Dessena si fa ammonire per un brutto fallo a centrocampo mentre Simone Inzaghi manda in campo il tedesco classe 1992 Moritz Leitner. Gli cede il posto in campo Lulic. Il Cagliari prova a costruire qualcosa quantomeno per rendere meno indigesta la sconfitta. Giannetti conclude dal limite trovando uno spiraglio. Patric devia in angolo. Sugli sviluppi, cross in area piccola di Dessena. Wallace anticipa tutti ma sbaglia a indirizzare la sfera. Direzione opposta di quella prevista e Marchetti si fa superare dal pallone. La rete del 4-1 rende giustizia a un secondo tempo rossoblù lievemente migliore rispetto alla prima frazione di gioco, almeno in fase offensiva. Per quanto riguarda invece la fase di contenimento il Cagliari mostra le sue insicurezze fino al triplice fischio. Storari anticipa Lombardi pronto al gol intercettando un pregevole servizio di Keita. Finisce 4-1 la Lazio sale a quota 18 punti in classifica. Il Cagliari resta a 13 punti.
Rastelli richiama in panchina un deludente Isla inserendo Dessena. Uno spiraglio di luce sembra intravedersi in casa Cagliari ma è solo un’illusione. Autore dell’abbaglio è Keita che trattiene ingenuamente in area Melchiorri. Dal dischetto si presenta Borriello che conclude basso e angolato. Troppo angolato. La palla va fuori seguita dai guanti di Marchetti, che comunque aveva intuito. I rossoblù vorrebbero almeno un gol in grado di riaprire il match ma niente. Sul colpo di testa di Dessena Marchetti si distende bene salvando la porta. Il Cagliari fa possesso palla in maniera più precisa rispetto al primo tempo tanto che qualcuno pensa addirittura che sia merito dell’uscita di Isla. La Lazio comunque si difende con attenzione. Simone Inzaghi nel frattempo inserisce Murgia per Parolo e Lombardi per Immobile. Rastelli invece deve rinunciare all’infortunato Murru. Entra Capuano. L’allenatore dei neopromossi esaruisce le sostituzioni richiamando in panchina Borriello e mandando in campo Giannetti. Al 79esimo ecco il 4-0. Felipe Anderson ci mette tutta la sua classe per realizzare il primo gol in campionato. Recupera palla sul limite e se ne va in diagonale finta su finta. La difesa dei rossoblù ancora una volta fa vergognare Rastelli e Anderson realizza gonfiando la rete.
Alla ripresa delle ostilità si ripresentano in campo gli stessi 22 di inizio partita. Il Cagliari prova a onorare una gara ormai compromessa dall’orribile prestazione del primo tempo. La fiducia nei propri mezzi e la voglia di ragionare sembrano però inficiati e i soliti errori condizionano le trame rossoblù. Lulic a un certo punto prova addirittura a scartare l’intera difesa in area. Per poco non ci riesce. La difesa sarda si salva in angolo. Sugli sviluppi di quell’angolo la Lazio fa il Cagliari facendosi sorprendere scoperta in contropiede. In verità la velocità degli uomini biancocelesti combinata dalla lentezza in fase di possesso dei rossoblù porta Felipe Anderson al recupero di palla sul corto di Isla. Al 52esimo una rapida triangolazione in area sarda riporta Immobile al tiro. Questa volta il campano grazia Storari concludendo debolmente. Felipe Anderson ci prova invece da fuori area ma il capitano degli ospiti blocca a terra.
Dopo l’ennesimo gol incassato il Cagliari prova a reagire ma il morale è a terra. In fase di possesso i rossoblù provano a predisporre manovre ragionate ma a farla da padrone sono errorri e lentezza nei servizi. La Lazio riesce a controllare con facilità provando anche a offendere in velocità. Lulic verticalizza per Immobile in area ma il napoletano trova l’opposizione energica di Bruno Alves. I capitolini affondano in area avversaria con troppa facilità. Keita affetta per Parolo che spizzica dalla destra ma trova Bruno Alves che salva ancora Storari. Al 40esimo si accende un parapiglia sulla fascia sinistra del Cagliari. Tachtsidis ferma con un fallo Keita che reagisce. Celi ammonisce entrambi. Nel finale la Lazio fa possesso spingendo gli avversari nella propria metà campo. Il Cagliari non ha la forza per reagire limitandosi a chiudere gli spazi nella propria trequarti. Si va a riposo sul parziale di 3-0.
