 5.5)

Diamanti 6 E’ il migliore dei suoi. Crea qualche pericolo ma è poco supportato. (al 72’ Jajalo s.v.)

Nestorovski 5 Tocca pochi palloni. E’ il grande assente della serata.

Allenatore: Roberto De Zerbi 4 Sistemare la difesa è il primo importante compito del mister dei rosanero. Così si va in serie B.

(Jacopo D’Antuono)