A Gerusalemme la nazionale di Elisha Levy vince soffrendo una partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2018 e, in attesa degli impegni delle altre (tra cui lItalia) aggancia lAlbania in vetta al girone G con 6 punti. Il Lichtenstein invece resta mestamente sul fondo a quota 0, ma se non altro trova il primo gol in queste qualificazioni: dopo la doppietta di Tomer Hemedi che nel primo tempo sembrava aprire a una goleada per Israele, il piccolo stato ha trovato la rete allinizio della ripresa con Maximilian Goppel e fino al termine ha provato a pareggiare la partita. Fosse arrivato il punto, probabilmente non sarebbe servito ai puri fini della qualificazione al Mondiale ma sarebbe certamente stato un bellorgoglio per il Lichtenstein; viceversa Israele avrebbe pagato molto linatteso stop, ora con due vittorie consecutive Elisha Levy può sperare di dare fastidio a Italia, Spagna e Albania per le prime posizioni nel girone.



Domina allintervallo, come da copione: dopo i primi 45 minuti della partita del girone G i padroni di casa sono in vantaggio sul Lichtenstein per 2-0. Grande protagonista del match lattaccante Tomer Hemed: 29 anni, gioca nel Brighton & Hove in Inghilterra e per lui si tratta del terzo gol nelle ultime due partite di qualificazione al Mondiale 2018. Hemed aveva già lasciato il suo timbro sulla vittoria in Macedonia, insieme a quello di Ben Haim: Israele sta dunque sfruttando il calendario come ci si aspettava che facesse, e dopo aver perso in casa contro lItalia nella partita di esordio sembra ora aver svoltato. Con questa vittoria, se confermata, la nazionale selezionata da Elisha Levy si porterebbe momentaneamente al primo posto nella classifica del girone G, agganciando lAlbania a quota 6 punti e con buone probabilità di rimanervi incollato, visto che la nazionale di Gianni De Biasi questa sera ospita la Spagna. Per quanto riguarda il Lichtenstein, nemmeno in questo primo tempo è arrivato il primo gol nel girone delle qualificazioni: sarà la ripresa il momento buono per togliere lo zero da quella casella statistica?



, ci siamo: inizia la partita valida per il girone G delle qualificazioni Mondiali 2018. Una sfida che ci interessa da molto vicino visto che oppone due squadre che fanno parte del girone dellItalia; in particolare Israele potrebbe dare fastidio in termini di corsa ai primi due posti, e dunque attendiamo con ansia questo risultato sperando ovviamente che la nostra Nazionale si faccia onore in Macedonia e si prenda la vittoria. Vediamo subito le formazioni ufficiali di Israele-Lichtenstein, calcio dinizio alle ore 20:30. 18 Goresh; 2 Dasa, 17 Tzedek, 5 Gershon, 20 Ben Harush; 12 Ben Haim, 8 Cohen, 13 Golasa, 11 Buzaglo; 7 Zahavi, 10 Hemed. Allenatore: Elisha Levy 1 Jehle; 6 Rechsteiner, 4 Kaufmann, 3 Goppel; 7 Marc. Buchel, 13 Mart. Buchel, 10 Wieser, 11 Burgmeier; 18 Hasler; 8 Christen, 17 Gubser. Allenatore: René Pauritsch



, partita che sarà diretta dall’arbitro maltese Clayton Pisani, si gioca alle ore 18 italiane come terza giornata del girone G delle qualificazioni al Mondiale 2018; il teatro della sfida è l’Iztadion Teddy di Gerusalemme. Il girone interessa da vicino gli Azzurri di Giampiero Ventura, inseriti in questo gruppo e che sono i favoriti con la Spagna per la conquista del pass diretto per il prossimo mondiale che, lo ricordiamo, in queste qualificazioni staccano soltanto le prime del girone.

Israele ha riscattato la sconfitta subito all’esordio contro l’Italia, cogliendo una importante vittoria esterna in Macedonia, che le consente di issarsi a 3 punti, subito dietro Italia e Spagna. Nel match contro i macedoni la compagine israeliana ha faticato più del previsto, ma alla fine ha ottenuto quello che era fondamentale, ovvero i tre punti che le consentono di muovere la classifica e guardare con fiducia all’obiettivo che è quello del secondo posto.

Il Lichtenstein invece si trova a fare i conti con la seconda sconfitta in altrettante uscite: nello stadio di Vaduz è arrivata una sconfitta per 2 a 0 contro l’Albania, ora a punteggio pieno. Se da un lato il passivo è stato accettabile rispetto agli otto goal presi dalla Spagna all’esordio, dall’altro rimane il fatto che questa squadra si conferma come una delle ultime compagini “materasso” presenti nel calcio mondiale. L’obiettivo per quanto riguarda il Lichtenstein è quello di riuscire a fare almeno un punto nel corso del girone di qualificazione e di non finire ogni match sotto una grandinata di reti

Israele, considerata l’importanza della differenza reti in un girone di qualificazione mondiale, dovrebbe giocare con uno spregiudicato 4-3-3, in cui a guidare la squadra dovrebbe essere Hermed, considerato l’attaccante di punta della nazionale. Della partita sarà anche Damari, che sembra quindi non pagare, al contrario delle scelte fatte da Levy per il match con gli Azzurri, il fatto di aver deciso di giocare negli Stati Uniti. Considerando la debolezza dell’avversario dovrebbe esserci spazio anche per Saief, che è un centrocampista di ventidue anni di buona prospettiva e che sembra avere un futuro in qualche club europeo di media fascia.

Il Lichtenstein è alle prese con un cambio generazionale e con il fatto di non poter più fare affidamento su Mario Frick, attaccante e giocatore più forte di sempre di questa compagine. Tutti chiedono a Buchel, giovane punta in forza all’Empoli, di dare qualcosa in più per cercare di portare a casa un risultato positivo. Il modulo dovrebbe essere un coperto 4-5-1, con Brugmeier, uno degli ultimi reduci della generazione di Frick, a guidare la difesa.

La diretta tv di Israele-Lichtenstein sarà affidata alla pay tv del satellite: appuntamento su Sky Sport 3 e Sky Calcio 3. Tutti gli abbonati al bouquet Sky avranno anche la possibilità di assistere a questa partita tramite il servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.