Il Cagliari prova a reagire dopo lo svantaggio ma la Lazio è sempre pericolosa quando riparte. La difesa di Rastelli fatica a leggere le intenzioni avversari facendosi sorprendere spesso scoperta. Immobile non ne approfitta calciando male in area. Poco dopo Parolo reclama un rigore per un intervento al limite di Bruno Alves. Celi sorvola. Keita ci riprova, questa volta da fuori area, ma il suo tentativa sibila il palo alla destra di Storari. Keita incanta poco dopo. Tocco morbido per liberare Immobile in area ma la punta opta per un colpo di testa, troppo debole per superare il portiere avversario. Il Cagliari si sveglia intorno al 20esimo. Borriello per poco non sorprende Marchetti, uscito inspiegabilmente sulla destra, poco dopo Melchiorri arriva al tiro dal cuore dell’area ma di poco non trova lo specchio. Il Cagliari sembra aver la forza di pungere ma Ceppitelli rovina tutto. Felipe Anderson chiama Immobile in area ma il difensore lo ferma con una scivolata fuori tempo. Immobile dal dischetto non sbaglia spiazzando Storari. Poco dopo altra incomprensibile sciocchezza tra le fila ospiti. Questa volta la combina Barella che prova a eludere la pressione di Immobile con un passaggio all’indietro che colpisce Ceppitelli e lancia in porta Immobile. L’attaccante campano ringrazia e batte ancora Storari. Ottavo gol in campionato per lui.
Simone Inzaghi schiera la Lazio con il consueto 4-3-3. Marchetti tra i pali è protetto da Patric, Wallace, Hoedt e Radu. A centrocampo Parolo, Cataldi e Lulic mentre il reparto dattacco è composto da Felipe Anderson, Immobile e Balde Keita. Il Cagliari di Rastelli risponde con il 4-3-1-2. In porta Storari, linea difensiva composta da Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves e Murru. A centrocampo gli ex juventini Isla e Padoin si dispongono come interni mentre a Tachtsidis spetta schermare le incursioni avversarie. In avanti Barella supporta la coppia Melchiorri Borriello. Larbitro designato per lincontro è Domenico Celi, fischietto iscritto alla sezione AIA di Bari. La Lazio controlla la partita fin dalle prime battute. Parolo ci prova dalla distanza ma non trova lo specchio. Gli ospiti si limitano a coprire senza pressare eccessivamente. Borriello scalda il piede con un mancino dalla distanza. Tiro sbilenco, la palla esce di molto. Poco dopo chance per Murru. L’esterno sardo chiude un rapido contropiede ma Marchetti respinge il tiro in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la difesa ospite si fa sorprendere scoperta e viene punita. Immobile chiama Lulic sulla sinistra. Cross in area per Keita che controlla e con un tiro chirurgico porta la Lazio in vantaggio.
Ecco le formazioni di Lazio-Cagliari, decima giornata di Serie A. Simone Inzaghi torna al 4-3-3 con Felipe Anderson e Keita Balde esterni a supporto di Immobile, ci sono Wallace e Hoedt in mezzo alla difesa mentre in mediana Cataldi è il regista affiancato da Parolo e Lulic. Confermato invece il modulo di Massimo Rastelli che gioca con Isla e Padoin mezzali a supporto di Tachtsidis, sta fuori Di Gennaro che viene sostituito da Barella mentre davanti il turno di riposo tocca a Sau, titolare Melchiorri. Calcio dinizio alle ore 20:45. Marchetti; Patric, Wallace, Hoedt, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita B. A disposizione: Strakosha, Vargic, Basta, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Milinkovic-Savic, Kishna, Luis Alberto, F. Djordjevic, C. Lombardi. Allenatore: Simone Inzaghi. Storari; Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla, Tachtsidis, Padoin; Barella; Melchiorri, Borriello. A disposizione: Rafael C., Colombo, Pisacane, Salomon, Munari, Dessena, D. Di Gennaro, Borriello, Giannetti, Sau. Allenatore: Massimo Rastelli.
