Tempo scaduto allo Juventus Stadium, Italia e Spagna si spartiscono la posta in palio, termina 1-1 lo scontro diretto per la leadership del gruppo G delle qualificazioni europee per i mondiali del 2018 in Russia. All’81’ la partita cambia volto, Sergio Ramos aggancia Eder dentro l’area di rigore, in un primo momento l’arbitro Brych lascia giocare, poi cambia idea e indica il dischetto, dimenticandosi di ammonire per la seconda volta il difensore del Real Madrid. Dagli undici metri si presenta De Rossi che non sbaglia, spiazza De Gea e pareggia i conti con gli spagnoli che adesso non ne hanno più mentre gli azzurri hanno ancora diverse energie da spendere grazie agli innesti di Immobile e Belotti che si intendono a meraviglia, al Gallo viene anche annullato un gol per il fuorigioco di Ciro che gli aveva servito l’assist. Assalto dell’Italia nel finale con la Spagna che nel recupero tornano in avanti alla ricerca del 2 a 1, ma la difesa azzurra, seppure con qualche affanno, spazza via ogni pallone. Un pari che ha quasi il sapore della vittoria per come si era messa. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Italia-Spagna vede la formazione di Lopetegui sempre in vantaggio per 1 a 0. Dopo aver subito il gol di Vitolo sul liscio di Buffon, il ct Ventura prova a correre ai ripari inserendo Immobile al posto di uno spento e impalpabile Pellé. Lo 0-1 sembra aver scosso gli azzurri che al 57′ sfiorano il pari con Parolo, il centrocampista della Lazio manca l’impatto col pallone a pochi passi dalla porta difesa da De Gea. Al 65′ altra palla gol per l’Italia su calcio d’angolo, Immobile non riesce a trovare la deviazione vincente sbagliando un rigore in movimento. Poco dopo Diego Costa, già ammonito, rischia il secondo giallo quando calcia in porta nonostante il fischio dell’arbitro che gli ha segnalato il fuorigioco, Brych lo grazia e Lopetegui lo approfitta per sostituirlo con Morata. Al 68′ Vitolo sfiora la doppietta angolando troppo il destro che termina a lato, buon per noi che le Furie Rosse non siano ancora riuscite a chiudere la contesa. 



Allo Juventus Stadium di Torino è ricominciato il match tra Italia e Spagna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è di 1 a 0 in favore della formazione di Lopetegui. A inizio ripresa il copione non si discosta da quello ammirato nella prima frazione di gioco, con gli azzurri che continuano a commettere troppi errori e le Furie Rosse che occupano stabilmente l’area di rigore avversaria con un prolungatissimo possesso palla e un enorme numero di calci d’angolo. Al 55′ la Spagna passa finalmente in vantaggio con il gol di Vitolo che approfitta della papera clamorosa di Buffon che sbaglia completamente l’uscita lasciando la porta vuota. 



Intervallo allo Juventus Stadium dove si è appena concluso il primo tempo di Italia-Spagna, le due nazionali vanno al riposo con il punteggio di 0-0. Prosegue il monologo delle Furie Rosse in mezzo al campo, la Spagna ha battuto tantissimi calci d’angolo con i quali è rimasta nella trequarti azzurra. Tanti errori e palloni persi da parte degli uomini di Ventura, gli sbagli dei suoi mandano su tutte le furie il ct italiano, tuttavia i padroni di casa fanno quello che possono soffrendo parecchio nell’impostazione della manovra, con gli ospiti che si trovano più a loro agio nel far girare il pallone. Sul piano del gioco è fin troppo evidente il dominio della Spagna, urge assolutamente un rimedio in vista della ripresa o questa serata non finirà benissimo per i colori azzurri. 

Alla mezz’ora del primo tempo Italia e Spagna rimangono sullo 0-0. Le Furie Rosse dettano il ritmo di gioco in mezzo al campo, tanto possesso palla da parte degli uomini di Lopetegui, com’è nello stile delle squadre spagnole. All’11’ grande azione personale di Iniesta che fa tutto alla perfezione tranne il tiro, consegnando di fatto il pallone a Buffon. Al 15′ Furie Rosse di nuovo pericolose con Vitolo che finge di andare al tiro e in realtà serve Diego Costa che a un passo da Buffon manca l’impatto con il pallone. In questa fase del match gli azzurri fanno davvero tantissima fatica a uscire dalla propria trequarti, gli spagnoli stanno letteralmente schiacciando gli avversari nella loro metà campo sfiorando a più riprese il vantaggio. Al 22′ tegola per Lopetegui che perde Jordi Alba per infortunio, il ct spagnolo è costretto a spendere il primo cambio sostituendolo con Nacho. Al 25′ Spagna ancora pericolosa su palla inattiva, Piqué stacca di testa senza angolare la sfera che viene bloccata da Buffon. Al 30′ si fa male anche Montolivo che prende una botta al ginocchio sinistro e non riesce a continuare, al suo posto entra Bonaventura. 

