L’Udinese vince per 3-1 nell’anticipo delle 12,30 della nona giornata contro il Pescara e si porta a 10 punti in classifica. Decisivo nel finale il rigore procurato da Zapata grazie ad un’ingenua trattenuta di Crescenzi e trasformato dallo stesso colombiano. Bizzarri intuisce la direzione del rigore calciato da Zapata, ma non riesce a deviare la potente conclusione. Prima vittoria sulla panchina dell’Udinese per mister Del Neri in una partita equilibrata e complicata. Il Pescara esce a testa alta da questa partita dopo aver fornito una prestazione all’altezza, ma rispetto agli avversari è mancata la cattiveria in zona gol e la furbizia in fase difensiva. Il Pescara rimane in sedicesima posizione sempre a quota 7 punti in attesa degli altri match della nona giornata di campionato.



Non mancano le emozioni anche in questo secondo tempo nella gara fra Udinese e Pescara. Dopo 20 minuti soporiferi in cui le due squadre non sono riuscite a creare più buone occasioni da gol, la partita si è riaccesa grazie al guizzo vincente di Thereau che centra la doppietta al 70 minuto di gioco. Tiro potente di Badu, respinto male da Bizzarri con l’attaccante francese bravissimo a gettarsi sulla ribattuta e ha segnare con l’interno destro. La partita sembra chiusa ma l’innesto di Crescenzi al posto di Benali riaccende le speranze del Pescara. Al 74 minuto, proprio Crescenzi riesce da penetrare nell’area di rigore avversaria e serve un’ottima palla per l’accorrente Aquilani. Il centrocampista del Pescara con un destro potente non lascia scampo a Karnezis e rimette in carreggiata la sua squadra. Dieci minuti al termine del match e a questo punto le due squadres sono pronte per un finale emozionante e per niente scontato. 



Comincia il secondo tempo di Udinese-Pescara alla Dacia Arena. Nessun cambio deciso durante l’intervallo per le due squadre, ma mister Oddo ha deciso di applicare un cambio di tattica dopo soli 5 minuti di gioco di questa ripresa. Il Pescara passa dal 4-2-3-1 ad un 4-4-2 con Benali che va a supportare Caprari in mezzo all’attacco. L’Udinese è partita bene in questi primi minuti ma non è riuscita mai ad impensierire Bizzarri con le sue conclusioni. Il Pescara si fa vedere in attacco al 54 con una conclusione dalla trequarti di Caprari, ma il suo tiro termina abbondantemente alto sopra la traversa della porta di Karnezis. Del Neri sceglie di effettuare due cambi dopo 10 minuti di gioco del secondo tempo. De Paul lascia il suo posto in campo a Badu, mentre è pronto ad entrare Halfredsson al posto di Jankto. 



Il primo tempo alla Dacia Arena dell’anticipo delle 12,30 fra Udinese-Pescara si chiude sull’1-0 in favore della squadra allenata da Del Neri. Decide fin qui il gol su dischetto di Thereau al 9 minuto di gioco. Il Pescara dopo il gol subito ha reagito ma senza particolare continuità e determinazione. Nel finale l’Udinese ha creato una buona occasione da gol con Zapata che con una conclusione ad incrociare sul secondo palo ha mandato la palla di poco fuori a lato del palo. Vedremo nella ripresa la squadra di mister Oddo saprà reagire e quale modalità di gioco utilizzerà Del Neri per conservare il vantaggio prezioso conquistato in questa prima frazione di gioco.

La reazione degli ospiti non si fa attendere dopo il gol di Thereau. Nei primi minuti successivi al gol la squadra di Oddo fa molto possesso palla ma non riesce ad effettuare giocate rapide e a mettere in difficoltà la difesa dell’Udinese. Al 23 minuto l’Udinese ha la possibilità di calciare una punizione dai 25 metri. De Paul serve un pallone morbido sulla testa di Felipe, con il brasiliano che in tuffo colpisce il pallone spedendolo di poco a lato del palo. L’arbitro Rocchi però annulla l’azione per un fuorigioco inesistente del brasiliano. Il Pescara intorno al 25 minuto viene fuori e trova spazio sulla destra, soprattutto grazie alla determinazione di Zampano. Il terzino dei Delfini raggiunge il fondo e serve un passaggio in mezzo per un compagno di squadra che però svirgola la conclusione. L’azione sembra conclusa, ma la palla diventa ottima per Caprari che in rovesciata calcia verso la porta di Karnezis con il portiere greco impietrito. La conclusione però dell’attaccante del Pescara centra in pieno la traversa e l’Udinese riesce a salvarsi. Partita aperta alla Dacia Arena con il Pescara che non demorde e continua ad attaccare alla ricerca del gol del pareggio.