Per la 10^ giornata di Serie A si sfidano allOlimpico la Lazio ed il Cagliari, entrambe alla caccia di 3 punti piuttosto importanti per le rispettive ambizioni stagionali. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha una paio di soluzioni da utilizzare a gara in corso con le quali provare ad indirizzare il risultato in maniera favorevole. Nello specifico potrebbe inserire lattaccante serbo Djordjevic che darebbe maggiore forza fisica alla fase offensiva. Inoltre, in panchina figura il centrocampista Milinkovic Savic che è molto abile negli inserimenti da dietro e nel gioco aereo. Anche lallenatore del Cagliari Rastelli, ha un paio di assi nella manica che potrebbe utilizzare durante il match apportando eventuali rettifiche tattiche. In particolare potrebbe essere utilizzato Sau che è giocatore efficace nelle ripartenze veloci nonché dotato di un ottimo tiro da lontano. Altra opzione è rappresentata dal centrocampista offensivo Giannetti che nel corso della propria carriera ha dimostrato di avere un certo feeling con il gol.
Si affronteranno nel turno infrasettimanale di Serie A, vediamo i protagonisti che scenderanno in campo allo stadio Olimpico e potrebbero lasciare il segno sulla partita. Per i padroni di casa il più atteso sarà come sempre Ciro Immobile che sta dando parecchie soddisfazioni al tecnico Inzaghi in questo avvio di stagione: sei gol per l’ex Torino su nove partite disputate finora, con ventisei tiri in porta e ventidue occasioni da gol che lo rendono il più pericoloso e che hanno conquistato i tifosi biancocelesti. Passiamo al Cagliari, con Marco Borriello che è il più acclamato dalla tifoseria in queste prime giornate di campionato. Potrebbe essere proprio lui il protagonista contro la Lazio visto che fino ad ora ha messo a segno cinque gol su nove partite disputate, con dodici tiri in porta e altrettante occasioni da gol che non è riuscito però a concretizzare. Trentasette attacchi complessivi, ha segnato tre gol in più rispetto a Melchiorri.
Lazio-Cagliari si avvicina a grandi passi; andiamo dunque a rileggere nell’attesa alcune recenti dichiarazioni rilasciate dagli allenatori di queste due formazioni. Dopo la partita della scorsa domenica Simone Inzaghi ha elogiato ampiamente la Lazio ‘verde’ vista a Torino, augurandosi di recuperare presto i titolari e sperando di poter avere anche un pizzico di fortuna in più, che contro Bologna e Torino è obiettivamente mancata ai biancocelesti. Il black out contro la Fiorentina per il Cagliari è stato piuttosto pesante e per l’allenatore Massimo Rastelli l’analisi è stata spietata, con il tecnico rossoblu che ha sottolineato come i suoi non abbiano giocato da squadra, evidenziando un calo di tensione che nemmeno le grandi possano sostenere. Una pagina oscura nella stagione del Cagliari che l’allenatore degli isolani spera possa servire da lezione ai suoi ragazzi per le partite future.
