Il Crotone riesce a conquistare la prima storica vittoria in Serie A contro il Chievo Verona grazie ad un meritato 2 a 0. Dopo aver sbloccato il risultato alla fine del primo tempo grazie ad un rigore trasformato da Trotta, i padroni di casa, pur subendo l’iniziativa degli ospiti, non hanno concesso grosse occasioni nella ripresa riuscendo poi a chiudere la sfida al 92′ con Falcinelli che ha concluso in rete un bel recupero del neo-entrato Sampirisi.
Vittoria importantissima per i calabresi che riescono a conquistare i primi tre punti stagionali grazie ad una bella prestazione di tutta la squadra. L’attenta difesa ha sorretto il centrocampo che quest’oggi ha prevalso nettamente sugli avversari e gli attaccanti sono andati entrambi a segno. Giocando così la salvezza non appare più raggiungibile.
Brutta prova di una delle rivelazioni del torneo che, dopo esser passata in svantaggio alla fine del primo tempo, nonostante il predominio territoriale nella ripresa non è riuscita a creare pericoli concreti nell’area avversaria, soffrendo soprattutto a centrocampo l’ottima giornata dei padroni di casa.
Ha diretto la gara con personalità senza commettere errori. Ha decretato giustamente il calcio di rigore che ha deciso la sfida ed ha sempre ammonito quando necessario riuscendo a mantenere gli animi sempre piuttosto tranquilli.
Davide Nicola schiera il suo Crotone col solito 4-3-3 con Cordaz (voto 6) estremo difensore protetto da una linea a quattro che da destra a sinistra è composta da Rosi (voto 6,5), Ceccherini (voto 6), Ferrari (voto 6) e Mesbah (voto 6,5). I tre centrocampisti sono Rohden (voto 6) Capezzi (voto 6,5) e Barberis (voto 6) che giocano dietro al tridente d’attacco che stasera è formata da Stoian (voto s.v.) che ha lasciato il posto dopo pochi minuti per infortunio a Nalini (voto 5), Falcinelli (voto 6) e Trotta (voto 6,5). Rolando Maran punta sul tradizionale 4-3-1-2 con Sorrentino (voto 6,5) portiere, la coppia centrale questa sera è formata da Gamberini (voto 6) e Spolli (voto 5,5) che concede un turno di riposo a Dainelli, i quali sono affiancati da Frey (voto 6) e Cacciatore (voto 6) adattato per l’occasione sulla sinistra. A centrocampo giostrano Castro (voto 5) al rientro dalla squalifica, Rigoni (voto 5) e Hetemaj (voto 5,5) che proteggono il trequartista della squadra che è il confermatissimo Birsa (voto 6). Stasera la coppia d’attaccanti è composta da Floro Flores (voto 6) e Inglese (voto 5).
La squadra di Nicola ha iniziato alla grande sfiorando subito il vantaggio e dopo aver un pò sofferto l’uscita dal campo del vivace Stoian, ha provato ad organizzare una manovra che poi ha portato al calcio di rigore all’ultimo secondo conquistato da Mesbah e che ha permesso ai calabresi di passare in vantaggio grazie a Trotta. L’attaccante ha provato a scardinare la retroguardia scaligera con un gran movimento che ha creato non pochi pericoli alla difesa di Maran come quando ha provato a superare Sorrentino con un bel diagonale sul quale il portiere si è dovuto superare in tuffo. Dopo aver litigato col compagno di reparto Falcinelli è stato freddissimo a segnare il gol del momentaneo vantaggio calabrese. Il giovane esterno entra a freddo per sostituire l’infortunato Stoian e fatica non poco ad entrare nel clima partita visto che non è mai riuscito a farsi notare se non quando ha perso alcuni palloni sulla trequarti.
La squadra di Maran non ha sicuramente giocato un bel primo tempo visto che Birsa e compagni hanno avuto gli spazi per poter colpire ma gli scaligeri sembrano essere sotto tono soprattutto dal punto di vista fisico. L’estremo difensore si è fatto trovare prontissimo quando si è allungato con un gran balzo sul bel diagonale di Trotta che lo ha costretto ad un prodigioso intervento col quale è riuscito a mantenere inviolata la sua porta. Non ha potuto niente sul perfetto calcio di rigore di Trotta che ha messo la palla sotto l’incrocio dei pali. L’attaccante gialloblu si è praticamente fatto solo notare per i tantissimi falli commessi che evidenziano la sua voglia di aiutare la sua squadra ma anche l’assenza della sua pericolosità in fase offensiva. (Marco Guido)
Crotone
Il portiere conferma la bella prova di Firenze visto che anche oggi ha respinto sempre con attenzione tutti i tentativi degli ospiti che hanno provato solamente dalla distanza senza impensierirlo eccessivamente.
Il laterale destro ha spinto con continuità sulla sua corsia soprattutto nel corso della prima frazione nella quale ha messo in area di rigore tantissimi palloni. Gli è anche stato negato giustamente un gol dopo due minuti.
Il centrale è stato sempre attentissimo visto che non ha sbagliato nulla, annullando così tutti gli attaccanti che Maran ha provato a gettare nella mischia.
Il difensore ha disputato una gara molto attenta senza commettere errori e limitando l’apporto degli attaccanti avversari che hanno faticato non poco a creare pericoli negli ultimi venti metri.
Il terzino algerino ha avuto il grandissimo merito di conquistare il calcio di rigore che ha deciso la sfida dello Scida quando si è fatto atterrare da Castro.
Ottima partita per il centrocampista che ha lottato a tutto campo su tutti i palloni fino al novantesimo quando si è lanciato in avanti trascinando il suo pubblico. Ha limitato notevolmente il talentuoso Castro che ha sofferto la sua grande corsa.
Il giovane regista dei calabresi ha giocato correndo tantissimo ma provando anche a dare un pò di qualità alla manovra della squadra di Nicola. Ha sfiorato il gol quando una sua bella punizione è stata alzata sopra la traversa da Sorrentino. Esce nel finale stremato per far posto a Crisetig. ( Pochissimi minuti al posto dell’esausto Barberis).
Il centrocampista svedese ha disputato una bella gara nella quale, oltre a tantissimi km macinati, è riuscito a mettere qualità al servizio della sua squadra con la quale è riuscito a conquistare anche tanti preziosi calci di punizione).
Peccato perchè il rumeno aveva iniziato alla grande, riuscendo a metter dentro due pericolosi palloni che avevano fatto presagire una buona gara per lui che però è stata negata da un problema muscolare che lo ha costretto ad uscire dopo pochissimi minuti. ( Il giovane esterno entra a freddo al posto dell’infortunato Stoian faticando ad entrare in partita. Inizia alla grande la ripresa, con un bellissimo tiro che costringe Sorrentino ad una super-parata. Viene avanzato al fianco di Falcinelli quando Nicola fa uscire Trotta).
Il centravanti rossoblu ha lottato su tutti i palloni aiutando la sua squadra pressando a tutto campo e correndo su tutti i palloni. Litiga col compagno di reparto Trotta quando vorrebbe calciare il rigore ma poi è stato bravissimo a chiudere la sfida raddoppiando a porta vuota nel recupero.
L’attaccante gioca una bella partita generosa ma nella quale è anche riuscito a creare non pochi problemi alla retroguardia scaligera ma ha avuto soprattutto il merito di aver trasformato il rigore che ha regalato la prima vittoria stagionale alla squadra calabrese. Sostituito nel finale per far entrare un difensore. ( Nei pochissimi minuti avuti a disposizione ha avuto il gran merito di rubare a Hetemaj e a servire Falcinelli che ha chiuso l’incontro).
All.NICOLA 7: Il tecnico riesce a vincere la prima partita in Serie A riaprendo così le speranze di raggiungere la salvezza che dopo queste due partite non sembra impossibile. La sua squadra ha giocato alla perfezione, soffrendo nella ripresa quando forse avrebbe potuto raddoppiare prima se non avesse trovato uno strepitoso Sorrentino sulla sua strada.
Chievo
Il portiere scaligero è stato bravissimo ad impedire ai calabresi di passare in vantaggio nel corso del primo tempo, arrendendosi al perfetto rigore di Trotta ed è stato superlativo ad inizio ripresa quando ha negato il raddoppio ai Nalini con un super intervento. Non ha potuto nulla sul raddoppio di Falcinelli “regalato” da Hetemaj.
Inizia malissimo soffrendo la vivacità di Stoian che lo ha sistematicamente saltato, l’uscita del rumeno lo facilita visto che Nalini ha faticato ad entrare in partita. Nella ripresa viene dirottato sulla destra dove fatica a contenere le sortite di Mesbah.
Prova a dirigere la retroguardia scaligera in una giornata non felice per la sua squadra e soprattutto nel primo tempo ha chiuso tante situazioni col suo grande senso della posizione. Ha un pò sofferto la velocità degli attaccanti calabresi che hanno provato a colpire in contropiede nella ripresa.
Il centrale argentino sostituisce Dainelli ma fatica tremendamente a contenere l’esuberanza e la voglia del duo d’attacco di casa che lo ha regolarmente messo in difficoltà con la sua grande velocità.
Il laterale inizia provando a spingere ma col passare dei minuti ha iniziato a soffrire la spinta di Mesbah che è cresciuto alla distanza. Nella ripresa viene dirottato sulla sinistra dove non riesce più ad arrivare sul fondo.
L’argentino prova a dare un pò di qualità alla manovra scaligera ma quest’oggi ha faticato tantissimo visto la grande prestazione del centrocampo calabrese che lo ha limitato benissimo. Ha commesso una grandissima ingenuità quando ha steso Mesbah alla fine del primo tempo consentendo al Crotone di sbloccare il risultato.
Il regista della squadra scaligera ha sofferto l’intensità degli avversari che gli hanno impedito di distribuire il gioco come suo solito visto che ha commesso anche molti errori. Mister Maran ha così deciso di lasciarlo negli spogliatoi durante l’intervallo inserendo Radovanovic al suo posto. ( Il regista serbo non è riuscito a migliorare l’apporto di Rigoni visto che la manovra scaligera quest’oggi è sembrata tutt’altro che fluida. Ha provato a sorprendere Cordaz con un potente tiro che è finito di non molto sopra la traversa).
Il finlandese ha macinato la solita impressionante quantità sulla corsia di sinistra da dove però non è mai riuscito a mettere al centro palloni pericolosi per la retroguardia calabrese. Nel finale commette una grossa ingenuità quando si fa soffiare la palla da Sampirisi che avvia l’azione del raddoppio che ha chiuso l’incontro.
Il trequartista sloveno è stato uno dei pochi a provare ad accendere qualcosa negli ultimi venti metri anche se è un pò scomparso nel finale quando la squadra di Maran ha attaccato a testa bassa.
A differenza di Inglese, il numero 83 si è dato da fare cercando la conclusione più volte anche se tutti i suoi tentativi sono stati controllati senza troppi problemi dall’attento Cordaz. Viene sostituito a metà ripresa dal giovanissimo Parigini. ( Maran lo lancia nella speranza che la sua freschezza possa cambiare l’andamento della sfida ed invece il numero 27 si è fatto notare solamente per qualche fuorigioco e qualche fallo commesso).
L’attaccante scaligero si fa notare solamente per i tantissimi falli che commette ai danni dei difensori calabresi che lo hanno constantemente anticipato. Mister Maran lo fa uscire dal campo dopo pochi minuti nella ripresa per far spazio all’esperto Pellissier. ( L’esperto attaccante viene mandato in campo da Maran per provare a scardinare la retroguardia calabrese ma anche lui ha faticato a creare pericoli anche per la mancanza di rifornimenti adeguati dei suoi compagni).
All.MARAN 5,5: L’allenatore del Chievo sembra essere forse il meno colpevole in una giornata sotto-tono di tutta la sua squadra. Ha provato a cambiare la deludente coppia d’attaccanti ma anche i sostituti hanno deluso le attese visto che nessuno è riuscito a creare grossi pericoli negli ultimi venti metri.
(Marco Guido)