Il Bari insiste nei minuti finali cercando disperatamente il gol del pareggio. Furlan si conferma tra i più pericolosi. L’ex Ternana semina il panico nella trequarti avversaria e conclude dal limite dell’area di rigore. La sua conclusione è strozzata da una puntuale opposizione di Troest e Da Costa blocca senza particolari problemi. Intanto cambio forzato per Boscaglia. Il neo entrato Corazza deve abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto entra Romagna. Anche Stellone esaurisce i cambi a disposizione. Entra il giovane Castrovilli, esce Romizi. Bari con il 4-3-3. Nicolas Viola intanto ci prova dalla distanza come al solito. Micai para. Il Bari si innervosisce anticipando già l’esito finale del match. Ivan e Micai si fanno ammonire e la pressione finale serve a poco. Furlan da calcio di punizione al 92esima ha la chance del pari ma il suo tentativo termina alto. Altra sconfitta per il Bari. Il Novara risale la classifica.
Il Bari conferma in parte le buone impressioni destate a inizio ripresa riuscendo a prendere in mano il gioco. Resta comunque la difficoltà nello scardinare la retroguardia del Novara. Stellone prova a mandare in campo Maniero. Gli cede il posto Monachello. Viola intanto ci prova con una sberla da calcio di punizione. Out. Boscaglia sostituisce intanto Bajde con Corazza. Il Bari guadagna campo, punizioni e calci d’angolo. Furlan dalla bandierina crossa bene in area ma la difesa piemtontese respinge. Sabelli nel frattempo perde la pazienza e guadagna un’ammonizione. Stellone rischia il tutto per tutto, come comprensibile nella sua situazione: esce Daprelà, entra l’ex Psg Doumbia. Cartellino giallo anche tra le fila del Novara: Gianluca Sansone. Boscaglia inserisce anche Kupisz togliendo Adorjan. La più ghiotta occasione per il Bari arriva al 32esimo. Ivan ubriaca di finte gli avversari e conclude con il mancino. Palo e chance per Furlan che manda la sfera alle stelle da posizione favorevole.
Roberto Stellone evidentemente si è fatto sentire negli spogliatoi. Una sconfitta qui a Novara potrebbe costringere i dirigenti biancorossi all’esonero. La squadra prova a reagire mettendo in campo in questi primi minuti maggior carattere e intensità rispetto alla prima frazione. Monachello e De Luca provano a duettare in area ma la difesa dei padroni di casa si conferma attenta. Troest lancia lungo all’improvviso soprendendo scoperta la difesa del Bari. Sansone si fionda sulla sfera ma Micai rimedia facendo sua la sfera. Il Bari prova a costruire cercando di ovviare all’organizzazione dei piemontesi. La squadra di Stellone alza il baricentro provando a rimanere alta anche in fase di non possesso. Si prende tanti rischi, com’è giusto che sia, il Bari alla disperata ricerca di punti utili per tornare in zona playoff. Il Novara sta mostrando però organizzazione e attenzione. Gara apertissima.
Il Novara prende progressivamente campo al Bari che rivede i solit fantasmi. Tanta paura, poca concentrazione tra le fila ospiti: è un invito a farsi sotto che il Novara non si fa ripetere due volte. Nicolas Viola, tra i migliori in questo primo tempo, suona ancora la carica. Una lunga azione in area pugliese conosce una serie di rimpalli risolta dall’ex Reggina che si coordina al volo ma spara in curva. Casarini intanto si fa ammonire per un intervento energico su Ivan. I padroni di casa ci provano anche in contropiede. Adorjan chiama al tiro Gianluca Sansone che grazia i suoi compagni concludendo debolmente in bocca a Micai. Poco male perchè il vantaggio arriva qualche minuto più tardi. Dagli sviluppi di un corner dalla destra Dickmann scodella in area trovando Faragò che prende in controtempo Tonucci e gira in gol. Nel finale di tempo Daprelà si fa ammonire per un duro intervento sull’autore del gol.
Reti inviolate alla mezzora ma la partita è entrata nel vivo. Le due squadre giocano a viso aperto. Dopo un inizio difficile il Novara prende campo agli avversari spingendo nella propria metà campo il Bari. Stellone chiede ai suoi di ripartire velocemente azionando Monachello e De Luca. Ordine ricevuto ed eseguito ma la difesa piemontese si fa trovare pronta tagliando i rifornimenti per le punte biancorosse. Tonucci prova a scuotere i suoi con una bomba da fuori area. Tentativo debole e impreciso. Al 24esimo il Novara si rende pericoloso con Nicolas Viola. Il centrocampista ci prova con una soluzione velenosa dalla trequarti. Micai si supera e sventa il pericolo. La gara è condizionata da tanti errori sia da una parte che dall’altra. Il Bari fa fatica a imporsi per l’ottima organizzazione dei padroni di casa. Gara comunque intensa con entrambe le squadre che mettono in campo grinta e attenzione.