La sfida Lazio-Cagliari mette di fronte due squadre che hanno una media di chilometri percorsi a partita molto alta. In entrambe le fazioni troviamo grande corsa in mezzo al campo, con diversi calciatori che hanno ritmo e grande intensità e che sviluppano il loro calcio sempre per vie orizzontali. Nella Lazio sono due i calciatori che superano gli 11 km di media a partita, cioè Marco Parolo (11.7) e Lucas Biglia (11.4). L’argentino non sarà in campo a causa di un problema fisico che lo affligge da un po’ di tempo. Dall’altra parte dovremo fare grande attenzione sotto questo punto di vista all’incursore Artur Ionita (11) e al regista Davide Di Gennaro (10) in grado di fare gol e assist. Attenzione però anche al sempre attento Simone Padoin (10.6) che arrivato dalla Juventus ha dimostrato di essere un giocatore duttile e di grande spessore umano.
Lallenatore della Lazio Simone Inzaghi siede sulla panchina dei capitolini da circa 3 mesi se si escludono le ultime partite della passata stagione. Fino a questo momento il rendimento può essere senza dubbio valutato come positivo: la Lazio è quinta in classifica con 15 punti messi da parte alla pari del Torino per una media di 1,67 a match ed un bilancio realizzativo di 16 gol fatti e 10 subiti. Il modulo maggiormente usato questanno da Simone Inzaghi è il 4-3-3 ed ha mandato in campo nel complesso 25 giocatori diversi. Massimo Rastelli è al suo esordio da allenatore in Serie A può senza dubbio considerarsi soddisfatto per come stanno andando le cose al suo Cagliari. Infatti, la squadra sarda occupa in questo momento lottavo posto della classifica generale con 13 punti a pari merito con Atalanta e Sassuolo, per una media di 1,44 a match e per uno score di 16 gol segnati e 19 subiti. Il modulo adottato da Massimo Rastelli è il 4-3-1-2 con il rombo a centrocampo mentre i giocatori mandati in campo sono stati ad oggi 24.
Il turno infrasettimanale della Serie A ci porta in programma per le ore 20.45 il match Lazio-Cagliari che sarà diretto dallarbitro Domenico Celi, della circoscrizione di Bari, debuttato al massimo livello nel 2006 e che in questa occasione sarà coadiuvato da Tonolini e De Meo, mentre per il ruolo di quarto uomo è stato designato Di Vuolo. Celi non è certo un direttore di gara di primo pelo nella massima serie calcistica italiana, date le sue 129 presenze complessive in Serie A, dove a bilancio può contare di aver messo a segno 591 cartellini gialli, 21 rossi e 49 calci di rigore concessi. Per la stagione 2016-2017 larbitro di Latina ha finora diretto 3 incontri, per un bilancio di 12 gialli e nessun calcio di rigore: al momento però Celi non ha ancora avuto occasione in questa prima parte del campionato di dirigere né la Lazio, né il Cagliari. Gli ultimi incontri con i biancoazzurri risalgono alla stagione 2015-2016, diretti in due occasioni, contro il Palermo al Olimpico e contro lUdinese in trasferta. Lultima volta tra Domenico Celi e Cagliari invece risale al 2013-2014 diretto in occasione dei match che ha visto i sardi fronteggiare la Roma e poi il Genoa.
, match nella metà alta della classifica della Serie A, giunta oggi nella sua 10^ giornata con il turno infrasettimanale si annuncia una partita che vede ampiamente favoriti i biancoceleste di Inzaghi, premiati nel confronto tra statistiche tra i due club oggi protagonisti. Con una media gol paritaria (entrambi sono a quota 1.78), la media dei tiri totali premia la Lazio che ha segnato finora quota 11.78 contro 8 e stessa cosa accade anche per la dicitura tiri in porta, dove troviamo la media di 5.89 a incontro contro 5.11 segnati dai sardi. Sempre a favore della Lazio anche le occasioni gol create (7.78 contro 5.89) r le azioni di attacco messe in campo (25.44 contro 18.67). Dati questi numeri non dovrebbe dunque sorprendere troppo un baricentro di gioco più alto per la formazione guidata da Inzaghi, fissata a media sui 50.28 metri contro 47.61 finora realizzato dal Cagliari di Rastelli.