Allo Juventus Stadium di Torino è cominciato il match valido per la 2^ giornata delle qualificazioni europee ai mondiali del 2018 in Russia tra Italia e Spagna, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Com’era prevedibile, sin dal fischio d’inizio sono le Furie Rosse a fare la partita e a proporsi in avanti sia sulle fasce che per vie centrali, gli azzurri pensano a contenere le avanzate degli avversari e ad aspettare il momento giusto per ripartire in contropiede. Ritmi subito alti e tanto nervosismo sul terreno di gioco, in particolare tra Diego Costa e Bonucci che sono arrivati al contatto fisico almeno in un paio di occasioni, l’arbitro tedesco Brych li sta tenendo d’occhio, alla prossima scaramuccia scatterà il giallo per entrambi. 

Siamo finalmente arrivati al calcio di inizio di Italia-Spagna. Ci sono sorprese nelle formazioni ufficiali allo Juventus Stadium: Giampiero Ventura sceglie Montolivo per la sua mediana (al fianco di De Rossi e con Parolo altra mezzala) e lascia in panchina Verratti, conferma invece per il blocco Juventus in difesa e per la coppia dattacco Eder-Pellé, mentre sulle corsie laterali trovano posto Florenzi e De Sciglio. Nella Spagna lescluso di lusso è Alvaro Morata: lex attaccante della Juventus lascia spazio al ritorno di Diego Costa che comanda il tridente offensivo completato da David Silva e Vitolo, mentre alle spalle di questi tre torna titolare Iniesta (non giocava dallottavo degli Europei, proprio contro lItalia) e viene confermato Koke al fianco di Sergio Busquets. Il calcio dinizio di Felix Brych è fissato per le ore 20:45, non ci resta quindi che vivere questa Italia-Spagna e stare a vedere come finirà. 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 8 Florenzi, 18 Montolivo, 16 De Rossi, 21 Parolo, 2 De Sciglio; 17 Eder, 9 Pellé. In panchina: 12 G. Donnarumma, 14 Perin, 4 Darmian, 5 Ogbonna, 6 Candreva, 7 Bonaventura, 10 Verratti, 11 Immobile, 13 Astori, 20 Bernardeschi, 22 Gabbiadini, 23 Belotti. Allenatore: Giampiero Ventura 1 De Gea; 2 Carvajal, 15 Sergio Ramos, 3 Piqué, 18 Jordi Alba; 8 Koke, 5 Sergio Busquets, 6 Iniesta; 11 Vitolo, 19 Diego Costa, 21 David Silva. In panchina: 13 Sergio Rico, 23 Reina, 4 Nacho, 7 Morata, 9 Callejon, 10 Thiago Alcantara, 12 Ander Herrera, 14 Sergi Roberto, 16 Inigo Martinez, 17 Lucas Vazquez, 20 Nolito, 22 Paco Alcacer. Allenatore: Julen Lopetegui

Quando ormai manca davvero poco alla sfida Italia-Spagna, valida per la seconda giornata del girone G delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, è normale che la mente vaghi nei ricordi fino a quel bellissimo 2 a 0 realizzato proprio qualche mese fa dagli azzurri impegnati contro le Furie Rosse agli ottavi di finale di Euro 2016 in Francia. Una vittoria di peso, ottenuta grazie alle splendide reti di Chiellini al 33 minuto e di Graziano Pellè (al primo minuto di recupero dopo i 90 minuti regolamentari), con tutta probabilità di nuovo presente in campo questa sera. Sicuramente uno dei match più seguiti di tutto lEuropeo, Italia-Spagna del 27 giugno 2016 non ha disatteso le aspettative degli spettatori. Regalando nuovamente un grande calcio, che si è tinto soprattutto dei tricolore italiano: le Furie Rosse di del bosque infatti sembrano ritrovare compattezza soltanto a gioco iniziato e cielo scoperto dopo labbondante pioggia delle prime frazioni di gioco. Le pesanti assenze nella formazione dellItalia come quella di De Rossi e Antonio Candreva hanno avvantaggiato la Spagna che però è rimasta travolta dal gioco impostato dal tecnico Antonio Conte, ed eseguito alla perfezione dagli azzurri. 

Manca davvero pochissimo al fischio dinizio di Italia-spagna, il big match del girone G delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, giunto oggi alla sua seconda giornata. Proprio pochi giorni fa il tecnico delle Furie Rosse Julen Lopetegui, intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport aveva così presentato lo scontro di questa sera contro gli azzurri del Ct. Ventura: Per preparare la gara abbiamo giusto due-tre giorni e ci ritroviamo con un gruppo di giocatori che hanno disputato 6 partite negli ultimi 18 giorni a un livello di esigenza molto alto. Il primo obiettivo è ordinarci, il passato è marginale. L’Italia è un rivale complesso perché a livello individuale ha grandissimi giocatori e come collettivo ha un funzionamento corale rinforzato da anni di pratica. Lavorano allo stesso modo da tanto tempo e si vede, per questo dico che il cambio allenatore non influirà negativamente. Il pensiero che avvolge l’Italia non cambia da Conte a Ventura. Si somigliano molto, e gli automatismi ce li avete già. Io non firmo per il pari. Ma non per spavalderia, solo per l’idea che ho del competere. 

sempre più vicina; la sfida che chiaramente raccoglie lattenzione mondiale data non solo dal altissimo livello tecnico delle due formazioni ma anche dal blasone che le due nazionali portano con se. Italia-Spagna dunque rimane uno degli appuntamenti più attesi e chiaramente la sfida dovrà essere diretta da un arbitro all’altezza. Per questo la Federazione ha selezionato il tedesco Felix Brych, classe 1975 e arbitro internazionale dal 2007, entrato nella categoria Elite UEFA nella stagione 2009-2012. Un uomo dunque di provata esperienza e talento riconosciuto, tanto che è era stato selezionato per fischiare alcuni match dei Mondiali 2014, alle Olimpiadi di Londra 2012 e agli ultimi europei francesi. In molte occasioni Brych ha avuto modo di arbitrare match con club italiani di grande livello come il Milan, la Fiorentina, il Napoli, la Juventus e la Roma, mentre sono 4 i precedenti con la nostra nazionale di cui ben due tornei di qualificazioni agli europei (nel 2015 contro la Norvegia e nel 2011 contro la Slovenia).

Rappresenta il tanto atteso incontro valido per questa seconda giornata delle qualificazioni dei Mondali di Russia 2018 dove si scontreranno sul campo dello Juventus Stadium le due big del girone G. Mentre aspettiamo il fischio dinizio appare utile andare a vedere lo storico testa a testa che lega queste due grandi del calcio europeo e mondiale: Italia-Spagna si è infatti giocata per ben 19 volte nella storia e il primo testa a testa risale al lontanissimo maggio del 1924 ai Giochi Olimpici di Parigi. Se vogliamo fare un bilancio dei testa a testa il risultato è di 7 vittorie per la formazione azzurra, 4 successi spagnoli e ben 8 pareggi. Andando però a tempi più recenti, nel 2016 Italia e Spagna si scontrate diretta mente solo in due occasioni: in un amichevole lo scorso marzo il cui risultato si è assestato sullo 1-1 e nel torneo europeo di calcio di Francia, dove gli azzurri di Conte vinsero per 2 a 0 agli ottavi di finale grazie alle splendide reti di Chiellini e Pellè: un risultato che è riuscito a riscattare quel 4 a 0 subito dallItalia in finale nelledizione precedente degli Europei 2012.

Ci avviciniamo a Italia-Spagna leggendo le dichiarazioni che il portiere e capitano degli Azzurri, Gianluigi Buffon, ha rilasciato alla vigilia di quella che sarà la presenza numero 164 in Nazionale. Come si legge su Tuttosport, Buffon si è concentrato in particolare sui singoli: ha commentato lesclusione di Iker Casillas dai convocati della Spagna dicendo che è un segnale anche per lui. Questa è la vita di uno sportivo ha detto prima sei protagonista, poi spettatore. Dovrò essere preparato. Parole anche sullex compagno alla Juventus Alvaro Morata, uno dei protagonisti del nuovo corso iberico voluto da Julen Lopetegui: Meglio che non giochi ha confidato Buffon con una battuta è un giocatore che nelle partite importanti trova sempre la zampata vincente. Il portiere ha anche parlato di Mario Balotelli, protagonista di un grande avvio di stagione con il Nizza e preselezionato da Giampiero Ventura – anche se assente dai convocati per Spagna e Macedonia. Sta vivendo un grande periodo di forma, e nello spogliatoio non esistono senatori che possano fregiarsi di questo titolo: anche Mario nel caso dovrà fare in modo che il gruppo diventi squadra. Per lui lo spazio cè, come cè sempre stato; le convocazioni tuttavia le fanno i tecnici e non i giocatori.