Novara – Bari è iniziata da una decina di minuti. Boscaglia schiera il Novara con il 4-3-3. Tra i pali Da Costa, linea difensiva composta da Dickmann, Troest, Scognamiglio e Calderoni. A centrocampo Casarini affianca Nicolas Viola e Faragò mentre in zona offensiva Adorjan e Gianluca Sansone pronti a supportare Bajde. Stellone risponde con il consueto 4-4-2. Micai protetto da Sabelli, Moras, Tonucci e Daprelà mentre la zona mediana è pattugliata da Romizi e Basha. Sugli esterni Ivan e Furlan, in attacco Monachello fa coppia con De Luca. Arbitra il sig. Chiffi della sezione AIA di Padova. Ritmo alto all’avvio con entrambe le squadre che pressano e velocizzano la manovra. Il Bari sembra aver maggior grinta e tramite un giro palla rapido e avvolgente prova a fare la partita. La squadra di Boscaglia per il momento pare controllare le intenzioni avversarie. Furlan ci ha provato da calcio di punizione. Traiettoria interessante ma Da Costa c’è e blocca a terra.
Novara-Bari sta per iniziare: allo stadio Silvio Piola possibile riscatto per due squadre che sono partite con lobiettivo della promozione in questa Serie B, o comunque di arrivare ai playoff e poi di giocarsela; le cose non sono andate benissimo nelle prime giornate e ora questo turno infrasettimanale diventa importante per rilanciarsi in classifica. Andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita, il calcio dinizio come sempre è previsto per le ore 20:30. 1 V. Da Costa, 24 Dickmann, 2 Troest, 6 Scognamiglio, 27 Calderoni; 5 Casarini, 4 N. Viola, 8 Faragò; 23 Adorjan; 7 Bajde, 18 Sansone A disposizione:31 Pacini, 9 Di Mariano, 11 Corazza, 16 Galabinov, 17 Armeno, 20 Kupisz, 28 Selasi, 32 Lukanovic, 33 Romagna Allenatore: Boscaglia 12 Micai; 23 Sabelli, 18 Moras, 5 Tonucci, 3 Daprelà; 28 Ivan, 4 Romizi, 8 Basha, 17 Furlan; 9 Monachello, 10 De Luca A disposizione: 22 Ichazo, 11 Fedato, 13 Di Cesare, 15 Doumbia, 16 Martinho, 19 Maniero, 21 Cstrovuilli, 29 Valiani, 30 Capradossi Allenatore: Roberto Stellone
Novara-Bari è sempre più vicina. Al Piola sarà remake della sfida play-off dello scorso anno che consegnò a sorpresa le semifinali ai piemontesi in casa del Bari. In quella partita andarono a segno Galabinov e Gonzales per gli ospiti, mentre per il Bari Rosina e Puscas. Negli ultimi due precedenti in regular season, invece, una vittoria ed un pareggio per il Bari, che potrà contare ancora una volta su Maniero per risolvere i suoi problemi col Novara. Fra i protagonisti in negativo, invece, ci fu il difensore piemontese Dickmann, che ottenne l’espulsione nella gara dei play-off e rischiò di vanificare gli sforzi del Novara. Proprio il giovane difensore di Boscaglia è maturato tanto ed è pronto a ritrovare una nuova vittoria beffa sul Bari al San Nicola.
Roberto Boscaglia ha virato nell’ultima partita sul 4-3-1-2, per cercare di rinforzare il centrocampo e sfruttare l’imprevedibilità del trequartista in attacco, visto che il 4-2-3-1 delle ultime partite proposto dal Novara era apparso sin troppo prevedibile. Missione compiuta con la squadra piemontese apparsa decisamente più solida nella prestazione contro l’Avellino, anche se va sottolineato come in casa finora il Novara sia riuscito a dare il meglio di sé, ed è in trasferta che Boscaglia deve invece lavorare per migliorare il rendimento generale della squadra. 4-4-2 invece non in discussione per Roberto Stellone, che dopo il ko di Frosinone e in generale gli scadenti risultati delle ultime partite, al di là dell’aspetto tattico chiedeva alla sua squadra una prestazione d’orgoglio contro un Trapani che a sua volta non poteva permettersi di sbagliare. Così è stato, col Bari che ha fatto valere contro i siciliani quella che è sembrata una maggiore caratura tecnica, ora Stellone dovrà rincorrere una continuità che potrebbe portare il Bari nelle zone altissime della classifica.