Lazio-Cagliari, diretta dall’arbitro Domenico Celi, si gioca mercoledì 26 ottobre alle ore 20.45, sarà uno dei match del ricco turno infrasettimanale del campionato di Serie A 2016-2017. Una sfida tra due formazioni che hanno fatto vedere cose interessanti in questo avvio di campionato, proporzionalmente rispetto ai loro obiettivi di inizio stagione, ma che avrebbero potuto vantare una classifica ancor più lusinghiera in caso di esito diverso di sfide recenti. Vale soprattutto per la Lazio che anche a Torino ha visto sfumare una vittoria che pareva ormai acquisita. I biancocelesti hanno reclamato per il rigore concesso ai granata nel recupero, così come la settimana prima avevano potuto usufruire di un penalty addirittura al settimo minuto di recupero contro il Bologna.
La squadra di Simone Inzaghi ha evidenziato sicuramente passi avanti importanti sul piano del gioco, anche se contro i sardi ci sarà da fare i conti con la solita sfilza di assenze, con gli infortuni che hanno tormentato particolarmente la squadra capitolina nell’ultimo periodo.
Il Cagliari risponderà dopo la pesante sconfitta interna contro la Fiorentina, anche se da neopromossa la formazione allenata da Rastelli può comunque considerare lusinghiera la sua classifica, anche se finora il Sant’Elia era stata la roccaforte dei rossoblu, certezza messa in dubbio dalla cinquina inflitta dai viola.
La Lazio aveva chiuso prima della sosta ottenendo una grande vittoria esterna contro l’Udinese, probabilmente la miglior prestazione della squadra di Inzaghi in questa stagione. Poi il Bologna ha imposto il pari ai biancocelesti nonostante le tante occasioni da gol per i laziali, che hanno avuto bisogno di un rigore trasformato da Immobile al novantasettesimo minuto per evitare la sconfitta. Contro il Torino, sotto dopo un gol di Iago Falque, la Lazio ha opposto una eccellente reazione, andando in gol ancora con Immobile e col giovane Murgia, alla prima realizzazione in Serie A, ottenendo così il ribaltamento del risultato prima del rigore di Ljajic che ha impedito ai capitolini di fare bottino pieno.
Dopo i successi contro il Crotone in casa e l’Inter in trasferta che aveva esaltato l’ambiente, il Cagliari ha invece dovuto fare i conti con l’uragano Fiorentina, che con una tripletta di Kalinic e cinque gol realizzati ha interrotto l’imbattibilità interna dei sardi allo stadio Sant’Elia in questa stagione.
L’ultimo precedente allo stadio Olimpico tra Lazio e Cagliari, il 3 novembre del 2014, ha visto la Lazio imporsi con un pirotecnico quattro a due. Doppietta di Klose e gol di Mauri nel giro di ventisei minuti, poi un’autorete di Braafheid e Joao Pedro hanno riportato sotto i sardi fino al definitivo poker di Ederson. Al 28 ottobre del 2009 risale invece l’ultimo ko interno della Lazio contro i rossoblu, che passarono di misura grazie ad una rete di Matri in apertura di ripresa. L’ultimo pareggio a Roma tra le due formazioni risale invece al 15 ottobre del 2006, quando il match finì zero a zero.
Lazio comunque favorita dai bookmaker, per quello che si è visto nelle ultime settimane e per il fattore campo. Sisal Matchpoint propone a 1.57 la quota biancoceleste, mentre Betfair quota 4.60 l’eventuale pareggio e moltiplica per 7.00 l’eventuale vittoria esterna dei sardi.
Lazio-Cagliari, mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 20.45, potrà essere seguita in diretta tv dagli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Calcio 4 o, in alternativa per tutti gli abbonati, in diretta streaming video sul sito play.mediasetpremium.it (dove si può attivare l’applicazione Premium Play). Gli abbonati Sky potranno vedere il match sul canale 255 del boquet satellitare (Sky Calcio 5 HD) con diretta streaming video disponibile sul sito skygo.sky.it (attivando l’applicazione Sky Go).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE