Il match tra Lazio e Cagliari, svoltosi ieri sera allOlimpico per la 10^ giornata della Serie A e terminato per 4 a 1 fa certamente sorridere il tecnico dei biancocelesti Simone Inzaghi, che intervistato nel post match dai giornalisti di Raisport ha così analizzato la partita contro la formazione sarda: Il nostro obbiettivo? quello di crescere partita dopo partita: venivamo da delle buone prestazioni contro il Torino e il Bologna che erano valse due pareggi, assolutamente immeritati perché avremmo dovuto vincere tutte e due le gare, però capita. Stasera siamo stati bravissimi, sono stati bravissimi i nostri tre giocatori davanti ma anche tutta la squadra che li ottimamente serviti. Sono felice che hanno fatto gol tutti e tre, soprattutto per Felipe Anderson, che finora ha fatto più assist e non si era ancora sbloccato: per noi è un giocatore importantissimo perché ci può aiutare a crescere, è un piacere allenarlo. E un ragazzo disponibile e con tanta voglia di migliorarsi, speriamo che questo gol sia solo il primo. Ci godiamo la vittoria ma pensiamo già al Sassuolo di domenica, cercheremo di prepararci nei migliori dei modi”.
La Lazio schiaccia il Cagliari allOlimpico vincendo per 4-1. Dopo 27 minuti capitolini già avanti di 3 gol. Nella ripresa Felipe Anderson firma il suo primo gol in questo campionato mentre Wallace regala il gol della bandiera agli ospiti. La squadra di Inzaghi sale a quota 18 punti in classifica ottenendo il quinto posto. Il Cagliari resta a metà classifica con 13 punti.
Simone Inzaghi schiera la Lazio con il consueto 4-3-3. Marchetti tra i pali è protetto da Patric, Wallace, Hoedt e Radu. A centrocampo Parolo, Cataldi e Lulic mentre il reparto dattacco è composto da Felipe Anderson, Immobile e Balde Keita. Il Cagliari di Rastelli risponde con il 4-3-1-2. In porta Storari, linea difensiva composta da Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves e Murru. A centrocampo gli ex juventini Isla e Padoin si dispongono come interni mentre a Tachtsidis spetta schermare le incursioni avversarie. In avanti Barella supporta la coppia Melchiorri Borriello. Larbitro designato per lincontro è Domenico Celi, fischietto iscritto alla sezione AIA di Bari. La Lazio parte forte offendendo un Cagliari poco incline alla pressione mediana. La difesa ospite scricchiola fin dallavvio. Parolo prova a colpire con puntuali inserimenti ma lappuntamento con il gol è fissato per il sesto minuto. In pratica appena il Cagliari si avventura in area avversaria. Sugli sviluppi di un corner a proprio favore i rossoblù si scoprono eccessivamente provocando un pericoloso 3 contro 2 nella propria area. Immobile Lulic Keita. Questultimo sfoggia buona parte del suo bagaglio tecnico controllando e concludendo con estrema precisione in area. Lo svantaggio scuote gli ospiti ma gli errori sono sempre gli stessi. Manovra poco precisa e pericoli sui contropiedi avversari. Keita trova Immobile ma il suo tiro è impreciso. Lex Barcellona ci riprova, questa volta dalla distanza, non mostrando la stessa precisione di qualche minuto prima. La Lazio affonda facilmente in area rossoblù. Keita accarezza palla liberando Immobile che in area sceglie un colpo di testa molto complicato che finisce la sua traiettoria morbidamente tra le braccia di Storari. Intorno al 20esimo gli uomini di Rastelli sembrano trovare la quadra. Marchetti esce male rischiando molto ma il tiro di Borriello esce di poco. Poi è Melchiorri a spaventare lex di turno con una saetta dal cuore dellarea, terminata fuori di qualche centimetro. La Lazio colpisce ancora stroncando le intenzioni avversarie. Ceppitelli stecca Immobile in area regalando un rigore che il campano non sbaglia. Il Cagliari si mostra imbarazzante in difesa. Qualche minuto dopo Barella corre allindietro per eludere la pressione di Immobile. Cerca di appoggiarsi su Storari ma becca Ceppitelli. La palla schizza in avanti e Immobile si ripresenta a tu per tu con il portiere avversario. Tocco semplice e tris biancoceleste. Nel finale di tempo ammoniti Tachtsidis e Balde Keita.
Alla ripresa delle ostilità si ripresentano in campo gli stessi 22 di inizio partita. Il Cagliari prova a onorare una gara ormai compromessa dall’orribile prestazione del primo tempo. La fiducia nei propri mezzi e la voglia di ragionare sembrano però inficiati e i soliti errori condizionano le trame rossoblù. Lulic a un certo punto prova addirittura a scartare l’intera difesa in area. Per poco non ci riesce. La difesa sarda si salva in angolo. Sugli sviluppi di quell’angolo la Lazio fa il Cagliari facendosi sorprendere scoperta in contropiede. In verità la velocità degli uomini biancocelesti combinata dalla lentezza in fase di possesso dei rossoblù porta Felipe Anderson al recupero di palla sul corto di Isla. Al 52esimo una rapida triangolazione in area sarda riporta Immobile al tiro. Questa volta il campano grazia Storari concludendo debolmente. Rastelli richiama in panchina un deludente Isla inserendo Dessena. Uno spiraglio di luce sembra intravedersi in casa Cagliari ma è solo un’illusione. Autore dell’abbaglio è Keita che trattiene ingenuamente in area Melchiorri. Dal dischetto si presenta Borriello che conclude basso e angolato. Troppo angolato. La palla va fuori seguita dai guanti di Marchetti, che comunque aveva intuito. I rossoblù vorrebbero almeno un gol in grado di riaprire il match ma niente. Sul colpo di testa di Dessena Marchetti si distende bene salvando la porta. Il Cagliari fa possesso palla in maniera più precisa rispetto al primo tempo tanto che qualcuno pensa addirittura che sia merito dell’uscita di Isla. La Lazio comunque si difende con attenzione. Simone Inzaghi nel frattempo inserisce Murgia per Parolo e Lombardi per Immobile. Rastelli invece deve rinunciare all’infortunato Murru. Entra Capuano. L’allenatore dei neopromossi esaurisce le sostituzioni richiamando in panchina Borriello e mandando in campo Giannetti. Al 79esimo ecco il 4-0. Felipe Anderson ci mette tutta la sua classe per realizzare il primo gol in campionato. Recupera palla sul limite e se ne va in diagonale finta su finta. La difesa dei rossoblù ancora una volta fa vergognare Rastelli e Anderson realizza gonfiando la rete. Dessena si fa ammonire per un brutto fallo a centrocampo mentre Simone Inzaghi manda in campo il tedesco classe 1992 Moritz Leitner. Gli cede il posto in campo Lulic. Il Cagliari prova a costruire qualcosa quantomeno per rendere meno indigesta la sconfitta. Giannetti conclude dal limite trovando uno spiraglio. Patric devia in angolo. Sugli sviluppi, cross in area piccola di Dessena. Wallace anticipa tutti ma sbaglia a indirizzare la sfera. Direzione opposta di quella prevista e Marchetti si fa superare dal pallone. La rete del 4-1 rende giustizia a un secondo tempo rossoblù lievemente migliore rispetto alla prima frazione di gioco, almeno in fase offensiva. Per quanto riguarda invece la fase di contenimento il Cagliari mostra le sue insicurezze fino al triplice fischio. Storari anticipa Lombardi pronto al gol intercettando un pregevole servizio di Keita. (Francesco Davide Zaza)