, partita diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych che sarà valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia, è in programma oggi giovedì 6 ottobre 2016 a partire dalle ore 20.45. Teatro della sfida tra le due Nazionali è lo Juventus Stadium di Torino che farà gli onori di casa e ospiterà quella che a tutti gli effetti è una rivincita dell’ottavo di Euro 2016, quando gli azzurri si imposero per 2 a 0 grazie ai gol di Chiellini e Pellé, eliminando così dalla competizione le Furie Rosse allenate da Del Bosque. Da allora la Spagna ha voltato completamente pagina, affidando la guida tecnica della nazionale al nuovo ct Juen Lopetegui che avrà il compito di traghettarla verso i prossimi mondiali e a inaugurare un nuovo ciclo. Le premesse per un cammino di successo sembrano esserci tutte, nella prima giornata della fase a qualificazioni la Spagna ha liquidato il Liechtenstein con un perentorio 8-0, in evidenza Diego Costa, David Silva e Morata che hanno realizzato una doppietta ciascuno, a segno anche Vitolo e Sergi Roberto 

Dal canto loro, gli azzurri hanno invece fatto più fatica del previsto contro Israele che ha reso la vita difficile a Buffon e compagni, alla fine la compagine di Ventura ha prevalso per 3 a 1 con le reti di Pellè, Candreva e Immobile, inutile per gli israeliani il bellissimo gol di Ben Haim che aveva riaperto parzialmente la contesa. Adesso nella classifica del girone G, la Spagna e l’Italia – assieme all’Albania – guidano a quota 3 punti, ovviamente la miglior differenza reti ha consentito alle Furie Rosse di scavalcarci, ma ora è arrivato il momento della verità, chi si aggiudicherà lo scontro diretto non avrà di certo ipotecato il primo posto e la qualificazione diretta a Russia 2018, però sarà sicuramente un bel viatico per raggiungere l’obiettivo.

Nella storia recente, tra amichevoli e impegni ufficiali, Italia e Spagna si sono affrontate 14 volte: il bilancio è di 4 successi per gli azzurri, 6 vittorie per le furie rosse e 4 nulla di fatto. In particolare, quest’anno sarà il terzo scontro diretto tra queste due nazionale: il primo si è disputato in amichevole lo scorso 5 marzo e si è concluso in parità con il punteggio di 1-1 (al vantaggio iniziale di Insigne rispose immediatamente Aduriz), il secondo ha avuto luogo il 27 giugno, in occasione degli europei, e ha visto la nazionale di Conte vincere per 2 a 0.

Nel 2012 la Spagna conquistò il suo secondo europeo consecutivo umiliandoci per 4 a 0, le reti di David Silva, Jordi Alba, Torres e Mata ci condannarono alla resa con le lacrime di Balotelli durante la cerimonia di premiazione. Nella confederations cup del 2013, le Furie Rosse ebbero la meglio su di noi ai calci di rigore, decisivo l’errore dal dischetto di Bonucci che mandò il pallone alle stelle.

Di fronte a Italia-Spagna, i bookmaker non intendono assolutamente sbilanciarsi, in particolare Bet365 che ha fissato a 2,70 la quota relativa al 2 delle Furie Rosse, mentre il successo degli azzurri, cioè l’1, viene pagato 3,15 da Unibet; per quanto riguarda il pareggio, l’X è quotato a 3,00 su WilliamHill. Le quote relative all’Under/Over fanno capire come le agenzie di scommesse ritengano che in questa partita non si segnerà tantissimo, se è vero che l’Under (non più di due gol) viene pagato appena 1,48 volte la posta in palio su Bet365, mentre l’Over ha una quota decisamente più alta (2,60 su Betfair). 

Italia-Spagna sarà trasmessa in diretta tv come ogni partita della Nazionale su Rai 1 (naturalmente canale 1 del digitale terrestre in SD, canale 501 in HD) a partire dalle ore 20,45 con il calcio d’inizio, preceduto da un ampio pre-gara con ospiti e opinionisti in studio. Su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre) l’incontro è disponibile con la telecronaca alternativa della Gialappa’s Band con il commento tecnico di Fulvio Collovati che già collabora con il Trio a Quelli che il Calcio. Oltre che dal televisore di casa, la Rai dà la possibilità di seguire Italia-Spagna anche in diretta streaming video tramite dispositivi mobili come smartphone e tablet e su computer desktop e portatili grazie al proprio sito web (http://www.raiplay.it) e all’app RaiPlay scaricabile dall’AppStore o da Google Play Store. Per altre informazioni aggiuntive su questa partita potete consultare laccount Twitter ufficiale della Federazione italiana di calcio, su @Vivo_Azzurro, inoltre è disponibile anche la pagina Facebook ufficiale Nazionale Italiana di Calcio.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE