Due ore e 29 minuti: tanto ha impiegato Karolina Pliskova per battere Garbine Muguruza nella prima giornata del girone bianco alle Wta Finals 2016. E finita : a Singapore si sfiora la una e mezza del mattino e la tennista ceca, testa di serie numero 4, si porta al comando del girone in compagnia di Svetlana Kuznetsova, con un computo set vinti/persi uguale ma con un quoziente game superiore (19/14 contro il 15/16 della polacca). Un match incredibile, ancor più di quello precedente: dopo aver dominato il primo set la Pliskova si è trascinata fino al tie break del secondo che però ha perso. Da lì è iniziata unaltra partita: la Muguruza, che aveva chiuso 3-0 il round robin dello scorso anno, si è agevolmente portata sul 4-1 e poi sul 5-2, mentre la ceca era sulle ginocchia. Chiusa? Nemmeno per sogno perchè la Muguruza, calata tantissimo dopo la vittoria del Roland Garros tanto da temere per la sua qualificazione al Master, ha visto fantasmi del passato recente e non è stata più in grado di vincere un solo gioco, lasciando la vittoria alla Pliskova. La spagnola è ultima nel girone: situazione grigia per lei, unaltra sconfitta potrebbe significare eliminazione anche se il set vinto al tie break le lascia uno spiraglio. Dipenderà dai prossimi match: non soltanto dai suoi risultati ma anche da quelli delle altre partite del girone. 



Clamoroso epilogo del match Agnieszka Radwanska-Svetlana Kuznetsova: termina a favore della russa il primo match del gruppo bianco alle Wta Finals 2016 dopo una battaglia da 2 ore e 48 minuti, ma soprattutto per la giocatrice polacca questa è la partita delle occasioni perse. Del primo set abbiamo già raccontato, così come del riscatto nel secondo; nel terzo set la Radwanska si è costruita un break di vantaggio arrivando al 5-4 e servizio. Qui ha avuto un match point a disposizione ma non lo ha sfruttato, ha perso il servizio e si è trovata sotto 5-6. Ancora con la battuta a sua favore la polacca ha avuto la palla per andare al tie break, ma la Kuznetsova ha reagito e al secondo match point è riuscita a chiudere. Il gruppo bianco si apre quindi con la vittoria della Kuznetsova; la Radwanska però è ancora totalmente in corsa per la semifinale, lo scorso anno come abbiamo già ricordato si era qualificata con una sola vittoria. Ha comunque preso un set e vinto 16 game; non sono pochi, chiaramente a condizione che non le perda tutte (a quel punto sarebbe comunque fuori). Adesso spazio a Karolina Pliskova-Garbine Muguruza, che potrà dirci di più della situazione in cui si trova la polacca: i precedenti sono 3-1 in favore della ceca che è anche decisamente più in forma della sua avversaria.



Alle Wta Finals 2016 siamo in campo da unora e 31 minuti, e deve ancora iniziare il terzo set: Agnieszka Radwanska e Svetlana Kuznetsova sono sul risultato di 1-1 con i parziali di . La giocatrice polacca, testa di serie numero 2 al Master, deve però mangiarsi le mani: avanti 4-1 nel primo set e in pieno controllo della situazione, si è fatta recuperare dalla Kuznetsova finendo per perdere il parziale. Fortunatamente per lei non ha pagato a livello emotivo e, anzi, si è totalmente ripresa concedendo un solo gioco allavversaria nel secondo set; adesso però il match è ancora in bilico, e soprattutto quel set perso potrebbe costare molto alla Radwanska quando si tratterà di tracciare le somme per la qualificazione alla semifinale. La speranza della giocatrice polacca è quella di vincere comunque la partita e poi pensarci tra due giorni, quando giocherà il secondo match nel gruppo bianco; stessa tattica ovviamente per la Kuznetsova, che deve immediatamente cancellare dalla mente il 6-1 subito e concentrarsi sul terzo set di questo incontro.



E tutto pronto per la seconda giornata alle Wta Finals 2016: la campionessa in carica Agnieszka Radwanska scende in campo a Singapore per lesordio nel gruppo bianco contro Svetlana Kuznetsova, che si è qualificata al Master di tennis femminile esattamente il giorno prima che si iniziasse a giocare, relegando dunque Johanna Konta al ruolo di prima riserva. I precedenti tra russa e polacca sono chiari: la Kuznetsova è in netto vantaggio, 12-4 in suo favore e anche due vittorie negli ultimi due precedenti, in Fed Cup un anno fa (6-4 2-6 6-2) e ai quarti di Wuhan a poche settimane da oggi (1-6 7-6 6-4). Una giocatrice che la Radwanska soffre parecchio, anche perchè come fisico e tipologia di gioco le somiglia molto; la Radwanska ha vinto lultimo match contro la Kuznetsova nel 2014, in un match su terra a Madrid (6-4 3-6 7-6); prima ancora, addirittura non vinceva dal 2008 nel Master che si giocava in Qatar, con la russa che da quel 2-6 5-7 subito dalla polacca era riuscita a vincere sei match consecutivi, compreso un ottavo al Roland Garros 2009 (poi da lei vinto) e ancora un terzo turno agli Open di Francia tre anni più tardi. Interessante notare come nove volte su 16 si sia andati al terzo set: quando è successo, il bilancio è 7-2 in favore della Kuznetsova. Come finirà oggi? Parola al campo come sempre, per stare a vedere.

Siamo pronti a vivere la seconda giornata delle WTA Finals 2016: a Singapore entra in gioco la campionessa in carica Agnieszka Radwanska. La polacca è allottava partecipazione, la sesta in assoluto; alla settima occasione è riuscita a mettere le mani sul trofeo dedicato a Billie Jean King. Ripercorriamo quel trionfo: entrata al Master con la quinta testa di serie (è stata una delle ultime a qualificarsi), la Radwanska si è trovata inserita nel gruppo rosso e in semifinale ci è arrivata sul filo di lana, perdendo addirittura due partite (contro Maria Sharapova e Flavia Pennetta) ma riuscendo ad avere la meglio su Flavia e Simona Halep avendo vinto un set in più (decisivo quello contro la Sharapova, che invece aveva battuto 2-0 lazzurra e la rumena). Da lì in poi la Radwanska ha cambiato passo: in semifinale ha battuto in rimonta una Garbine Muguruza che sembrava favorita (6-7 6-3 7-5) e poi in finale si è trovata di fronte Petra Kvitova, che a sorpresa aveva battuto la Sharapova. Anche qui la polacca ha vinto in rimonta: 2-6 6-4 6-3 e titolo WTA numero 17, al quale adesso ha aggiunto Shenzen, New Haven e Pechino raggiungendo la cifra tonda di 20.

Seconda giornata alle WTA Finals 2016, il torneo che chiude ufficialmente la stagione del tennis femminile. Si parte alle ore 13:30 italiane con Agnieszka Radwanska-Svetlana Kuznetsova, a seguire avremo invece Karolina Pliskova-Garbine Muguruza. Siamo nel gruppo bianco ed è la prima giornata: la formula la conosciamo, e ci dice che le prime due giocatrici di ogni girone si qualificano in semifinale con tabellone incrociato.

Ieri nel girone rosso hanno vinto Simona Halep e Angelique Kerber; la numero 1 del mondo ha sofferto tanto ma alla fine ha avuto la meglio sulla Cibulkova. Il girone bianco ha gerarchie meno stabilite: saremmo portati a pensare che la favorita sia Agnieszka Radwanska, la più alta come ranking e la campionessa in carica. Vero è anche che la polacca non ha mai mostrato di essere una campionessa di regolarità, e allora ci sono giocatrici pronte ad approfittarne: Garbine Muguruza arriva da un 2016 travagliato, ma è pur sempre stata la numero 2 della classifica mondiale e nel 2015 ha giocato la finale di Wimbledon, vincendo comunque in questa stagione il Roland Garros (è stato in seguito che è nettamente calata). 

Svetlana Kuznetsova è la veterana del gruppo: in pochi pensavano a un ritorno in grande stile della russa, che ha vinto due Slam in carriera e si presenta alle Finals per la sesta volta ma, innanzitutto, dovrà scrollarsi di dosso le fatiche di Mosca (sabato ha giocato e vinto la finale della Kremlin Cup che le ha fornito il pass per il Master). Poi cè Karolina Pliskova, lesordiente: titolo a Cincinnati e finale agli Us Open, la ceca dovrà giocare lennesima finale di Fed Cup ma intanto è rinata da un 2015 che laveva vista nettamente in difficoltà, si è qualificata con pieno merito ed è anche lunica giocatrice presente a Singapore nel singolare come nel doppio (lo scorso anno era toccato alla Muguruza).

Un gruppo insomma nel quale anche un singolo game potrebbe fare la differenza; match dunque da non perdere e da prendere con le molle, forse le vere favorite per il titolo (Kerber e Halep) sono dallaltra parte ma anche qui non si scherza. La prima giornata rischia di essere già decisiva per qualcuno, soprattutto in caso di brutta sconfitta; staremo dunque a vedere come andranno le cose in questa prima giornata del gruppo bianco.

La diretta tv delle WTA Finals 2016 sarà trasmessa da SuperTennis, la web-tv ufficiale della Federazione che trovate al numero 64 del vostro telecomando oppure al 224 del bouquet Sky; ci sarà anche la possibilità di seguire la diretta streaming video semplicemente visitando il sito www.supertennis.tv.