Inizia l’anticipo delle 12,30 della nona giornata di Serie A fra Udinese e Pescara alla Dacia Arena di Udine. I padroni di casa passano in vantaggio dopo soli 8 minuti di gioco grazie al gol su calcio di rigore di Thereau. Rigore procurato da Zapata che subisce un’evidente trattenuta in area da Campagnaro, che nell’occasione viene anche ammonito. Il francese dal dischetto beffa con un pallonetto morbido Bizzarri e fa esplodere i tifosi bianconeri presenti allo stadio. Udinese dunque in vantaggio dopo pochi minuti in cui si è visto un bello spettacolo con due squadre che si stanno affrontando a viso aperto e con mentalità offensive. Vedremo quale sarà la reazione del Pescara dopo il gol e la strategia di Del Neri dopo il gol del vantaggio di Thereau.

Ci siamo, alla Dacia Arena prende ufficialmente il via la domenica di Serie A con Udinese-Pescara, una sfida delicatissima in chiave salvezza. Vediamo quali sono le formazioni ufficiali: nellUdinese ce la fa Widmer che dunque sarà il terzino destro di Gigi Delneri (a caccia dei primi punti sulla nuova panchina), De Paul dovrebbe invece giocare partendo dallesterno destro in un tridente offensivo che prevede Thereau dallaltra parte e Duvan Zapata in mezzo. Nel Pescara torna Zampano, Aquilani gioca davanti alla difesa con Cristante e Brugman in mezzo, Memushaj si allarga a sinistra e la prima punta è Caprari. Calcio dinizio alle ore 12:30. UDINESE (4-3-3): Karnezis; Widmer, Felipe, Danilo, Samir; Jankto, Kums, Fofana; De Paul, Thereau, Zapata. A disp.: Scuffet, Perisan, Wague, Adnan, Angella, Heurtaux, Halfredsson, Evangelista, Balic, Badu, Perica, Matos. All.: Delneri PESCARA (4-1-4-1): Bizzarri; Zampano, Fornasier, Campagnaro, Biraghi; Aquilani; Benali, Cristante, Brugman, Memushaj; Caprari. A disp.: Fiorillo, Bruno, Zuparic, Aldegani, Crescenzi, Mitrita, Pepe, Pettinari. All.: Oddo

Lincontro tra Udinese e Pescara verrà diretto dal signor Gianluca Rocchi della sezione di Firenze che verrà coadiuvato dagli assistenti di linea Meli e Cangiano, dal quarto uomo Valeriani e dagli addizionali di porta Mariani e Marini. Nel corso della propria carriera, Gianluca Rocchi ha diretto lUdinese in casa in 7 occasioni per un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio e ben 5 sconfitte. Per quanto concerne gli abruzzesi non ci sono precedenti in trasferta. Nel corso di questa prima fetta di stagione, Rocchi in Serie A ha già diretto 3 gare: Torino Bologna 5-1, Crotone Atalanta 1-3 e Chievo Milan 1-3. Il primo addizionale Maurizio Mariani nellattuale stagione ha avuto modo di dirigere quattro incontri della massima serie: Empoli Sampdoria 0-1, Atalanta Torino 2-1, Juventus Cagliari 4-0 e Sampdoria Palermo 1-1. Per il secondo addizionale Valerio Marini lo score stagionale in Serie A è ancora immacolato.

Vediamo i testa a testa tra Udinese e Pescara che si affronteranno nell’anticipo dell’ora di pranzo per la nona giornata di Serie A. Le due formazioni si sono scontrate soltanto due volte finora, e l’ultima volta risale al campionato di Serie A 2012/2013. I risultati hanno sorriso entrambe le volte all’Udinese visto che ha vinto sia all’andata che al ritorno circa tre anni fa. Partiamo dall’andata, con la partita che terminò per 1-0 a favore dei friulani grazie al gol di Maicon e con i bianconeri che hanno terminato la gara in dieci uomini vista l’espulsione di Danilo nel primo tempo. Al ritorno, stesso risultato di 1-0 allo stadio Adriatico di Pescara: in rete il capitano Di Natale nel primo tempo che ha così regalato i tre punti ai bianconeri. In questa stagione Udinese e Pescara non stanno disputando un ottimo campionato visto che si trovano a ridosso della classifica appaiati a sette punti.  

Udinese e Pescara si affronteranno per la nona giornata di Serie A, vediamo le statistiche delle due formazioni. Passiamo dai padroni di casa, con i bianconeri che in questo avvio di campionato hanno segnato sette gol finora: tre gol siglati tra il 15′ ed il 30′ e nessun gol segnato tra il 45′ ed il 75′. Le reti subite sono invece ben quattordici: quattro gol incassati tra il 75′ ed il 90′ ma i friulani non hanno subito alcun gol nei primi quindici minuti e vogliono continuare a rispettare questo score. I tiri in porta sono stati ventisette da parte dei friulani, gli attacchi centosettantatré. Vediamo il Pescara di Oddo che ha segnato soltanto sei gol in questo avvio di stagione: nessun gol tra il 45′ ed il 60′, due tra il 75′ ed il 90′. I gol incassati invece sono stati ben tredici di cui cinque negli ultimi quindici minuti di gare, nessun gol tra il 15′ ed il 30′. I tiri in porta da parte del Pescara sono stati trentotto finora, gli attacchi centocinquantasette.

Udinese-Pescara, partita che verrà diretta dall’arbitro Gianluca Rocchi ed è valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2016-2017, si gioca alla Dacia Arena alle ore 12:30 di domenica, rappresentando dunque il consueto lunch match del turno. Nella partita della Dacia Arena per Luigi Del Neri, tecnico della formazione friulana da appena due settimane al posto di Iachini, sarà importante verificare se la prova convincente, seppur con sconfitta, sul campo della Juventus, è stata un fuoco di paglia, oppure la prima pietra di un cammino di risalita per la formazione friulana.

LUdinese in classifica ha gli stessi punti, 7, del Pescara, ed occupa la quartultima posizione, trovandosi dunque in serio pericolo per quanto riguarda la retrocessione. Anche la formazione abruzzese, reduce dal pareggio casalingo con la Sampdoria, non può comunque dormire sogni tranquilli, visto che dei 7 punti in classifica, 3 sono arrivati dalla vittoria a tavolino sul Sassuolo, e che non ha ancora conquistato nessuna vittoria “sul campo”.

LUdinese ha perduto un maggior numero di partite, 5, ma ha ottenuto anche due successi, dimostrando così di avere un potenziale certamente superiore a quello della formazione abruzzese, che Del Neri deve riuscire a far emergere. 

La partita, anche se sono passati solo 8 turni, può essere considerata come il primo “scontro salvezza” stagionale, ed i tre punti possibili con una vittoria sarebbero molto pesanti nelleconomia del campionato. Per lUdinese un successo vorrebbe dire anche “scacciare i fantasmi”, e non dover rincorrere, come avvenuto lo scorso anno, la salvezza fino alle ultime giornate.

La squadra friulana si era presentata allo Stadium prendendosi il primo vantaggio e sperando di poter ripetere il colpaccio della scorsa stagione, poi la doppietta di Dybala ha vanificato le sue speranze, ma i movimenti sul campo degli uomini di Del Neri sono stati molto efficaci e la capolista ha dovuto sudare le classiche “sette camicie” per avere ragione dellavversaria, segnando solo su azioni con “palla da fermo”.

Per il Pescara la gara casalinga contro la Sampdoria ha ottenuto un pareggio che muove la classifica, ma lascia comunque un pò damaro in bocca. Nella gara dellAdriatico in pratica ha fatto tutto la formazione di Massimo Oddo, che con Campagnaro ha segnato lautorete per la Sampdoria, e la rete del pareggio, questa volta nella porta “giusta”. 

Per quanto riguarda le formazioni che dovrebbero scendere in campo, il tecnico friulano, che si presenta per la prima volta alla dacia Arena, sembra intenzionato a ricorrere in partenza agli stessi undici di una settimana prima a Torino. Lo schema di Del Neri è quello consueto, 4-3-3 con Karnezis a difesa della porta, Widmer e Felipe schierati sulle due fasce, con Danilo ed Herteaux al centro. Per questultimo potrebbe profilarsi un ballottaggio con Adnan.

Nella linea di centrocampo, al fianco di Jankto, che è carico per la rete segnata alla Juventus nel turno precedente, ci saranno Fofana e Kums con De Paul e Thereau che agiranno ai fianchi di Zapata in attacco. Il colombiano agirà in posizione più avanzata, mentre tra De Paul e Thereau sarà il secondo a dare maggiore aiuto a Zapata, mentre il belga si occuperà maggiormente del raccordo con il centrocampo. Del Neri deve fare i conti ancora con le indisponibilità di Badu, Ewandro, Kone ed Halfredsson.

Dallaltra parte Massimo Oddo schiera il Pescara con il 4-3-2-1 già visto contro i blucerchiati. Assente Coda per squalifica, davanti a Bizzarri il rientrante Zampano sulla fascia destra, Biraghi su quella opposta e Fornasier a far coppia con Campagnaro al centro. La linea di centrocampo vede lesperto ex Roma, Aquilani, insieme a Memushaj e Brugman, con Caprari e Benali a fare da supporto per Bahebeck, che dovrebbe ottenere il ruolo di punta avanzata dopo il ballottaggio con Verre. Un altro possibile ballottaggio riguarda Cristante, impiegabile a centrocampo sia al posto di Memushaj che a quello di Aquilani. 

Le quote delle scommesse sulla gara, fissate dalla Snai vedono favorita la formazione di casa la cui quota vincente è di 1,85. Il successo del Pescara è invece quotato a 4,5, mentre la quota del pareggio è 3,40. Massima indecisione da parte degli esperti dellagenzia per quanto riguarda la scommessa relativa allunder ed allover, in quanto entrambe le quote sono state fissate ad 1,85.

Udinese-Pescara sarà trasmessa in diretta tv sul canale 206 della piattaforma satellitare, Sky Supercalcio, con inizio della diretta alle ore 12.30; sarà disponibile anche su Sky Calcio 1 (canale 251) e tutti gli abbonati potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video attivando l’applicazione Sky Go, senza costi aggiuntivi, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE