Al termine dellamichevole che lInter ha vinto 1-0 contro il Lugano, parole di soddisfazione per il difensore Marco Andreolli che, tornato in campo dopo il lungo infortunio, attende ora lesordio ufficiale. E stato un periodo lungo ha detto ai microfoni di Premium Sport ed è servita forza di volontà, ora però sto bene e ho ritrovato il campo. Per ora soltanto per 30 minuti, ma come lo stesso Andreolli ha ammesso il recupero deve avvenire in maniera graduale. Una parola di ringraziamento anche per il vicepresidente Javier Zanetti che mi ha sempre dato consigli nella fase di recupero; aveva avuto il mio stesso infortunio anche se io ho impiegato di più per rientrare. Sullamichevole Andreolli ha parlato di un buon test per mettere minuti nelle gambe e provare soluzioni e situazioni con Frank De Boer; una parola anche per Gabigol, che ha deciso la partita su calcio di rigore: Ha qualità, ma è giovane e arriva da un campionato diverso. Si deve adattare, deve capire bene quello che gli chiede il mister; va aspettato. Riguardo le possibilità stagionali dellInter, Andreolli ha detto che la cosa più importante è continuare a lavorare. Se scendiamo in campo uniti e compatti possiamo giocarcela con tutti, altrimenti faremo sempre fatica.
L’Inter batte il Lugano in amichevole e sorride in questo pomeriggio di esperimenti ad Appiano Gentile. Abbiamo assistito ad una partita piacevole, giocata a discreti ritmi. Non tantissime le occasioni da gol, ma quanto basta per veder i padroni di casa imporsi nel primo tempo grazie ad un penalty siglato da Gabigol. Nella ripresa le due squadre scendono in campo con tanti nuovi volti: tra i nerazzurri si vedono sul rettangolo verde Mauro Icardi insieme a Medel e anche Andreolli, tornato a disposizione del tecnico De Boer dopo un lungo infortunio. Dunque il mister olandese ha potuto trarre utili indicazioni da questo test amichevole contro il Lugano, che ha ben figurato nonostante abbia fatto davvero fatica a rendersi pericoloso dalle parti della difesa interista. Tanta soddisfazione da parte dei tifosi per la marcatura messa a segno da Gabigol, su cui tutto l’ambiente punta molto per il futuro.
Quando siamo giunti oltre il settantesimo minuto della partita tra Inter e Lugano, il risultato è sempre fermo sull’uno a zero in favore della formazione nerazzurra. La squadra allenata da De Boer è passata in vantaggio attorno al venticinquesimo minuto del primo tempo, grazie ad un gol messo a segno su calcio di rigore da Gabigol. Durante l’intervallo entrambe le squadre hanno effettuato molte sostituzioni, rivoltando completamente gli schieramenti in campo. I ritmi sono inevitabilmente calati in questa ripresa, con i padroni di casa che comunque continuano a tenere il pallino di gioco. Il Lugano fatica a riproporsi sul fronte offensivo, la retroguardia dell’Inter sta coprendo bene gli spazi me è chiaro che per non incorrere in brutte sorprese la formazione nerazzurra dovrà cercare il raddoppio e mettere al sicuro il risultato. Pochi minuti alla fine di questa sfida amichevole, vittoria vicina per l’Inter.
E’ terminato sul risultato di uno a zero il primo tempo di Appiano Gentile tra Inter e Lugano, gara valida per l’amichevole organizzata in vista della sosta per le nazionali. I padroni di casa hanno cominciato con il piede giusto l’incontro, premendo sull’acceleratore ma senza creare grandi occasioni da rete. Per il vantaggio bisogna attendere il venticinquesimo minuto, quando il direttore di gara assegna un penalty agli interisti per un fallo in area da rigore. Dagli undici metri si presenta Gabigol che non fallisce ed insacca per l’uno a zero. Dopo il vantaggio, l’Inter consolida la propria padronanza nel rettangolo verde mantenendo il pallino del gioco. La squadra di De Boer manovra bene e sviluppa in maniera fluida il fraseggio e la circolazione veloce del pallone. Vedremo se nel corso della ripresa il Lugano riuscirà a creare qualche grattacapo alla difesa nerazzurra, che fin qui ha avuto poco lavoro da fare.
E’ cominciata da oltre mezzora la sfida amichevole di Appiano Gentile tra Inter e Lugano, con la formazione nerazzurra che conduce per una rete a zero. Punteggio sbloccato attorno al venticinquesimo minuto da Gabigol, freddo e preciso nel realizzare un calcio di rigore. Per la compagine allenata dal tecnico olandese Frank De Boer, quella contro il Lugano può essere una prova interessante per testare la condizione dei suoi ragazzi e capire dove ancora bisogna lavorare per migliorare. L’approccio al match da parte dell’Inter è stato piuttosto propositivo, con i padroni di casa concentrati a macinare gioco e a rispondere alle direttive del proprio allenatore. Il ritmo della sfida è abbastanza vivace, ma le occasioni da gol latitano. Nell’Inter c’è tanta curiosità attorno alla coppia di attacco formata da Mauro Icardi e Gabigol, che è da poco andato a segno direttamente su calcio di rigore.
Inter-Lugano sta per cominciare: è tutto pronto ormai per la partita che la formazione nerazzurra gioca alla Pinetina contro la squadra del Canton Ticino, che occupa la quarta posizione nel campionato svizzero. Per lInter di Frank De Boer come abbiamo detto ci sono tante assenze; lamichevole serve a chi non è partito con le nazionali (sono 11 i nerazzurri indisponibili) per rimanere in ritmo e testare la propria condizione fisica in un test che, sia pure poco più di una sgambata, può dare indicazioni interessanti al tecnico olandese, soprattutto per quanto riguarda quei giocatori che fino a questo momento hanno visto meno il campo (Gabigol su tutti, ma anche i giovani del vivaio come Loris Zonta, che lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia Primavera agli ordini di Stefano Vecchi e oggi dovrebbe avere un cameo). Il calcio dinizio dellamichevole è previsto per le ore 15.
Che inizia tra poco è la quinta amichevole che nerazzurri e ticinesi giocano negli ultimi cinque anni. AllInter le cose non sono mai andate bene: nel settembre 2013 la squadra affidata a Walter Mazzarri, arrivato a sostituire lesonerato Andrea Stramaccioni, impattò per 2-2 ad Appiano Gentile andando sotto 0-2, avendo contro un calcio di rigore (parato da Castellazzi) e riuscendo poi a pareggiare con Diego Milito, appena rientrato da un infortunio al ginocchio, e Zdravko Kuzmanovic. Le cose erano andate peggio nellottobre 2011: in panchina cera da poco Claudio Ranieri che aveva sostituito Gian Piero Gasperini e lInter doveva già fronteggiare un inizio di campionato non esattamente brillante (7 punti in 6 partite prima della sosta). Il Lugano, affidato a Francesco Moriero, vinse 2-0 con una doppietta di Bebeto. Niente di paragonabile a quanto accaduto in Coppa UEFA 1995-1996: dopo aver pareggiato 1-1 a Lugano (gol di Roberto Carlos, pareggio di Eduardo Carrasco) i nerazzurri che nel frattempo avevano cambiato allenatore (da Ottavio Bianchi a Luis Suarez, in attesa di Roy Hodgson) furono eliminati perdendo 1-0 a San Siro (ancora Carrasco). Quella squadra chiuse il campionato al settimo posto a -19 dal Milan campione dItalia.
In attesa del fischio di inizio di Inter-Lugano, conosciamo meglio gli avversari dei nerazzurri in questa amichevole di Appiano Gentile. Il Lugano è una squadra molto vicina, per ovvie ragioni, allItalia; la formazione del Canton Ticino ha conosciuto anni bui, dichiarando un fallimento nel 2003 appena dopo aver giocato un preliminare di Champions League (perso contro lo Shakhtar Donetsk) ed è tornato in Super League nel 2015. Lo scorso anno si è salvato con Zdenek Zeman allenatore, raggiungendo anche la finale di Coppa di Svizzera dove ha perso contro lo Zurigo; in questa stagione è partito con 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte e occupa la quarta posizione in classifica, già staccato di 14 lunghezze dal Basilea che sta dominando la stagione. I gol realizzati sono 15, quelli subiti 17; il bilancio interno ed esterno è identico. Per quanto riguarda i marcatori, è primo per distacco il macedone Ezgjan Alioski che fa già parte della nazionale maggiore: per lui 7 centri in 10 partite, con anche 3 assist. Sono invece a quota 2 Jonathan Sabbatini e Lorenzo Rosseti, questultimo di proprietà della Juventus e protagonista a Cesena nellultima stagione (4 gol e 2 assist).
In totale sono 16 i calciatori che non prenderanno parte all’amichevole Inter-Lugano di oggi pomeriggio ad Appiano Gentile. I nomi dei calciatori dellInter che hanno lasciato la Pinetina sono sempre gli stessi: Brozovic e Perisic sono partiti con la Croazia, Candreva ed Eder con lItalia, Banega con lArgentina, Miranda con il Brasile, Murillo con la Colombia, Nagatomo con il Giappone, Joao Mario con il Portogallo, Jovetic con il Montenegro e il giovane Miangue con il Belgio Under 21. Sono invece rimasti a disposizione di Frank De Boer – oltre a Geoffrey Kondogbia e Felipe Melo che al momento non rientrano nei progetti di Francia e Brasile – Samir Handanovic, che lanno scorso ha dato laddio alla Slovenia; Mauro Icardi, che nellArgentina paga lenorme concorrenza; Gary Medel, colonna del Cile ma squalificato per quattro giornate. Cinque gli assenti del Lugano: Lorenzo Rosseti è titolare nella nostra Under 21, Andrés Ponce (in prestito dalla Sampdoria) è con il Venezuela, Edzian Alioski sfiderà lItalia con la Macedonia, il portiere Mirko Salvi è con la Svizzera Under 21 mentre con la nazionale giovanile della Slovenia è partito Domen Crnigoj.
Si gioca ad Appiano Gentile alle ore 15 di oggi: per la formazione nerazzurra unamichevole per mantenere il gruppo allenato anche nel corso della sosta del campionato, per gli impegni delle nazionali. Chi è rimasto alla Pinetina sfiderà il Lugano, ambiziosa formazione della Serie A svizzera: lo scorso anno affidata a Zdenek Zeman che lha condotta alla salvezza, questanno la squadra del Canton Ticino è allenata da Andrea Manzo e dopo 4 giornate si trova in quarta posizione, ma è anche reduce dalla sonora sconfitta di Losanna (1-4).
LInter naturalmente si presenta senza i pezzi migliori, ma è intenzionata a ritrovare quelle certezze che ha perso nelle ultime due partite, nelle quali ha raccolto un solo punto; Frank De Boer sembrava aver trovato il bandolo della matassa e invece si è nuovamente fermato, a dimostrazione di come lInter sia ancora un cantiere aperto pur con grandi potenzialità.
Lamichevole contro il Lugano non sarà che una sgambata, ma sarà utile per preparare al meglio quei giocatori che solitamente hanno meno spazio in campionato e dunque devono trovare la condizione necessaria; al rientro dagli impegni per le nazionali ci sarà chi sarà reduce da lunghi viaggi e potrebbe non essere al meglio, dunque cè bisogno che tutti siano nella miglior forma possibile.
Riguardo le probabili formazioni, quella dellInter risente delle 11 assenze: in porta potrebbe esserci Handanovic che lo scorso anno ha detto stop allesperienza con la Slovenia, linea difensiva nella quale Ranocchia farà il centrale insieme a Yao – rientrato dal prestito al Crotone – mentre sulle corsie agiranno DAmbrosio e Ansaldi (appena rientrato e dunque non ancora al 100&%, gli sarà utile questa amichevole), con Santon che si gioca una maglia da titolare. Il modulo potrebbe essere il 4-3-3: Felipe Melo centrale con Medel e Kondogbia schierati sulle mezzali, nel tridente offensivo spazio a Gabigol da prima punta supportato da Palacio e Biabiany, con Icardi ovviamente pronto a subentrare.
Il Lugano ha cinque assenti per le nazionali; il modulo dovrebbe comunque essere confermato e dunque 4-3-3 con Dragan Mihajlovic e Jozinovic terzini, Sulmoni e Golemic a formare il pacchetto centrale davanti al portiere Francesco Russo. A centrocampo sono tutti disponibili tranne Crnigoj, ma Manzo potrebbe comunque dare spazio al giovane centrale Guerchadi che prenderebbe il posto di Piccinocchi, con capitan Sabbatini e Mariani regolarmente schierati come interni. Nel tridente offensivo Aguirre, in prestito dallUdinese, giocherà a sinistra; punta centrale potrebbe essere Assan Ceesay, mentre a sinistra giocherà lisraeliano Mizrahi.
La diretta tv di Inter-Lugano sarà trasmessa, salvo variazioni di palinsesto, su Inter Channel che, canale ufficiale della società nerazzurra, trovate al numero 232 del bouquet del satellite; tutti gli abbonati avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, che potete attivare su PC, tablet e smartphone senza costi aggiuntivi, grazie allapplicazione Sky Go.