Novara-Bari si gioca allo Stadio Piola e mette di fronte due squadre divise in classifica da appena due punti. I galletti sono undicesimi a tredici punti, mentre i padroni di casa sono quindicesimi a undici. Ci troviamo di fronte a due squadre che tirano moltissimo con 17 conclusioni a 15, in porta 7 a 5. La differenza potrebbe farla il numero di palle giocate che mettono la squadra di Roberto Boscaglia sicuramente in una posizione importante con ben 561 palle giocate a 463. Questo sicuramente fa del Novara una squadra che fa girare molto più palla, con intensità e grande scelta di tempo. Si può valutare anche la percentuale dei passaggi riusciti con 63.8% a 57.3%.
, che sarà diretta dall’arbitro Chiffi e si gioca martedì 25 ottobre alle ore 20.30, sarà una sfida particolarmente interessante nel programma dell’undicesima giornata del campionato di Serie B 2016-2017. Secondo turno infrasettimanale della stagione per il torneo cadetto, con un faccia a faccia tra due squadre che hanno finalmente trovato riscatto sabato scorso dopo un avvio di campionato difficile. Al Novara è bastato un gol di Viola in apertura di ripresa per avere ragione dell’Avellino in un match particolarmente delicato, con la formazione piemontese chiamata a riscattare le tre sconfitte subite nelle precedenti quattro partite, contro gli irpini che possono essere al momento considerati una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, non per niente sorpassati in classifica proprio dalla squadra di Boscaglia grazie a questo risultato.
La maggior tenuta della difesa rispetto alle ultime partite ha permesso al Novara di ottenere la terza vittoria in casa: finora i piemontesi sono riusciti a fare bottino pieno solo tra le mura amiche dello stadio Piola, sempre con il medesimo punteggio, la vittoria di misura per uno a zero. L’ultima sconfitta contro la sua ex squadra, il Frosinone, aveva invece messo sulla graticola il tecnico del Bari, Stellone, che si trovava ad affrontare un altro collega in crisi, Serse Cosmi ed il suo Trapani.
Il risultato che ne è scaturito è stato straripante, tre a zero in favore dei pugliesi con doppietta di Monachello e rete di Ivan che ha rappresentato un vero e proprio sospiro di sollievi per il mister e per tutto l’ambiente biancorosso, col Bari che si trova comunque a due soli punti dalla zona play off e a cinque lunghezze dal secondo posto occupato dal Cittadella, con la stagione che potrebbe dunque ancora prendere pieghe più che stimolanti per i Galletti.
Ecco le probabili formazioni del match: il Novara scenderà in campo col portiere svizzero Da Costa alle spalle del danese Troest e di Scognamiglio schierati al centro della difesa, mentre l’esterno destro della retroguardia sarà Dickmann e l’esterno sinistro sarà Calderoni. Viola, Casarini e Faragò saranno titolari a centrocampo, con l’ungherese Adorjan che dovrebbe essere di nuovo preferito a Di Mariano nel ruolo di trequartista alle spalle delle due punte, lo sloveno Bajde e Sansone.
Il Bari scenderà invece in campo con Micai alle spalle della linea difensiva a quattro con Sabelli e lo svizzero Daprelà esterni di fascia rispettivamente sulla corsia laterale di destra e su quella di sinistra, mentre Moras e Di Cesare saranno i centrali di difesa. Al centro della linea mediana saranno impiegati Valiani e Romizi, mentre sull’out destro di centrocampo si muoverà Ivan e sulla fascia opposta l’albanese Basha. In attacco confermato il tandem Monachello-Maniero.
Per quanto riguarda le quote per le scommesse sulla partita, Noa favorito dai bookmaker ma con giudizio, con vittoria piemontese quotata 2.25 dall’agenzia 888.it, mentre Betclic proporrà a 3.90 la quota per il successo esterno pugliese ed Eurobet offrirà a 3.10 la quota per l’eventuale pareggio.
Novara-Bari, martedì 25 ottobre 2016 alle ore 20.30, potrà essere seguita in diretta tv esclusiva da tutti gli abbonati Sky sul canale 253 del boquet satellitare (Sky Calcio 3 HD), senza dimenticare la possibilità di vedere la partita via internet anche sul sito skygo.sky.it grazie alla diretta streaming video senza costi aggiuntivi.