Puntuali al fischio finale di Torino-Lazio, presentiamo le pagelle della partita dello stadio Olimpico con i voti a tutti i protagonisti del match di Serie A. Torino e Lazio si annullano a vicenda, è proprio il caso di dirlo, pareggiando 2 a 2 e facendosi scavalcare in classifica dal Napoli che invece ha battuto il Crotone, entrambe le squadre gettano al vento la possibilità di salire momentaneamente al terzo posto ma soprattutto perdono contatto dai vertici della classifica, considerando che contro il Palermo la Roma non dovrebbe avere grossi problemi a strappare i tre punti. Nel primo tempo ad aprire le danze è Iago Falque approfittando di una svista colossale di Lulic, nella ripresa i biancocelesti ribaltando momentaneamente la situazione con Immobile e Murgia ma come al solito gli uomini di Simone Inzaghi vanno letteralmente in tilt quando devono gestire il risultato e subiscono la rimonta beffarda nel finale con il rigore trasformato da Ljajic nel recupero. Notare come siano stati due ex-giocatori della Roma a punire la Lazio e a negare i tre punti ai capitolini che vedono allontanarsi ulteriormente le parti nobili della classifica dopo il pari interno col Bologna.



Match equilibrato e combattuto che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al triplice fischio di Giacomelli, anche dal punto di vista tecnico gli spunti di interesse non sono mancati con il gran gol in girata di Immobile che non è servito però a regalare la vittoria alla Lazio. I giocatori di Mihajlovic non si tirano mai indietro e anche in situazione di svantaggio non demordono agguantando il pari in zona Cesarini, un atteggiamento decisamente positivo che in futuro porterà tanti altri punti ai granata che danno l’esempio perfetto di come una squadra debba essere compatta e lottare per uno stesso obiettivo. Quattro punti letteralmente regalati agli avversari nelle ultime due gare sono davvero troppi per una squadra che punta anche solo a stare a ridosso delle prime 6 posizioni della classifica. Serve assolutamente un cambio di rotta sin dalla prossima gara interna contro il Cagliari, altrimenti anche quest’anno i biancocelesti rischiano seriamente di non andare da nessuna parte. Condotta di gara ineccepibile fino al recupero, quando in un primo momento non punisce il tocco di Parolo col braccio sul tiro di Ljajic lasciando proseguire, ma poi cambia idea su segnalazione di un suo assistente.



Ecco le pagelle del primo tempo di Torino-Lazio, con i voti ai migliori e ai peggiori di ciascuna squadra allo stadio Olimpico. Torino avanti sulla Lazio col punteggio di 1 a 0 al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco. Inizio equilibrato con occasioni da entrambe le parti, Benassi (6) viene chiuso in calcio d’angolo, sul capovolgimento di fronte successivo Keita (6,5) scuote l’esterno della rete. Nei minuti successivi ci proveranno Ljajic (6,5) e Baselli (6) senza inquadrare lo specchio della porta difesa da Marchetti (6). La contesa si sblocca intorno al ventesimo quando Lulic (4,5) perde sciaguratamente il pallone regalandolo a Valdifiori (7) che innesca Zappacosta (6,5), a sua volta il numero 7 del Torino fornisce l’assist per Iago Falque (6,5) che stacca perfettamente di testa e firma così la rete dell’1 a 0. La reazione della Lazio si palesa con Cataldi (6) che in scivolata non trova la porta e con Keita che al termine di un bel contropiede calcia malissimo spedendo il pallone a lato.



In questi primi quarantacinque i granata stanno confermando quanto di buono fatto in questo inizio di stagione, tanta grinta e solidità in mezzo al campo. Tanti palloni recuperati e nessuna sbavatura, il numero 18 del Torino sta tornando ai livelli di due anni fa con la maglia dell’Empoli. Qualche errore d’inesperienza per il numero 23 del Torino che rimedia la prima ammonizione della gara, di cui avrebbe fatto volentieri a mano considerando che deve marcare un certo Keita.

Gli ospiti pagano gli errori dei singoli, in particolare quello di Lulic, inoltre anche in fase offensiva non riescono a concretizzare le poche azioni costruite. quello che crea più grattacapi alla difesa del Toro anche se pesa l’errore sotto porta. Chissà a cosa stava pensando il bosniaco quando ha perso il pallone che poi Valdifiori e Zappacosta hanno trasformato nell’assist per il gol di Iago Falque. (Stefano Belli)

HART 7 – Nel primo tempo esce per anticipare Cataldi, in generale molto attento a fare buona guardia tra i pali e nell’area piccola. Nella ripresa dice di no a Immobile, poi compie un intervento prodigioso su Cataldi negando la vittoria alla Lazio.

ZAPPACOSTA 6,5 – Buon impatto sul match, ottime le sue chiusure nei confronti di Keita, fornisce l’assist a Iago Falque per l’ 1 a 0.

ROSSETTINI 6,5 – Efficaci i suoi interventi in chiusura soprattutto su Felipe Anderson, inoltre impedisce a Immobile di rendersi pericoloso dalle parti di Hart.

CASTAN 6,5 – Bravo nel raddoppio di marcatura su Immobile, riesce a contenere senza grossi rischia grosso quando subisce una brutta entrata da Parolo che prova a frenarsi ma non ci riesce per via del terreno scivoloso.

BARRECA 6 – È ancora inesperto e commette qualche ingenuità di troppo che nel primo tempo gli costano un giallo di cui faresti volentieri a meno soprattutto quando devi marcare Felipe Anderson e Keita.

BENASSI 6 – Si mette in evidenza fin dalle battute iniziali del match ma il suo tiro verso la porta viene dirottato in calcio d’angolo, per il resto come sempre si sacrifica per la squadra. (MAXI LOPEZ SV)

VALDIFIORI 7 – Recupera tantissimi palloni, in particolare quello su Lulic porterà al vantaggio dei granata. Sta tornando sempre più ai livelli di 2 anni fa quando giocava con l’Empoli di Sarri, un elemento preziosissimo per Mihajlovic. (BOYE’ SV)

BASELLI 6 – Già a inizio gara per poco non trova la porta al termine di una buona iniziativa personale, ma successivamente non sarà altrettanto bravo a cercare lo specchio della porta. (OBI 6 – Rimedia un paio di scarpate da parte di Parolo, per fortuna senza conseguenze fisiche)

IAGO FALQUE 6,5 – Ha il merito di sbloccare la contesa firmando la rete dell’1 a 0 sull’assist di Zappacosta, nella ripresa sfiora la doppietta sull’1-1.

LJAJIC 7 – Ci prova dalla distanza senza successo, poi a tempo praticamente scaduto si procura e trasforma il rigore che fissa il punteggio sul 2 a 2.

BELOTTI 5,5 – Ci si aspettava qualcosa di più dal Gallo che oggi non riesce a dare la zampata vincente.

ALL. MIHAJLOVIC 7 – Il voto è per la mentalità mai arrendevole che anche oggi riesce a inculcare ai suoi, che non si arrendono mai e acciuffano il pari per i capelli.

MARCHETTI 5,5 – Nella prima frazione di gioco viene scavalcato dal colpo di testa di Iago Falque e sul finale non riesce a respingere il rigore di Ljajic.

BASTA 5 – Prestazione anonima la sua, non riesce ad alimentare l’azione sulle fasce e dà l’impressione di avere le polveri molto bagnate quest’oggi. (F. DJORDJEVIC 5 – Evidentemente chiedergli di buttarla dentro è troppo, anche se è un attaccante di ruolo forse è bene ricordarglielo)

WALLACE 5,5 – Mura il tiro di Ljajic, ma senza un punto di riferimento come De Vrij fa parecchia fatica a difendere e ne combina di tutti i colori.

HOEDT 6 – In assenza di De Vrij oggi è lui a fare reparto e a rendersi protagonista delle coperture più importanti per impedire al tridente d’attacco avversario di trovare la porta con facilità.

PATRIC 6 – Sulla fascia destra deve occuparsi di due clienti davvero scomodi come Zappacosta e Benassi ma riesce comunque a cavarsela facendo il proprio dovere senza errori e sbavature.

PAROLO 4,5 – Giornata a dir poco disastrosa per il numero 16 della Lazio che nella ripresa, già ammonito, rischia davvero grosso quando colpisce Obi alla testa con una scarpata, Giacomelli lo grazia ma non contento provoca anche il rigore del 2 a 2 ribattendo col braccio il tiro di Ljajic dentro l’area, sebbene rivedendo le immagini i dubbi rimangano.

FELIPE ANDERSON 5,5 – Perde un brutto pallone facendo decollare un pericoloso contropiede del Torino che per fortuna dei biancocelesti non va a successo, a sprazzi mostra qualche bella giocata e fornisce anche l’assist per l’1 a 1 di Immobile ma da lui ci si aspetta ben altro. (PRCE SV)

CATALDI 6 – Lui e Lulic non si intendono e regalano l’1 a 0 agli avversari, poi nelle battute conclusive del match sfiora il gol trovando sulla sua strada l’opposizione di un super Hart.

LULIC 4,5 – Il bosniaco oggi fa solamente danni, fatale un suo appoggio sbagliato che dà il via all’azione che porterà all’1 a 0 del Torino, per non parlare dei troppi palloni persi e dei passaggi sbagliati, anche quelli più semplici e banali.

KEITA B. 6 – È il primo dei suoi a cercare la porta, in mezzo al campo è quello che si muove meglio di tutti anche se poco dopo la mezz’ora sciupa un bel contropiede (MURGIA 6 – Il giovane classe 1996 trova il suo primo gol in Serie A portando in vantaggio la Lazio, peccando che non serva a dare i tre punti ai biancocelesti)

IMMOBILE 6,5 – Per la prima volta affronta il Toro da ex, non pervenuto nella prima frazione di gioco, più attivo nella ripresa quando calcia in porta senza angolare il pallone ma poi pareggia i conti con una gran girata senza però ammutire i tifosi granata che lo ricoprono di fischi ogni volta che tocca palla.

ALL. S. INZAGHI 5,5 – Condizionato dalle troppe assenze, il tecnico commette comunque il grosso errore di non sostituire Parolo, già ammonito e troppo nervoso in mezzo al campo, che provocherà anche il rigore del 2 a 2. Ancora una volta i biancocelesti lasciano parecchio, troppo a desiderare sulla gestione del risultato.

(Stefano Belli)