Per la prima volta, nel gruppo bianco alle Wta Finals 2016 si gioca meno di unora e si chiude in due set. La polacca vince in unora e 36 minuti il suo primo match al Master; la campionessa in carica resta così in vita e si porta a 1-1 e 3-2 nel computo dei set. Un vantaggio sostanziale nei confronti di Karolina Pliskova (3-3) con cui la Radwanska giocherà venerdì: la polacca potrebbe addirittura accontentarsi di perdere 2-1 per qualificarsi con il computo dei game. Garbine Muguruza invece è già eliminata: zero sconfitte e due vittorie, non potrà più raggiungere il terzo posto visto che Svetlana Kuznetsova si trova già a due partite vinte mentre una tra Radwanska e Karolina Pliskova ci arriverà sicuramente venerdì. Termina così in maniera negativa un anno in agrodolce per la spagnola, che ha vinto il primo Slam in carriera (il Roland Garros) ma dopo quellincredibile trionfo non è più stata in grado di giocare un tennis efficace e di livello, chiudendo in calando. La troveremo protagonista, almeno è questa la speranza, nel 2017, dopo il secondo Master consecutivo al quale è comunque riuscita a qualificarsi.



Nel gruppo bianco delle Wta Finals 2016 il terzo match sui tre giocati si conclude al dodicesimo game e ben oltre le due ore di gioco. Questa volta si rimane in campo 13 minuti e la vittoria, al termine di unaltra maratona, sorride a che si impone in un match pazzo, fuori da ogni regola. Sembra che le giocatrici di questo gruppo abbiano paura di vincere; si chiama chocking in termine evocativo e appartenente allo slang dei campi da tennis, ed è quel fenomeno per il quale un giocatore va in apnea (dal verbo choke, appunto soffocare) non riuscendo a chiudere una partita già vinta. Era successo a Garbine Muguruza, avanti 4-0 e 5-1, contro Karolina Pliskova; succede oggi a , ma in realtà possiamo dire che entrambe hanno buttato via almeno due volte la partita. Prima la Pliskova che, avanti 6-3, ha perso nettamente il secondo set e si è trovata sotto di un break nel terzo; poi la Kuznetsova, che si è fatta rimontare fino al 5-6 e servizio avversario. A quel punto la ceca, che proprio due giorni fa aveva approfittato della stessa identica situazione, ha perso il turno di battuta ed ha dovuto giocare il tie break, La Kuznetsova è scappata 3-1 e 6-3, ha scialacquato tre match point consecutivi ma se non altro non ne ha concessi alla Pliskova, chiudendo per 8 punti a 6. Seconda vittoria della russa al Master: sarà qualificata già oggi se Garbine Muguruza batterà Agnieszka Radwanska nel match che sta per iniziare, la Pliskova va 1-1 (e 3-3 nei set vinti/persi) e attende il suo destino, in ogni caso non sarà eliminata oggi.



E tutto pronto per unaltra giornata alle Wta Finals 2016: nel gruppo bianco è tutto ancora in divenire, soprattutto perchè i primi due match – entrambi durati ben più di due ore – si sono chiusi al terzo set e dunque anche le giocatrici che hanno perso possono ampiamente qualificarsi in semifinale. Come abbiamo detto in precedenza resta viva leventualità che già una tra Karolina Pliskova e Svetlana Kuznetsova passi aritmeticamente il turno già oggi, ma per saperlo dovremo necessariamente aspettare il secondo match di giornata; allo stesso modo già al termine della seconda giornata del gruppo bianco potrebbe esserci una tennista costretta ad abbandonare (virtualmente) il Master di Singapore, a prescindere dal numero di set persi. Dipenderà dagli incroci del calendario: ieri per esempio non ci sono state qualificate o eliminate perchè le due che hanno vinto, Angelique Kerber e Madison Keys, si affronteranno allultima giornata e dunque hanno lasciato tutto ancora aperto; qui invece leliminazione sarà sancita se le perdenti dei due match odierni saranno le due che si sono già affrontate alla prima giornata (esempio: se Agnieszka Radwanska dovesse perdere con concomitante sconfitta di Svetlana Kuznetsova sarebbe già eliminata, e così Garbine Muguruza se dovesse perdere con la sconfitta di Karolina Pliskova). Adesso non ci resta che dare la parola al campo e stare a vedere come andranno a finire questi due match, cominciando come detto da Karolina Pliskova-Svetlana Kuznetsova.



Se in precedenza abbiamo parlato dei precedenti tra Karolina Pliskova e Svetlana Kuznetsova, andiamo ora a vedere quale sia lo storico di Garbine Muguruza-Agnieszka Radwanska, secondo match di giornata alle Wta Finals 2016 e sorta di ultima spiaggia per entrambe. La spagnola è in vantaggio ma è la polacca ad aver vinto lultimo incrocio: ricordo amaro per la Muguruza perchè eravamo sempre qui a Singapore, era la semifinale del Master e la polacca, che si era qualificata per il rotto della cuffia e grazie a un set vinto in più delle avversarie, aveva battuto 6-7 6-3 7-5 una Muguruza che invece nel round robin aveva fatto faville, vincendo tutti i suoi match. Nel 2016 dunque non si è giocato; prima della semifinale delle Finals la spagnola aveva vinto quattro match in serie e tutti nel 2015, a cominciare dagli ottavi di Sydney (3-6 7-6 6-2) e arrivando alla semifinale di Pechino (4-6 6-3 6-4) con in mezzo un ottavo a Dubai (6-4 6-2) e soprattutto la semifinale di Wimbledon (6-2 3-6 6-3). La Radwanska, giocoforza, si era presa i primi due match giocati contro la Muguruza: entrambi agli ottavi, a Miami 2012 (6-3 6-2) quando la spagnola aveva ancora 18 anni, e agli Australian Open 2014 (6-1 6-3). Sei di questi sette match si sono giocati su superficie dura e il bilancio è in totale parità.

Con Karolina Pliskova-Svetlana Kuznetsova si apre la seconda giornata del gruppo bianco alle Wta Finals 2016. Si tratta delle due giocatrici che hanno vinto allesordio: abbiamo già parlato dei loro match al cardiopalma, addirittura la Kuznetsova ha trovato il tempo di tagliare la treccia nel corso di un cambio campo del suo match contro Agnieszka Radwanska. La giocatrice che vincerà avrà poi un grande vantaggio in termini di strada verso la semifinale del Master: addirittura potrebbe essere già qualificata, qualora a vincere nellaltro match fosse la tennista contro la quale ha vinto alla prima giornata (ad esempio, la Pliskova dovrebbe sperare nella vittoria di Garbine Muguruza perchè, a quota due vittorie, non potrebbe essere ripresa dalla spagnola e dalla Kuznetsova che avrebbero la sfida diretta allultimo turno; viceversa la Kuznetsova, in caso di vittoria sulla ceca, sarebbe già qualificata se la Radwanska avesse la meglio nel match seguente). Cè un solo precedente tra Pliskova e Kuznetsova: si è giocato in questa stagione al torneo di Cincinnati – superficie dura – e la ceca, che ha poi vinto il titolo (il sesto della sua carriera e il primo Premier) ha avuto la meglio per 6-3 4-6 6-2.

Seconda giornata del gruppo bianco alle Wta Finals 2016: tornano in campo a Singapore le giocatrici che hanno disputato il loro match di esordio nella giornata di lunedì, a caccia di un posto nelle semifinali del Master di tennis femminile che di fatto chiude la stagione. Si parte sempre alle ore 13:30 italiane e i due incontri in programma sono Karolina Pliskova-Svetlana Kuznetsova e, a seguire, Agnieszka Radwanska-Garbine Muguruza.

Situazione non semplice per la campionessa in carica: Agnieszka Radwanska ha perso contro Svetlana Kuznetsova una partita che con maggiore concentrazione avrebbe portato a casa in due set senza nemmeno sudare, e ora si trova costretta a inseguire mentre la russa, che ha solo due partecipazioni meno di lei al Master ma non lo giocava dal 2009, si trova inaspettatamente a una vittoria e nessuna sconfitta potendo eventualmente gestire qualche momento nei prossimi due match. 

Ad ogni modo il gruppo bianco si sta rivelando davvero incerto come si ipotizzava alla vigilia: già nella prima giornata entrambi i match sono terminati al terzo set e hanno ampiamente sforato le due ore di gioco. Tutte possono qualificarsi per la semifinale; anche Garbine Muguruza, che al momento attuale è la peggiore per il quoziente dei game vinti e persi (ha 14-19 contro il 16-15 della Radwanska, in saldo positivo pur avendo perso). Due match, quelli di lunedì, che ci hanno detto di un’incostanza di fondo: la Radwanska ha gettato alle ortiche il primo set e non ha sfruttato l’inerzia datale dall’aver dominato il secondo, la Muguruza era rientrata in una partita che sembrava chiusa ma avanti 4-1 e 5-2 si è incredibilmente bloccata sul posto.

Chi ha vinto, per contro e ovviamente, ha avuto momenti di totale blackout; anche per questo motivo quello che accadrà da qui alla terza giornata non è affatto scritto e possiamo aspettarci sorprese, pur se almeno sulla carta possiamo dire che la Muguruza è lontana parente di quella che ha vinto il Roland Garros lo scorso giugno, mentre Pliskova e Kuznetsova sembrano volare sulle ali dell’entusiasmo.

La diretta tv delle Wta Finals 2016 è affidata a SuperTennis, la web-tv ufficiale della Federazione che trasmetterà i match sul canale 64 del televisore (oppure sul 224 del bouquet Sky) con la possibilità della diretta streaming video accedendo al sito www.supertennis.tv. Informazioni utili arriveranno dal sito ufficiale del Master femminile (lo trovate all’indirizzo www.wtafinals.com) con le rispettive pagine sui social network, ovvero facebook.com/WTAFinalsSG e, su Twitter, @WTAFinalsSG. (Claudio Franceschini)