Bella e importante vittoria del Cagliari contro il Palermo: l’undicesima giornata di Serie A si chiude con la favola, se vogliamo chiamarla così, di Daniele Dessena. A un anno dal bruttissimo infortunio subito a Brescia, nel campionato cadetto, il capitano del Cagliari segna la doppietta che abbatte i rosanero e fa salire la sua squadra a quota 16 punti, settima in compagnia di Fiorentina (che ha ancora una partita in meno) e Torino. Massimo Rastelli sente profumo di Europa con il suo centrocampista, che può essere un grande valore aggiunto nel prosieguto della stagione: oggi è tornato titolare e ha segnato due gol, e ora metterà in crisi le scelte del suo allenatore. La reazione del Palermo è tardiva: il solito Ilija Nestorovski realizza la rete della speranza (quinto gol in campionato) ma siamo già al 79′ minuto e i rosanero non hanno più la forza di andare a prendersi il pareggio. Il Palermo resta così penultimo in classifica, e ora il Crotone è distante una sola lunghezza: scricchiola sempre più la panchina di Roberto De Zerbi, che ha ottenuto 5 punti in nove giornate da quando ha sostituito Davide Ballardini.
Situazione di equilibrio al Sant’Elia, dove Cagliari e Palermo sono sul risultato di 0-0 al termine del primo tempo. Per il momento c’è poco da segnalare: prevale la paura di sbagliare qualcosa e concedere dunq ue un vantaggio agli avversari. Nel finale Davide Di Gennaro, un ex di questa partita, ci ha provato con una conclusione da fuori area al termine di un’azione tambureggiante ma Posavec è stato molto attento nella presa plastica. Nessun gol dunque; al Cagliari sta stretto il pareggio perchè gioca tra le mura amiche, il Palermo invece ha la necessità di muovere la sua classifica e un punto in questo senso non servirebbe a granchè. Staremo dunque a vedere come andranno le cose nella ripresa.
Udinese-Torino finisce 2-2: una bellissima partita termina con un punto a testa tra le due squadre, due giocatori che devono uscire anzitempo per problemi fisici (Valdifiori e Jantko) e lespulsione di Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino. Il tecnico serbo però si può ritenere soddisfatto: i granata sono riusciti a recuperare una partita che si era messa benissimo grazie al gol di Marco Benassi nel primo tempo e che al 70 si era clamorosamente complicata per il ribaltone firmato Thereau-Duvan Zapata. Il gol di Adem Ljajic fa ripartire il Torino dopo la sconfitta di San Siro, ma forse i granata speravano in un risultato diverso dopo aver fallito la sfida di San Siro; invece lUdinese si dimostra squadra davvero in forma e risale la classifica con 7 punti nelle ultime tre giornate. Adesso si chiude con Cagliari-Palermo, al termine della quale avremo il quadro definitivo dei risultati dellundicesima giornata del campionato di Serie A.
Splendido posticipo alla Dacia Arena: non è ancora finita e il risultato è di 2-2. Al 70′ minuto l’Udinese completa la rimonta portandosi in vantaggio: calcio d’angolo dalla destra, Fofana svetta e colpisce il palo alla destra di Hart, ne nasce una carambola nella quale Barreca tocca il pallone mandandolo verso la linea di porta ma il gol è di Duvan Zapata, che in maniera più fortuita che voluta ci mette il tacco ed è l’ultimo a toccare. Servono però 7 minuti all’Udinese per ottenere il pareggio: splendida azione personale da parte di Adem Ljajic, che prende palla e si accentra fino a trovare la conclusione bassa che inganna Karnezis. Al 77′ minuto dunque siamo pari: l’Udinese adesso ha paura del grande ritorno del Torino, Mihajlovic ci crede e manda in campo Zappacosta al posto di De Silvestri aumentando la spinta sulla fascia destra.
La cura Gigi Delneri ha rivitalizzato l’Udinese e soprattutto Cyril Thereau: la formazione friulana pareggia al 60′ minuto grazie al gol dell’attaccante francese che è il quarto nelle ultime tre partite, quelle in cui l’Udinese ha ripreso la sua marcia. In questo momento siamo 1-1, ma la squadra di casa ha aperto alla grandissima il secondo tempo: il cross dalla destra di Widmer ha trovato la testa di Thereau che a botta sicura ha colpito battendo Joe Hart. La partita rimane bellissima: l’Udinese ha preso grande fiducia e si riversa dalle parti dell’area granata, il Torino (che ha perso Valdifiori per infortunio) vuole però sfruttare gli spazi concessi dai friulani e Sinisa Mihajlovic, intuendo il momento, manda in campo Maxi Lopez al posto di Boyé per provare a giocarsela con due prime punte di ruolo.
E Marco Benassi il matchwinner provvisorio di Udinese-Torino: all’intervallo della partita della Dacia Arena i granata sono in vantaggio grazie al terzo gol in campionato di Marco Benassi, che segna anche con il contributo di Andrea Belotti in grado di attirare su di sè tutta la difesa dell’Udinese per poi scaricare sul centrocampista che non può sbagliare. Partita vivace: il Torino ha avuto l’occasione per raddoppiare ma Karnezis è stato bravo a opporsi, dall’altra parte l’Udinese ha avuto la reazione giusta e si è subito fatta vedere dalle parti di Joe Hart, anche se fino a questo momento ha creato pochi presupposti per rimettere in equilibrio il risultato. Siamo comunque in una situazione del tutto aperta: nel secondo tempo può succedere di tutto e le eventuali mosse dei due allenatori potranno decidere le sorti di questo primo posticipo del lunedì. Parola che torna dunque al campo per stare a vedere come finirà Udinese-Torino alla Dacia Arena.
E finalmente arrivato il momento dei due posticipi di Serie A per lundicesima giornata: il primo si gioca alla Dacia Arena dove lUdinese reduce da due vittorie consecutive ospita il Torino, che deve invece riscattare la sconfitta subita dallInter. Abbiamo già parlato della striscia positiva di Gigi Delneri, il cui arrivo in Friuli ha portato una ventata di risultati positivi in seno allUdinese e fa ora sognare addirittura una corsa all’Europa (pur se ci sono difetti che vanno ancora limati e la squadra non è stata costruita per un campionato nella parte alta della classifica); il Torino per stessa ammissione di Sinisa Mihajlovic è stato irriconoscibile nel turno infrasettimanale, un incidente di percorso che di sicuro non cancella quanto di buono i granata avevano fatto prima, ma che se non altro impone una svolta immediata per non finire risucchiati in un vortice di cattivi risultati e certezze perse. Ci attende insomma una partita molto interessante; staremo a vedere come andranno le cose, adesso non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo che sarà come al solito il supremo giudice per questa partita il cui calcio dinizio è ormai imminente.
Le ultime due partite dellundicesima giornata di Serie A ci presentano gli unici due allenatori che al momento sono subentrati a campionato in corso: Roberto De Zerbi sulla panchina dellUdinese, Gigi Delneri su quella dellUdinese. Per il momento i due hanno avuto rendimenti differenti: De Zerbi è arrivato in rosanero alla terza giornata, dopo il pur positivo pareggio del Palermo sul campo dellInter. Nelle otto partite alla guida della squadra siciliana ha raccolto 5 punti, frutto della vittoria sul campo dellAtalanta e dei pareggi contro Crotone e Sampdoria; sono già sei le partite perse, e soprattutto nelle ultime tre partite il suo Palermo ha subito la bellezza di 11 gol. Delneri ha avuto larduo compito di aprire sul campo della Juventus: ha perso pur giocando unonesta partita che, senza alcuni episodi a sfavore (due calci piazzati) avrebbe anche potuto pareggiare, e ha dimostrato la bontà del suo lavoro nelle giornate seguenti, quando ha condotto lUdinese alle vittorie contro Pescara e Palermo con sei gol allattivo (vale a dire uno in meno di quanto i friulani avessero fatto negli otto turni precedenti). Cosa succederà questa sera a De Zerbi e Delneri? Lo scopriremo tra poco, a cominciare dallallenatore dellUdinese che va a caccia della terza vittoria consecutiva.
Anche se mancano ancora i due posticipi per completare il quadro dei risultati e la classifica di Serie A per questa undicesima giornata, proiettiamoci adesso a quello che ci attenderà nel prossimo turno. La dodicesima giornata si svolgerà per intero fra sabato 5 e domenica 6 novembre. Gli anticipi saranno Torino-Cagliari alle ore 18.00 e Napoli-Lazio alle ore 20.45, probabilmente il big-match di una giornata che per il resto non offrirà scontri diretti fra le big. La domenica si aprirà invece alle ore 12.30 con uno scontro assai delicato in ottica salvezza, cioè Pescara-Empoli. Alle ore 15.00 avremo quattro partite: Chievo-Juventus ci dirà se la capolista continuerà a volare, Palermo-Milan testerà le ambizioni rossonere, Sassuolo-Atalanta sarà un bel banco di prova per la rivelazione nerazzurra, si giocherà anche Genoa-Udinese. Ben due partite alle ore 18.00: Fiorentina-Sampdoria e un Inter-Crotone più delicato del previsto. Infine il posticipo delle ore 20.45 sarà Roma-Bologna. Da ricordare che poi ci sarà la sosta per le Nazionali e il campionato tornerà nel weekend del 19-20 novembre.
Nella classifica di Serie A colpisce trovare al sesto posto lAtalanta, che è salita così in alto grazie a una straordinaria striscia di risultati positivi nelle ultime sei giornate, per la precisione cinque vittorie e un pareggio che hanno portato ai nerazzurri bergamaschi la bellezza di 16 punti sui 18 disponibili. LAtalanta in questo tratto del campionato sarebbe prima da sola, davanti alla Juventus che di punti ne ha fatti 15. Anche la classifica vera è comunque eccezionale, basterebbe dire che in questo momento lAtalanta è a soli tre punti dalla zona Champions League. Numeri che fanno ancora più impressione se si pensa che dopo la quinta giornata la Dea aveva una vittoria e quattro sconfitte, lapprendistato con il gioco di Gian Piero Gasperini non sembrava funzionare e cominciavano a girare voci circa un possibile esonero. Adesso tutto è cambiato, lo stadio di Bergamo è diventato un fortino dove sono cadute squadre quali Napoli, Inter e Genoa ma pure in trasferta lAtalanta fa paura a tutti, visto che negli ultimi tre viaggi ha battuto Crotone e Pescara e ha pareggiato a Firenze.
In attesa di completare il quadro dei risultati di Serie A con i due posticipi di oggi, Udinese-Torino e Cagliari-Palermo, diamo uno sguardo alla classifica dei marcatori, una delle più interessanti per tutti gli appassionati. Nelle prime posizioni ha segnato solamente Ciro Immobile, che sale a quota 9 gol avvicinando il capocannoniere Edin Dzeko (fermo a quota 10) e staccando Mauro Icardi, che invece resta fermo a 8 gol. Si sono mossi in coppia nel big-match di sabato sera Gonzalo Higuain e José Maria Callejon, che salgono così a quota 7, anche se solamente il Pipita ha potuto festeggiare. Nella top 10 per il resto si è mosso solo Nikola Kalinic, salito a 6 gol con il rigore che ha deciso l’anticipo di Bologna, ma va detto che devono ancora giocare sia Marco Borriello con il Cagliari sia Andrea Belotti e Iago Falque con il Torino. L’unica doppietta della giornata fino a questo momento è quella segnata da Jasmin Kurtic dell’Atalanta, un segnale in più sullo straordinario momento dei nerazzurri bergamaschi.
La giornata di Serie A si completerà oggi dopo che nella giornata di ieri sono state molte le sorprese. Si giocano oggi Udinese-Torino e Cagliari-Palermo, due sfide che potrebbero significare molto per la classifica. Questa intanto varia e vede la Juventus in fuga che con la vittoria contro il Napoli distacca gli azzurri di sette punti e la Roma di quattro. I giallorossi sono scivolati ad Empoli dove non sono andati oltre al pareggio 0-0 trovando di fronte uno straordinario Skorupski. Il Milan e la Lazio ne approfittano per superare proprio gli azzurri grazie alle vittorie rispettivamente contro Pescara e Sassuolo. Intanto sotto gli azzurri preme l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che con il successo contro il Genoa è al terzo successo di fila. Le gare di oggi saranno importanti in vista anche della parte bassa della classifica con il Torino che però si potrebbe portare subito sotto la Dea.
Risultato finale Sampdoria batte Inter 1-0. La classifica di Serie A si complica maledettamente per i nerazzurri, a questo punto “costretti” ad abbandonare le velleità di vittoria del tricolore, e mette sotto processo l’allenatore Frank de Boer. L’esonero è ormai nell’aria, tutto sta a capire ci possa essere un adeguato traghettatore per i nerazzurri. La Sampdoria guadagna tre punti che rendono la sua classifica molto più interessante. Domani i posticipi comporranno un quadro definitivo
I risultati del pomeriggio dell’undicesima giornata di Serie A li conosciamo già, ma in campo adesso ci sono Sampdoria e Inter e il punteggio, quando siamo all’intervallo, è di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. I blucerchiati, dopo aver sfiorato più volte il vantaggio, prima con Muriel e poi con Barreto, hanno trovato il gol dell’1 a 0 grazie a Fabio Quagliarella, bravo a trafiggere Samir Handanovic al 44′ con un sinistro rasoterra che non ha lasciato scampo al portiere sloveno. L’Inter può recriminare in particolare per una traversa colpita da Brozovic quando il risultato era ancora di 0 a 0, ma in generale è stata la squadra di Giampaolo a creare il numero maggiore di occasioni meritando, almeno per ora, il vantaggio a Marassi. De Boer riuscirà a dare la scossa ai suoi nell’intervallo?
Ai risultati di questa undicesima giornata di Serie A si aggiungerà tra non molto quello di Sampdoria e Inter, scese in campo allo stadio Marassi per il posticipo domenicale da pochi minuti. Le domande in questo momento sono tante: ad esempio i nerazzurri riusciranno a dare seguito alla vittoria contro il Torino del turno infrasettimanale scacciando definitivamente la crisi? Il turnover operato da Giampaolo contro la Juventus consentirà ai blucerchiati di pungere con efficacia la retroguardia di Frank De Boer. Quesiti ai quali sapremo rispondere soltanto una volta appreso il risultato di questa appassionante sfida. L’Inter riuscirà a riacciuffare il treno per l’Europa conquistando 3 punti pesanti? E la Sampdoria è quella del derby contro il Genoa o quella di Torino? Quante domande, meglio seguire la partita per provare a rispondervi..
Risultati finali dalle partite del pomeriggio: non riesce a vincere la Roma, che sbatte contro lex Lukas Skorupski che ha vigilato benissimo sulla porta dellEmpoli; i giallorossi interrompono così a 4 la serie di vittorie consecutive, 4 sono anche le lunghezze di svantaggio dalla Juventus capolista. Successo per laltra formazione capitolina, la Lazio, che in cinque minuti della ripresa si è portata sul 2-0 con i sigilli di Senad Lulic (in posizione però di fuorigioco) e Ciro Immobile, questultimo al nono centro in questo campionato; il Sassuolo non si è dato per vinto e ha accorciato le distanze con Gregoire Defrel, ma nonostante gli sforzi non è riuscito a pareggiare. Da registrare la prima, storica vittoria del Crotone in Serie A: ne fa le spese il Chievo, che nel finale ha incassato il secondo gol ad opera di Diego Falcinelli, a segno sullassist di Sampirisi. Crotone che in classifica mette pressione al Palermo, salendo a meno 1. Infine il Milan, che dopo 7 minuti di recupero ha potuto festeggiare il successo con il minimo scarto sul Pescara: decide unastuta punizione bassa di Giacomo Bonaventura, rossoneri da soli al terzo posto con 22 punti a meno 1 dalla Roma. La parola passa al posticipo delle ore 20:45, che a Marassi vedrà di fronte Sampdoria ed Inter.
Terminati i primi tempi delle partite cominciare alle ore 15:00. Lunico gol arriva dal campo che non taspetti, per così dire: lEzio Scida di Crotone, dove nel recupero i padroni di casa sono passati in vantaggio grazie a Marcello Trotta. Il ventiquattrenne attaccante scuola Napoli ha realizzato un calcio di rigore concesso dallarbitro Pairetto per fallo su Mesbah, prima del tiro anche un piccolo battibecco con Falcinelli per chi doveva tirare. 0-0 negli altri match: in Empoli-Roma molto bravo il portiere azzurro Skorupski, che in avvio si è opposto a Dzeko e Salah con due grandi interventi. Il Pescara sta tenendo botta a San Siro, anche se nei minuti finali della prima frazione ha corso un brivido freddo quando Niang ha colpito il palo di testa. Nessun gol anche in Lazio-Sassuolo, con i padroni di casa più propositivi ma ospiti pungenti nelle ripartenze. Dai secondi tempi arriveranno più gol?
Il primo tempo di Atalanta-Genoa si è concluso con il risultato di 2-0 in favore dei padroni di casa. Il grande protagonista della prima frazione di gioco è stato Jasmin Kurtic: il centrocampista sloveno ha firmato la sua prima doppietta in Serie A. Primo gol al 36 minuto: palla persa in uscita da Genufletti, intercetto di Gagliardini che pesca con un tocco desterno il taglio di Kurtic nel cuore dellarea, allungo di destro sulluscita di Perin e palla in rete. Nel secondo dei 2 minuti di recupero il raddoppio: lancio dalle retrovie di Masiello a pescare lo scatto di Petagna, che raggiunge il fondo e mantiene la lucidità per servire a rimorchio Kurtic, interno destro di prima intenzione e Perin è ancora battuto. Riuscirà il Genoa a ribaltare il risultato nel secondo tempo?
Il primo dei risultati di Serie A, per quanto concerne il programma della domenica, sarà quello dello stadio Atleti Azzurri dItalia di Bergamo. Atalanta e Genoa si affrontano in condizioni di relativa tranquillità: per i nerazzurri 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 giornate, il Genoa invece si presenta galvanizzato dopo il 3-0 rifilato al Milan nel turno infrasettimanale. 16 punti in classifica per lAtalanta, 15 per il Genoa: chi vincerà respirerà aria dEuropa, come andrà a finire? La parola al campo.
In questa undicesima giornata di Serie A ci sarà la lotta per il secondo posto in classifica. Il Napoli ha perso ieri sera contro la Juventus quindi resta fermo al terzo posto con venti punti, mentre Roma e Milan si giocheranno il posto dietro i bianconeri. I giallorossi hanno ventidue punti in classifica, una vittoria contro l’Empoli questo pomeriggio potrebbe essere importantissima per portarsi nuovamente a meno due punti dalla Juventus, che vola in vetta a ventisette punti dopo i tre punti rimediati ieri sera contro gli uomini di Maurizio Sarri. Una trasferta non particolarmente difficile della Roma contro l’Empoli, visto che ha vinto contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale. Il Milan invece accoglierà il Pescara tra le mura di San Siro: i rossoneri sono attualmente al quarto posto con diciannove punti e con tre punti potrebbero appaiarsi alla Roma con ventidue punti, ma devono sempre sperare in un passo falso dei giallorossi.
La Juventus di Massimiliano Allegri supera il Napoli in casa e obbliga la Roma a vincere se vuole rimanere in classifica a -2 dai bianconeri. Da parte sua il Napoli deve sperare che la squadra di Luciano Spalletti non abbia un risultato positivo per evitare di vedersi allontanare in fuga le prime due posizioni. Sarà una domenica molto importante e che vedrà molti risultati in bilico nella definizione della classifica della Serie A. Non si gioca solo per lo Scudetto, ma si lotta anche nella zona Champions League dove il Milan può volare da solo se riuscisse a vincere nella sfida interna contro il Pescara. Attenzione anche alla lotta nella zona retrocessione con il Pescara e il Crotone impiegati rispettivamente contro i rossoneri di Vincenzo Montella e contro il Chievo Verona di Rolando Maran. Completano la giornata Atalanta-Genoa, Lazio-Sassuolo e Sampdoria-Inter. Si giocheranno domani invece Udinese-Torino e Cagliari-Palermo.
Alla gine il risultato di Juventus-Napoli lo ha deciso proprio l’uomo che ha spaccato Napoli fin dal calciomercato estivo: Gonzalo Higuain. Un gol d’autore, senza esultanza, che fa ripiombare il Napoli a -7 in classifica dalla Juventus che mette di nuovo pressione a tutti gli inseguitori dopo il passo falso contro il Milan. La giornata di Serie A si concluderà solo lunedì, ma il risultato di stasera dice già benissimo quale sarà il segno di questa undicesima di campionato. Quello della Vecchia Signora.
Risultato sempre di parità tra Juventus e Napoli ma l’equilibrio dei gol si è rotto con il gol di Bonucci che ha portato momentaneamente in vantaggio la Juve prima che una bellissima voleè di Callejon ristabilisse l’equilibrio. Partita che fila via veloce e sempre più concitata, con le due formazioni che cercano dl farsi male a vicenda. Le emozioni non finiscono di certo qui.
Dopo il primo anticipo giocato al Dall’Ara tra Bologna e Fiorentina (terminato uno a zero in favore della formazione viola, grazie al gol di Kalinic su rigore nel primo tempo) tocca a Napoli e Juventus scendere in campo per la sfida delle 20.45. Tutti gli appassionati di calcio si apprestano a seguire una partita che mette a confronto due grandi rivali della nostra serie A. Sarà la notte anche di Gonzalo Higuain, bomber argentino passato dall’azzurro in bianconero durante quest’ultima sessione estiva del calciomercato. Un gesto che i tifosi del Napoli non gli hanno perdonato ed è per questo che soprattutto stasera sperano di fare uno scherzetto alla vecchia signora. Mister Allegri però punta sulla coralità, non solo sulle doti stratosferica del pipita. In mezzo al campo torna il profeta Hernanes, mentre Marchisio parte dalla panchina. Lichesteiner si riprende la corsia destra. Dall’altra parte Sarri chiede grande grinta, con Mertens punta e Callejon e Insigne ai suoi lati.
Si è da poco concluso il primo tempo del Dall’Ara tra Bologna e Fiorentina, con la formazione viola che conduce per una rete a zero. Punteggio sbloccato attorno alla mezzora grazie ad un calcio di rigore trasformato da Kalinic. L’azione: Gonzalo pesca con un lancio in profondità il compagno di squadra, il quale tenta la giocata da dentro l’area ma viene steso da Gastaldello con un brutto fallo. Il direttore di gara vede tutto e assegna un penalty alla Fiorentina, mandando sotto la doccia il capitano dei rossoblu. Dagli undici metri si presenta proprio l’attaccante viola trasforma con grande precisione. Forti della superiortà numerica gli uomini di Sousa provano ad intensificare il fraseggio con l’obiettivo di pungere ancora. Ricordiamo che dopo il primo anticipo tra Bologna-Fiorentina toccherà a Juventus e Napoli scendere in campo. Appuntamento alle ore 20.45, per una sfida che può dire molto in ottica scudetto.
Pochi minuti al fischio dinizio di Bologna-Fiorentina, lanticipo che apre lundicesima giornata di Serie A. Dunque il primo risultato che andremo a scoprire sarà quello del derby dellAppennino: una sfida molto sentita che ci dirà molto sulla situazione di queste due squadre. Da una parte un Bologna che sembra abbonato ai pareggi per 1-1, dallaltra una Fiorentina che finora è rimasta sotto le attese, in classifica le troviamo entrambe a 13 punti. Soglia che tutto sommato può soddisfare Roberto Donadoni, ma certamente non Paulo Sousa, atteso però adesso da una trasferta assai insidiosa. In ogni caso sarà una partita che meriterà di essere vista, un gustoso antipasto di quello che sarà naturalmente il piatto forte non solo del sabato, ma dellintera giornata di Serie A. Come è noto infatti alle ore 20.45 allo Stadium si giocherà Juventus-Napoli, partita che non ha bisogno di presentazioni. Adesso però il palcoscenico è tutto per il DallAra, perché Bologna-Fiorentina sta per cominciare!
La lotta alla vetta della classifica interesserà Roma e Juventus per l’undicesima giornata di Serie A. I giallorossi di Luciano Spalletti hanno vinto un importante partita contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale portandosi a meno due punti dalla Juventus di Massimiliano Allegri. La Juventus scenderà in campo nell’anticipo contro il Napoli, quindi prima della Roma che invece dovrà giocare contro l’Empoli sapendo il risultato del big-match. Quattro vittorie consecutive per i giallorossi, una grande rimonta per la Roma che ha vinto partite importanti contro Sassuolo, Palermo, Napoli ed Inter. Soprattutto queste due partite sono state fondamentali per arrivare al secondo posto, lo scontro diretto con il Napoli vinto tra le mura del San Paolo potrebbe essere importante per questa giornata, visto che la Roma si trova soltanto a meno due punti dai bianconeri che hanno perso contro il Milan due giornate fa e potrebbero anche portarsi in vetta alla classifica.
Il big match dell’undicesima giornata di Serie A vedrà affrontarsi Juventus e Napoli. I bianconeri sono ancorati al primo posto in classifica ma una sconfitta potrebbe pesare agli uomini di Massimiliano Allegri visto che la Roma si trova a meno due punti ed in caso di vittoria conto l’Empoli potrebbe superare la Juventus. Il Napoli invece si trova al terzo posto con venti punti, gli uomini di Maurizio Sarri hanno vinto l’ultima giornata contro l’Empoli dopo un periodo non particolarmente esaltante contornato anche dalla sconfitta in Champions League. La Juventus invece dopo la sconfitta contro il Milan è riuscita a vincere contro la Sampdoria, una vittoria che ha visto le firme di Mandzukic, Chiellini e Pjanic ma tutti contro il Napoli si aspettano il grande gol dell’ex Gonzalo Higuain. L’attaccante è fermo a quota sei gol, contro Milan e Sampdoria il Pipita non è riuscito a segnare e vorrà sicuramente rifarsi contro i partenopei.
Si gioca l’undicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017: il torneo prosegue senza soste e dopo il turno infrasettimanale si torna subito in campo per un altro weekend di grande calcio. Si parte oggi, sabato 29 ottobre, alle ore 18.00 con lanticipo Bologna-Fiorentina; alle ore 20:45 invece appuntamento con il big-match Juventus-Napoli. Domani, domenica 30 ottobre, si parte alle ore 12.30 con Atalanta-Genoa; alle ore 15.00 si giocano Crotone-Chievo, Empoli-Roma, Lazio-Sassuolo e Milan-Pescara mentre alle ore 20.45 il posticipo sarà Sampdoria-Inter. Sarà ricco però anche il programma di lunedì 31 ottobre: alle ore 19.00 Udinese-Torino, chiusura alle ore 21.00 con Cagliari-Palermo.
Naturalmente Juventus-Napoli sarà la partita più importante nella lotta per lo scudetto: un allungo dei bianconeri direbbe chiaramente che la Juventus è ancora la squadra di riferimento e che soffiarle il titolo sarà difficilissimo; un bel risultato da parte del Napoli aprirebbe però altre prospettive, sia per i partenopei sia per le altre avversarie dei campioni in carica, a partire della Roma che deve approfittare di un turno sulla carta più favorevole – contro un Empoli che non segna quasi mai – per guadagnare terreno su almeno una delle rivali – e in ogni caso saprà il risultato del big-match. Occasione da sfruttare anche per il Milan, che giocherà in casa con il Pescara.
Per l’Inter invece il match di Genova contro la Sampdoria potrebbe valere la svolta in caso di seconda vittoria consecutiva, ma naturalmente c’è anche il rischio di ripiombare nell’incubo. Ci sono poi diverse squadre che si stanno rendendo protagoniste di una bella prima parte di stagione: scegliamo in particolare Atalanta e Genoa, perché domani si affronteranno a Bergamo per il lunch match e chi dovesse vincere si candiderebbe a prima rivelazione dell’anno. Per qualcuno invece vincere sarà già un imperativo, ad esempio il Crotone che deve sfruttare il ritorno a “casa”, allo stadio Scida. Punti pesanti in tal senso saranno in palio anche nei due posticipi del lunedì che chiuderanno non solo la giornata ma tutto il mese di ottobre.
Sabato 29 ottobre
RISULTATO FINALE Bologna-Fiorentina 0-1 – 31′ rig. Kalinic – NOTE: 29′ Esp. Gastaldello (B)
RISULTATO FINALE Juventus-Napoli 2-1 – 50′ Bonucci (J), 54′ Callejon (N); 70′ Higuain (J)
Domenica 30 ottobre
RISULTATO FINALE Atalanta-Genoa 3-0 – 36′ Kurtic, 45’+2′ Kurtic, 84′ A. Gomez (A)
RISULTATO FINALE Crotone-Chievo 2-0 – 45’+3′ rig.Trotta, 90’+2′ Falcinelli
RISULTATO FINALE Empoli-Roma 0-0
RISULTATO FINALE Lazio-Sassuolo 2-1 – 50′ Lulic (L), 55′ Immobile (L), 57′ Defrel (S)
RISULTATO FINALE Milan-Pescara 1-0 – 49′ Bonaventura
RISULTATO FINALE Sampdoria-Inter 1-0 44′ Quagliarella
Lunedì 31 ottobre
RISULTATO FINALE Udinese-Torino 2-2 – 15′ Benassi (T), 60′ Thereau (U), 70′ D. Zapata (U), 77′ Ljajic (T) – 87′ esp. Mihajlovic (All. T)
RISULTATO FINALE Cagliari-Palermo 2-1 – 53′ Dessena (C), 64′ Dessena (C), 79′ Nestorovski (P)
1. | Juventus | 11 | 9 | 0 | 2 | 23:8 | 27 |
2. | Roma | 11 | 7 | 2 | 2 | 26:12 | 23 |
3. | Milan | 11 | 7 | 1 | 3 | 17:14 | 22 |
4. | Lazio | 11 | 6 | 3 | 2 | 22:12 | 21 |
5. | Napoli | 11 | 6 | 2 | 3 | 20:12 | 20 |
6. | Atalanta | 11 | 6 | 1 | 4 | 16:13 | 19 |
7. | Fiorentina | 10 | 4 | 4 | 2 | 13:10 | 16 |
8. | Torino | 11 | 4 | 4 | 3 | 22:15 | 16 |
9. | Cagliari | 11 | 5 | 1 | 5 | 19:24 | 16 |
10. | Genoa | 10 | 4 | 3 | 3 | 12:10 | 15 |
11. | Chievo | 11 | 4 | 3 | 4 | 11:12 | 15 |
12. | Inter | 11 | 4 | 2 | 5 | 13:14 | 14 |
13. | Udinese | 11 | 4 | 2 | 5 | 15:18 | 14 |
14. | Sampdoria | 11 | 4 | 2 | 5 | 12:16 | 14 |
15. | Bologna | 11 | 3 | 4 | 4 | 11:15 | 13 |
16. | Sassuolo | 11 | 4 | 1 | 6 | 14:19 | 13 |
17. | Pescara | 11 | 1 | 4 | 6 | 9:16 | 7 |
18. | Empoli | 11 | 1 | 4 | 6 | 2:13 | 7 |
19. | Palermo | 11 | 1 | 3 | 7 | 8:21 | 6 |
20. | Crotone | 11 | 1 | 2 | 8 | 10:21 | 5 |
Sabato 5 novembre
Ore 18.00
Torino-Cagliari
Ore 20.45
Napoli-Lazio
Domenica 6 novembre
Ore 12.30
Pescara-Empoli
Ore 15.00
Chievo-Juventus
Genoa-Udinese
Palermo-Milan
Sassuolo-Atalanta
Ore 18.00
Fiorentina-Sampdoria
Inter-Crotone
Ore 20.45
Roma-Bologna